Via del Campo 32, Ferrara 44122
INFO E PRENOTAZIONI 3489986975
26/09/2023
Via del Campo 32, Ferrara 44122
INFO E PRENOTAZIONI 3489986975
26/09/2023
Via del Campo 32, Ferrara 44122
INFO E PRENOTAZIONI 3489986975
26/09/2023
Via Sebastiano Serlio 24/2, Bologna 40128
INFO E PRENOTAZIONI 3489986975
26/09/2023
Corso Sempione 139, Legnano 20025
INFO E PRENOTAZIONI 3489986975
21/11/2022
medico estetico, chirurgo estetico
667 recensioniMisure di sicurezza adottate in questo studio
MostraPresso questo indirizzo si applicano le seguenti misure di sicurezza.
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prenota senza telefonare e senza costi aggiuntivi, selezionando una data disponibile. Dopo la prenotazione riceverai email di conferma e promemoria tramite SMS.
Tempo medio di risposta:
Prestazioni suggerite
visita e consulenza conoscitiva medico- paziente e in caso di trattamento effettuato nella stessa giornata, la visita sarà Gratuita
Altre prestazioni
trattamento che permette di curare la pelle e di prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo. trattamento che idrata, nutre, elasticizza, illumina la cute ogni differente biostimolazione contiene principi attivi in quantità e con qualità differenti . le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. dopo la visita/consulenza medica verrà proposto il giusto trattamento al paziente. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata
trattamento che permette di curare la pelle e di prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo. trattamento che idrata, nutre, elasticizza, illumina la cute ogni differente biostimolazione contiene principi attivi in quantità e con qualità differenti . le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. dopo la visita/consulenza medica verrà proposto il giusto trattamento al paziente. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata
trattamento che permette di curare la pelle e di prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo. trattamento che idrata, nutre, elasticizza, illumina la cute ogni differente biostimolazione contiene principi attivi in quantità e con qualità differenti . le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. dopo la visita/consulenza medica verrà proposto il giusto trattamento al paziente. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata
La BIOSTIMOLAZIONE è una terapia iniettiva intradermica distrettuale (su viso, sul collo, sul décolleté, sulle mani, sul corpo) di sostanze atte a stimolare i fibroblasti a produrre elastina, collagene, acido Ialuronico e quindi idonee a prevenire crono e foto-invecchiamento, molto efficace per stimolare la rigenerazione cellulare. È uno dei trattamenti di Medicina Estetica più richiesti perché è una tecnica mininvasiva E’ consigliata in caso di perdita di tono, grinze diffuse e piccole rughe, disidratazione, stress da eccessiva esposizione al sole o alle lampade abbronzanti, nei cambi di stagione e dopo i trattamenti esfolianti come peeling e laser. L’OBIETTIVO DELLA BIOSTIMOLAZIONE? Rallentare l’invecchiamento cutaneo, assicurare alla pelle una buona luminosità, una buona elasticità, un normale turgore. L’invecchiamento è un fenomeno che determina sul volto umano una serie di complicati cambiamenti volumetrici microscopici e macroscopici. Questi cambiamenti sono esacerbati dal riassorbimento del supporto profondo tridimensionale strutturale, dalla gravità, dalla ridistribuzione del grasso sottocutaneo, da abitudini errate e da fattori ambientali Nell’invecchiamento si determina un sovvertimento dell’architettura vascolare del derma e dell’ipoderma associata ad una diminuzione di numero e di attività dei fibroblasti. Le modificazioni dell’epidermide contribuiscono a determinare l’aspetto della pelle La pelle invecchiata può essere espressione di un invecchiamento fisiologico o di un invecchiamento foto-indotto Questo processo di invecchiamento si traduce nella comparsa RUGHE e PIEGHE sul volto. In passato le tecniche chirurgiche avevano dominato nel campo del ringiovanimento del volto. Oggi molte sono le possibilità per promuovere la salute e la giovinezza della pelle e tra queste la BIOSTIMOLAZIONE cutanea le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. TECNICA: La Biostimolazione viene iniettata nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago (sottilissimo per le zone del viso, collo, décolleté, mani e corpo). Il trattamento dura 15-30 minuti. Ogni Biostimolazione ha protocolli di applicazione differenti e personali basati su un’attenta valutazione del paziente per poter ripetere il trattamento periodicamente. Per quanto riguarda il PRX T33 invece NON vengono utilizzati aghi , ma si applica il peeling massaggiandolo sulle zone interessate e si ripete il trattamento periodicamente più volte l’anno, sempre previa valutazione soggettiva del paziente. ANESTESIA: Generalmente non viene utilizzata anestesia perché le Biostimolazioni sono ben tollerate da tutti i pazienti. TEMPI DI RECUPERO: Le Biostimolazioni non presentano particolari controindicazioni.
Per quanto riguarda la PALPEBRA INFERIORE, oggi è possibile dire addio a borse e occhiaie, grazie a prodotti iniettabili, concepiti esclusivamente per questo inestetismo che interessa donne e uomini. Anni di ricerca scientifica e sperimentazione clinica hanno dato vita ad un filler (Redensity 2) specifico per questi “difetti” che, per la sua innovativa formulazione, contiene un mix di sostanze naturali, biocompatibili, riassorbibili quali: acido ialuronico, otto aminoacidi, tre potenti antiossidanti, minerali quali zinco e rame, e la vitamina B6, al fine di ottenere, contemporaneamente, una adeguata idratazione, ristrutturazione, rigenerazione e protezione delle cellule del derma. I laboratori svizzeri TEOXANE di Ginevra hanno studiato e sviluppato un prodotto con acido ialuronico come base, con una formulazione specifica per questa zona, che non comporta gonfiore. Con questo prodotto si è riusciti a trovare una soluzione a un problema finora irrisolto: la controindicazione del fatto che assorbendo l’acqua, l’acido ialuronico peggiorava il problema gonfiando ancor di più la zona; promuovendo di fatto l’effetto opposto a quello che si voleva ottenere. Al giorno d’oggi con questo nuovo prodotto di TEOXANE si ottiene un risultato molto buono e molto veloce nella cura delle occhiaie. TECNICA: La zona delle occhiaie è una zona anatomicamente complicata: l’inserimento del filler può avvenire in superficie o in profondità dipendentemente dal tipo di occhiaia da correggere. In primis una piccola distinzione tra un’occhiaia giovane, solitamente a ridosso della radice del naso, e una occhiaia più estesa, che può arrivare fino allo zigomo. Le corrette indicazioni per l’infiltrazione di Redensity II sono rappresentate da: occhiaie deformità del solco lacrimale Il filler può essere inserito tramite ago, oppure utilizzando la tecnica con ago-cannula che permette l’inserimento del prodotto, evitando possibili rischi. Teosyal Redensity II è un prodotto morbido, che permette al medico il controllo completo del risultato e della sua resa estremamente naturale. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. In alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Può succedere che subito dopo il trattamento, appaia un lieve gonfiore o qualche ematoma: sono effetti puramente transitori dovuti al trauma da ago, che tendono a scomparire entro qualche giorno. Il trattamento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno. Da tenere presente che trattandosi, come deve essere di un prodotto riassorbibile, dovrà essere ripetuto dopo dieci-dodici mesi.
Oltre alla tecnica del botulino, per la PALPEBRA SUPERIORE può essere eseguita la Blefaro-EAST La blefaro-EAST è una nuova tecnica di medicina estetica per correggere i rilassamenti della pelle delle palpebre superiori dovuti al passare del tempo. Non è chirurgica e si basa su micro applicazioni localizzate di calore che portano ad una riduzione della pelle in eccesso nella zona palpebrale superiore. Il trattamento dura pochi minuti e non è affatto invasivo. Attraverso il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico, la Dr.ssa Dalila Vergani pratica delle micro scottature sulla zona interessata da trattare : il calore sviluppato provoca una contrazione del primo strato di cute , senza coinvolgere minimamente i tessuti sottostanti, riducendo cosi la pelle in eccesso. In questo modo la piega abbondante dell’occhio diventa più distesa e dona allo sguardo un aspetto più fresco. Il trattamento richiede circa mezz’ora e sono di solito necessarie dalle 3 alle 5 sedute per ottenere un buon risultato. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le micro-scottature sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento si formano delle piccolissime croste nella zona trattata che però scompaiono nell’arco di pochi giorni: importante evitare sfregamenti. Il recupero è veloce (3-5 giorni) e non si creano ematomi post trattamento.
