Buonasera ho preso dostinex ma purtroppo staccare così radicalmente il seno a mia figlia mi ha fatto

Gentile signora,
mi dispiace molto che in questo momento stia vivendo sconforto per la sua scelta. Nel mio lavoro mi capitano spesso situazioni analoghe. Fare il genitore è complesso ed è normale provare emozioni anche contrastanti.

La sospensione dell’allattamento può avvenire in modo naturale e sereno, ma può anche rappresentare un vero e proprio momento di distacco. In entrambi i casi si tratta comunque di una fase di crescita, sia per la bambina sia per la madre. È un passaggio per il quale la mamma deve sentirsi pronta e consapevole, sostenuta dagli altri membri della famiglia e dalle persone a lei più vicine. Il sostegno è fondamentale, sia per iniziare ad allattare, sia per smettere.

Lei può certamente continuare ad allattare, ma è importante che ciò le dia piacere, che non sia percepito come un dovere o come una risposta a un senso di colpa nei confronti della bambina.

Non esistono prodotti in grado di far tornare il latte in abbondanza come per magia, soprattutto dopo l’assunzione del Dostinex, che è un farmaco con un forte effetto di inibizione della lattazione. Il suo effetto persiste nell’organismo per circa tre giorni; trascorso questo periodo, l’inibizione non prosegue e, se si ristabiliscono condizioni ottimali, l’allattamento può riprendere anche a lungo.

Tra queste condizioni non rientrano solo la salute di mamma e bambina e una buona tecnica di allattamento, ma anche la presenza di gratificazione e benessere reciproco. L’allattamento al seno non deve essere un sacrificio né un obbligo: deve rappresentare un momento di benessere condiviso, i cui effetti positivi coinvolgono tutto il nucleo familiare.

In bocca al lupo e, comunque vada, complimenti per aver scelto di allattare sua figlia e non sia senta mai in colpa per le sue scelte.