Buonasera. Dopo una crisi acuta con dolori fortissimi e formicolio alla gamba sinistra e dolori alla

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Buonasera. Dopo una crisi acuta con dolori fortissimi e formicolio alla gamba sinistra e dolori alla schiena, ho fatto una RM. L'esito è stato come sospettava il medico di base di ernie discali. Per la precisione "fenomeni degenerativi osteo-discali nel tratto di colonna L4-S1 dove si riscontra una modesta osteofitosi margino-somatica che prevale in sede anteriore e disidratazione discale. In L4-L5 marcata protrusione fiscale circonferenziale che oblitera i recessi laterali, che impegna in parte il.forame di coniugazione destro e che impronta il sacco durale. Coesistono manifestazioni di osteocondrosi con caratteristiche di edema delle limitanti somatiche contrapposte. In L5-S1 voluminosa ernia discale mediana-paramediana sinistra in parte migrata in basso che mostra notevole impronta sulle retrostanti strutture sacco-radicolari. Regolari per morfologia e segnale le restanti unità disco-somatiche visualizzate". In seguito a visita del neurochirurgo, mi sono stati prescritti Depalgos 5mg per un mese, Kenacort intramuscolo (sei iniezioni) e brufen per i primi dieci giorni. A controllo, dopo la quarta iniezione, il neurochirurgo ha detto che l'unica terapia che prevede è quella del Depalgos al bisogno, con cicli di posturale annui nel numero di dieci sedute e nuoto come attività sportiva, in quanto la forza non è diminuita e ritiene che l'ernia andrà in lenta remissione. Il dolore alla gamba è ridotto ma c'è, credete che escludere l'intervento chirurgico e aspettare che l'ernia "guarisca" da sola sia la decisione giusta o sarebbe meglio richiedere un secondo consulto?
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
l'intervento chirurgico dell'ernia discale è funzionale al disturbo presentato. Se non vi è deficit di forza o deficit di sensibilità e il dolore è presente da meno di sei settimane, l'indicazione è conservativa. Se il dolore , in presenza di ernia discale congrua, dura oltre 6 settimane, è resistente a terapia medica ed è limitante la vita quotidiana, anche in assenza di deficit, si può considerare l'indicazione chirurgica.

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