Buonasera, ho 38 anni soffro da tempo di emorroidi che, solo oggi, mi è stato detto rientrare nella

2 risposte
Buonasera, ho 38 anni soffro da tempo di emorroidi che, solo oggi, mi è stato detto rientrare nella casistica del terzo grado. Adesso, questa situazione è abbastanza stabile da circa 4 anni, a parte momenti in cui si infiammano (molto pochi) come durante queste ultime feste natalizie. Oggi appunto, dopo una visita da un proctologo, mi è stato detto che vanno tolte. La domanda che vorrei sottoporvi è se l'intervento chirurgico è proprio necessario o se invece posso continuare a restare così dal momento che non ho seri problemi. Ovviamente tutte le mattine le devo far rientrare dopo defecazione e pulizia, ma a parte questo sto bene. Come sport faccio nuoto e non pratico quindi ciclismo, moto etc. Il mio lavoro mi porta a stare seduto, guidare, camminare alternando il tutto abbastanza bene. Per il resto so che dovrei bere meno alcol e su questo posso lavorarci. Ma l'intervento è proprio necessario? Quali sono i rischi se resto così? Ovviamente se dovessi avere dolori mi opererei ma adesso non ne sentirei il bisogno.
Grazie
No, l'intervento non è sempre necessario se la patologia emorroidaria è ben gestita dalla terapia medica. D'altra parte essendo ormai presente un prolasso esterno la situazione difficilmente potrà migliorare e, anzi, sarà verosimilmente destinata ad avanzare ulteriormente.
Per i rischi correlati all'intervento dipende dalla tipologia di intervento proposta, quindi non è possibile rispondere chiaramente alla domanda.
Ad ogni modo, se non è sicura di sottoporsi all'operazione le consiglierei o di tornare dal proctologo che l'ha valutata o di richiedere una second opinion presso un altro Centro. A presto!

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Con un prolasso mucoemorroidario asintomatico di III grado, quindi ancora riducibile manualmente, dal suo punto di vista ha senso aspettare. Il vero problema però ci sarà nel momento in cui la sua situazione peggiorerà: di sicuro non si aspetti immediati e miracolosi risultati dalle terapie farmacologiche e chirurgiche proposte dai colleghi proctologici che la seguiranno.
Cordialità.
Luca Bottero

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