Oltre alla tecnica con il botulino, per la palpebra superiore può essere eseguita la Blefaro-EAST La blefaro-EAST è una nuova tecnica di medicina estetica per correggere i rilassamenti della pelle delle palpebre superiori dovuti al passare del tempo. Non è chirurgica e si basa su micro applicazioni localizzate di calore che portano ad una riduzione della pelle in eccesso nella zona palpebrale superiore. Il trattamento dura pochi minuti e non è affatto invasivo. Attraverso il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico, la Dr.ssa Dalila Vergani pratica delle micro scottature sulla zona interessata da trattare : il calore sviluppato provoca una contrazione del primo strato di cute , senza coinvolgere minimamente i tessuti sottostanti, riducendo cosi la pelle in eccesso. In questo modo la piega abbondante dell’occhio diventa più distesa e dona allo sguardo un aspetto più fresco. Il trattamento richiede circa mezz’ora e sono di solito necessarie dalle 3 alle 5 sedute per ottenere un buon risultato. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le micro-scottature sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento si formano delle piccolissime croste nella zona trattata che però scompaiono nell’arco di pochi giorni: importante evitare sfregamenti. Il recupero è veloce (3-5 giorni) e non si creano ematomi post trattamento.
Il Botulino è indicato per il trattamento delle rughe da espressione (dinamiche) della parte superiore del volto: fronte e regione perioculare, rughe glabellari (cioè delle rughe che si formano tra le sopracciglia). Un’altra importante indicazione all’uso è per l’iperidrosi, ovvero l’eccessiva sudorazione ascellare, alle mani o ai piedi che può essere efficacemente eliminata con questo trattamento. La Dr.ssa Dalila Vergani utilizza come tossine Azzalure e Vistabex. TECNICA: La tossina viene iniettata in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo (da insulina pediatrica) Il trattamento con il botulino è ambulatoriale, senza ricovero e senza anestesia e dura circa 15-20 minuti. L’effetto di rilassamento dei muscoli mimici e di attenuazione delle rughe inizia dopo circa 5-10 giorni dal trattamento e dura circa 5-6 mesi, dopodiché è possibile ripetere il trattamento periodicamente. ANESTESIA: Il trattamento con la tossina non richiede alcun tipo di anestesia essendo praticamente indolore. TEMPI DI RECUPERO: Le iniezioni di botulino vengono effettuate all’interno dei muscoli mimici e non lasciano alcun segno visibile Dopo 10 minuti dall’infiltrazione è possibile truccarsi, tornare al lavoro e svolgere le normali attività giornaliere. E’ consigliato aspettare circa dieci giorni prima di esporsi al sole. Qualunque effetto collaterale dovesse verificarsi sarà comunque temporaneo, reversibile e di lieve entità.
La Carbossiterapia è una procedura non chirurgica utilizzata in medicina estetica, in cui viene somministrata anidride carbonica allo stato gassoso da un macchinario specifico per via sottocutanea o per via intradermica attraverso degli aghi di piccolissime dimensioni (30-32 G). MECCANISMO D’AZIONE: Ossigenazione dei tessuti Vasodilatazione: aumento della perfusione delle aree trattate e della sfigmicità arteriolare Stimolazione della sintesi del collagene Neoangiogenesi Attivazione recettoriale e Lipolisi: la CO2 attiva come effetto secondario la lipolisi e la lipoclasi della membrana dell’adipocita CAMPI DI APPLICAZIONE: Trattamento cellulite e Adiposità localizzata Anti Aging: Rivitalizzazione delle aree cutanee del viso, del collo e del decolté Ringiovanimento Genitale Trattamento delle Occhiaie Trattamento Ulcere Diabetiche Trattamento del Linfedema ed Edema degli arti inferiori Miglioramento della circolazione: riduzione ritenzione idrica localizzata Trattamento di pazienti arteriopatici, stasi del microcircolo (media insufficienza venosa) Trattamento patologie artrosiche, reumatiche e periartriti in ortopedia Trattamento psoriasi Trattamento alopecia areata Terapia del dolore e Medicina Sportiva (Cervicalgia, Tendiniti, Epicondiliti, …) Pre e post intervento chirurgico Trattamento cicatrici chirurgiche Trattamento Smagliature TECNICA: Il trattamento si effettua con un’apparecchiatura (DTA MEDICAL) che produce biossido di carbonio allo stato gassoso, il quale viene poi iniettato nei tessuti con aghi da filler (30-32 G) collegati direttamente al tubo della macchina. Ogni seduta dura circa 15-30 minuti. Di solito, si effettuano 1 o 2 a sedute settimana per 8-10 settimane. Successivamente i protocolli prevedono una seduta ogni 15 giorni per circa 5 volte . Gli effetti durano fino a 6 mesi. Dopo sono necessarie alcune sedute (3-5) di mantenimento. ANESTESIA: Sottoporsi alla carbossiterapia non richiede anestesia, poiché le micro-iniezioni provocano solo un lieve fastidio.
La Leclisi o Lipodissolve è un trattamento relativamente nuovo in cui viene iniettato un farmaco allopatico che si chiama fosfatidilcolina con Acido Desossicolico o utilizzando Prostolane Inner-B. La Fosfatidilcolina fu scoperta nel 1850 da Maurice Gobley ed è costituita da un gruppo fosfato, da due acidi grassi e dalla colina. Le proprietà anfipatiche sono date da una testa idrofila e da due code lipofile. Proprio questa caratteristica rende questa sostanza applicabile in campo medico e, soprattutto, nel trattamento delle iperlipidemie e delle patologie epatiche. La fosfatidilcolina è soprattutto valida per ridurre lo spessore del pannicolo adiposo, in quanto crea necrosi del tessuto adiposo, con una riduzione drastica del pannicolo. Le sedute di Lipodissolve sono utili per trattare piccole aree di grasso. Per i volumi adiposi eccessivi, la liposuzione resta infatti, senza alcun dubbio, la soluzione migliore. Con questa tecnica si può intervenire su tutte le aree del corpo ed è possibile affinare addome, glutei, cosce, braccia e nelle aree del viso interessate da inestetismi quali borse e doppiomento. I risultati si raggiungono con tempistiche sempre soggettive in base alla risposta personale al trattamento stesso ed alla gravità della problematica da cui si parte. E’ il medico che progetta personalmente il percorso necessario. È sempre molto importante proseguire le sedute con costanza ed a intervalli regolari per ottenere buoni risultati TECNICA Prima di effettuare l’iniezione, il paziente viene attentamente valutato e si stabilisce dove e come intervenire. Successivamente e in maniera abbastanza veloce, uno sottilissimo ago viene fatto penetrare a contatto con il tessuto adiposo. In pochi minuti si riescono a trattare due o tre aree. Nei giorni successivi si possono presentare leggeri dolori, gonfiori, noduli e piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno. Queste leggere manifestazioni sono la causa dell’attività lipolitica della Fosfatidilcolina e dell’acido desossicolico. Successivamente, il grasso disciolto viene eliminato attraverso l’apparato urinario. ANESTESIA: La liposcultura non chirurgica non comporta importante dolore, di conseguenza i pazienti sono anestetizzati localmente. TEMPI DI RECUPERO: Il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività quotidiane e, se lo desidera, può sin da subito praticare attività sportiva.
