Domande del paziente (224)
Salve. Sono un ragazzo di 18 anni, all'età di 15 anni ho iniziato a soffrire di emicranie e disturbi dell'umore. In aggiunta ho iniziato a soffrire di dolori articolari e muscolari diffusi, che i miei genitori ritengono dovuti alla sedentarietà della mia vità. Tali dolori consistono in rigidità muscolare ed articolare soprattutto al risveglio. Per le mie emicranie mi è stato prescritto il topiramato (toradol per la fase acuta dopo il fallimento dei triptani) che, nonostante gli effetti collaterali, ho assunto per anni (sospeso l'anno scorso). Dal punto di vista psicologico mi hanno fatto una diagnosi di depressione neurotica associata ad ansia e, fallita la psicoterapia, dopo numerosi farmaci ho ritrovato una parvenza di serenità grazie alla fluoxetina. Nell'ultimo periodo i dolori muscolari sono andati accentuandosi, in particolar modo la dorsalgia che una fisiatra ha imputato ad una cifosi, la fisioterapia e le manipolazioni per un periodo hanno aiutato la dorsalgia, insieme ad un ciclo di expose ed uno di laroxyl. Nonostante ciò la dorsalgia ed i dolori articolari tornano a tormentarmi, nonostante anche le iniezioni di voltaren e muscoril e le compresse di aceclofenac (gli antinfiammatori li ho provati tutti, fino ad andare all'ospedale con un ulcera gastrica). Mentre i miei coetanei uscivano (prima del covid) io rimanevo in casa per via dei dolori. I miei genitori non li prendono sul serio ed il mio medico curante men che meno. Mi sento sull'orlo di un esaurimento nervoso, faccio uso di varie benzodiazepine per non pensare ai dolori ma, a 18 anni , sto cadendo a pezzi. Mi potreste suggerire uno specialista cui riferirmi, o magari una possibile causa dei miei sintomi od una eventuale terapia? Al momento sono sotto aceclofenac ma non mi aiuta. Vi ringrazio per il vostro tempo e mi scuso per il disturbo.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buon giorno, le consiglio di rivolgersi ad un reumatologo
Salve ho forti dolori al collo, petto e gambe, formicolio mano e piedi e testa stordita, confusa. Il reumatologo senza alcun esame dice fibromialgia ho provato cymbalta 60 ma niente, in passato anche miorilassante ma peggio. Ho fatto analisi da cui risultano ves 17 (limite 15) e presenza di ana positivi 1:80, acido folico basso. Cosa ne pensate? Veramente non conduco più una vita normale, quasi non riesco a cammimare
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buon giorno, le consiglio di rivolgersi ad un reumatologo
Salve dottore, ho 46 anni scrivo qui le mie Rx e Rm, se possibile vorrei un parere medico, e la gravità. E sapere se possibile un parere se fare una domanda per la pensione invalidità civile. Le scrivo i referti. Rx colonna lombo-sacrale: Lieve deviazione destro convessa dell\'assialità del rachide lombare. Artrosi osteofitaria somato marginale in L3 ed artrosi interapofisatia a carico dei matemari del passaggio lombo-sacrale. Discopatia con restringimento dello spazio intersomatico compreso tra L5-S1. RM colonna lombo-sacrale: minimo atteggiamento scoliotico sinistro-convesso del rachide lombare che ha lordosi conservata. Normale l\'altezza e regolare allineamento sul piano sagittale dei corpi vertebrali. Iniziale osteofitosi presomatica diffusa. Modica disidratazione dei dischi intervertebrali in particolare nei livelli L2-L3 e L3-L4 ove coesistono delle protrusioni discali rispettivamente bilaterale e di tipo circonferenziale di entità moderata entrambe con leggero appoggio sul sacco durale. Sia in L2-L3 che in L3-L4 si associa una sinovite interapofisaria sinistra. Si associano in sede posteriore focali manifestazioni di osteocondrosi con caratteristiche di edema delle limitanti somatiche contrapposte di L3-L4. In L4-L5 discreta protrusione discale a prevalente estrinsecazione mediana a laterale sinistra con modesto appoggio sul sacco durale. Pseudoipertrofia dei legamenti gialli prevalente in L4-L5. Normale l\'ampiezza del canale vertebrale. Non alterazioni morfologiche delle radici della cauda. Non visualizzato il cono