Buonasera dottore chiedevo un consiglio sono stata operata circa un mese fa di prolasso rettale e ve

Buongiorno In realtà bisognerebbe leggere la sua descrizione dell'intervento per capire che tipo di intervento hanno eseguito per ridurre il prolasso rettale, sulla base di quello e visitandola capire quale possa essere la terapia più adatta.

Buonasera, occorre sapere inoltre che sintomi aveva prima di sottoporsi all'intervento e se si sono modificati.

Una delle cause frequenti del cosiddetto Sindrome da Defecazione Istruita, in realtà è funzionale ed è dipeso da mal funzionamenti sfinteriali. Ha mai eseguito una manometri? Prima dell'intervento è stato indagato questo aspetto?

Buongiorno, sarebbe necessario valutare il tipo di intervento eseguito.
Se non sono stati fatti prima dell'intervento la manometria ano-rettale e l'ecografia trans-anale 3d per lo studio dell'apparato sfinteriale sarebbero da eseguire.
Con i dati forniti da questi esami potrebbe essere opportuno stendere un programma di riabilitazione pelvica che spesso da notevoli e significativi miglioramenti nei quadri di defecazione ostruita come sembra essere il suo. Cordialità dr. Marco Bianchi

Buongiorno signora sembra essere una sindrome da defecazione ostruita converrebbe confrontarsi con i colleghi che hanno fatto intervento sicuramente conoscendo bene il suo caso potrebbero essere di aiuto
Con affetto dott Nadia Savino

Senza conoscere il tipo di intervento è difficile rispondere. Tuttavia, il quadro che descrive è compatibile con un inizio di post operatorio in cui ancora non si è ottenuto il beneficio completo. Inoltre, leggendo la descrizione dei suoi interventi, lei ha avuto un isterectomia (che è stato probabilmente l'intervento principale effettuato in ambito ginecologico) ed è stata fatta in parte una correzione del prolasso rettale.ciò potrebbe spiegare perché ha avuto una risoluzione solo parziale dei sintomi rettali. Talvolta per ottenere una risoluzione completa del prolasso rettale è necessario fare degli interventi con posizionamento di reti o addirittura più interventi, agendo su più livelli, ad esempio quello addominale e quello perineale (cioè dal basso).