i fili biostimolanti permettono di ripristinare nel tempo la compattezza e il trofismo cutaneo che si perdono durante il processo di invecchiamento . permettono il miglioramento qualitativo della cute riducendo le lassità cutanee in viso e corpo. il numero di fili verrà proposto dopo un'accurata visita medica durante la stessa sessione . trattamento non doloroso e che permette una ripresa immadiata post-trattamento. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 7 mesi
i fili biostimolanti permettono di ripristinare nel tempo la compattezza e il trofismo cutaneo che si perdono durante il processo di invecchiamento . permettono il miglioramento qualitativo della cute riducendo le lassità cutanee in viso e corpo. il numero di fili verrà proposto dopo un'accurata visita medica durante la stessa sessione . trattamento non doloroso e che permette una ripresa immadiata post-trattamento. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 7 mesi
i fili TRAZIONANTI permettono IL SOLLEVAMENTO IMMEDIATO di aree di rilassamento cutaneo e ...nel tempo la compattezza , il trofismo cutaneo che si perdono durante il processo di invecchiamento . permettono il miglioramento qualitativo della cute riducendo le lassità cutanee in viso e corpo. il numero di fili verrà proposto dopo un'accurata visita medica durante la stessa sessione . trattamento non doloroso e che permette una ripresa immadiata post-trattamento. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 7 mesi
Il Filler di acido Jaluronico è un materiale riassorbibile e presenta proprio grazie alla sua “scomparsa” diversi vantaggi come quello di “assecondare ” i cambiamenti dei nostri volumi dovuti al naturale processo di invecchiamento e alla gravità. Il Filler di Acido Jaluronico non è quindi un mono-trattamento risolutivo , ma rientra nell’ambito delle procedure temporali e ripetitive come botulino, peelings, fili biostimolanti etc….. Le infiltrazioni di Filler a base di acido ialuronico sono indicate per la correzione di: Labbra: pienezza e turgore e bordo del vermiglio, volume e contorno delle labbra Rughe e pieghe (nasolabiali, perilabiali e commessure orali, rughe glabellari, perioculari ) Rimodellamento solco lacrimale e papebra inferiore Rimodellamento del contorno del viso (es. guance, zigomi e mento), , Rimodellamento del naso, Rinofiller (rinoplastica non chirurgica) Esiti cicatriziali post-acneici, post-traumatici, Inestetismi dei tessuti molli, Rimodellamento del corpo TECNICA: Il Filler di Acido Jaluronico viene iniettato nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago (sottilissimo per le zone del viso , poco più grande per le zone del corpo) oppure tramite ago-cannula. Le iniezioni di Filler di Acido Jaluronico vengono effettuate in ambulatorio e il trattamento dura 15-30 minuti. Il Filler di acido ialuronico non è un filler permanente. Ciò significa che una volta iniettato, il prodotto viene progressivamente metabolizzato e quindi riassorbito dall’organismo con tempi variabili a seconda della zona trattata e del tipo di preparato utilizzato. L’effetto di riempimento e aumento di volume o attenuazione delle rughe è immediato e dura dai 4 ai 12 mesi, dopo di che è possibile ripetere il trattamento periodicamente. ANESTESIA: Generalmente viene utilizzata una pomata anestetica o iniezione di anestetico locale. TEMPI DI RECUPERO: Trattandosi di una sostanza naturale, il Filler di Acido Jaluronico non presenta particolari controindicazioni. Nelle prime 24-48 ore dopo il trattamento a base di acido ialuronico può apparire un lieve rossore e la zona trattata potrebbe risultare leggermente più gonfia rispetto al risultato che si vuole ottenere. Si può verificare un piccolo livido nella zona di iniezione. Dopo qualche ora è comunque possibile coprire la zona che è stata trattata con del trucco o del rossetto. Gli effetti sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva.
trattamento con filler di acido ialuronico riassorbibile (NON permanente ), per volumizzare o semplicemente armonizzare i glutei. questo trattamento permette la ridefinizione della forma e disegno del gluteo.
trattamento con filler di acido ialuronico (NON permanente ), per volumizzare o semplicemente armonizzare le labbra. questo trattamento permette la ridefinizione della forma e disegno delle labbra e un'idratazione delle stesse. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 10-6 mesi
Per quanto riguarda la palpebra inferiore, oggi è possibile dire addio a borse e occhiaie, grazie a prodotti iniettabili, concepiti esclusivamente per questo inestetismo che interessa donne e uomini. Anni di ricerca scientifica e sperimentazione clinica hanno dato vita ad un filler (Redensity 2) specifico per questi “difetti” che, per la sua innovativa formulazione, contiene un mix di sostanze naturali, biocompatibili, riassorbibili quali: acido ialuronico, otto aminoacidi, tre potenti antiossidanti, minerali quali zinco e rame, e la vitamina B6, al fine di ottenere, contemporaneamente, una adeguata idratazione, ristrutturazione, rigenerazione e protezione delle cellule del derma. I laboratori svizzeri TEOXANE di Ginevra hanno studiato e sviluppato un prodotto con acido ialuronico come base, con una formulazione specifica per questa zona, che non comporta gonfiore. Con questo prodotto si è riusciti a trovare una soluzione a un problema finora irrisolto: la controindicazione del fatto che assorbendo l’acqua, l’acido ialuronico peggiorava il problema gonfiando ancor di più la zona; promuovendo di fatto l’effetto opposto a quello che si voleva ottenere. Al giorno d’oggi con questo nuovo prodotto di TEOXANE si ottiene un risultato molto buono e molto veloce nella cura delle occhiaie. TECNICA: La zona delle occhiaie è una zona anatomicamente complicata: l’inserimento del filler può avvenire in superficie o in profondità dipendentemente dal tipo di occhiaia da correggere. In primis una piccola distinzione tra un’occhiaia giovane, solitamente a ridosso della radice del naso, e una occhiaia più estesa, che può arrivare fino allo zigomo. Le corrette indicazioni per l’infiltrazione di Redensity II sono rappresentate da: occhiaie deformità del solco lacrimale Il filler può essere inserito tramite ago, oppure utilizzando la tecnica con ago-cannula che permette l’inserimento del prodotto, evitando possibili rischi. Teosyal Redensity II è un prodotto morbido, che permette al medico il controllo completo del risultato e della sua resa estremamente naturale. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. In alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Può succedere che subito dopo il trattamento, appaia un lieve gonfiore o qualche ematoma: sono effetti puramente transitori dovuti al trauma da ago, che tendono a scomparire entro qualche giorno. Il trattamento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno. Da tenere presente che trattandosi, come deve essere di un prodotto riassorbibile, dovrà essere ripetuto dopo dieci-dodici mesi.
trattamento che permette la riduzione o eliminazione di rughe utilizzando filler riassorbibili a base di acido ialuronico
trattamento con filler di acido ialuronico riassorbibile (NON permanente ), per volumizzare o semplicemente armonizzare alcune zone del viso. questo trattamento permette la ridefinizione del viso: zona profilo mandibilare, zona periorale, zona malare, zona sotto zigomatica e zigomatica, zona temporale e frontale. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 12 mesi
Il fotoringiovanimento del viso, collo e décolleté è una procedura non invasiva ed efficace effettuata mediante NORDLYS CANDELA in grado di combattere i segni dell’invecchiamento (macchie, rilasciamento cutaneo), nonché altre lesioni benigne come ad esempio couperose, piccole vene superficiali e pori dilatati. Vantaggi I vantaggi sono molti: non necessitano di anestesia in quanto non si avverte alcun dolore (solo sensazione di calore che in alcuni casi, anzi, risulta piacevole) si può riprendere la propria vita sociale e lavorativa immediatamente, senza quindi dover affrontare un periodo post-intervento impegnativo si possono sottoporre al trattamento pazienti di qualsiasi fototipo ed età
La Leclisi o Lipodissolve è un trattamento relativamente nuovo in cui viene iniettato un farmaco allopatico che si chiama fosfatidilcolina con Acido Desossicolico o utilizzando Prostolane Inner-B. La Fosfatidilcolina fu scoperta nel 1850 da Maurice Gobley ed è costituita da un gruppo fosfato, da due acidi grassi e dalla colina. Le proprietà anfipatiche sono date da una testa idrofila e da due code lipofile. Proprio questa caratteristica rende questa sostanza applicabile in campo medico e, soprattutto, nel trattamento delle iperlipidemie e delle patologie epatiche. La fosfatidilcolina è soprattutto valida per ridurre lo spessore del pannicolo adiposo, in quanto crea necrosi del tessuto adiposo, con una riduzione drastica del pannicolo. Le sedute di Lipodissolve sono utili per trattare piccole aree di grasso. Per i volumi adiposi eccessivi, la liposuzione resta infatti, senza alcun dubbio, la soluzione migliore. Con questa tecnica si può intervenire su tutte le aree del corpo ed è possibile affinare addome, glutei, cosce, braccia e nelle aree del viso interessate da inestetismi quali borse e doppiomento. I risultati si raggiungono con tempistiche sempre soggettive in base alla risposta personale al trattamento stesso ed alla gravità della problematica da cui si parte. E’ il medico che progetta personalmente il percorso necessario. È sempre molto importante proseguire le sedute con costanza ed a intervalli regolari per ottenere buoni risultati TECNICA Prima di effettuare l’iniezione, il paziente viene attentamente valutato e si stabilisce dove e come intervenire. Successivamente e in maniera abbastanza veloce, uno sottilissimo ago viene fatto penetrare a contatto con il tessuto adiposo. In pochi minuti si riescono a trattare due o tre aree. Nei giorni successivi si possono presentare leggeri dolori, gonfiori, noduli e piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno. Queste leggere manifestazioni sono la causa dell’attività lipolitica della Fosfatidilcolina e dell’acido desossicolico. Successivamente, il grasso disciolto viene eliminato attraverso l’apparato urinario. ANESTESIA: La liposcultura non chirurgica non comporta importante dolore, di conseguenza i pazienti sono anestetizzati localmente. TEMPI DI RECUPERO: Il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività quotidiane e, se lo desidera, può sin da subito praticare attività sportiva.
