Buogiorno ho 66 anni sono alto 1,71 e peso 69 kg mangio come da dieta mediterranea faccio sport legg

2 risposte
Buogiorno ho 66 anni sono alto 1,71 e peso 69 kg mangio come da dieta mediterranea faccio sport leggero non fumo non bevo alcolici , soffro di maculopatia occhio sx , da 10 anni prostatite ( fatte 3 risonanze rm 1 biopsia ) PSA 13 prendo la sera alfuzosina ratiopharm, sono in attesa della ennesima risonanza magnetica multiparametrica alla prostata. Nel frattempo la voglia di sesso è sempre la stessa come 10/15 anni FA' solo che all'atto finale (sempre con la stessa intensità) non vedo piu' gocce di sperma (non sono mai stato una fontana) ho 3 figli ormai grandi mi devo preoccupare? Aggiungo anche che è diminuito del 50% il tempo di erezione (nel senso di durata) mentre è rimasto intatto quello di inizio. saluti Antonio.
Prof. Carlo Rando
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Milano
Un quadro articolato in cui lo stato infiammatorio che sostiene la sua maculopatia (assume farmaci per tale problema e quali?) può concorrere, insieme alle altre ragioni più generali (nulla riporta dl suo stato metabolico-ossidativo e immunitario) a sostenere la congestione infiammatoria pelvico-prostatica. Il suo PSA totale mi sembra sia rimasto alto, ma costante (non avendo i precedenti e la forma libera, poco si può dire) e potrebbe anche solo derivare dalla congestione infiammatoria pelvico-prostatica (nulla lei riporta delle 3 mpRMI) associata alla IPB (è per questa che assume l'alfa-litico?) di cui nulla è detto. Solo la congstione infiammatoria pelvico-prostatica raramente va trattata con un alfa-litico e la IPB forse merita una soluzione differente. Ovvio che in tali condizioni non abbia ejaculato e perda la qualità erettile. Forse una nuova mpRMI con determinazione del parametro ADC differenziale e, nel caso succssivamente la PET/CT con 68GallioPSMA o con (18F)-DCFPyl-PSMA e determinazione del parametro SUV differenziale potranno dare adeguati dati sullo stato prostatico, insieme al profilo del PSA (PSA totale e libero, 2-proPSA e PHI; rapporto PSA/volume e PHI/volume, PSA L/T, testosterone/PSA. Ove si rimanesse nel quadro solo infiammatorio allora occorrerà reinquadrare tutta la sua situazione metabolico-ossidativa, immunitaria e ormonale.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve. Lo stile di vita sano fa parte di tutta quella serie di provvedimenti di prevenzione primaria che aiutano a vivere meglio e più a lungo e riducono in maniera lieve e generica il rischio di tumori tra cui quello della prostata, ma ciò nonostante, per un’infinità di fattori di cui solo pochi in parte conosciuti, si possono ahimè comunque sviluppare neoplasie di questo tipo. Il fatto che lei stia facendo l’ENNESIMA risonanza magnetica prostatica multiparametrica può voler dire che al momento il dubbio circa la presenza di cellule tumorali a livello prostatico non è stato mai del tutto sciolto. Il valore del PSA 13, senza conoscere i precedenti e senza aver valutato le dimensioni/il volume della prostata, è comunque un valore preoccupante di per sé, a maggior ragione se la prostata non è particolarmente grande e lei non lamenta significativi disturbi minzionali. In sintesi, nonostante le risonanze magnetiche (è fondamentale il tipo di macchinario con campo magnetico3T preferibilmente, ma soprattutto l’esperienza del radiologo che effettua l’esame poiché è fondamentale per capire l’attendibilità dell’esito dello stesso!) non indichino la presenza di lesioni PIRADS>\=3, in caso di sospetto clinico e di PSA in progressivo aumento, l’unico accertamento che possa escludere o ahimè confermare la presenza di cellule tumorali a livello della prostata è la biopsia prostatica, che che ne dicano. Ultimo inciso ad avvalorare questa tesi: lesioni PIRADS 2 hanno comunque il 20% di probabilità, statisticamente parlando, di essere tumori maligni della prostata ed inoltre ci sono tumori Risonanza-invisibili che non vengono rilevati per loro stessa natura dall’esame RM, indipendentemente dalla bravura/comptenza/expertise del Radiologo. Resto a disposizione, cordialmente.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.