Blocco di Branca Sinistra, evidenziato con Ecg, fatto molti accertamenti come eco, doppler, tsa, esa
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Blocco di Branca Sinistra, evidenziato con Ecg, fatto molti accertamenti come eco, doppler, tsa, esami varii… Nulla da segnalare, due cardiologi mi hanno detto di aver escluso problemi ischemici e di stare tranquillo. La domanda però che continuo a farmi, la quale non mi fa star tranquillo è: Possibile che come venuto possa scomparire? Nel caso, questo “difetto” può peggiorare con il tempo? Tale referto è comunque nella popolazione oppure è qualcosa raro che ad oggi non permette di capire se evolverà e in che modo?
Ringrazio anticipatamente sperando in una risposta rassicurante e esaustiva.
Grazie
Ringrazio anticipatamente sperando in una risposta rassicurante e esaustiva.
Grazie
Buongiorno,
il blocco di branca sinistra è una condizione presente nell'1-2% degli adulti, con prevalenza maggiore dopo i 50 anni. Quando, come nel suo caso, gli accertamenti non evidenziano altre patologie, si tratta generalmente di un reperto isolato e benigno.
Per quanto riguarda la possibile regressione, questa è remota poiché il blocco di branca sinistra tende solitamente a rimanere stabile nel tempo. In una minoranza di casi, circa 3-5%, è possibile lo sviluppo di disfunzione ventricolare sinistra (soprattutto in caso di disturbo di lunga durata o associato ad altri attori di rischio cardiovascolare).
Per tale ragione, è consigliabile un follow-up periodico con ecocardiogramma ogni 1-2 anni, a discrezione del cardiologo curante.
Cordiali saluti
AS
il blocco di branca sinistra è una condizione presente nell'1-2% degli adulti, con prevalenza maggiore dopo i 50 anni. Quando, come nel suo caso, gli accertamenti non evidenziano altre patologie, si tratta generalmente di un reperto isolato e benigno.
Per quanto riguarda la possibile regressione, questa è remota poiché il blocco di branca sinistra tende solitamente a rimanere stabile nel tempo. In una minoranza di casi, circa 3-5%, è possibile lo sviluppo di disfunzione ventricolare sinistra (soprattutto in caso di disturbo di lunga durata o associato ad altri attori di rischio cardiovascolare).
Per tale ragione, è consigliabile un follow-up periodico con ecocardiogramma ogni 1-2 anni, a discrezione del cardiologo curante.
Cordiali saluti
AS
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