Il paziente adatto al trattamento con il botulino presenta eccessiva sudorazione a: Mani Piedi Ascelle Testa Il botulino blocca temporaneamente la produzione di acetilcolina, il composto chimico coinvolto nella trasmissione degli impulsi nervosi alla ghiandola sudoripara. In questo modo manca alla ghiandola il catalizzatore dell’impulso e la produzione di sudore viene limitata. Il trattamento è molto efficace e soddisfa le aspettative della maggioranza dei pazienti.
Il lifting non chirurgico è un effetto lifting che si ottiene SENZA che venga utilizzata la chirurgia. Questa metodica è permessa dall’applicazione di più trattamenti in sinergia tra loro: Filler di acido jaluronico Fili Biostimolanti Fili di Trazione Trattamento con E.A.S.T. : micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico Botulino Biostimolazioni ristrutturanti attraverso un’accurata Visita Medico Estetica, ad ogni singolo paziente sarà consigliato l’iter terapeutico migliore .
La Leclisi o Lipodissolve è un trattamento relativamente nuovo in cui viene iniettato un farmaco allopatico che si chiama fosfatidilcolina con Acido Desossicolico o utilizzando Prostolane Inner-B. La Fosfatidilcolina fu scoperta nel 1850 da Maurice Gobley ed è costituita da un gruppo fosfato, da due acidi grassi e dalla colina. Le proprietà anfipatiche sono date da una testa idrofila e da due code lipofile. Proprio questa caratteristica rende questa sostanza applicabile in campo medico e, soprattutto, nel trattamento delle iperlipidemie e delle patologie epatiche. La fosfatidilcolina è soprattutto valida per ridurre lo spessore del pannicolo adiposo, in quanto crea necrosi del tessuto adiposo, con una riduzione drastica del pannicolo. Le sedute di Lipodissolve sono utili per trattare piccole aree di grasso. Per i volumi adiposi eccessivi, la liposuzione resta infatti, senza alcun dubbio, la soluzione migliore. Con questa tecnica si può intervenire su tutte le aree del corpo ed è possibile affinare addome, glutei, cosce, braccia e nelle aree del viso interessate da inestetismi quali borse e doppiomento. I risultati si raggiungono con tempistiche sempre soggettive in base alla risposta personale al trattamento stesso ed alla gravità della problematica da cui si parte. E’ il medico che progetta personalmente il percorso necessario. È sempre molto importante proseguire le sedute con costanza ed a intervalli regolari per ottenere buoni risultati TECNICA Prima di effettuare l’iniezione, il paziente viene attentamente valutato e si stabilisce dove e come intervenire. Successivamente e in maniera abbastanza veloce, uno sottilissimo ago viene fatto penetrare a contatto con il tessuto adiposo. In pochi minuti si riescono a trattare due o tre aree. Nei giorni successivi si possono presentare leggeri dolori, gonfiori, noduli e piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno. Queste leggere manifestazioni sono la causa dell’attività lipolitica della Fosfatidilcolina e dell’acido desossicolico. Successivamente, il grasso disciolto viene eliminato attraverso l’apparato urinario. ANESTESIA: La liposcultura non chirurgica non comporta importante dolore, di conseguenza i pazienti sono anestetizzati localmente. TEMPI DI RECUPERO: Il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività quotidiane e, se lo desidera, può sin da subito praticare attività sportiva.
La mesoterapia è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei , la cosiddetta ritenzione idrica. Si tratta quindi di una terapia molto richiesta per risolvere gli inestetismi della cellulite. La mesoterapia si pone l’obiettivo primario di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e, contemporaneamente, tonificare ed elasticizzare la cute. La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci. L’iniezione va effettuata tramite un sottilissimo ago. La somministrazione intradermica appare molto più vantaggiosa rispetto a quella sistemica; infatti, mentre quest’ultima necessita il raggiungimento di una concentrazione plasmatica minima che garantisca l’effetto terapeutico, attraverso la mesoterapia l’iniezione permette non solo di raggiungere i distretti con una dose inferiore, ma anche di ridurre i tempi d’attesa per far sì che il farmaco svolga la propria attività. La mesoterapia, quindi, non necessita concentrazioni di farmaco elevate, e la sua azione, immediata, si prolunga per alcune ore. Prima di effettuare l’iniezione, la Dr.ssa Dalila Vergani si deve accertare che il paziente non sia allergico al farmaco usato, per evitare spiacevoli manifestazioni avverse. Esistono mesoterapie con farmaci della medicina tradizionale (allopatici), e con farmaci che hanno un’efficacia un pochino più lenta nel tempo (omeopatici)ma che mette al riparo da allergie o fenomeni di intolleranza ai prodotti farmaceutici. La mesoterapia non comporta dolore, di conseguenza i pazienti non sono anestetizzati . TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento mesoterapico, la pelle potrebbe presentare pomfi che scompaiono dopo poche ore. Gli aghi utilizzati, seppur estremamente sottili, potrebbero provocare piccoli ematomi, a tal proposito, è preferibile l’utilizzo dell’ago singolo per mesoterapia. Il farmaco iniettato tende a rimanere nella zona trattata fino a 12 ore, poiché l’assorbimento dello stesso, a livello dermico, appare relativamente lento. Ad ogni modo, è improbabile che il farmaco diffonda nelle aree vicine, poiché tende a rimanere nell’area circoscritta. Proprio per questo motivo gli effetti collaterali che derivano dalla mesoterapia sono molto ridotti e vengono di gran lunga superati da quelli terapeutici.
La mesoterapia antalgica, è un trattamento utilizzato per alleviare il dolore nei pazienti affetti da malesseri che interessano articolazioni, muscoli e ossa, sia in fase acuta che cronica. La tipologia di farmaci impiegati dipende dalla patologia trattata e la scelta è concordata con la Dottoressa Dalila Vergani a seguito della visita anamnestica, così come la frequenza delle sedute e la durata dell’intero ciclo.
Il peeling chimico ( dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare il processo di rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle che ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione. Il Peeling Chimico Medico non va confuso col peeling estetico che è invece una esfoliazione del solo strato corneo della cute ne’ con lo scrub che consiste nella esfoliazione fatta attraverso agenti fisici (spugnette ruvide per esempio) e non chimici. Il Peeling Chimico Medico, causando la distruzione delle fibre collagene esistenti e la rimozione dei legami esistenti tra le cellule dell’epidermide, determina la rigenerazione di nuove fibre collagene attraverso lo stimolo di tipo chimico che viene dato ai fibroblasti Attenua irregolarità della superficie cutanea come micro rughe superficiali e cicatrici dell’acne, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento. È un trattamento adatto in caso di cicatrici da acne, rosacea, dermatite . Si dividono in peeling ‘superficiali’ che danno una esfoliazione superficiale, che interessa il solo strato corneo, in peeling “medi” e “profondi”, che invece, sono in grado di penetrare più in profondità, fino nel derma. Esistono differenti tipi di Peeling Chimico Medico, a seconda dell’inestetismo che si voglia trattare o della problematica cutanea da curare. In assenza di problematiche specifiche il Peeling e’ consigliato anche come stimolo alla rigenerazione della cute con effetto quindi preventivo. Peeling all’ACIDO TRICLORORACETICO (25-40%) è un peeling medio-profondo, può essere utilizzato per ridurre macchie solari o senili e anche per il miglioramento di cicatrici acneiche Peeling all’ACIDO GLICOLICO ( fino all’80%) può essere utilizzato per trattare le rughe da crono-invecchiamento e foto-invecchiamento: Peeling all’ACIDO PIRUVICO e all’ACIDO SALICILICO oltre all’utilizzo per crono e foto-invecchiamento, da buoni risultati anche in caso di acne o pelle seborroica. La soluzione di Jessner e’ particolarmente adatta per schiarire la pelle o migliorare le rughe. Peeling all’ACIDO MANDELICO è tra i peeling più superficiali, elimina il solo strato corneo della cute ma da’ notevoli risultati in termini di luminosità della cute, per questo viene anche detto ‘peeling da sposa’. Il PRX – T33 Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante TECNICA: Si applica sulla pelle una soluzione contenente uno o più agenti chimici. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato: a seconda dell’acido scelto, della sua concentrazione e a seconda dell’effetto che si voglia ottenere Il peeling viene quindi neutralizzato con apposita sostanza tampone; successivamente sulla cute viene applicata una crema molto idratante e restitutiva; eventualmente viene anche applicata una protezione solare. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20-30 giorni giorni l’una dall’altra, per dare tempo alla pelle di rigenerarsi. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata. Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi
