Auricolo terapia
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risposte
Gentile Dott. Renaud Xavier Dejean,
La ringrazio per la Sua risposta e mi scuso per la mia risposta in ritardo!..continui ad avere lo stesso problema da qualche mesi fa quando mi risposi alla mia domanda, la mia discopatia degenerativa L5S1 che non ho curato abbastanza in questo periodo trascorso dalla primavera e continua a darmi fastidio, soprattutto ora nella stagione fredda.. Fra tempo ho fatto qualche seduta di chiropratica e seguito un programma di fisioterapia in palestra con nuoto anche, ma facendo un lavoro in piedi di estate e non seguendo per bene gli esercizi di stretching sembra ora peggiorata la situazione (dolore che mi scende anche sulle gambe- cosce. Le sedute di chiropratica hanno aiutato è vero, riposando meglio di notte anche, ma la fisioterapia è fondamentale, essendo una situazione di pressione continua sulle radici. Fra poco inizio a fare delle sedute di auricoloterapia (agopuntura- SSN) ma sono abbastanza sicura che non risolverò il problema, dato il fatto che il dolore è prodotto da una causa meccanica, una protrusione L5S1 estesa in sede intraforaminale bilateralmente con la riduzione degli spazi per le radici corrispondenti ed andrebbe fatto un intervento chirurgico. Comunque provo, può alleviare il dolore, ma non risolvere, come diceva anche il Neurochirurgo Giovanni Migliaccio, che mi consiglia l'intervento, per me l'ultima soluzione però.
La ringrazio per la Sua attenzione
Cordiali saluti!
Nicoleta Sfecla
La ringrazio per la Sua risposta e mi scuso per la mia risposta in ritardo!..continui ad avere lo stesso problema da qualche mesi fa quando mi risposi alla mia domanda, la mia discopatia degenerativa L5S1 che non ho curato abbastanza in questo periodo trascorso dalla primavera e continua a darmi fastidio, soprattutto ora nella stagione fredda.. Fra tempo ho fatto qualche seduta di chiropratica e seguito un programma di fisioterapia in palestra con nuoto anche, ma facendo un lavoro in piedi di estate e non seguendo per bene gli esercizi di stretching sembra ora peggiorata la situazione (dolore che mi scende anche sulle gambe- cosce. Le sedute di chiropratica hanno aiutato è vero, riposando meglio di notte anche, ma la fisioterapia è fondamentale, essendo una situazione di pressione continua sulle radici. Fra poco inizio a fare delle sedute di auricoloterapia (agopuntura- SSN) ma sono abbastanza sicura che non risolverò il problema, dato il fatto che il dolore è prodotto da una causa meccanica, una protrusione L5S1 estesa in sede intraforaminale bilateralmente con la riduzione degli spazi per le radici corrispondenti ed andrebbe fatto un intervento chirurgico. Comunque provo, può alleviare il dolore, ma non risolvere, come diceva anche il Neurochirurgo Giovanni Migliaccio, che mi consiglia l'intervento, per me l'ultima soluzione però.
La ringrazio per la Sua attenzione
Cordiali saluti!
Nicoleta Sfecla
Buonasera gentile Nicoleta Sfecla
Da quello che raconta, sembra che la chiropratica l'abbia aiutato al meno parzialmente, ottimo!
Sembra anche che non avendo seguito tutto l'iter terapeutico suggerito il miglioramento non è stato completo.
Potrebbe provare a seguire l'iter per intero, per valutare se il protocollo è efficace.
Quale è il tipo di intervento proposto?
l'intervento restituira gli spazi?
È possibile che un intervento sia necessario, (normalmente lo è quando c'è una perdita di forza prolungata), sarà comunque necessario in seguito fare una buona riabilitazione ed un programma di esercizi adatto a lei per gestire la schiena a fine di evitare recidive.
Personalmente sono favorevole a cominciare prima con i trattamenti non invasivi per poi in caso di non riuscita proseguire con trattamenti ad invasivita gradualmente crescente e finire con i trattamenti invasivi qualora i precedenti non avessero funzionato...
Cordiali Saluti.
Renaud Dejean
Da quello che raconta, sembra che la chiropratica l'abbia aiutato al meno parzialmente, ottimo!
Sembra anche che non avendo seguito tutto l'iter terapeutico suggerito il miglioramento non è stato completo.
Potrebbe provare a seguire l'iter per intero, per valutare se il protocollo è efficace.
Quale è il tipo di intervento proposto?
l'intervento restituira gli spazi?
È possibile che un intervento sia necessario, (normalmente lo è quando c'è una perdita di forza prolungata), sarà comunque necessario in seguito fare una buona riabilitazione ed un programma di esercizi adatto a lei per gestire la schiena a fine di evitare recidive.
Personalmente sono favorevole a cominciare prima con i trattamenti non invasivi per poi in caso di non riuscita proseguire con trattamenti ad invasivita gradualmente crescente e finire con i trattamenti invasivi qualora i precedenti non avessero funzionato...
Cordiali Saluti.
Renaud Dejean
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