Analisi in gravidanza
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Salve, sono alla nona settimana di gravidanza e facendo tutte le analisi del primo trimestre sono risultata posivita alla toxoplasmosi, di seguito i risultati: IgG 91,3 ( <7,2 negativo; 7,2); IgM 9,4 (<6,0 negativo; 6,0 - 8,0 dubbio; >8,0 positivo). Ho fatto quindi il test di avidità con risultato di 0,27 ( <0,20 avidità bassa; 0,20 - 0,30 avidità intermedia; >0,30 avidità alta). Il mio ginecologo dice che i risultati sono ambigui e non si riesce a capire se l'infezione risale a prima del concepimento. Mi ha detto di ripetere gli esami dopo Natale e aspettare solo l'amniocentesi per sapere se il bambino si sia infettato. Nel frattempo nel dubbio, mi ha dato rovamicina ogni 8 ore. Sono molto in ansia per il problema, è la mia prima gravidanza e rimanere così nel dubbio senza sapere qualcosa di certo è snervante. Secondo lei quante probabilità ci sono che il mio bambino si sia infettato? La ringrazio per l'attenzione.
La probabilità è molto bassa, anche perché sul piano statistico è accertato che i danni da infezione da toxoplasma all'embrione si manifestano solo a gravidanza avanzata, quando l'embrione è già più formato a partire dal quarto- quinto mese di gravidanza. Lei si trova invece all'inizio della gravidanza a due mesi appena compiuti, quindi con una bassa probabilità che l'infezione da toxoplasma possa dare danni al bambino, inoltre ha un tasso di IgM che indicano una infezione recente, relativamente basso, appena 1,4 > del valore di 0,8 che indica la positività. Pertanto nel suo caso il rischio è veramente basso. Concordo con il suo ginecologo ed aspetterei con calma l'esito dell'amniocentesi. Sia serena vedrà che ha oltre il 90% di probabilità che il suo bambino sia sano.
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