Il peeling chimico ( dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare il processo di rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle che ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione. Il Peeling Chimico Medico non va confuso col peeling estetico che è invece una esfoliazione del solo strato corneo della cute ne’ con lo scrub che consiste nella esfoliazione fatta attraverso agenti fisici (spugnette ruvide per esempio) e non chimici. Il Peeling Chimico Medico, causando la distruzione delle fibre collagene esistenti e la rimozione dei legami esistenti tra le cellule dell’epidermide, determina la rigenerazione di nuove fibre collagene attraverso lo stimolo di tipo chimico che viene dato ai fibroblasti Attenua irregolarità della superficie cutanea come micro rughe superficiali e cicatrici dell’acne, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento. È un trattamento adatto in caso di cicatrici da acne, rosacea, dermatite . Si dividono in peeling ‘superficiali’ che danno una esfoliazione superficiale, che interessa il solo strato corneo, in peeling “medi” e “profondi”, che invece, sono in grado di penetrare più in profondità, fino nel derma. Esistono differenti tipi di Peeling Chimico Medico, a seconda dell’inestetismo che si voglia trattare o della problematica cutanea da curare. In assenza di problematiche specifiche il Peeling e’ consigliato anche come stimolo alla rigenerazione della cute con effetto quindi preventivo. Peeling all’ACIDO TRICLORORACETICO (25-40%) è un peeling medio-profondo, può essere utilizzato per ridurre macchie solari o senili e anche per il miglioramento di cicatrici acneiche Peeling all’ACIDO GLICOLICO ( fino all’80%) può essere utilizzato per trattare le rughe da crono-invecchiamento e foto-invecchiamento: Peeling all’ACIDO PIRUVICO e all’ACIDO SALICILICO oltre all’utilizzo per crono e foto-invecchiamento, da buoni risultati anche in caso di acne o pelle seborroica. La soluzione di Jessner e’ particolarmente adatta per schiarire la pelle o migliorare le rughe. Peeling all’ACIDO MANDELICO è tra i peeling più superficiali, elimina il solo strato corneo della cute ma da’ notevoli risultati in termini di luminosità della cute, per questo viene anche detto ‘peeling da sposa’. Il PRX – T33 Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante TECNICA: Si applica sulla pelle una soluzione contenente uno o più agenti chimici. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato: a seconda dell’acido scelto, della sua concentrazione e a seconda dell’effetto che si voglia ottenere Il peeling viene quindi neutralizzato con apposita sostanza tampone; successivamente sulla cute viene applicata una crema molto idratante e restitutiva; eventualmente viene anche applicata una protezione solare. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20-30 giorni giorni l’una dall’altra, per dare tempo alla pelle di rigenerarsi. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata. Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi
Il peeling chimico ( dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare il processo di rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle che ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione. Il Peeling Chimico Medico non va confuso col peeling estetico che è invece una esfoliazione del solo strato corneo della cute ne’ con lo scrub che consiste nella esfoliazione fatta attraverso agenti fisici (spugnette ruvide per esempio) e non chimici. Il Peeling Chimico Medico, causando la distruzione delle fibre collagene esistenti e la rimozione dei legami esistenti tra le cellule dell’epidermide, determina la rigenerazione di nuove fibre collagene attraverso lo stimolo di tipo chimico che viene dato ai fibroblasti Attenua irregolarità della superficie cutanea come micro rughe superficiali e cicatrici dell’acne, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento. È un trattamento adatto in caso di cicatrici da acne, rosacea, dermatite . Si dividono in peeling ‘superficiali’ che danno una esfoliazione superficiale, che interessa il solo strato corneo, in peeling “medi” e “profondi”, che invece, sono in grado di penetrare più in profondità, fino nel derma. Esistono differenti tipi di Peeling Chimico Medico, a seconda dell’inestetismo che si voglia trattare o della problematica cutanea da curare. In assenza di problematiche specifiche il Peeling e’ consigliato anche come stimolo alla rigenerazione della cute con effetto quindi preventivo. Peeling all’ACIDO TRICLORORACETICO (25-40%) è un peeling medio-profondo, può essere utilizzato per ridurre macchie solari o senili e anche per il miglioramento di cicatrici acneiche Peeling all’ACIDO GLICOLICO ( fino all’80%) può essere utilizzato per trattare le rughe da crono-invecchiamento e foto-invecchiamento: Peeling all’ACIDO PIRUVICO e all’ACIDO SALICILICO oltre all’utilizzo per crono e foto-invecchiamento, da buoni risultati anche in caso di acne o pelle seborroica. La soluzione di Jessner e’ particolarmente adatta per schiarire la pelle o migliorare le rughe. Peeling all’ACIDO MANDELICO è tra i peeling più superficiali, elimina il solo strato corneo della cute ma da’ notevoli risultati in termini di luminosità della cute, per questo viene anche detto ‘peeling da sposa’. Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante. TECNICA: Si applica sulla pelle una soluzione contenente uno o più agenti chimici. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato: a seconda dell’acido scelto, della sua concentrazione e a seconda dell’effetto che si voglia ottenere Il peeling viene quindi neutralizzato con apposita sostanza tampone; successivamente sulla cute viene applicata una crema molto idratante e restitutiva; eventualmente viene anche applicata una protezione solare. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20-30 giorni giorni l’una dall’altra, per dare tempo alla pelle di rigenerarsi. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata. Dopo diverse sedute i benefici sono numerosi.
Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante.
Per discromia cutanea si intende la presenza di “macchie” di numero ed estensione variabile, più chiare o più scure rispetto alla normale tonalità cromatica della pelle e sostanzialmente dovute ad una carenza o ad un eccesso localizzato di melanina. Si parla di ipocromia (o acromia nella sua forma più grave) per le macchie chiare e di ipercromia per le macchie più scure. LE CAUSE Le cause possono essere le più disparate: da un effetto pigmentante anomalo e disomogeneo da parte del sole, sia esso spontaneo in soggetti predisposti (cloasma) o indotto da fattori irritativi chimici locali come dermatiti pigmentarie da essenze profumate o da lattice di fico, oppure come esito di ustioni solari ripetute (ceratosi attiniche) o esito di reazioni infiammatorie particolarmente intense (pigmentazioni post-infiammatorie). Le ipercromie possono essere anche di natura biotica, indotte dalla iper-proliferazione di miceti, come nella Pitiriasi versicolor ipercromizzante, o da batteri come nell’eritrasma. Le cause delle macchie ipocromiche, invece, possono essere di natura autoimmunitaria, come nel caso della vitiligine, di natura post-flogistica come nella pitiriasi alba (eczematide ipocromizzante) o di natura infettiva (pitiriasi versicolor ipocromizzante). Sono diversi sono gli approcci terapeutici a disposizione, a seconda della natura del disturbo discromico e alla sua estensione in ampiezza e profondità. In una prima fase la Dr.ssa Dalila Vergani raccoglie una dettagliata anamnesi con domande sull´igiene di vita generale, eventuali patologie cutanee, assunzioni di farmaci, allergie e tipologia di cosmetici usati. Procede poi con la valutazione dell´idratazione, tonicità, presenza di eritema, couperose, desquamazioni, acne e cicatrici derivanti, , grado di invecchiamento . Il passo successivo sarà l´osservazione tramite lampada di Wood, una metodica che grazie alla luce ultravioletta ci consente di valutare gli inestetismi al di là della percezione che si ha ad occhio nudo, gli inestetismi infatti assumeranno un colore diverso in base alla gravità e all´ossidazione, verrà poi scattata una foto da allegare alla scheda cliente. Raccolti i dati si procederà alla valutazione e alla prescrizione del protocollo di trattamento. TECNICA: Per quanto riguarda le iper-pigmentazioni, in prima battuta si ricorre all’uso di topici depigmentanti. Agli agenti topici depigmentanti spesso si associa, in soggetti selezionati, sedute di uno specifico Peeling Chimico Medico . Si può ricorrere anche a terapie fisiche più aggressive, come il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico. Per quanto riguarda le iperpigmentazioni di origine infettiva, chiaramente la terapia è di tipo antimicrobico mirato. Le ipocromie, richiedono trattamenti differenziati e spesso con scarsi successi. La vitiligine, sempre imprevedibile e di difficile approccio terapeutico, risponde meglio se localizzata al volto; per essa si ricorre a terapia immunosoppressiva locale (unguenti cortisonici potenti) o generale nei casi più estesi ed impegnativi (boli cortisonici parenterali o ciclosporina per os), oppure a ripetute sedute di fototerapia con UVB a banda stretta, con discreti risultati. L’eczematide ipocromizzante, ritenuta da molti una forma lieve di dermatite atopica, di solito risponde a brevi cicli di terapia cortisonica topica, con successivo uso locale (o per via orale) di prodotti a base di Acido para-aminobenzoico, una molecola ad azione melano-stimolante. Le macchie cutanee chiare della Pitiriasi versicolor, nella sua variante ipocromizzante, scompaiono anche a distanza di alcune settimane dalla sospensione della terapia a base di antimicotici locali o per via generale. La prevenzione delle macchie scure della pelle, ed in particolar modo del cloasma del volto nelle donne, è affidata a schermi solari ad alta protezione in combinazione con depigmentanti da usarsi per tutto il periodo di irradiazione solare estiva.
