Buonasera dottori, vorrei esporre un mio problema che mi affligge ormai da un paio di mesi. Sono una

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Buonasera dottori, vorrei esporre un mio problema che mi affligge ormai da un paio di mesi. Sono una ragazza di 24 anni, soffro di extrasistoli ventricolari monomorfe isolate non precoci dal tratto d'efflusso del ventricolo destro, morfologia blocco di branca sinistra, non ho mai sofferto di queste aritmie, ho sempre fatto controlli dove tutto era perfetto, fino a poco tempo fa.. Non ho familiarità per malattie cardiocircolatorie, non ho mai avuto sincopi o affanni. Ho fatto 8 ecg, 3 ecocardiocolordoppler, 1 prova da sforzo e 1 holter 24h dove dice questo: normale conduzione av, normale conduzione iv, normale frequenza cardiaca, 1870 extrasistoli ventricolari isolate monomorfe non precoci, no coppie, triplette o run, a tratti trigemine per brevi periodi concentrate prevalentemente la mattina. No alterazione del tratto st. No aritmie maggiori. Siccome io le sento tutte quante mi hanno prescritta una terapia con sequacor 1,25 1 al mattino e un ansiolitico per l'ansia e il panico che mi sta aiutando molto. Mi hanno detto tutti i cardiologi che sono benigne e che probabilmente dipendono dallo stomaco, essendo un pò obesa.. Ho mangiato veramente malissimo nell' ultimo periodo, le extrasistoli all'inizio erano veramente tante, non prendevo nessun farmaco, ero riuscita a farle calmare un pò senza farmaci ma sono tornate alla carica peggio di prima così mi hanno consigliata la terapia. Mangiavo malissimo con ogni tipo di "cibo spazzatura" più tanta coca cola. In prontosoccorso hanno ipotizzato una distensione gastrica, in effetti anche se bevo solamente acqua ho lo stomaco molto gonfio e duro, se sto sdraiata pancia in su iniziano di nuovo le extrasistoli, se mi sdraio sulla sinistra lo stesso, trovo sollievo dalla parte destra, se trattengo il respiro lo stesso mi ricominciano. Ora ho perso del peso, smesso di fumare e sto seguendo una dieta, soffro di reflusso accertato da anni ma non mi hanno mai prescritta una cura. Data la negatività di tutti gli esami del cuore queste extrasistoli ventricolari potrebbero dipendere veramente dalla distensione gastrica?
Dr. Giuseppe BILOTTA
Cardiologo, Medico certificatore
Cagliari


Buongiorno. L’extrasistolia ventricolare con aspetto BBSn proveniente dal tratto di efflusso del ventricolo destro (RVOT) costituisce la manifestazione piu’ frequente di extrasistolia ventricolare. Se non associata ad una cardiopatia strutturale o alterazioni ECG quali il BBDX o altre anomalie elettrocardiografiche delle prime derivazioni precordiali ( V1 V2 V3 ) che porterebbero a sospettare una problematica di maggiore significatività quale la cardiomiopatia aritmogena del VDx , la prognosi è ottima. Il fatto di riscontrarle maggiormente in decubito supino in presenza di una storia di MRGE fa ipotizzare una origine esofagogastrica e per tale ragione un eventuale trattamento specifico, oltre che una diagnosi EGDS, mi sembra quanto mai razionale. L’azione cosmetica del betabloccante abbinata alla quella lenitiva delle BDZ, a parere , incidono sulla manifestazione aritmica e non tanto sulla causa determinante che per quanto letto potrebbe essere riconducile al suo dubbio di distensione gastrica. Come già espresso in una mia precedente risposta, sia l'ernia iatale che il reflusso gastroesofageo possono rendersi responsabili di extrasistolia, in particolar modo dopo aver mangiato. Nel primo caso l'ernia iatale comporta una pressione del muscolo diaframmatico sul cuore comportandosi pertanto da stimolo fisico; nel secondo caso invece, in caso di reflusso gastroesofageo, si ha una stimolazione nervosa vagale che si riflette sul cuore. La componente ansiosa in genere incrementa la percezione soggettiva incidendo sulla entità clinica del fenomeno.

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