Buonasera. Mi chiamo Paola. Ho 35 anni. All'età di 17 anni per un infortunio giocando a pallavolo, s
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Buonasera. Mi chiamo Paola. Ho 35 anni. All'età di 17 anni per un infortunio giocando a pallavolo, sono stata operata al ginocchio sinistro X ricostruzione LCA. Dopo 4 anni nuovi intervento per menisco e corpo di Hoffa. Nel tempo ho continuato a giocare a pallavolo ed a fare corsette per tenermi in forma. Un paio di mesi fa ho avvertito una sensazione di rigidità al ginocchio, più che dolorefastidio, nella fase di estensione e scendendo le scale. Ho eseguito ieri una risonanza magnetica che dice: Esiti di ricostruzione del legamento crociato anteriore. Neolegamento non riconoscibile. Si associa traslazione anteriore tibiale, distanza tra margine posteriore del condilo femorale esterno dal margine posteriore del piatto tibiale 10 mm. In sezione sagittale si osserva conflitto tra margine posteriore dall'ostio Del tunnel tibiale e tetto della gola intercondiloidea. Riduzione d'ampiezza delle rime articolari femore ti viale, più evidente del compartimento mediale dell'articolazione con focalità erosione della cartilagine articolare e reazione Osteofitosofica Dei capi ossei articolari. Aspetto degenerato del corno posteriore corpo del menisco mediale. Corpo meniscale estruso dal piano articolare. Normale il menisco laterale. Normale la cartilagine rotulea. Legamenti crociati e collaterali integri. Non versamento articolare . Tendini quadricipitale e rotuleo nella norma. Nell'attesa risonanza il fastidio che provavo è quasi completamente scomparso perché sono anche a riposo dall'attività fisica. Cosa mi consigliate di fare? Grazie per l'attenzione
Buongiorno,
considerando la sua storia clinica con già una ricostruzione del LCA e avendo gia eseguito una risonanza, il consiglio è di rivolgersi ad uno specialista ortopedico per confrontare l'imaging con la clinica e trattare nel migliore dei modi la sua situazione
considerando la sua storia clinica con già una ricostruzione del LCA e avendo gia eseguito una risonanza, il consiglio è di rivolgersi ad uno specialista ortopedico per confrontare l'imaging con la clinica e trattare nel migliore dei modi la sua situazione
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Secondo quanto evidenziato dalla RNM sembrerebbe che il neolegamento sia danneggiato se addirittura rotto completamente. Pertanto necessita una valutazione da parte dello specialista ortopedico Cordiali saluti
leggendo la risonanza sembra che il neolegamento si sia rirotto. Il da farsi è impossibile da stabilire con un consiglio mail. bisogna assolutamente visitare la pz per poter capire lo stato d'essere del ginocchio e le possibilità terapeutiche.
Buongiorno, è necessario che venga visitata da un ortopedico in modo da valutare clinicamente la stabilità del ginocchio e visionare gli esami eseguiti.
A tale proposito sarebbe utile completarli con uno studio radiografico di entrambe le ginocchia nelle proiezioni:
- anteroposteriore e laterale in carico
- proiezione di rosemberg
- assiale di rotula
E' inoltre necessario eseguire una teleradiografia del bacino ed arti inferiori in carico per valutare l' allineamento degli arti inferiori.
Nel caso in cui fosse necessario un nuovo intervento infatti potrebbe essere necessario associare alcune procedure volte a modificare alcuni parametri del ginocchio che renderebbero più probabile un nuovo fallimento se non corretti, come eventuale varismo o slope tibiale eccessivi
Buona giornata
A tale proposito sarebbe utile completarli con uno studio radiografico di entrambe le ginocchia nelle proiezioni:
- anteroposteriore e laterale in carico
- proiezione di rosemberg
- assiale di rotula
E' inoltre necessario eseguire una teleradiografia del bacino ed arti inferiori in carico per valutare l' allineamento degli arti inferiori.
Nel caso in cui fosse necessario un nuovo intervento infatti potrebbe essere necessario associare alcune procedure volte a modificare alcuni parametri del ginocchio che renderebbero più probabile un nuovo fallimento se non corretti, come eventuale varismo o slope tibiale eccessivi
Buona giornata
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