Per discromia cutanea si intende la presenza di “macchie” di numero ed estensione variabile, più chiare o più scure rispetto alla normale tonalità cromatica della pelle e sostanzialmente dovute ad una carenza o ad un eccesso localizzato di melanina. Si parla di ipocromia (o acromia nella sua forma più grave) per le macchie chiare e di ipercromia per le macchie più scure. LE CAUSE Le cause possono essere le più disparate: da un effetto pigmentante anomalo e disomogeneo da parte del sole, sia esso spontaneo in soggetti predisposti (cloasma) o indotto da fattori irritativi chimici locali come dermatiti pigmentarie da essenze profumate o da lattice di fico, oppure come esito di ustioni solari ripetute (ceratosi attiniche) o esito di reazioni infiammatorie particolarmente intense (pigmentazioni post-infiammatorie). Le ipercromie possono essere anche di natura biotica, indotte dalla iper-proliferazione di miceti, come nella Pitiriasi versicolor ipercromizzante, o da batteri come nell’eritrasma. Le cause delle macchie ipocromiche, invece, possono essere di natura autoimmunitaria, come nel caso della vitiligine, di natura post-flogistica come nella pitiriasi alba (eczematide ipocromizzante) o di natura infettiva (pitiriasi versicolor ipocromizzante). Sono diversi sono gli approcci terapeutici a disposizione, a seconda della natura del disturbo discromico e alla sua estensione in ampiezza e profondità. In una prima fase la Dr.ssa Dalila Vergani raccoglie una dettagliata anamnesi con domande sull´igiene di vita generale, eventuali patologie cutanee, assunzioni di farmaci, allergie e tipologia di cosmetici usati. Procede poi con la valutazione dell´idratazione, tonicità, presenza di eritema, couperose, desquamazioni, acne e cicatrici derivanti, , grado di invecchiamento . Il passo successivo sarà l´osservazione tramite lampada di Wood, una metodica che grazie alla luce ultravioletta ci consente di valutare gli inestetismi al di là della percezione che si ha ad occhio nudo, gli inestetismi infatti assumeranno un colore diverso in base alla gravità e all´ossidazione, verrà poi scattata una foto da allegare alla scheda cliente. Raccolti i dati si procederà alla valutazione e alla prescrizione del protocollo di trattamento. TECNICA: Per quanto riguarda le iper-pigmentazioni, in prima battuta si ricorre all’uso di topici depigmentanti. Agli agenti topici depigmentanti spesso si associa, in soggetti selezionati, sedute di uno specifico Peeling Chimico Medico . Si può ricorrere anche a terapie fisiche più aggressive, come il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico. Per quanto riguarda le iperpigmentazioni di origine infettiva, chiaramente la terapia è di tipo antimicrobico mirato. Le ipocromie, richiedono trattamenti differenziati e spesso con scarsi successi. La vitiligine, sempre imprevedibile e di difficile approccio terapeutico, risponde meglio se localizzata al volto; per essa si ricorre a terapia immunosoppressiva locale (unguenti cortisonici potenti) o generale nei casi più estesi ed impegnativi (boli cortisonici parenterali o ciclosporina per os), oppure a ripetute sedute di fototerapia con UVB a banda stretta, con discreti risultati. L’eczematide ipocromizzante, ritenuta da molti una forma lieve di dermatite atopica, di solito risponde a brevi cicli di terapia cortisonica topica, con successivo uso locale (o per via orale) di prodotti a base di Acido para-aminobenzoico, una molecola ad azione melano-stimolante. Le macchie cutanee chiare della Pitiriasi versicolor, nella sua variante ipocromizzante, scompaiono anche a distanza di alcune settimane dalla sospensione della terapia a base di antimicotici locali o per via generale. La prevenzione delle macchie scure della pelle, ed in particolar modo del cloasma del volto nelle donne, è affidata a schermi solari ad alta protezione in combinazione con depigmentanti da usarsi per tutto il periodo di irradiazione solare estiva.
si ottiene SENZA che venga utilizzata la chirurgia. Questa metodica è permessa dall’applicazione di più trattamenti in sinergia tra loro: Filler di acido jaluronico Fili Biostimolanti Fili di Trazione Trattamento con E.A.S.T. : micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico Botulino Biostimolazioni ristrutturanti Morpheus 8 attraverso un’accurata Visita Medico Estetica, ad ogni singolo paziente sarà consigliato l’iter terapeutico migliore .
si ottiene SENZA che venga utilizzata la chirurgia. Questa metodica è permessa dall’applicazione di più trattamenti in sinergia tra loro: Filler di acido jaluronico BIOSTIMOLAZIONI A BASE DI AC. JALURONICO,VITAMINE E SOSTANZE NUTRIENTI, COMPATTANTI,ELASTICIZZANTI,.. CARBOSSITERAPIA attraverso un’accurata Visita Medico Estetica, ad ogni singolo paziente sarà consigliato l’iter terapeutico migliore .
Il Rinofiller è una tecnica di rinoplastica non chirurgica che permette di correggere i difetti e le piccole gobbe del naso senza bisturi, evitando quindi di andare incontro a tutti i possibili disagi legati al post operatorio. Il Rinofiller è una tecnica di medicina estetica completamente ambulatoriale poco invasiva, che può durare dai 20 ai 30 minuti e generalmente non comporta dolore, che si basa sull’inserimento di impianti sub-dermici per correggere i difetti estetici del naso. Il Rinofiller utilizza materiali riassorbibili e gli effetti del trattamento durano dai 12 ai 16 mesi. I tempi di riassorbimento possono variare. Per mantenere gli effetti del Rinofiller è consigliabile sottoporsi al trattamento una volta l’anno. TECNICA: Attraverso una serie di micro-iniezioni il Filler di Acido Jaluronico vene iniettato nel naso e in particolare in tre punti: alla radice del naso, per far scomparire la cosiddetta “gobba”, alla punta, per ottenere un naso all’insù, oppure sul dorso, nel caso si presenti il cosiddetto “naso a sella”, che ha spazi vuoti da riempire. Infine, iniettando micro-gocce di botulino tra le narici, si rilassa il muscolo che abbassa la punta del naso durante la risata ottenendo anche in questo caso un innalzamento della punta. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione del Rinofiller. TEMPI DI RECUPERO: Gli effetti del Rinofiller sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Dopo il Rinofiller si può presentare un gonfiore lieve in prossimità della sede dell’infiltrazione o, più raramente, qualche piccolo livido, esattamente come accade dopo le infiltrazioni per eliminare le rughe. La punta del naso è in genere la zona più sensibile, perché è li che la tensione cutanea è più marcata. Per questo l’iniezione va fatta con estrema attenzione e delicatezza. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’uso di occhiali sulle aree trattate, l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva. Gli effetti collaterali che possono essere associati alle micro-iniezioni del Rinofiller sono in linea con quelli comunemente riscontrabili con gli altri trattamenti di medicina estetica effettuati con i filler.
Il Rinofiller è una tecnica di rinoplastica non chirurgica che permette di correggere i difetti e le piccole gobbe del naso senza bisturi, evitando quindi di andare incontro a tutti i possibili disagi legati al post operatorio. Il Rinofiller è una tecnica di medicina estetica completamente ambulatoriale poco invasiva, che può durare dai 20 ai 30 minuti e generalmente non comporta dolore, che si basa sull’inserimento di impianti sub-dermici per correggere i difetti estetici del naso. Il Rinofiller utilizza materiali riassorbibili e gli effetti del trattamento durano dai 12 ai 16 mesi. I tempi di riassorbimento possono variare. Per mantenere gli effetti del Rinofiller è consigliabile sottoporsi al trattamento una volta l’anno. TECNICA: Attraverso una serie di micro-iniezioni il Filler di Acido Jaluronico vene iniettato nel naso e in particolare in tre punti: alla radice del naso, per far scomparire la cosiddetta “gobba”, alla punta, per ottenere un naso all’insù, oppure sul dorso, nel caso si presenti il cosiddetto “naso a sella”, che ha spazi vuoti da riempire. Infine, iniettando micro-gocce di tossina tra le narici, si rilassa il muscolo che abbassa la punta del naso durante la risata ottenendo anche in questo caso un innalzamento della punta. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione del Rinofiller. TEMPI DI RECUPERO: Gli effetti del Rinofiller sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Dopo il Rinofiller si può presentare un gonfiore lieve in prossimità della sede dell’infiltrazione o, più raramente, qualche piccolo livido, esattamente come accade dopo le infiltrazioni per eliminare le rughe. La punta del naso è in genere la zona più sensibile, perché è li che la tensione cutanea è più marcata. Per questo l’iniezione va fatta con estrema attenzione e delicatezza. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’uso di occhiali sulle aree trattate, l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva. Gli effetti collaterali che possono essere associati alle micro-iniezioni del Rinofiller sono in linea con quelli comunemente riscontrabili con gli altri trattamenti di medicina estetica effettuati con i filler.
