Domande del paziente (2377)
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, assolutamente nulla di preoccupante. Un controllo fra non meno di 5 anni.
Potrebbe fare esami di laboratorio per individuare una eventuale gastrite autoimmune. Ne parli con il suo medico.
Saluti...
Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Una pH-impedenziometria delle 24 ore per vedere se vi è reflusso gastro-esofageo.
Saluti
Marco Sanges
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, deve fare un altro tipo di terapia eradicante. Inoltre deve fare il test anche il suo partner.
Saluti
Marco Sanges
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, ha le transaminasi alte e le piastrine un po' alte. Deve capire il motivo. Faccia tutti gli esami per le malattie epatiche e gli indici di infiammazione per le piastrine un po' alte.
Saluti...
Altro
Gentili dottori questo è il mio 5 consulto perché sto veramente impazzendo per quando riguarda la forma delle mie feci.
Da tempo continuo a fare feci appiattite schiacciate, a livello medico credo si chiamino feci nastriformi anche se non sono strette come una matita.
Il problema e che andando dal mio medico curante la sua risposta è stata non le guardare cosa che veramente mi ha indisposto un po’.
Leggendo su internet si leggono veramente cose brutte sulle feci nastriformi e vorrei rassicurarmi.
Colonoscopia non vogliono scrivermela ne farmela fare perché mi dicono che è un esame troppo invasivo e che non ci sono gli estremi poiché non ho sangue ne pus né diarrea ne stitichezza.
Al problema delle feci si aggiunge un piccolo dolore sordo nella parte sinistra dello stomaco che prende sia la parte alta che bassa.
Questo dolore aumenta se schiaccio questa parte oppure diventa veramente insopportabile se mangio tanto.
La mia dottoressa come altri medici generici mi hanno detto che potrebbe essere il colon irritabile.
Ora il problema è che io odio la parola POTREBBE ESSERE.
Come faccio ad avere la sicurezza di cosa è?
Perché queste feci continuano a essere così schiacciate?
Cosa devo fare o quali esami devo eseguire per scongiurare patologie più gravi?
Tanto tempo fa ho avuto delle ragadi anali che ho curato.
Da poco ho fatto gli esami del sangue di routine ed era tutto ok.
La mia paura è quella di avere qualcosa di brutto e di non accorgermene cosa mi consigliate di fare?
Ci sono degli esami specifici per capire la motivazione di queste feci schiacciate?
Oppure mi consigliate di lasciar perdere tutto è semplicemente non farci più caso?
Veramente questa cosa mi sta facendo vivere male... perché non riesco a trovare delle risposte.
Aggiungo che qualche giorno fa nella zona anale sentivo un fastidio come di secchezza come se l’ano fosse completamente secco.
Aiutami a capire come muovermi e cosa fare.
Grazie in anticipo
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, non guardi più la forma delle sue feci.
Saluti
Marco Sanges
Salve.
Vorrei una delucidazione; mi rendo conto di stare per porre una domanda molto stupida ma sinceramente non riesco a capire come comportarmi.
Essendo io un pochino ipocondriaco o comunque molto fissato con la salute ed il benessere; ogni 4/6 mesetti faccio un ciclo di soluzione schoum per depurare il fegato.
L ho sempre assunta sotto forma di pastiglie (due pastiglie al giorno per due settimane); ieri in farmacia ho comprato la soluzione liquida.
Il flacone della soluzione liquida e' di 550g.
Le dosi che mi e' stato detto di assumere sono di 50g per 4-6 volte al giorno. Questo vuol dire che nel giro di 1 giorno e mezzo l intero flacone sara' gia finito. E' corretto?!
La soluzione liquida dura solo un giorno e mezzo?!
Grazie mille
Un saluto
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, lasci perdere e spenda i soldi in modo migliore.
Saluti
Marco Sanges
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, deve farsi visitare e, probabilmente, dovrà effettuare una colonscopia.
Saluti
Marco Sanges
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, potrebbe aver sviluppato una gastrite autoimmune. Ne parli con il suo medico.
Saluti
Marco Sanges
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, la sideremia in questi casi riflette il ferro che ha assunto (non andrebbe fatta) mentre la ferritina riflette i depositi di ferro del suo organismo. Quindi, ha poco ferro e, soprattutto,... Altro
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, le feci giallastre non c'entrano niente con la sua eventuale cirrosi.
Saluti
Marco Sanges
Gentili dottori, scrivo perché la mia situazione è diventata insostenibile.
Vorrei poter descrivere brevemente la cosa, ma è troppo complicato perché son 3 cose in una.
Ho 39 anni, fisico asciutto, vita abbastanza sedentaria a causa del mio lavoro, nessun problema di salute tranne quello che sto per descrivere.
Sono anni che convivo con prolasso alla defecazione e, a volte emorroidi sanguinanti.
Tutto dovuto a eccessivi sforzi in bagno, manovre e posizioni assurde e anche un'ora e più al bagno.
5 anni fa, a causa di dolori atroci, mi recai dal proctologo che mi diagnosticò prolasso di terzo grado e trombosi.
Passato un po' di tempo, continuavo a convivere col problema (tempo in bagno circa 45 Min) con episodi importanti di sanguinamento 3/4 volte all'anno.
Dopo un paio d'anni, convinto fosse tornata la trombosi, mi fu diagnosticata una ragade, poi cronicizzata e diventata asintomatica.
Ragade che, credo, sia tornata ora, da due mesi, per il bruciore insopportabile per tutto il giorno, dopo aver evacuato.
