Domande del paziente (4)

    Buonasera,
    vi scrivo per un consulto e per ricevere un vostro parere sulla mia situazione, ancora da schiarire con ulteriori esami.
    Ho 58 anni, familiarità con tumore al colon e pancreas (madre e padre deceduti a 80 anni per queste patologie).
    Due settimane fa sono stata al Pronto Soccorso per forti fitte al lato sinistro del fianco e dietro la schiena, nausea, vomito, diarrea, brividi di freddo. Allieviati i sintomi con due flebo di Toradol e dimessa per sospetta gastroenterite da curare con qualche giorno di fermenti lattici.
    In quella sede effettuati esami del sangue (linfociti bassi, neutrofili alti, Proteina C Reattiva 58 con range 0-5 dunque molto alta).
    Nei giorni successivi a casa permane nausea ma il tutto si rassesta abbastanza nei giorni successivi finché non ho iniziato a intravedere striature di sangue sulle feci e in sede di bidet (effettivamente avevo già notato qualcosa in precedenza ma attribuivo a stipsi).

    Effettuato anche Tac addome completo con questo referto:
    Acquisizione volumetrica TCMS eseguita in regime di urgenza senza somministrazione ev di mdc.

    Non evidenti alterazioni tomodensitometriche degli organi parenchimatosi.
    Albero biliare non dilatato.
    Non anse.
    Vescica distesa a contenuto omogeneo.
    Non linfoadenomegalie addomino-pelviche.
    Aorta addominale regolare per calibro e decorso.
    Nessun giudizio può essere espresso circa eventuale patologia di parete intestinale per inadeguata toilette e distensione.

    Mi sono recata da un proctologo

    E visita Urologica con questo referto:
    Paziente che lamenta da circa una settimana dolore al fianco sinistro che si irradia all'arto inferiore e si acuisce con il movimento.

    Non disuria.
    Non leucocitosi.

    al controllo ecografico: non dilatazione dell'alta via escretirce urinaria bilateralmente, nè evidenza di formazioni litiasiche ostuenti.

    Esito visita: esaustivo.

    Ho effettuato privatamente poi una visita dal proctologo che non ha trovato emorroidi o ragadi (direi purtroppo!) ma invece toccando la zona sinistra del fianco che mi dà dolore ha sentito "qualcosa".
    L'esame delle feci invece ha dato questi esiti: Sangue occulto un campione: 0, Calprotectina fecale molto alta: 288* (e l'esame riporta che era negativo se inferiore a 50)
    Tra dieci giorni effettuerò su consiglio medico di base e proctologo colonscopia.
    Cosa ne pensate? Quali potrebbero essere i sospetti?
    Sono ovviamente molto preoccupata. Sicuramente da quel che leggo c'è una forte infiammazione, mangerò leggero ma immagino ci sarà poi bisogno di cura farmacologica.

    Grazie

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Alfredo Giordano

    Guardi ha scritto un trattato di medicina. Si rechi dal suo chirurgo proctologo di fiducia.


    Buongiorno, sono un ragazzo di 29 anni e da diversi anni ormai soffro di emorroidi.
    Questo disturbo è accentuato dai miei problemi gastrointestinali: il mio medico mi disse che soffro di sindrome del colon irritabile e questo alle volte mi provoca feci dure o diarrea.
    Ho fatto vedere la trombosi emorroidaria al mio medico e ha confermato la diagnosi.
    Mi sta facendo prendere due pillole al giorno di Daflon per 60 giorni.
    Lui mi diceva con parecchia sicurezza che già in un mese tutto si sarebbe risolto ma voleva comunque che prendessi il farmaco per due mesi per “non farle tornare”.
    Adesso è passato un mese da quando assumo queste due pillole al giorno e non ho visto accenni di miglioramenti.
    Non vivo una situazione in cui le emorroidi sono invalidanti per le mie attività quotidiane, ma semplicemente avverto una continua presenza nella zona anale, ed è fastidioso. Temo che questo problema mi stia anche provocando stitichezza, difatti mi capita di evacuare un giorno sì e uno no.
    Pertanto vi chiedo, come mai secondo voi il Daflon 500 non sta funzionando?
    Io ho comunque intenzione al fine dei 60 giorni di vedere un proctologo nel caso la situazione non si risolvesse. In tal caso quali sarebbero le soluzione che mi proporrà lo specialista?
    Inoltre, per una pura questione di screening, mesi fa ho eseguito un test del sangue occulto nelle feci e ha dato esito positivo. Il mio medico mi disse che non occorre fare colonscopia perché al 99% il sanguinamento è provocato dalle emorroidi, nonostante io ad occhio nudo non ho mai trovato sangue nelle feci. Difatti io avrei dovuto fare un nuovo test del sangue occulto nelle feci al termine dei 60 giorni ma in questo caso visto che le emorroidi non stanno guarendo, non ha senso, no?
    Sicuramente darebbe nuovamente esito positivo.
    Inoltre, cosa potrei fare per evacuare più regolarmente? Bevo già molta acqua e assumo parecchie fibre.. Ci potrebbero essere integratori che possono aiutare?
    Grazie mille a chi mi possa aiutare a chiarire un po' i miei dubbi.
    Giulio.

    RISPOSTA DEL DOTTORE:

    Dr. Alfredo Giordano

    I dubbi si chiariscono dopo una scrupolosa visita. Saluti


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