La mesoterapia è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei , la cosiddetta ritenzione idrica. Si tratta quindi di una terapia molto richiesta per risolvere gli inestetismi della cellulite. La mesoterapia si pone l’obiettivo primario di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e, contemporaneamente, tonificare ed elasticizzare la cute. La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci. L’iniezione va effettuata tramite un sottilissimo ago. La somministrazione intradermica appare molto più vantaggiosa rispetto a quella sistemica; infatti, mentre quest’ultima necessita il raggiungimento di una concentrazione plasmatica minima che garantisca l’effetto terapeutico, attraverso la mesoterapia l’iniezione permette non solo di raggiungere i distretti con una dose inferiore, ma anche di ridurre i tempi d’attesa per far sì che il farmaco svolga la propria attività. La mesoterapia, quindi, non necessita concentrazioni di farmaco elevate, e la sua azione, immediata, si prolunga per alcune ore. Prima di effettuare l’iniezione, la Dr.ssa Dalila Vergani si deve accertare che il paziente non sia allergico al farmaco usato, per evitare spiacevoli manifestazioni avverse. Esistono mesoterapie con farmaci della medicina tradizionale (allopatici), e con farmaci che hanno un’efficacia un pochino più lenta nel tempo (omeopatici)ma che mette al riparo da allergie o fenomeni di intolleranza ai prodotti farmaceutici. La mesoterapia non comporta dolore, di conseguenza i pazienti non sono anestetizzati . TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento mesoterapico, la pelle potrebbe presentare pomfi che scompaiono dopo poche ore. Gli aghi utilizzati, seppur estremamente sottili, potrebbero provocare piccoli ematomi, a tal proposito, è preferibile l’utilizzo dell’ago singolo per mesoterapia. Il farmaco iniettato tende a rimanere nella zona trattata fino a 12 ore, poiché l’assorbimento dello stesso, a livello dermico, appare relativamente lento. Ad ogni modo, è improbabile che il farmaco diffonda nelle aree vicine, poiché tende a rimanere nell’area circoscritta. Proprio per questo motivo gli effetti collaterali che derivano dalla mesoterapia sono molto ridotti e vengono di gran lunga superati da quelli terapeutici.
Per il trattamento delle calvizie si agisce con due metodiche sinergiche: la Carbossiterapia e con un trattamento iniettivo a basedi acido jaluronico e polipeptidi bio-mimetici DR. CYJ HAIR FILLER Il DR. CYJ HAIR FILLER è un innovativo trattamento che non solo arresta il processo di perdita dei capelli ma ha anche un effetto di ricrescita. Il trattamento DR. CYJ HAIR FILLER è un’esclusiva formulazione contenente lo 0,7% di Acido Ialuronico reticolato con un complesso di 7 peptidi bio-mimetici specifici per la prevenzione della caduta dei capelli, il rinfoltimento e la cura del cuoio capelluto. L’Acido Ialuronico ad altissimo peso molecolare utilizzato forma dei legami con il complesso peptidico garantendone il rilascio prolungato e l’attività continuativa dei 7 Peptidi Bio-mimetici utilizzati: Attività anti-caduta Intervengono nei meccanismi di segnalazione precoce del processo di caduta Promozione della crescita Rigenerano i follicoli danneggiati e ne attivano di nuovi Attività di contrasto dei radicali liberi Prevengono i danni cellulari dei capelli dovuti allo stress, all’esposizione ai raggi UV e ad altri fattori ambientali Attività di angiogenesi Stimolo dello sviluppo di nuovi vasi sanguigni così da fornire nutrimento a cuoio capelluto e follicoli piliferi. TECNICA: Il trattamento prevede un ciclo di iniezioni nel cuoio capelluto, generalmente si inizia con 4 sedute, una ogni 2 settimane. Durante le medesime sedute, dopo aver eseguito la fase iniettiva, si pratica carbossiterapia. Successivamente, in base ai risultati ottenuti, si decide insieme come proseguire, con un trattamento ogni 1-3 mesi di richiamo e stimolazione. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti.
Per il trattamento delle calvizie si agisce con due metodiche sinergiche: la Carbossiterapia e con un trattamento iniettivo a basedi acido jaluronico e polipeptidi bio-mimetici DR. CYJ HAIR FILLER Il DR. CYJ HAIR FILLER è un innovativo trattamento che non solo arresta il processo di perdita dei capelli ma ha anche un effetto di ricrescita. Il trattamento DR. CYJ HAIR FILLER è un’esclusiva formulazione contenente lo 0,7% di Acido Ialuronico reticolato con un complesso di 7 peptidi bio-mimetici specifici per la prevenzione della caduta dei capelli, il rinfoltimento e la cura del cuoio capelluto. L’Acido Ialuronico ad altissimo peso molecolare utilizzato forma dei legami con il complesso peptidico garantendone il rilascio prolungato e l’attività continuativa dei 7 Peptidi Bio-mimetici utilizzati: Attività anti-caduta Intervengono nei meccanismi di segnalazione precoce del processo di caduta Promozione della crescita Rigenerano i follicoli danneggiati e ne attivano di nuovi Attività di contrasto dei radicali liberi Prevengono i danni cellulari dei capelli dovuti allo stress, all’esposizione ai raggi UV e ad altri fattori ambientali Attività di angiogenesi Stimolo dello sviluppo di nuovi vasi sanguigni così da fornire nutrimento a cuoio capelluto e follicoli piliferi. TECNICA: Il trattamento prevede un ciclo di iniezioni nel cuoio capelluto, generalmente si inizia con 4 sedute, una ogni 2 settimane. Durante le medesime sedute, dopo aver eseguito la fase iniettiva, si pratica carbossiterapia. Successivamente, in base ai risultati ottenuti, si decide insieme come proseguire, con un trattamento ogni 1-3 mesi di richiamo e stimolazione. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti.
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prenota senza telefonare e senza costi aggiuntivi, selezionando una data disponibile. Dopo la prenotazione riceverai email di conferma e promemoria tramite SMS.
Tempo medio di risposta:
Prestazioni suggerite
visita e consulenza conoscitiva medico- paziente e in caso di trattamento effettuato nella stessa giornata, la visita sarà Gratuita
Altre prestazioni
trattamento che permette di curare la pelle e di prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo. trattamento che idrata, nutre, elasticizza, illumina la cute ogni differente biostimolazione contiene principi attivi in quantità e con qualità differenti . le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster... e tanti altri. dopo la visita/consulenza medica verrà proposto il giusto trattamento al paziente. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata
trattamento che permette di curare la pelle e di prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo. trattamento che idrata, nutre, elasticizza, illumina la cute ogni differente biostimolazione contiene principi attivi in quantità e con qualità differenti . le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. dopo la visita/consulenza medica verrà proposto il giusto trattamento al paziente. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata
trattamento che permette di curare la pelle e di prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo. trattamento che idrata, nutre, elasticizza, illumina la cute ogni differente biostimolazione contiene principi attivi in quantità e con qualità differenti . le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. dopo la visita/consulenza medica verrà proposto il giusto trattamento al paziente. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata
La BIOSTIMOLAZIONE è una terapia iniettiva intradermica distrettuale (su viso, sul collo, sul décolleté, sulle mani, sul corpo) di sostanze atte a stimolare i fibroblasti a produrre elastina, collagene, acido Ialuronico e quindi idonee a prevenire crono e foto-invecchiamento, molto efficace per stimolare la rigenerazione cellulare. È uno dei trattamenti di Medicina Estetica più richiesti perché è una tecnica mininvasiva E’ consigliata in caso di perdita di tono, grinze diffuse e piccole rughe, disidratazione, stress da eccessiva esposizione al sole o alle lampade abbronzanti, nei cambi di stagione e dopo i trattamenti esfolianti come peeling e laser. L’OBIETTIVO DELLA BIOSTIMOLAZIONE? Rallentare l’invecchiamento cutaneo, assicurare alla pelle una buona luminosità, una buona elasticità, un normale turgore. L’invecchiamento è un fenomeno che determina sul volto umano una serie di complicati cambiamenti volumetrici microscopici e macroscopici. Questi cambiamenti sono esacerbati dal riassorbimento del supporto profondo tridimensionale strutturale, dalla gravità, dalla ridistribuzione del grasso sottocutaneo, da abitudini errate e da fattori ambientali Nell’invecchiamento si determina un sovvertimento dell’architettura vascolare del derma e dell’ipoderma associata ad una diminuzione di numero e di attività dei fibroblasti. Le modificazioni dell’epidermide contribuiscono a determinare l’aspetto della pelle La pelle invecchiata può essere espressione di un invecchiamento fisiologico o di un invecchiamento foto-indotto Questo processo di invecchiamento si traduce nella comparsa RUGHE e PIEGHE sul volto. In passato le tecniche chirurgiche avevano dominato nel campo del ringiovanimento del volto. Oggi molte sono le possibilità per promuovere la salute e la giovinezza della pelle e tra queste la BIOSTIMOLAZIONE cutanea le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. TECNICA: La Biostimolazione viene iniettata nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago (sottilissimo per le zone del viso, collo, décolleté, mani e corpo). Il trattamento dura 15-30 minuti. Ogni Biostimolazione ha protocolli di applicazione differenti e personali basati su un’attenta valutazione del paziente per poter ripetere il trattamento periodicamente. Per quanto riguarda il PRX T33 invece NON vengono utilizzati aghi , ma si applica il peeling massaggiandolo sulle zone interessate e si ripete il trattamento periodicamente più volte l’anno, sempre previa valutazione soggettiva del paziente. ANESTESIA: Generalmente non viene utilizzata anestesia perché le Biostimolazioni sono ben tollerate da tutti i pazienti. TEMPI DI RECUPERO: Le Biostimolazioni non presentano particolari controindicazioni.
