Esperienze
Sono il Dr. Daniele Di Caterino, Medico di Medicina Generale operante a Terracina.
Il mio lavoro si basa su tre principi fondamentali: ascolto, qualità clinica e organizzazione efficace, perché una buona medicina nasce da una relazione solida e da tempi di cura adeguati.
Nel mio studio ho scelto un modello assistenziale moderno, strutturato e orientato al paziente:
visite programmate per garantire attenzione e continuità;
una fascia dedicata ai pazienti con sintomi acuti;
supporto specifico per i pazienti più fragili e over 80;
gestione digitale di ricette e documenti per evitare attese, code e disagi.
Credo nella medicina basata sulle evidenze, nell’aggiornamento costante e nella comunicazione chiara.
Il mio obiettivo è accompagnare ogni paziente nel proprio percorso di salute in modo competente, umano e sostenibile.
Su questa pagina potete:
- prenotare una visita programmata;
- richiedere ricette e impegnative tramite la funzione dedicata;
- consultare gli orari aggiornati del mio ambulatorio.
La vostra salute merita tempo, ordine e attenzione: per questo ogni scelta organizzativa del mio studio nasce per offrirvi un’assistenza più efficace e rispettosa del vostro tempo e del mio lavoro.
A presto in studio,
Dr. Daniele Di Caterino
Aree di competenza principali:
- Medicina generale
Principali patologie trattate
- Diarrea
- Cefalea a grappolo
- Broncopolmonite
- Diabete
- Disbiosi
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Tipologia di visite
Indirizzi (2)
Via Traiano 5, Terracina 04019
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Traiano, 5, Terracina 04019
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Visita medica generica in CONVENZIONE
Prestazione gratuita -
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Certificato medico sportivo non agonistico
Da 50 € -
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Informatore farmaceutico
Prestazione gratuita -
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Vaccinazione
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Certificato di malattia INPS
Prestazione gratuita -
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Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, dalle ultime analisi del sangue risulta il colesterolo alto: colesterolo totale 270, colesterolo LDL 189 e colesterolo HDL 65. Non fumo, non mangio carne e mangio pochi grassi. C'è un modo per abbassarlo senza prendere lo Simvastatina? Grazie.
I valori riportati (colesterolo totale 270 mg/dL, LDL 189 mg/dL, HDL 65 mg/dL) indicano un colesterolo LDL superiore ai range consigliati dalle linee guida, indipendentemente dallo stile di vita. È importante sapere che il colesterolo può essere alto anche in persone che mangiano sano e non fumano, perché la componente genetica incide in modo significativo.
Le linee guida prevedono che l’indicazione a una terapia (come le statine) venga valutata non solo in base ai valori, ma al rischio cardiovascolare globale: età, pressione, familiarità, diabete, peso, ecc.
Dal punto di vista scientifico, le strategie non farmacologiche con efficacia documentata sono:
dieta mediterranea equilibrata (non solo “pochi grassi”, ma distribuzione corretta dei nutrienti);
riduzione degli zuccheri semplici e degli alimenti ultraprocessati;
attività fisica regolare;
uso, in casi selezionati, di integratori con evidenze (es. fitosteroli, fibra solubile), sempre da valutare col medico.
Tuttavia, con un LDL a 189 mg/dL è frequente che le misure non farmacologiche da sole non bastino a raggiungere i target raccomandati.
Per una decisione mirata — e per capire se sia realmente possibile evitare o rimandare la terapia — è necessario rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale, che può calcolare il rischio cardiovascolare, valutare la storia personale e indicare il percorso più adeguato
Buonasera ho 51 anni in premenopausa assumo vitamina D (dibase) ogni 15 giorni. Il medico non mi ha prescritto la k2 ma guardando vari sito ho letto che è consigliata; cosa ne pensate? Grazie in anticipo.
Al momento, nelle linee guida ufficiali non è previsto l’uso routinario della vitamina K2 in associazione alla vitamina D. Le indicazioni cliniche riconosciute riguardano la correzione della carenza di vitamina D con i dosaggi prescritti dal medico e, quando necessario, la valutazione di calcio, PTH e densitometria ossea.
La vitamina K2 viene spesso citata online, ma le evidenze attuali non sono sufficienti per raccomandarne l’uso sistematico in prevenzione nelle donne in premenopausa. Può avere indicazioni in situazioni molto specifiche e la decisione va sempre personalizzata in base a esami, fattori di rischio e quadro clinico complessivo.
Per capire se sia utile nel suo caso, è opportuno confrontarsi direttamente con il proprio Medico di Medicina Generale, che può valutare l’eventuale necessità sulla base della storia clinica e degli esami.
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