Buonasera Dottore sono una donna di 38 anni ,e da un anno che sono venuta ala scoperta della mia dia

Buongiorno. La diagnosi che le è stata fatta e le terapie che esistono e che lei sta facendo per questo tipo di disturbi permettono assolutamente di migliorare, molto spesso anche garantendo l'assenza di crisi. Nel suo caso, mi sembra di percepire che sia stato il fatto di essere a conoscenza di avere questo disturbo e la sua preoccupazione per il futuro a generare ancora più ansia e conseguentemente deflessione del tono dell'umore. Forse potrebbe essere utile, in questo senso, intraprendere anche un percorso psicoterapico che la possa supportare in questo momento più critico. Un saluto

Buongiorno, nel suo caso è molto importante aderire alla terapia prescritta dal suo psichiatra di riferimento, in particolar modo non smetta mai di assumere il Resilient
(farmaco importantissimo per stabilizzare il suo umore); così facendo, con il tempo, le oscillazione del tono dell'umore diminuiranno.

Capisco il suo dolore e la sua fatica. Il disturbo bipolare può essere molto pesante da affrontare, soprattutto quando la diagnosi arriva dopo anni di sofferenza. Con la cura giusta e un percorso costante, è possibile tornare a stare meglio e avere momenti di stabilità e serenità. La chiave è trovare il giusto equilibrio tra farmaci, supporto psicologico e stile di vita stabile. Il Resilient e il bupropione possono aiutare, ma in molti casi serve tempo per trovare la combinazione più efficace. Non perda la speranza: con pazienza e cura, la depressione può ridursi e la qualità della vita migliorare. Parli col suo psichiatra se sente che la cura attuale non basta, perché ci sono diverse altre opzioni da valutare.