Buonasera gentili dottori, sto scrivendo per conto di mio marito, 75enne leggermente sovrappeso, alt
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Buonasera gentili dottori, sto scrivendo per conto di mio marito, 75enne leggermente sovrappeso, alto 178, no fumatore, no bevitore (un bicchiere e mezzo ai pasti) .
Premetto che siamo in pieno trasloco, pesantissimo anche perchè siamo anziani e con diverse patologie dovute all'età tra cui dolori artrosici sparsi. Da circa 3 settimane accusava dolori forti alla zona muscolotendinea spalla destra. Fatto 3 infiltrazioni mirate senza alcun esito, mentre un pò di sollievo l'ottiene dal diclofenac 100 per qualche ora.
Durante il trasloco ancora in corso, ha sempre cercato di salvaguardare il braccio destro ma il dolore appena passato la copertura del diclofenac tornava. Pensavamo che si trattasse un dolore artrosico visto che capita spesso di accusarne sia io che lui. Ultimamente si è deciso a sottoporsi all' ecografia e l'esito che ci ha lasciato ESTREMAMENTE preoccupati oltre che del tutto impreparati.
Esito: indicazione spalla dolorosa
Esame eseguito con sonda lineare multifrequenza 4-11 MHz
marcata rugosità del profilo corticale della doccia bicipitale.
Tendine capolungo del bicipite brachiale normo allogato nella doccia omonima; guaina assai distesa da fluido.
Regolari morfologia ed ecostruttura del tendine sottoscapolare.
Non riconoscibile il tendine sovraspinato nella sua sede, dove la borsa sotto-acromio deltoidea appare distesa da fluido, con pareti a tratti ispessite, in un quadro compatibile con rottura completa del tendine sovraspinato con retrazione del bordo tendinea oltre il margine acromiale e possibile borsite acuta.
Ridotto l'ampiezza dello spazio subacromiale (6 mm circa)
Cosa ne pensate gentili dottori. Considerata la situazione PER FAVORE VI PREGO per Vs preziosissimo e sollecito parere. GRAZIE MILLE anticipate. Cordiali saluti
Premetto che siamo in pieno trasloco, pesantissimo anche perchè siamo anziani e con diverse patologie dovute all'età tra cui dolori artrosici sparsi. Da circa 3 settimane accusava dolori forti alla zona muscolotendinea spalla destra. Fatto 3 infiltrazioni mirate senza alcun esito, mentre un pò di sollievo l'ottiene dal diclofenac 100 per qualche ora.
Durante il trasloco ancora in corso, ha sempre cercato di salvaguardare il braccio destro ma il dolore appena passato la copertura del diclofenac tornava. Pensavamo che si trattasse un dolore artrosico visto che capita spesso di accusarne sia io che lui. Ultimamente si è deciso a sottoporsi all' ecografia e l'esito che ci ha lasciato ESTREMAMENTE preoccupati oltre che del tutto impreparati.
Esito: indicazione spalla dolorosa
Esame eseguito con sonda lineare multifrequenza 4-11 MHz
marcata rugosità del profilo corticale della doccia bicipitale.
Tendine capolungo del bicipite brachiale normo allogato nella doccia omonima; guaina assai distesa da fluido.
Regolari morfologia ed ecostruttura del tendine sottoscapolare.
Non riconoscibile il tendine sovraspinato nella sua sede, dove la borsa sotto-acromio deltoidea appare distesa da fluido, con pareti a tratti ispessite, in un quadro compatibile con rottura completa del tendine sovraspinato con retrazione del bordo tendinea oltre il margine acromiale e possibile borsite acuta.
Ridotto l'ampiezza dello spazio subacromiale (6 mm circa)
Cosa ne pensate gentili dottori. Considerata la situazione PER FAVORE VI PREGO per Vs preziosissimo e sollecito parere. GRAZIE MILLE anticipate. Cordiali saluti
Trattasi di spalla dolorosa con conflitto subacromiale. Urge valutazione ortopedica
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BUONGIORNO
DA QUELLO CHE EMERGE DAL REFERTO DELLA ECOGRAFIA SUO MARITO HA UNA ROTTURA DI UN TENDINE DELLA SPALLA.
QUANDO UNA ECOGRAFIA EVIDENZIA UNA ROTTURA TENDINEA E' BENE APPROFONDIRE CON UNA RISONANZA MAGNETICA DELLA SPALLA AL FINE DI POTER PORRE UNA DIAGNOSI PRECISA E DI CONSEGUENZA IMPOSTARE UNA ADEGUATA E SPECIFICA TERAPIA
DA QUELLO CHE EMERGE DAL REFERTO DELLA ECOGRAFIA SUO MARITO HA UNA ROTTURA DI UN TENDINE DELLA SPALLA.
QUANDO UNA ECOGRAFIA EVIDENZIA UNA ROTTURA TENDINEA E' BENE APPROFONDIRE CON UNA RISONANZA MAGNETICA DELLA SPALLA AL FINE DI POTER PORRE UNA DIAGNOSI PRECISA E DI CONSEGUENZA IMPOSTARE UNA ADEGUATA E SPECIFICA TERAPIA
Buonasera signora, innanzitutto per confermare la rottura del tendine sovraspinoso è necessaria una valutazione clinica ed un approfondimento diagnostico con RMN. Solo successivamente si potrà decidere se optare per un trattamento conservativo o chirurgico, ed eventualmente su che tipo di intervento eseguire, se protesico o artroscopico. Per cui si rivolga ad un ortopedico di fiducia.
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