Buona giornata. Mia mamma è stata sottoposta ad un intervento TEA per una stenosi carotide SX. Per
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Buona giornata.
Mia mamma è stata sottoposta ad un intervento TEA per una stenosi carotide SX. Per quanto riguarda la rivascolarizzazione l'intervento è andato bene, tuttavia ci sono stati problemi nel post intervento con immediata afonia, difficoltà alla deglutizione e affaticamento respiratorio.
Abbiamo da subito contattato un ORL che ha eseguito un esame in fibroendoscopia che evidenziato una paralisi corda vocale lato operato e leggera disfagia.
Il primo consiglio è stato sottoporre la mamma ad un ciclo di Fisioterapia riabilitativa di logopedia, successivamente si dovrebbe tornare dall'otorinolaringoiatra al termine della logopedia per valutarne i risultati terapeutici.
Non conosco le cause o la dinamica che hanno provocato questo increscioso imprevisto, ma avrei il piacere di capire se durante le manovre di chirurgia sia stato sollecitato in qualche modo un nervo cranico, e se così fosse quali potrebbero essere le indagini a cui io possa rivolgermi e le conseguenze sulla salute di mia mamma.
Grazie.
Mia mamma è stata sottoposta ad un intervento TEA per una stenosi carotide SX. Per quanto riguarda la rivascolarizzazione l'intervento è andato bene, tuttavia ci sono stati problemi nel post intervento con immediata afonia, difficoltà alla deglutizione e affaticamento respiratorio.
Abbiamo da subito contattato un ORL che ha eseguito un esame in fibroendoscopia che evidenziato una paralisi corda vocale lato operato e leggera disfagia.
Il primo consiglio è stato sottoporre la mamma ad un ciclo di Fisioterapia riabilitativa di logopedia, successivamente si dovrebbe tornare dall'otorinolaringoiatra al termine della logopedia per valutarne i risultati terapeutici.
Non conosco le cause o la dinamica che hanno provocato questo increscioso imprevisto, ma avrei il piacere di capire se durante le manovre di chirurgia sia stato sollecitato in qualche modo un nervo cranico, e se così fosse quali potrebbero essere le indagini a cui io possa rivolgermi e le conseguenze sulla salute di mia mamma.
Grazie.
Ogni intervento chirurgico, come è noto, può avere delle conseguenze non prevedibili, e degli effetti collaterali.
Quasi sempre, non dovute all'imperizia degli operatori, ma a eventi imponderabili e, in ultima istanza, alla risposta del paziente.
Questo, in linea generale.
Nel caso specifico della mamma, deve valutare la situazione con un collega Otororinolaringoiatra, come peraltro le è stato (giustamente) suggerito.
È il professionista più indicato per questa problematica.
Saluti
Quasi sempre, non dovute all'imperizia degli operatori, ma a eventi imponderabili e, in ultima istanza, alla risposta del paziente.
Questo, in linea generale.
Nel caso specifico della mamma, deve valutare la situazione con un collega Otororinolaringoiatra, come peraltro le è stato (giustamente) suggerito.
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L'intervento di TEA carotidea può essere gravato anche da questo tipo di complicanze che sono sicuramente riportate nel consenso informato che è stato acquisito prima dell'intervento.
Generalmente sono fenomeni che si risolvono nel tempo e una iniziale terapia cortisonica può dare dei benefici.
Nel caso di una paralisi completa della corda vocale il collega otorino potrà darle tutte le indicazioni per un adeguato recupero funzionale.
Generalmente sono fenomeni che si risolvono nel tempo e una iniziale terapia cortisonica può dare dei benefici.
Nel caso di una paralisi completa della corda vocale il collega otorino potrà darle tutte le indicazioni per un adeguato recupero funzionale.
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