Buonasera. Io e il mio compagno abbiamo sempre avuto un’intesa sessuale eccellente. Nei mesi scorsi

5 risposte
Buonasera.
Io e il mio compagno abbiamo sempre avuto un’intesa sessuale eccellente. Nei mesi scorsi ho subito due operazioni ginecologiche e recentemente -a causa della positività all’HPV, il ginecologo ha chiesto di fare vaccini e usare protezioni.
Lui le odia e si é distaccato dicendomi che «non prova attrazione », oppure che « tanto hai male » (dopo le operazioni ho necessitato un tempo fisiologico e imposto di « Stop »). Mi dice « cosi é forzato » e mi tiene lontana.
Mi aiutate a capirlo? Mi sento « bloccata » e non oso avvicinarmi. Mi ha persino detto di sfogare con altri le voglie.
Dott.ssa Adriana Gaspari
Psicologo clinico, Sessuologo
Chieti
Gentilissima comprendo la sua situazione. Lei ha subito degli interventi ,deve osservare delle prescrizioni per la sua convalescenza , lui dovrebbe comprendere e affiancarla . La reazione del suo compagno non l'aiuta anzi la mette in difficolta'. Si potrebbe fare un tentativo , coinvolgendolo in una visita specialista di controllo , che lei dovra' fare, in modo da sentire con le sue( di lui) orecchie , come stanno le cose e le prescrizioni da seguire. Ancora voglio dirle che oltre al sesso con penetrazione vaginale , ci sono i rapporti orali, anali, petting, necking...mi auguro li prendiate in considerazione.
Se tutti questi tentativi non dovessero andare a buon fine( per salvare la sua relazione )....se ne dovra' fare una ragione.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari

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Buongiorno, comprendo bene il suo blocco. Purtroppo il motivo sottostante dei comportamenti del suo partner non posso saperlo con certezza. La comunicazione delle proprie ansia, paure o disagi è molto importante per entrare in contatto l'uno con l'altro/a e arrivare alla comprensione reciproca. Sarebbe importante comprendere il motivo al rifiuto categorico dell'utilizzo del profilattico e questo calo di attrazione nei suoi confronti. Inoltre, è altrettanto importante che il suo compagno entri in contatto emotivo con lei rispetto a quello che ha vissuto.
In conclusione, potrebbe mancare una comunicazione autentica del proprio disagio da parte di entrambi?
Se avete bisogno di un aiuto per approfondire questo aspetto sono a vostra disposizione.
Dott.ssa Ludovica Crispino
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Caserta
Quello che stai vivendo è profondamente doloroso e merita ascolto, comprensione e rispetto.
Il tuo compagno sembra star reagendo a una situazione che ha modificato la vostra intimità, ma lo sta facendo in modo che ti ferisce e ti lascia sola, proprio in un momento in cui avresti bisogno di vicinanza, pazienza e sostegno.
Il tuo corpo ha attraversato interventi e cambiamenti importanti, e stai affrontando anche l’impatto emotivo e relazionale che tutto questo comporta. La tua preoccupazione è più che legittima: non solo per l’intimità fisica, ma anche per come lui sta reagendo al vostro legame in questa fase fragile.
Ti consiglierei di portare l’attenzione su di te e sul tuo bisogno di sentirti rispettata, ascoltata e accolta anche nella vulnerabilità. Il suo distacco, le parole che usa e il riferimento ad altri partner non sono segnali da ignorare.
Se ti senti pronta, potresti proporre un momento di confronto (magari con supporto professionale) per capire se ci sia uno spazio di dialogo onesto e rispettoso. Se invece ti senti svalutata e trascurata, forse è importante domandarti quanto stai ancora proteggendo te stessa all’interno della relazione.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buonasera,
capisco quanto questa situazione possa essere dolorosa e confusa per lei. Quando una coppia vive cambiamenti improvvisi nella sfera sessuale — come interventi ginecologici, diagnosi mediche o l’introduzione del preservativo — spesso non è soltanto il corpo a subire uno “scossone”, ma anche l’equilibrio emotivo e la dinamica affettiva.
Da ciò che descrive, emergono alcuni aspetti importanti:
1. Il suo partner sta reagendo al cambiamento, non a lei.
L’introduzione delle protezioni, il timore di farle male e il periodo di stop possono aver generato in lui una sensazione di “pressione” o di perdita di spontaneità. Alcune persone faticano a vivere la sessualità se la percepiscono come “vincolata” o diversa da quella a cui erano abituate.
2. Le sue parole (“non provo attrazione”, “sfogati con altri”) sembrano più una difesa che una verità.
Spesso frasi così drastiche vengono usate per allontanarsi da una situazione emotivamente complessa, non perché ci sia realmente una mancanza di interesse. Possono nascondere paura, disagio o incapacità di comunicare quello che si prova.
3. Anche lei sta vivendo un momento delicato.
Dopo due operazioni e una diagnosi di HPV è normale sentirsi vulnerabili, insicure, “bloccate”. E avere un partner che si allontana in un momento in cui servirebbe vicinanza amplifica tutto questo.
4. La distanza non riguarda solo il sesso, ma la comunicazione di coppia.
Il punto centrale non è il preservativo, ma il fatto che oggi non riuscite a parlarvi serenamente dei vostri bisogni, delle vostre paure e dei vostri limiti.
In questi casi è fondamentale non interpretare da sola i suoi comportamenti, perché rischia di attribuirsi colpe che non ha.
È invece utile aprire uno spazio di dialogo tranquillo, senza accuse, in cui entrambi possiate esprimere cosa state vivendo.
Dato il forte impatto emotivo e relazionale della situazione, un breve percorso con uno specialista, anche solo di coppia o individuale, può aiutarvi a capire meglio le dinamiche in atto, ridurre i fraintendimenti e ritrovare un’intimità che sia sicura e soddisfacente per entrambi.
Resto a disposizione se desidera approfondire.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Lina Isardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Firenze
E' molto triste quello che scrive. Un compagno che ama la propria compagna non scappa quando lei ha più bisogno di lui per problemi di malattia. Mi sembra anche molto aggressivo il comunicarle che sfoga le sue voglie al di fuori della coppia. Capisco che si sente bloccata! Non si sente amata! Forse un percorso psicoterapico le potrebbe essere utile per una maggiore comunicazione, se possibile, con il suo compagno . La saluto . Dott. Lina Isardi

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