midollare per limiti legati al campo di vista. Non edema intraspongioso. RX COLONNA CERVICALE: Alterazione spondiloartrosica margino-somatiche e note uncoartrosiche al tratto cervicale distale, con riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico C6-C7. RM COLONNA CERVICALE: Rachide lombare in asse con lordosi leggermente ridotta per rigidità. Manifestazioni di osteofitosi moderata retrosomatica nei livelli C3-C4, C5-C6, C6-C7. In questi livelli si rilevano delle lievi protrusioni discali di cui quelle in C3-C4 prevale in sede mediana e laterale sinistra. In C5-C6 focalità erniaria di entità modesta ad estrinsecazione paramediana destra con appoggio sullo spazio liquorale premidollare. In C6-C7 marcata protrusione discale di tipo circonferenziale con appoggio sullo spazio liquorale premidollare. Ulteriore protrusione paramediana destra di lieve entità si riconosce a livello C4-C5. Regolarità morfologica del midollo spinale cervicale. Normale l\'ampiezza del canale vertebrale. CONSULENZA ORTOPEDICA: Lombosciatalgia cronica bilaterale e cervicalgia cronica; E.O. rachide: dolore alla palpazione sulla muscolatura paravertebrale lombare bilaterale; lasegue + a sx; wasserman- bilateralmente; rot ipovalidi; rom limitato dal dolore; ela ecd nei limiti della norma; faber e fair test negativi.
Grazie!
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buon giorno, le consiglio di rivolgersi ad un reumatologo
Salve dottore,
A maggio dopo aver maneggiato delle vecchie assi di legno del pavimento, mi era comparso del rossore, gonfiore e prurito su due dita della mano destra su piccole aree laterali. I sintomi mi sono scomparsi da soli in due settimane ma mi è rimasto un senso di rigidità, dolore e intorpidimento della mano. A dicembre ho managgiato di nuovo le assi (con i guanti) e su due dita mi è apparso un rossore e gonfiore molto superiore alla prima volta, all'altezza delle falangine e falangette con delle micro lesioni. Il sintomo si sta velocemente espandendo alle altre dita della mano (pollice, medio, mignolo e leggero rossore e dolore alla falangetta dell'indice). La mobilità della mano è compromessa e provo rigidità, dolore e intorpidimento ma di solito non prurito.
Il medico di base mi ha fatto prendere iburofene 400mg ma dopo 10 giorni sembrava peggiorare la situazione, Ho anche seguito cure con pomata al betametasone valerato e pomata all'acido fusidico ma non hanno avuto nessun effetto. Mi sono stati fatti esami del sangue per cercare l'artrite reumatoide che sono apparsi negativi.
Vorrei capire se il mio problema è dermatologico o reumatico e le manderei volentieri delle foto.
La ringrazio tanto per la sua attenzione.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ciao, buon giorno, dovresti consultare un reumatologo
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ciao, buon giorno, dovresti consultare un reumatologo
RISPOSTA DEL DOTTORE:
assolutamente si, parla con il tuo reumatologo!!
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ciao, buon giorno, dovresti consultare un reumatologo
Buongiorno, è da circa un mese che soffro di dolori alle articolazioni, soprattutto mani e piedi,sento anche a volte formicolio,alla mattina mi sveglio con le mani intorpidite e un po gonfie,grazie
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ciao, buon giorno, dovresti consultare un reumatologo
Buongiorno, ho 48 anni, dal giorno 11 febbraio 2021 ho iniziato terapia biologica con ixekizumab per psoriasi e artrite psoriasica ( fino alla 12ma settimana, ovvero fino al 6 maggio p.v., utilizzo una penna preriempita 80mg ogni 15 giorni, a seguire sarà una dose/mese di mantenimento). A inizio aprile dovrei sottopormi ad un intervento chirurgico di minilifting viso. È consigliato sospendere la terapia con Talz per 2/3 settimane prima dell'intervento per ridurre l'incidenza di infezioni? Oppure con la sospensione del Talz rischio di compromettere la fase di avviamento della terapia? Se non sospendo il farmaco è verosimile avere complicanze alla ferita chirurgica da minilifting?
