Buonasera, ho 39 anni, pratico sport da anni ma ho avuto periodi in cui sono stata molto ferma. Ho u
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Buonasera, ho 39 anni, pratico sport da anni ma ho avuto periodi in cui sono stata molto ferma. Ho un fisico ginoide, tendo ad accumulare grasso e liquidi nelle gambe e sui fianchi. Nonostante i fianchi un pò larghi ho sempre amato le mie gambe ma da 1 anno e mezzo ho iniziato a vedere gonfiori intorno alle ginocchia, sembra ritenzione o cellulite. Da 7 mesi ho iniziato a fare palestra 3 volte a settimana e sto migliorando molto ma non mi sento ancora a mio agio. Ho letto che potrebbe essere lipedema, come si diagnostica? Non ho dolori, solo gonfiore, sintomi tipici di ritenzione, cellulite, si formano lividi facilmente e qualche capillare rotto.
Cosa fare?
Cosa fare?
Buongiorno, la diagnosi di lipedema richiede inannzitutto una visita medica accurata. In caso di ritenzione idrica la carbossiterapia è una valida strategia per migliorare la qualità del microcircolo, drenare i liquidi in eccesso, migliorare l'aspetto della pelle e prevenire la formazione di capillari e teleangectasie.
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Le consiglierei di cominciare con dei cicli di carbossiterapia.
buonasera, per fare una corretta valutazione occorre una visita da uno specialista
Buonasera, dalla descrizione dei Suoi sintomi—gonfiore localizzato intorno alle ginocchia, predisposizione all’accumulo di grasso e liquidi nella parte inferiore del corpo, facilità alla comparsa di lividi e capillari evidenti—è corretto prendere in considerazione la possibilità di un lipedema, anche se non doloroso.
La diagnosi di lipedema è clinica e viene eseguita da un medico esperto, solitamente un angiologo, flebologo o chirurgo vascolare, attraverso:
• esame obiettivo: valutazione della distribuzione del grasso, simmetria degli arti, presenza di segni come il “segno del polso” (assenza di gonfiore a mani e piedi), facilità ai lividi, dolore alla palpazione;
• ecocolordoppler: per escludere patologie venose o linfatiche (non è diagnostico per il lipedema, ma utile per differenziare);
• anamnesi dettagliata: familiarità, comparsa in età puberale o dopo variazioni ormonali, variazioni non proporzionate rispetto all’aumento di peso generale.
Nel Suo caso, l’assenza di dolore e l’effetto benefico dell’attività fisica fanno pensare che possa trattarsi anche di cellulite avanzata con componente edematosa, o ritenzione linfatico-venosa, ma un consulto specialistico è fondamentale per escludere o confermare la diagnosi.
Cosa può fare nel frattempo:
• continui con l’attività fisica, privilegiando esercizi drenanti (camminata, cyclette, circuiti con pause attive);
• mantenga una dieta ricca di fibre e povera di sodio;
• consideri cicli di linfodrenaggio manuale o pressoterapia, se non controindicati;
• valuti l’uso di calze compressive leggere, specie se sta molto in piedi o seduta.
La diagnosi di lipedema è clinica e viene eseguita da un medico esperto, solitamente un angiologo, flebologo o chirurgo vascolare, attraverso:
• esame obiettivo: valutazione della distribuzione del grasso, simmetria degli arti, presenza di segni come il “segno del polso” (assenza di gonfiore a mani e piedi), facilità ai lividi, dolore alla palpazione;
• ecocolordoppler: per escludere patologie venose o linfatiche (non è diagnostico per il lipedema, ma utile per differenziare);
• anamnesi dettagliata: familiarità, comparsa in età puberale o dopo variazioni ormonali, variazioni non proporzionate rispetto all’aumento di peso generale.
Nel Suo caso, l’assenza di dolore e l’effetto benefico dell’attività fisica fanno pensare che possa trattarsi anche di cellulite avanzata con componente edematosa, o ritenzione linfatico-venosa, ma un consulto specialistico è fondamentale per escludere o confermare la diagnosi.
Cosa può fare nel frattempo:
• continui con l’attività fisica, privilegiando esercizi drenanti (camminata, cyclette, circuiti con pause attive);
• mantenga una dieta ricca di fibre e povera di sodio;
• consideri cicli di linfodrenaggio manuale o pressoterapia, se non controindicati;
• valuti l’uso di calze compressive leggere, specie se sta molto in piedi o seduta.
La cosa migliore è fare una visita con un esperto con ecografia ed esami mirati
Grazie per aver portato la sua situazione, tra l'altro molto comune tra le donne.
La diagnosi è prevalentemente clinica, pertanto le consiglio di prendere appuntamento con un medico estetico di fiducia e pensare insieme un percorso terapeutico.
Tra le diverse strategie, da quello che ci descrive, sicuramente può trovare beneficio sia estetico che funzionale con la carbossiterapia in aggiunta alla mesoterapia enzimatica.
La diagnosi è prevalentemente clinica, pertanto le consiglio di prendere appuntamento con un medico estetico di fiducia e pensare insieme un percorso terapeutico.
Tra le diverse strategie, da quello che ci descrive, sicuramente può trovare beneficio sia estetico che funzionale con la carbossiterapia in aggiunta alla mesoterapia enzimatica.
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