Buonasera Dottori, Soffro da ormai due anni di cistite cronica.( ho 28 anni) Nessuno me l’ha mai d

2 risposte
Buonasera Dottori,
Soffro da ormai due anni di cistite cronica.( ho 28 anni) Nessuno me l’ha mai davvero diagnosticata , è stata più un autodiagnosi in quanto non trovo nessuno che riesce davvero ad aiutarmi . Vivo in Germania e qui sottovalutano la situazione, mi prescrivono solo antibiotici o integratori che purtroppo non aiutano la situazione. Mi sono fatta visitare anche in Italia , ho fatto tampone uretrale , risultato negativo, cistoscopia che ha rilevato a parere mio una situazione non normale , ma anche qui , il tecnico che ha eseguito la cistoscopia ha scritto sul referto “nessuna terapia “ . ( risultato: vescica iperemica e area del trigono biancastra e villosa.)
A questo punto non so più cosa fare e a chi rivolgermi.
Ho ancora episodi di dolore acuto e nei giorni quando va meglio , ho comunque un lieve dolore alla fine della minzione. Ho dolore anche quando mi si avvicina il ciclo mestruale e a volte all’inizio dei rapporti.
Mi sento davvero senza speranze . Grazie per i vostri pareri.
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Come spesso accade nelle donne, le cisititi non hanno base batterica nelle loro ragioni ed assumere antibiotici non serve a nulla ed intossica solamente con ciò che ne consegue. Se quanto riportato dal referto cistoscopico viene confermato (per inciso che esegue la cistoscopia è un medico urologo) è evidente uno stato infiammatorio che può avere ragioni diverse e variabilmente concorrenti da valutare. Possono essere genitali (vulvo-vaginali o uterine, ma magari da endometriosi.... serve un buon ginecologo), ma anche intestinali o più generali. Ovvio che se ci si occupa solo del sintomo non si va da nessuna parte.

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Dott. Francesco Coto
Urologo, Andrologo
Frattamaggiore
la diagnosi alla cistoscopia parla chiaro....la leucoplachia e' una malattia infiammatoria cronica della mucosa vescicale e come tale va trattata con terapie adeguate...

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