Buon giorno, premetto che ho iniziato con l'agopuntura per provare a curare il mal di schiena. Poi

5 risposte
Buon giorno,
premetto che ho iniziato con l'agopuntura per provare a curare il mal di schiena. Poi spiegando i miei problemi legati all'ansia sono susseguiti i trattamenti a riguardo. Durante le prime tre sedute ho riscontrato un certo rilassamento e benefici ma oggi alla mia quarta seduta di aver impiantato tutti i vari aghetti ho iniziato a sentirmi strano "tipo attacco di panico" il cuore non so a quante pulsazioni mi sia arrivato (non credo di esagerare se dico 250 Min) avevo problemi ad esprimermi , ho pensato di morire perché non sapevo fin dove sarebbe potuto arrivare il mio battito sentivo che era a "manetta" , avrei voluto interrompere tutto ma una volta ristabilito il battito e con l'aiuto di un po'di acqua abbiamo proseguito. Ho avuto uno bello spavento, ancora dopo alcune ore ne sento gli effetti, cosa dovrei fare?
Marco
Buongiorno, mi pare decisamente improbabile che una tachicardia così marcata possa essere stata un effetto del trattamento, anche nel caso che il collega avesse usato punti diversi da quelli già utilizzati nelle precedenti sedute che non avevano presentato alcun problema. Mi sembra di capire che il disturbo si è risolto abbastanza in fretta, comunque all'interno del tempo dedicato alla seduta. A volte il movimento di energia indotto, secondo la tradizione, dall'azione dei diversi punti stimolati, può esprimersi attraverso sensazioni particolari e inusuali. Vista la problematica ansiosa che lei riferisce è forse immaginabile che qualche sensazione simile abbia prodotto in lei una reazione d'allarme con tachicardia associata che a sua volta ha favorito, come lei stesso ha scritto, un attacco di panico che certamente può lasciare uno strascico emozionale come da lei provato. Non lo considererei un motivo per sospendere i trattamenti ma piuttosto per parlarne apertamente col collega che la cura. Se le è stato vicino efficacemente durante l'attacco, permettendo che si placasse, potreste insieme superare la comprensibile ansia che lei può provare all'idea di un nuovo trattamento. Sarebbe positivo per lei non rinunciare subito all'aiuto che, proprio per il problema d'ansia, l'agopuntura potrebbe fornirle. Certo una seduta non deve diventare un'occasione di stress ma almeno un tentativo ancora io lo farei .
Un cordiale saluto

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Gentile Marco può capitare che durante la seduta di agopuntura si possano verificare eventi come quelli da Lei descritti e che possono essere vissuti come particolarmente spiacevoli. Se le sedute precedenti hanno comunque dato dei benefici e il medico l'ha aiutata a superare la crisi sarebbe meglio continuare la terapia. Naturalmente si confronti con il medico e riferisca le sue sensazioni.
Da come lo descrive potrebbe trattarsi di un attacco di panico. Era cambiato qualcosa rispetto alle altre sedute? Comuqnue certe manifestazioni possono presentarsi ma penso che per questo singolo episodio debba sospendere un trattamento che le ha portato giovamento. Parli di questo accaduto con il suo medico. L'agopuntura può essere utilizzata come valido strumento per affrontare problemi di ansia ed affini come i suoi.
Se ha già sperimentato sintomi come quelli da Lei descritti, allora potrebbe trattarsi del classico "aggravamento terapeutico", che di solito ha un significato prognostico favorevole in quanto precede il miglioramento. Mi è capitato di osservare qualche volta fenomeni come il suo ma devo dire, onestamente, che si trattava di sintomi "autoindotti", ovvero provocati involontariamente da lei stesso. Effetto "nocebo"? resistenza inconscia da parte sua, visto che l'agopuntore ha trattato la sindrome ansiosa? Ne aprli col suo agopuntore: è la miglior cosa
Lo consideri un evento occasionale e si affidi al suo terapeuta per valutare come proseguire. Il corpo non è mai sotto il nostro completo controllo anche quando pensiamo di essere al comando, e un singolo episodio non fa una malattia. Può essere anche stata una manifestazione di reattività alla terapia, del tutto momentanea ed estemporanea. Bene valutare le cose con calma e nel tempo.

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