A mio nonno dopo un ricovero ospedaliero per: Motivo del ricovero: Dolore al fianco destro. ch
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A mio nonno dopo un ricovero ospedaliero per:
Motivo del ricovero: Dolore al fianco destro.
che ha seguenti commorbità
Comorbidlità di rilievo:
Cardiopatia ischemica cronica (pregresso infarto acuto del miopcardio).
Occlusione inveterata asse lliaco dx e di bypass femoro-femorale sn con involuzione fibrotica,
inveterata. Resezione per infarto intestinale. K prostatico. Intervento di ureterostomia dx con
evidenza di voluminoso nucleo litiasico impattato a livello del III medio dell'uretere associato a
stenosi multiple dell'uretere stesso e successivo posizionamento di stent ureterale a dx il giorno 09/07/2025.
e' stata fornita la seguente diagnosi:
Diagnosi di Dimissione: Idronefrosi dx in paziente portatore di stent ureterale bilaterale, con
contestuale addensamento al lobo medio di dx, suggestivo in prima istanza per processo flogistico-infettivo acuto, sottoposto a terapia antibiotica, e versamento pleurico reattivo.
Osteoatrosi polidistrettuale con periartrite scapolo-omerale bilaterale (dx >sn), habitus fibromialgico. Dolore cronico.
Attualmente ha una terapia del dolore prescritta dall'ospedale purtroppo non sufficientemente efficace
Vorrei capire che tipo di consulenza potrebbe essere utile per valutare un seguito e prossimi passi, può essere un neurologo la figura giusta per una prima consulenza?
Motivo del ricovero: Dolore al fianco destro.
che ha seguenti commorbità
Comorbidlità di rilievo:
Cardiopatia ischemica cronica (pregresso infarto acuto del miopcardio).
Occlusione inveterata asse lliaco dx e di bypass femoro-femorale sn con involuzione fibrotica,
inveterata. Resezione per infarto intestinale. K prostatico. Intervento di ureterostomia dx con
evidenza di voluminoso nucleo litiasico impattato a livello del III medio dell'uretere associato a
stenosi multiple dell'uretere stesso e successivo posizionamento di stent ureterale a dx il giorno 09/07/2025.
e' stata fornita la seguente diagnosi:
Diagnosi di Dimissione: Idronefrosi dx in paziente portatore di stent ureterale bilaterale, con
contestuale addensamento al lobo medio di dx, suggestivo in prima istanza per processo flogistico-infettivo acuto, sottoposto a terapia antibiotica, e versamento pleurico reattivo.
Osteoatrosi polidistrettuale con periartrite scapolo-omerale bilaterale (dx >sn), habitus fibromialgico. Dolore cronico.
Attualmente ha una terapia del dolore prescritta dall'ospedale purtroppo non sufficientemente efficace
Vorrei capire che tipo di consulenza potrebbe essere utile per valutare un seguito e prossimi passi, può essere un neurologo la figura giusta per una prima consulenza?
Buonasera, considerate tutte le patologie sarebbe opportuno rifesisri agli anestesisti dei Centri Terapia del Dolore.
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