Buonasera a tutti, un mese fa mi sono fratturato il quinto metacarpo della mano dx, frattura del pug

11 risposte
Buonasera a tutti, un mese fa mi sono fratturato il quinto metacarpo della mano dx, frattura del pugile, sono andato al pronto soccorso e il dottore mi ha messo una stecca al mignolo con una fasciatura che bloccava anche il polso. A distanza di un mese ho rimosso la stecca ed ho l'osso abbastanza deformato in confronto all' altra mano. A mano ferma non sento alcun dolore ma se dovessi flettere o estendere le dita sento fastidio/dolore. Tra pochi giorni ho di nuovo i raggi per controllare il tutto e sono davvero preoccupato che il mio osso non si sia ricomposto in modo corretto. Che ne pensate?
Dott.ssa Eleonora Turri
Fisioterapista
Milano
Buongiorno, la.forma diversa dell'osso fratturato potrebbe essere dato da un gonfiore oppure dal callo osseo che si forma intorno alla zona fratturata per permetterne la riparazione. Il fatto che ha dolore a muovere le dita è perfettamente normale, ragion per cui sarà fondamentale un ciclo di fisioterapia per recuperare correttamente il movimento e la forza di quella mano. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Buon recupero!

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Dott.ssa Monica De Giovanni
Fisioterapista, Posturologo, Chinesiologo
Roma
Gentile utente,
la "deformazione" di cui parla potrebbe essere transitoria considerando che ha tolto da poco il gesso.
Sarebbe utile intraprendere un percorso di fisioterapia tra cui mobilizzazione della mano allo scopo di recuperare i movimenti ed eventualmente integrare con dei mezzi fisici allo scopo di ridurre il dolore e ripristinare l'integrità dei tessuti.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti
Dott. Luca Baleani
Fisioterapista
Osimo
Buonasera, avendo appena tolto la stecca è normale che senta dolore e la forma differente rispetto all'altra mano potrebbe essere determinata dalla formazione di callo osseo, che verrà in seguito riassorbito, o da gonfiore. Potrebbe essere quindi una deformazione transitoria ma sicuramente ne saprà di più non appena avrà effettuato la rx di controllo. In ogni caso le consiglio di intraprendere un percorso riabilitativo per la mano proprio per evitare che rimangano delle rigidità e un deficit di forza. Per qualsiasi cosa resto a disposizione. Saluti. Luca Baleani
Dott. Daniele Fornasari
Fisioterapista
Inzago
Buonasera, partendo dal presupposto che è difficile dare delle valutazioni senza poter vedere in prima persona il caso in questione, spesso le deformità che si osservano terminata la fase di immobilizzazioni sono dovute a semplici rigidità articolari che si risolvono se adeguatemente trattate e non a "errori" di consolidamento. Il dolore in questa fase è perfettamente normale. Consiglio di farsi seguire da un fisioterapista, che saprà guidarla verso il recupero della mobilità e della funzionalità. Saluti
Dott. Pietro Ribatti
Fisioterapista
Paderno Dugnano
Buongiorno, la "deformità" che sente potrebbe essere dovuta al callo osseo che si sta formando sull'osso in riparazione o dal gonfiore o dalla riduzione del tono muscolare dovuto all'immobilità, e sicuramente è una situazione transitoria. Il fastidio/dolore a flettere ed estendere le dita è assolutamente normale dopo un mese di immobilizzazione con la stecca. In ogni caso, con la radiografia che farà tra pochi giorni sarà un po' più chiaro tutto il suo quadro. Quello che posso consigliarle è di iniziare ad intraprendere un percorso di riabilitazione con un fisioterapista al più presto per un totale recupero della mobilità, forza e funzionalità della mano.
In bocca al lupo! Per qualsiasi chiarimento non esiti a contattarmi.
Dott. Mirko Rocci
Fisioterapista, Posturologo
Cisterna di Latina
Buongiorno, la deformità che vedi potrebbe essere semplicemente un edema momentaneo relativo alla riparazione. Quanto ai dolori è normale avendo tenuto la mano ed il polso immobilizzato, pertanto sarebbe opportuno fare della fisioterapia volta al recupero del movimento e della forza.
Buongiorno, che ci sia dolore una volta tolta la stecca è normale, perchè il dito è stato immobilizzato per un mese; riguardo alla deformazioneinvece essa può dipendere da vari fattori, potrebbe esserci anche del gonfiore. Saranno i raggi che poi farà a chiarire la situazione. Si faccia seguire in ogni modo per la riabilitazione da un collega fisioterapista. Buona giornata
Buonasera, purtroppo poter dare un parere senza poter vedere la mano è un grande limite. Detto ciò però posso rassicurarla almeno sul dolore al movimento, è perfettamente normale a seguito di una fase di immobilità prolungata dopo una frattura. Per quanto riguarda la deformazione è importante distinguere se si tratti di una deformazione dura al contatto oppure morbida, potrebbe trattarsi semplicemente di gonfiore e non necessariamente di una deformazione ossea. In ogni caso a seguito delle radiografie le consiglio anche io di cominciare un percorso di fisioterapia, spesso si decide di tralasciare queste situazioni appena si nota che migliora il dolore con il passare dei giorni, ma per evitare di portarsi dietro la problematica sul lungo termine è bene ridare movimento alle dita e alla mano e rinforzarla attraverso un percorso con un fisioterapista. Buona serata e in bocca al lupo per la guarigione!
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Salve,

dopo una frattura del quinto metacarpo, soprattutto la cosiddetta "frattura del pugile", è comune che l'osso guarisca con una lieve deformità, che di solito non compromette la funzionalità della mano. Il fastidio durante i movimenti delle dita può essere dovuto alla rigidità articolare post-immobilizzazione o a un'infiammazione residua dei tessuti.

La radiografia di controllo sarà fondamentale per verificare l'allineamento e la consolidazione ossea. Se la frattura è guarita correttamente, una riabilitazione mirata con un fisioterapista può aiutare a recuperare la mobilità e ridurre il dolore. In caso di scomposizione significativa o alterazioni funzionali, sarà l'ortopedico a valutare eventuali soluzioni.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un saluto.
Buongiorno, di solito in un mese la frattura guarisce, più che altro adesso deve effettuare della riabilitazione tramite esercizi per recuperare la funzionalità del dito che è stato immobile per un mese. Le auguro un buon lavoro e una buona guarigione

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