Grazie. Cordiali saluti.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Buon giorno, le consiglio di rivolgersi ad un reumatologo
Salve. Ho fatto una RMN al bacino e la diagnosi è stata:
Prevalenza della componente adiposa a carico del bacino e, in specie del sacro.
Discreto versamento articolare coxofemorale bilaterale.
Minute erosioni subcondriali delle sincondrosi sacro-iliache.
Mi sapete dire cosa significa?
Grazie mille anticipatamente
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ciao, buon giorno, dovresti consultare un reumatologo
Salve, ho 19 anni e da circa 3-4 anni che ogni inverno mi vengono dei geloni ai piedi (principalmente dietro al tallone) e quest'anno anche alla mano sinistra. Per altri problemi (soffro di orticaria cronica) ho svolto una visita immunologica e chiedendo consigli per i geloni mi hanno detto che ho un'acrocianosi tetrapolare e mi hanno consigliato di parlarne con la reumatologa (soffro anche di artrite alla mano sinistra (familiarità) , ho un edema intraspongioso) e di valutare la possibilità di fare una capillaroscopia. La domanda che vorrei farvi è se l'acrocianosi porta i geloni poiché leggendo su internet l'acrocianosi non porta nessun dolore invece io soffro molto di prurito e dolore (giustamente sono infiammati) se ci faccio pressione, oppure se l'acrocianosi e i geloni sono due cose differenti. L'altro dubbio che mi sorge è se sia veramente utile fare la capillaroscopia ora poiché l'inverno è passato e quindi attualmente non ho quegli attacchi di prurito che avevo prima e quindi magari facendo ora la capillaroscopia sarebbe un po' falsata, ho solo un po' le dita delle mani secche e dietro al tallone delle crosticine/macchie un po' violacee e qualche pellicina che si stacca, poi di solito durante il periodo in cui ho le manifestazioni acute ho un po' le dite gonfie e arrossate, al massimo diventano un po' viola ma non le ho mai viste blu.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ciao, buon giorno, dovresti consultare un reumatologo
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ciao, buon giorno, dovresti consultare un reumatologo
Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni. Da ormai 3/4 anni soffro di continui problemi muscolari e articolari. In particolare di rigidità a livello cervicale, dorsale e lombare, ma che spesso coinvolge anche altre parti del corpo, come petto o gambe. Capita di svegliarmi già con i fastidi al mattino, oppure compaiono dopo normali attività per un ragazzo di 24 anni. La notte a letto spesso fatico a trovare una posizione adatta, avvertendo un fastidio più che dolore alla zona lombare. Non faccio molta attività fisica e spesso passo giornate intere seduto al pc. Quello che avverto è rigidità associata occasionalmente a dolori, ma è come se non riuscissi a dare mai elastici ai muscoli, nemmeno con lo stretching continuo e periodico. Ho notato che soprattutto in seguito a emozioni positive o negative/stress, il mio corpo risponde andando subito in uno stato di rigidità che poi dura interi giorni. Ho provato anche a effettuare palestra, ma avverto un sacco la fatica e dolori spesso molto pesanti, da non permettermi di continuarla. A volte mi capita di avere sensazione di calore intenso, soprattuto alla schiena associata a fastidio anche al semplice strofinio della maglia. Aggiungo, non so se serva, che da sempre 3/4 anni ho fastidi gastrici e una stitichezza ormai cronica.
Allego una RX, effettuata un pò di tempo fa:
Colonna Cervicale
Rettilineizzazione della fisiologica lordosi.
