Buonasera a mia madre hanno prescritto inderal,lasix,entresto. Ha la pressione sotto i piedi. Ha
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Buonasera a mia madre hanno prescritto inderal,lasix,entresto.
Ha la pressione sotto i piedi.
Ha un pacemaker defibrillatore che le ha salvato la vita. Ora ha una FE del 20%.
Che terapia sarebbe più idonea?
Ha la pressione sotto i piedi.
Ha un pacemaker defibrillatore che le ha salvato la vita. Ora ha una FE del 20%.
Che terapia sarebbe più idonea?
Buongiorno, la risposta alla sua domanda è molto complessa e sicuramente con così pochi parametri non si può raggiungere ad una conclusione soddisfacente.
Anche perchè bisognerebbe prima di tutto capire il motivo di una riduzione così severa della FE (pregressi infarti? miocardite? etc...) e poi andare a valutare bene la strategia migliore.
Purtroppo la pressione bassa è direttamente conseguenza della ridotta funzione di pompa del ventricolo sinistro (bassa frazione d'eiezione). Chiaramente sua madre va seguita da un centro altamente specializzato soprattutto nei pazienti con scompenso cardiaco cronico. Ulteriori farmaci che possono aiutare nello scompenso cardiaco ed integrati nelle ultime linee guida della scompenso a ridotta frazione d'eiezione per ottimizzare la terapia, che al momento sua madre non sta assumendo, sono:
-i risparmiatori di potassio (aldactone, eplerenone etc..=
-inibitori di SGLT-2 (DAPAGLIFOZIN ed EMPAGLIFOZIN), ma chiaramente questi farmaci hanno effetti collaterali, abbassano ulteriormente la pressione e vanno dati con una funzionalità renale discreta
Per cui non si può rispondere ad una domanda così complessa, perchè la terapia dipende da tantissimi fattori ed anche dalle patologie associate di sua madre
A disposizione per qualsiasi chiarimento
Anche perchè bisognerebbe prima di tutto capire il motivo di una riduzione così severa della FE (pregressi infarti? miocardite? etc...) e poi andare a valutare bene la strategia migliore.
Purtroppo la pressione bassa è direttamente conseguenza della ridotta funzione di pompa del ventricolo sinistro (bassa frazione d'eiezione). Chiaramente sua madre va seguita da un centro altamente specializzato soprattutto nei pazienti con scompenso cardiaco cronico. Ulteriori farmaci che possono aiutare nello scompenso cardiaco ed integrati nelle ultime linee guida della scompenso a ridotta frazione d'eiezione per ottimizzare la terapia, che al momento sua madre non sta assumendo, sono:
-i risparmiatori di potassio (aldactone, eplerenone etc..=
-inibitori di SGLT-2 (DAPAGLIFOZIN ed EMPAGLIFOZIN), ma chiaramente questi farmaci hanno effetti collaterali, abbassano ulteriormente la pressione e vanno dati con una funzionalità renale discreta
Per cui non si può rispondere ad una domanda così complessa, perchè la terapia dipende da tantissimi fattori ed anche dalle patologie associate di sua madre
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