Buonasera, Avrei alcune domande da porvi riguardo al papilloma virus Ho 25 anni e lo scorso ag
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Buonasera,
Avrei alcune domande da porvi riguardo al papilloma virus
Ho 25 anni e lo scorso agosto ho svolto un HPV test che è risultato positivo per HPV59 e L-SIL. Ho quindi svolto subito dopo una colposcopia (senza biopsia) che ha dato il seguente esito: “OUE circolare ectropion periOUE all’applicazione dell’acido acetico TZ immatura sul labbro anteriore e posteriore area di EBS sfumato h 1 e h 6 iodoscreziati”.
Probabilmente ho contratto il virus a fine febbraio 2024.
1. C’è qualcosa che posso fare per contribuire alla guarigione dal virus?
2. Nell’ultimo anno mi è capitato spessissimo di avere perdite di sangue dopo i rapporti e di provare dolore durante i rapporti stessi. È possibile che questo sia connesso all’HPV? Passerà una volta che sarò negativa all’HPV? Ho il dubbio che questo non sia legato all’HPV perché mi era capitato di avere sanguinamento dopo un rapporto anche un mese prima del presunto contagio. A cosa può essere dovuto (se non legato ad HPV)? Ci sono dei rimedi? Inoltre da sempre mi capita di avere rapporti dolorosi (anche se con l’HPV questo problema è decisamente peggiorato) e vorrei quindi fare una valutazione del pavimento pelvico. Posso fare la valutazione anche se ancora positiva all’HPV? Avete in generale consigli sulla gestione del dolore durante i rapporti? Purtroppo tutti i ginecologi che ho consultato negli anni si sono dimostrati poco d’aiuto su questo fronte
3. Inoltre, a causa di mestruazioni dolorose, prendo quasi ininterrottamente la pillola da quando ho 16 anni (prima sibilla e ora slinda, che è solo progestinica - la precedente pillola con estrogeni aveva causato la formazione di fibroadenomi al seno, ora regrediti), questo può influire sul decorso dell’HPV?
4. È quasi passato un anno dal momento del contagio ma io sono abbastanza convinta di essere ancora positiva e sono un po’ sconsolata. Quanto è probabile che l’infezione passi da sola a breve? Ho letto storie di persone che sono rimaste positive per anni e anni e questo mi preoccupa soprattutto in relazione alla possibilità di un tumore e alla difficoltà nei rapporti intimi. Avete qualche consiglio a riguardo?
5. È possibile che la lesione L-SIL (se non si interviene) rimanga anche con l’HPV test negativo? O la lesione può regredire da sola? È più probabile che avvenga il contrario (HPV test positivo ma senza lesione)?
Mi scuso per il lungo messaggio e vi ringrazio in anticipo.
Avrei alcune domande da porvi riguardo al papilloma virus
Ho 25 anni e lo scorso agosto ho svolto un HPV test che è risultato positivo per HPV59 e L-SIL. Ho quindi svolto subito dopo una colposcopia (senza biopsia) che ha dato il seguente esito: “OUE circolare ectropion periOUE all’applicazione dell’acido acetico TZ immatura sul labbro anteriore e posteriore area di EBS sfumato h 1 e h 6 iodoscreziati”.
Probabilmente ho contratto il virus a fine febbraio 2024.
1. C’è qualcosa che posso fare per contribuire alla guarigione dal virus?
2. Nell’ultimo anno mi è capitato spessissimo di avere perdite di sangue dopo i rapporti e di provare dolore durante i rapporti stessi. È possibile che questo sia connesso all’HPV? Passerà una volta che sarò negativa all’HPV? Ho il dubbio che questo non sia legato all’HPV perché mi era capitato di avere sanguinamento dopo un rapporto anche un mese prima del presunto contagio. A cosa può essere dovuto (se non legato ad HPV)? Ci sono dei rimedi? Inoltre da sempre mi capita di avere rapporti dolorosi (anche se con l’HPV questo problema è decisamente peggiorato) e vorrei quindi fare una valutazione del pavimento pelvico. Posso fare la valutazione anche se ancora positiva all’HPV? Avete in generale consigli sulla gestione del dolore durante i rapporti? Purtroppo tutti i ginecologi che ho consultato negli anni si sono dimostrati poco d’aiuto su questo fronte
3. Inoltre, a causa di mestruazioni dolorose, prendo quasi ininterrottamente la pillola da quando ho 16 anni (prima sibilla e ora slinda, che è solo progestinica - la precedente pillola con estrogeni aveva causato la formazione di fibroadenomi al seno, ora regrediti), questo può influire sul decorso dell’HPV?