Il problema è che, nell'ultimo anno, il prolasso è diventato sempre più grande e lo sforzo in bagno mi lascia anche un'ora e mezza in posizioni assurde con feci mai formate normalmente, ma che cambiano costantemente durante tutto il tempo di evacuazione (che avviene per lo più in posizione a quattro zampe): da solide e mucose, a piccole e acquose, a mollicce a pezzettini col continuo bisogno di evacuare sempre.
Adesso vi sto scrivendo dopo un'ora e mezza in bagno, a espellere continuamente feci e l'insalata di ieri nell'ultima parte, e sentirmi come se in bagno non ci fossi mai andato.
Per me è una tortura, soprattutto perché capitano giorni (non frequenti) che dopo essere stato un'ora in bagno, arriva una diarrea (pomeriggio o dopo cena) come da espellere le feci rimaste dentro.
Il proctologo vorrebbe operarmi con Starr, ma io ho il terrore dell'incontinenza fecale e dell'urgenza defecatoria, soprattutto per me che sono un soggetto ansioso e con intestino irritabile.
Io vorrei solo poter stare in bagno 10 minuti, espellere feci formate e grosse, pulirmi e alzarmi, come i comuni mortali.
Esiste una cura o una tecnica per farmi tornare normale che non sia un'operazione fatta per correggere il prolasso ma che mi lasci comunque problemi alla pancia?
Chiedo scusa per essere stato troppo lungo.
Sperando in qualche risposta risolutiva.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, purtroppo l'intervento è l'unica strada.
Saluti
Marco Sanges
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, è evidente che il suo stato ansioso non è controllato. Ritorni dallo psichiatra.
Saluti
Marco Sanges
Buongiorno dottori, giovedì pomeriggio dopo una difficilissima evacuazione mi si sono infiammate le emorroidi con presenza di trombosi.
Il medico di famiglia mi ha dato la cura a base di deflon 500 in più bentalan e prisma a punture in più macrogol 400.
Il mio problema è che da ieri non riesco ad evacuare efficacemente e come se fosse otturato il passaggio, solo dopo grandi sforzi riesco ad espellere feci del diametro di una siringa ma ho sempre la sensazione di non essermi svuotato del tutto è sto tutto il giorno in bagno. In più, ieri sono andato dal proctologo e dalla visita è scaturito quanto segue : presenza di multiple fissurazioni della mucosa anodermica da esito di emorroidi trombizzate rimangono ancora presenti emorroidi congestizie tutto il resto nella norma ma non ha controllato se ci sia prolasso del retto anche se ho spiegato che evacuo con difficoltà e le feci sono sottili come una sigaretta oppure se sono un po liquide escono abbastanza copiose. Mi ha prescritto un cortisone e un fans per 10 giorni e olio di paraffina la sera io sto mangiando pochissimo per paura di non riuscire ad evacuare, ho una paura di questo prolasso rettale che non sia stato individuato
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, appena passato il momento acuto effettui una defecografia.
Saluti
Marco Sanges
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, si fa in anestesia e serve a rimuovere calcoli nella via biliare oppure mettere Stent in caso di stenosi.
Saluti
Marco Sanges
GGT COSTANTEMENTE ALTA
Buongiorno, ho 40 anni, da quando avevo 25 anni ho scoperto casualmente di avere le GGT sempre oltre il limite (prima sui 50, ora all'ultimo controllo 70). Durante le gravidanze questi valori sono rientrati per poi rialzarsi.
Non bevo, non fumo e sono normopeso.
Gli altri valori del fegato sono nella norma e negativi gli accertamenti per cause infettive.
Eco normale, non steatosi.
È preoccupante questo dato costantemente alto?
Mi domando se devo comunque approfondire eventualmente con indagini autoimmuni?
Grazie mille
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, assume farmaci regolarmente?
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, nulla di preoccupante. Deve fare indagini per eventuale gastrite autoimmune e ripetere la gastroscopia fra non meno di 5 anni.
Saluti
Marco Sanges
Buongiorno mia figlia ha 12 anni e ha un angioma al fegato di 7,8 cm .
Siccome deve fare le vaccinazioni obbligatorie vorrei sapere se possono esserle dannose per il fegato, cioè possono farle aumentare l'angioma.
Grazie e spero abbiate una risposta.
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, può e deve fare tutte le vaccinazioni.
Saluti
Marco Sanges
Buonasera,
da recenti analisi del sangue ho notato i seguenti valori alti di bilirubina:
bilirubina diretta (coniugata): 0,32 - val max 0,3
indiretta (libera): 1,12 - val max 1,10
Totale: 1,44 - val max 1,3
gli altri valori (gamma glutamiltransferasi, lipasi, pcr, emocromocitometrico, elettroforesi proteica, proteine e urine) risultano nella norma.
Anche le ultime analisi fatte (circa 15 anni fa…) presentavano dei valori di bilirubina più alti rispetto al massimo.
Sono normopeso ed ho fatto gli esami per problemi di nausea inappetenza che mi porto dietro da qualche anno.
Ho prenotato un'ecografia dell'addome per ulteriori controlli. Nel frattempo, considerando lo stress che sto accumulando per l'attesa dei risultati degli esami fatti e per quelli da fare, vi sarei grato se potesse farmi capire se tali valori di bilirubina siano preoccupanti o meno.
Vi ringrazio
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, ha una sindrome di Gilbert. Non si preoccupi assolutamente.
Saluti
Marco Sanges
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, si tranquillizzi. Dovrà solo fare una gastroscopia di controllo fra non meno di 5 anni.
Saluti
Marco Sanges
RISPOSTA DEL DOTTORE:
Gentile utente, se ha fatto anche le IgA sieriche totali e sono normali, non ha la celiachia.
Saluti
Marco Sanges