A seguito di un trauma del pene durante rapporto , ho consultato 3 andrologi (per sicurezza) dato ch

2 risposte
A seguito di un trauma del pene durante rapporto , ho consultato 3 andrologi (per sicurezza) dato che i sintomi persistono.
Ho effettuato 3 ecografie (2 dinamiche una solo basale) : la prima a 30gg dal trauma (dinamica), la seconda a 45gg dal trauma (dinamica),la terza a 60gg dal trauma (solo basale + palpazione).
Penso che trattandosi di esami strumentali e non di pareri medici , uno dei tre si sarebbe accorto se ci fosse fibrosi, cicatrice da trauma, problemi alla tunica albugine o qualcosa di simile .

Ad oggi prendo come farmaci :
- fibrosil , che mi ha prescritto il primo andrologo fin da subito dopo il trauma . Gli altri due mi hanno detto che non è importante prenderlo in quanto ormai il trauma me lo devo dimenticare , io per sicurezza lo sto continuando a prendere ;
- lenidase come antinfiammatorio, antiedemigeno.

Come mai se le ecografie sono pulite io ancora ho dei fastidi che avvolte diventano dolore nella zona in cui ho preso la botta ?? (zona ventrale del pene la zona che poggia sullo scroto) . Sono dei dolori che passeranno con il tempo senza creare dei problemi ??? Cosa posso fare per farli cessare???
L ultimo medico mi risponde : “se c era qualcosa si sarebbe vista dall ecografia , a 60gg dal trauma già si vede sicuro un danno da trauma”.
Questi dolori si intensificano avvolte dopo rapporto sessuale (forse lo sfregamento).

Inoltre non ho più L erezione perfetta come una volta , i medici mi dicono che è psicologico in quanto mi sono preso uno spavento che questo trauma possa aver causato dei danni (malattia di la peronye, disfunzione erettile etc). Il problema erettivi è presente durante la masturbazione, mentre con la mia partner salvo qualche volte sono riuscito ad avere un discreto rapporto sessuale . Grazie
Devo dire che lei è abbastanza contraddittorio: afferma che l'erezione è perfetta e poi dice che in masturbazione e a volte nel rapporto non è poi così efficiente. Possibile che tale descrizione sia decisamente dovuta allo stato tensivo-emotivo post-traumatico che lei non ha ancora risolto. In tale condizione è altamente probabile che lei abbia troppo focalizzato l'attenzione sul dolore post-traumatico che così non si risolve. Non essendoci lesioni visibili e rilevabili non serve a nulla assumere prodotti di diverso genere. Si rilassi e non se ne preoccupi più e nel caso svolga un controllo tra 7 o 8 mesi con una ecografia basale.

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Caro lettore
in prossimità di un trauma penieno le valutazioni possono essere contrastanti e contradditorie
cerchi di affidarsi ad un solo specilista
segua la terapia prescritta e valuti a distana di 2-3 mesi se il sistema vascolare funziona regolarmente (ecocolordoppler penieno)
cordiali saluti

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