Buon pomeriggio , sono una ragazza di 22 anni. Non ho mai avuto allergie, nè particolari problemi. A

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Buon pomeriggio , sono una ragazza di 22 anni. Non ho mai avuto allergie, nè particolari problemi. A dicembre 2019 ho deciso di provare una maschera per capelli colorata, la prima volta che l’ho utilizzata non mi ha dato nessun tipo di problema, mentre alla seconda applicazione a distanza circa di una settimana ho avuto dopo pochi minuti molto prurito. Premetto che quella seconda volta ero molto stressata (sono una persona sempre ansiosa e ho anche degli eccessi di rabbia a volte e quella sera ero davvero agitata ) . Sono stata dalla dermatologa la quale mi ha diagnosticato una orticaria da simil contatto ( essendo andata solo a febbraio a causa di esami universitari ) mi ha prescritto cortisone 0,5 mg per dieci giorni e antistaminico per trenta giorni. Il problema non si è risolto in alcun modo, alcuni giorni il mio rilascio di istamina è elevato, altre invece ho prurito pochissime volte. Inoltre le macchie mi compaiano sempre su polsi e braccia, mentre i segni da sfregamento una volta grattata mi compaiono su tutto il corpo.
Avevo inoltre fatto esami del sangue, i quali sono risultati tutti nella norma a parte gli IgE che erano 20.4 . Non ho avuto modo di ripeterlo a causa della emergenza sanitaria .
Ho reperito gli ingredienti della crema, tra cui è presente il benzyl salycilate, sospetto distruttore endocrino. Pensando fosse possibile che avesse in qualche modo scatenato la reazione , ho notato che è in realtà contenuto in molti shampoo che ho utilizzato fino a non molto tempo fa , quindi il mio dubbio é se davvero la mia ansia può essere quella che ha scatenato tutto e quali altri esami dovrei fare. Inoltre volevo sapere se in qualche modo l’attacco di ansia potrebbe aver compromesso attraverso il salicilato di benzile il lavoro tiroideo Essendo un distruttore endocrino.
Ho provato a contattare il mio medico ma non è reperibile e la dermatologa nemmeno. Vi ringrazio per l’attenzione e l’aiuto che mi darete
Dr. Mario Nicolosi
Endocrinologo, Medico di medicina generale, Internista
Torino
Quel sale, il salicilato di benzile, come ha scritto Lei è piuttosto diffuso in vari prodotti. Anche io penserei più ad una reazione da sovraccarico di stress, lasci stare il complesso discorso sui disruttori endocrini, non si applica così "facilmente" alle situazioni quotidiane...

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