A fine marzo ho subito un piccolo intervento per l’asportazione di un neo vicino al capezzolo destro
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A fine marzo ho subito un piccolo intervento per l’asportazione di un neo vicino al capezzolo destro. Pochi giorni dopo, a seguito di un movimento brusco del collo, ho avuto una sincope vasovagale. Da quel momento ho iniziato ad accusare dolori cervicali forti, rigidità, spalle molto contratte, mal di schiena (in particolare lato destro) e un “bozzo” duro nella zona scapolare. Ho avuto anche sbandamenti, difficoltà a stare seduto e perdita dell'appetito.
Dopo una seduta osteopatica ho avuto un iniziale miglioramento, ma anche un forte effetto di riacutizzazione (probabilmente per via del diaframma infiammato e di varie contratture smosse). Successivamente, sono stato anche da un medico fisiatra, il quale mi ha prescritto per 10 giorni Dicloreum 150 mg e un miorilassante serale, poi ho iniziato la Tecar terapia (finora ho fatto tre sedute, ne ho in programma altre tre). Il bozzo si è leggermente ridotto ma resta presente.
Oggi, a distanza di circa un mese, ho ancora sintomi altalenanti: momenti di sollievo seguiti da giorni in cui il dolore cervicale si riacutizza e tornano sbandamenti forti, con necessità di stendermi. Ho notato anche un legame tra tensioni al collo e disturbi digestivi (una volta, dopo aver eruttato, un dolore cervicale è scomparso di colpo). Sto anche seguendo una terapia per gastrite autoimmune e colon irritabile.
Mi chiedo:
È possibile che ci sia un coinvolgimento del nervo vago o una disfunzione neurovegetativa?
È normale avere ancora questi alti e bassi dopo un mese?
Cosa posso fare in più per favorire la ripresa e recuperare autonomia, anche a livello psico-fisico?
I giorni dopo la tecar sembra un tantino peggiorare, anche questo è normale? Il fastidio è tra il bozzo altezza spalla destra, sinistra un po' di più ed il collo.
Il mio umore è a terra, perché, nonostante piccoli miglioramenti, mi sento spesso fragile e bloccato nella vita quotidiana. Ogni consiglio è ben accetto.
Dopo una seduta osteopatica ho avuto un iniziale miglioramento, ma anche un forte effetto di riacutizzazione (probabilmente per via del diaframma infiammato e di varie contratture smosse). Successivamente, sono stato anche da un medico fisiatra, il quale mi ha prescritto per 10 giorni Dicloreum 150 mg e un miorilassante serale, poi ho iniziato la Tecar terapia (finora ho fatto tre sedute, ne ho in programma altre tre). Il bozzo si è leggermente ridotto ma resta presente.
Oggi, a distanza di circa un mese, ho ancora sintomi altalenanti: momenti di sollievo seguiti da giorni in cui il dolore cervicale si riacutizza e tornano sbandamenti forti, con necessità di stendermi. Ho notato anche un legame tra tensioni al collo e disturbi digestivi (una volta, dopo aver eruttato, un dolore cervicale è scomparso di colpo). Sto anche seguendo una terapia per gastrite autoimmune e colon irritabile.
Mi chiedo:
È possibile che ci sia un coinvolgimento del nervo vago o una disfunzione neurovegetativa?
È normale avere ancora questi alti e bassi dopo un mese?
Cosa posso fare in più per favorire la ripresa e recuperare autonomia, anche a livello psico-fisico?
I giorni dopo la tecar sembra un tantino peggiorare, anche questo è normale? Il fastidio è tra il bozzo altezza spalla destra, sinistra un po' di più ed il collo.
Il mio umore è a terra, perché, nonostante piccoli miglioramenti, mi sento spesso fragile e bloccato nella vita quotidiana. Ogni consiglio è ben accetto.
Buongiorno, è opportuna una rivalutazione clinica a cura del fisiatra che l'ha già vista in precedenza per valutare come procedere: impossibile dare consigli validi senza una visita specialistica diretta. Cordialità Prof Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano
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Salve. Dei sintomi vagali posso essere generati da discopatie cervicali e contratt ure della muscolatura para-vertebrale e trapezi. Il fatto che i sintomi siano ancora presenti è possibile, forse ancora non è riuscito a rieducare ed a riallineare in rachide correttamente. Se ancora non l'ha provata, si potrebbe sottoporre all'Ozonoterapia paravertebrale. E' normale dopo la Tecar avere dei peggioramenti, meglio eseguire la TENS; Saluti
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