Minimo restringimento degli spazi intersomatici C5/C6,C6/C7 con uncartrosi reattiva dei corpi
verebrali corrispondenti da modesta condrosi discale.
Colonna Dorsale, Colonna Lombosacrale
Lievissima scoliosi dorso-lombare sinistro convessa con accentuazione della fisiologica cifosi dorsale
Modeste irregolarità osteocondrosiche di alcuni corpi vertebrali dei tratti dorsali medio-distale.
Regolari i metameri vertebrali lombari.
Vizio di differenziazione regionale al passaggio lombosacrale per lombarizzazione di S1
Pinzettamento anteriore degli spazi intersomatici dorsali fulcrali.
Minimo restringimento dello spazio discale L4/L5.
Accentuazioe della fisiologica lordosi lombosacrale.
Cosa ne pensate?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
dovrei iniziare un percorso
Dolore bruciore alle unghie anulare e medio mano sx. che fare?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
io darei EMG arti superiori e valutare sindromi da intrappolamento
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Da quello che scrivi sei un soggetto predisposto a patologie autoimmuni, quindi necessiti di una buona valutazione reumatologica
RISPOSTA DEL DOTTORE:
La condrite è una patologia della cartilagine, gli autoanticorpi sono collegati a patologie differenti. Potrebbe essere utile una TC torace
Buona sera sono Veronica una donna di 29 anni, ho sempre dolori al ginocchio da anni, ultimamente faccio fatica a far le scale sollevando lo stesso, per mancanza di equilibro e scatto involontario con abitualmente scrosci continui. Non solo anche problemi alla caviglia oltre al fatto che la malattia (Fibromialgia) mi colpisca su entrambe. Anni fa ho subito traumi e distorsioni interne e esterne contando 6 distorsioni sullo stesso ginocchio, mi chiedo se è mancanza di cartilagine o problema al menisco? Prima di recarmi personalmente in regime privato e saper quale tipo di esame da eseguire per essere certa di quale sia il problema legato all'intera gamba, ginocchio e piede/caviglia chiedo a Lei cosa ne pensa. Cordialmente Veronica.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Ciao, è giusto eseguire RMN ginocchio
RISPOSTA DEL DOTTORE:
E' un argomento molto lungo e complesso e va valutato caso per caso, ti invito a leggere articolo sulla pagina FB C.R.S(centro reumatologico siciliano)in cui parlo proprio di questo
Salve a tutti, ho 21 anni, vengo dalla Sicilia e da tre anni a seguito di attacchi di febbre ricorrente (39 circa) mi hanno diagnosticato la febbre mediterranea familiare. Ho iniziato nel marzo del 2020 la terapia con colchicina; all'inizio l'ospedale che mi ha presa in cura mi ha prescritto colchicina ma non vedendo alcun beneficio (continuava a venire febbre), ho aumentato. La situazione è migliorata di tanto. A giugno di quest'anno l'ospedale ha voluto diminuire la dose per vedere come reagisse il corpo, tuttavia ad agosto mi si ripresenta la febbre con vomito. Inizio così di nuovo la terapia iniziale, tuttavia dopo 20 giorni (il 29 agosto con precisione) si riprsenta la febbre con crampi addominali e dolori articolari. Chiamo l'ospedale che mi consiglia terapia con deltacortene ed effettivamente ne sto vedendo i benefici. Però l'ospedale trattandosi del reparto di ematologia mi ha detto che dovrei trovare un dottore o un centro apposito che mi segua in tutti i miei attacchi. Ieri con un prelievo di sangue è stata evidenziata unìinfezione e dovrò fare antibiotico. Mi servirebbe un ematologo o un reumatologo? Oppure sarebbe oppurtuno un centro per malattie rare? Se sì sapreste consigliarmi quale? Grazie in anticipo!
RISPOSTA DEL DOTTORE:
reumatologo
Buongiorno Dottori la mia domanda è questa:
Un ernia in posizione l5-S1 può causare formicolii agli arti superiori e inferiori?
Grazie.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
inferiori si