Buonasera a tutti, Ho un problema da circa 1 anni che non riesco a risolvere. A periodi alterni m
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risposte
Buonasera a tutti,
Ho un problema da circa 1 anni che non riesco a risolvere.
A periodi alterni mi compare una chiazza rossa sul glande. Alcuni giorni è accentuata altri meno, non è mai andata via totalmente.
Non ho sintomi, ne bruciore ne prurito. E da settimane non ho rapporti intimi.
Ho fatto 3 tamponi: 1) haemophilus parainfluenzae curato con antibiotico nessun risultato. 2) streptococcus agalactiae curato con altro antibiotico nessun risultato. 3) staphylococcus aerus curato con altro antibiotico nessun risultato.
Ho effettuato visita urologica ed è stato consigliato uso di saponi specifici ed olio filmprotettivo. Nessun risultato .
Ad oggi la situazione è peggiorata perché oltre al rosso intenso ho anche una patina bianca.
Cosa potrebbe essere ? Cosa posso fare ulteriormente ?
Ho un problema da circa 1 anni che non riesco a risolvere.
A periodi alterni mi compare una chiazza rossa sul glande. Alcuni giorni è accentuata altri meno, non è mai andata via totalmente.
Non ho sintomi, ne bruciore ne prurito. E da settimane non ho rapporti intimi.
Ho fatto 3 tamponi: 1) haemophilus parainfluenzae curato con antibiotico nessun risultato. 2) streptococcus agalactiae curato con altro antibiotico nessun risultato. 3) staphylococcus aerus curato con altro antibiotico nessun risultato.
Ho effettuato visita urologica ed è stato consigliato uso di saponi specifici ed olio filmprotettivo. Nessun risultato .
Ad oggi la situazione è peggiorata perché oltre al rosso intenso ho anche una patina bianca.
Cosa potrebbe essere ? Cosa posso fare ulteriormente ?
I tamponi a cosa: uretralei o al glande? In ogni caso esiti pressoché solo da contaminazione locale per cui era e rimane del tutto inutile la terapia antibiotica. Quella macchia e la patina attuale sono certamente frutto dei ristagni che un prepuzio troppo coprente, anche se retraibile, induce e le fasi di accentuazione alterne ne sono la dimostrazione. A nulla serve la terapia locale se non si risolve prima la questione prepuziale (presumibilmente servirà la circoncisione radicale) della quale lei non dice nulla e che anche l'urologo ha sottovalutato. Ovvio che la detersione (basta e avanza l'acqua corrente più volte al giorno) sia fondamentale e deve essere ben fatta, ma non risolve nulla se il prepuzio rimane. In ogni caso, prima o dopo l'intervento, sarà utile una valutazione complessiva del suo stato genitale (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura differenziale del secreto prostatico estratto e dell’urina) svolta e interpretata da un buon andrologo.
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Buonasera, premettendo che sia necessaria una valutazione clinica ed una visita quindi per potersi esprimere circa la lesione da lei accennata, se ha balanopostiti ricorrenti bisogna valutare anche le condizioni del suo prepuzio e la facilità ed elasticità o meno nella retrazione. Prepuzio abbondante o con tendenza alla fimosi possono predisporre ad infiammazioni ricorrenti ed in tal caso può essere valutato l' intervento di circoncisione. Le consiglio comunque una valutazione andrologica per l' analisi delle lesioni da lei descritte
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