4. È quasi passato un anno dal momento del contagio ma io sono abbastanza convinta di essere ancora positiva e sono un po’ sconsolata. Quanto è probabile che l’infezione passi da sola a breve? Ho letto storie di persone che sono rimaste positive per anni e anni e questo mi preoccupa soprattutto in relazione alla possibilità di un tumore e alla difficoltà nei rapporti intimi. Avete qualche consiglio a riguardo?
5. È possibile che la lesione L-SIL (se non si interviene) rimanga anche con l’HPV test negativo? O la lesione può regredire da sola? È più probabile che avvenga il contrario (HPV test positivo ma senza lesione)?
Mi scuso per il lungo messaggio e vi ringrazio in anticipo.
Dal suo messaggio traspare un'ansia eccessiva e il rimescolamento di aspetti che non sempre hanno un nesso fra loro. L'HPV è un virus e come tale non esiste al momento terapia, ma solo prevenzione tramite il vaccino (che è consigliabile anche a chi lo ha già contratto) e controlli periodici ai fini di una diagnosi precoce di possibili lesioni. Detto questo la speranza è che il suo sistema immunitario riesca ad avere la meglio e debellarlo, ma questa non è la regola, anzi. Non è il virus per sé a causarle dolori e sanguinamenti, ma semmai le lesioni che si manifestano in conseguenza dell'infezione, come la L-SIL che per il momento è una lesione di basso grado, cioè la migliore evenienza. Ma è pur sempre una lesione e la sua evoluzione può essere sia verso il peggioramento sia verso il miglioramento e la guarigione totale. Ora il da farsi è fare i controlli programmati per cogliere eventualmente i segni di una possibile evoluzione da sottoporre poi sicuramente a biopsia. Ma è inutile ripetere in continuazione il test nella speranza di veder sparire il virus. Per i dolori, farei degli esami più accurati, con una ecografia transvaginale di secondo livello, sospendendo la pillola. Per il pavimento pelvico vi sono degli ambulatori specializzati e dei test per poi programmare eventuali iter riabilitativi. Ma affronti un problema per volta, o girerà attorno a tutti gli aspetti senza risolverne uno. Cordiali saluti.
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Buonasera,
1) qualche prodotto topico che può aiutare nella guarigione, senza fare miracoli, c'è: il tuo ginecologo ne è senz'altro al corrente.
2) il sangue post rapporti può essere dovuto anche ad una cervicite, che in visita si vede, anche in assenza dell'Hpv.
3) circa gli estrogeni ed i fibroadenomi al seno, ci sono pareri discordanti: di certo, se il fibroadenoma si forma, non regredisce.
4) non essere pessimista, ancor prima di fare il test di controllo: l'hpv di solito non causa disturbi e non rende i rapporti difficoltosi.
5) avere l'Hpv non vuol dire avere una lesione nè tanto meno avere un tumore, vuol dire essere portatori di un virus da controllare nel tempo
1) qualche prodotto topico che può aiutare nella guarigione, senza fare miracoli, c'è: il tuo ginecologo ne è senz'altro al corrente.
2) il sangue post rapporti può essere dovuto anche ad una cervicite, che in visita si vede, anche in assenza dell'Hpv.
3) circa gli estrogeni ed i fibroadenomi al seno, ci sono pareri discordanti: di certo, se il fibroadenoma si forma, non regredisce.
4) non essere pessimista, ancor prima di fare il test di controllo: l'hpv di solito non causa disturbi e non rende i rapporti difficoltosi.
5) avere l'Hpv non vuol dire avere una lesione nè tanto meno avere un tumore, vuol dire essere portatori di un virus da controllare nel tempo
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