Per quanto riguarda la PALPEBRA INFERIORE, oggi è possibile dire addio a borse e occhiaie, grazie a prodotti iniettabili, concepiti esclusivamente per questo inestetismo che interessa donne e uomini. Anni di ricerca scientifica e sperimentazione clinica hanno dato vita ad un filler (Redensity 2) specifico per questi “difetti” che, per la sua innovativa formulazione, contiene un mix di sostanze naturali, biocompatibili, riassorbibili quali: acido ialuronico, otto aminoacidi, tre potenti antiossidanti, minerali quali zinco e rame, e la vitamina B6, al fine di ottenere, contemporaneamente, una adeguata idratazione, ristrutturazione, rigenerazione e protezione delle cellule del derma. I laboratori svizzeri TEOXANE di Ginevra hanno studiato e sviluppato un prodotto con acido ialuronico come base, con una formulazione specifica per questa zona, che non comporta gonfiore. Con questo prodotto si è riusciti a trovare una soluzione a un problema finora irrisolto: la controindicazione del fatto che assorbendo l’acqua, l’acido ialuronico peggiorava il problema gonfiando ancor di più la zona; promuovendo di fatto l’effetto opposto a quello che si voleva ottenere. Al giorno d’oggi con questo nuovo prodotto di TEOXANE si ottiene un risultato molto buono e molto veloce nella cura delle occhiaie. TECNICA: La zona delle occhiaie è una zona anatomicamente complicata: l’inserimento del filler può avvenire in superficie o in profondità dipendentemente dal tipo di occhiaia da correggere. In primis una piccola distinzione tra un’occhiaia giovane, solitamente a ridosso della radice del naso, e una occhiaia più estesa, che può arrivare fino allo zigomo. Le corrette indicazioni per l’infiltrazione di Redensity II sono rappresentate da: occhiaie deformità del solco lacrimale Il filler può essere inserito tramite ago, oppure utilizzando la tecnica con ago-cannula che permette l’inserimento del prodotto, evitando possibili rischi. Teosyal Redensity II è un prodotto morbido, che permette al medico il controllo completo del risultato e della sua resa estremamente naturale. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. In alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Può succedere che subito dopo il trattamento, appaia un lieve gonfiore o qualche ematoma: sono effetti puramente transitori dovuti al trauma da ago, che tendono a scomparire entro qualche giorno. Il trattamento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno. Da tenere presente che trattandosi, come deve essere di un prodotto riassorbibile, dovrà essere ripetuto dopo dieci-dodici mesi.
Oltre alla tecnica con botulino, per la PALPEBRA SUPERIORE può essere eseguita la Blefaro-EAST La blefaro-EAST è una nuova tecnica di medicina estetica per correggere i rilassamenti della pelle delle palpebre superiori dovuti al passare del tempo. Non è chirurgica e si basa su micro applicazioni localizzate di calore che portano ad una riduzione della pelle in eccesso nella zona palpebrale superiore. Il trattamento dura pochi minuti e non è affatto invasivo. Attraverso il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico, la Dr.ssa Dalila Vergani pratica delle micro scottature sulla zona interessata da trattare : il calore sviluppato provoca una contrazione del primo strato di cute , senza coinvolgere minimamente i tessuti sottostanti, riducendo cosi la pelle in eccesso. In questo modo la piega abbondante dell’occhio diventa più distesa e dona allo sguardo un aspetto più fresco. Il trattamento richiede circa mezz’ora e sono di solito necessarie dalle 3 alle 5 sedute per ottenere un buon risultato. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le micro-scottature sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento si formano delle piccolissime croste nella zona trattata che però scompaiono nell’arco di pochi giorni: importante evitare sfregamenti. Il recupero è veloce (3-5 giorni) e non si creano ematomi post trattamento.
Oltre alla tecnica con botulino, per la palpebra superiore può essere eseguita la Blefaro-EAST La blefaro-EAST è una nuova tecnica di medicina estetica per correggere i rilassamenti della pelle delle palpebre superiori dovuti al passare del tempo. Non è chirurgica e si basa su micro applicazioni localizzate di calore che portano ad una riduzione della pelle in eccesso nella zona palpebrale superiore. Il trattamento dura pochi minuti e non è affatto invasivo. Attraverso il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico, la Dr.ssa Dalila Vergani pratica delle micro scottature sulla zona interessata da trattare : il calore sviluppato provoca una contrazione del primo strato di cute , senza coinvolgere minimamente i tessuti sottostanti, riducendo cosi la pelle in eccesso. In questo modo la piega abbondante dell’occhio diventa più distesa e dona allo sguardo un aspetto più fresco. Il trattamento richiede circa mezz’ora e sono di solito necessarie dalle 3 alle 5 sedute per ottenere un buon risultato. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le micro-scottature sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento si formano delle piccolissime croste nella zona trattata che però scompaiono nell’arco di pochi giorni: importante evitare sfregamenti. Il recupero è veloce (3-5 giorni) e non si creano ematomi post trattamento.
Il botulino è indicao per il trattamento delle rughe da espressione (dinamiche) della parte superiore del volto: fronte e regione perioculare, rughe glabellari (cioè delle rughe che si formano tra le sopracciglia). Un’altra importante indicazione all’uso della tossina è l’iperidrosi, ovvero l’eccessiva sudorazione ascellare, alle mani o ai piedi che può essere efficacemente eliminata con questo trattamento. La Dr.ssa Dalila Vergani utilizza come tossine Azzalure e Vistabex. TECNICA: La tossina viene iniettata in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo (da insulina pediatrica) Il trattamento con il botulino è ambulatoriale, senza ricovero e senza anestesia e dura circa 15-20 minuti. L’effetto di rilassamento dei muscoli mimici e di attenuazione delle rughe inizia dopo circa 5-10 giorni dal trattamento e dura circa 5-6 mesi, dopodiché è possibile ripetere il trattamento periodicamente. ANESTESIA: Il trattamento con la tossina non richiede alcun tipo di anestesia essendo praticamente indolore. TEMPI DI RECUPERO: Le iniezioni vengono effettuate all’interno dei muscoli mimici e non lasciano alcun segno visibile Dopo 10 minuti dall’infiltrazione è possibile truccarsi, tornare al lavoro e svolgere le normali attività giornaliere. E’ consigliato aspettare circa dieci giorni prima di esporsi al sole. Qualunque effetto collaterale dovesse verificarsi sarà comunque temporaneo, reversibile e di lieve entità.
La Carbossiterapia è una procedura non chirurgica utilizzata in medicina estetica, in cui viene somministrata anidride carbonica allo stato gassoso da un macchinario specifico per via sottocutanea o per via intradermica attraverso degli aghi di piccolissime dimensioni (30-32 G). MECCANISMO D’AZIONE: Ossigenazione dei tessuti Vasodilatazione: aumento della perfusione delle aree trattate e della sfigmicità arteriolare Stimolazione della sintesi del collagene Neoangiogenesi Attivazione recettoriale e Lipolisi: la CO2 attiva come effetto secondario la lipolisi e la lipoclasi della membrana dell’adipocita CAMPI DI APPLICAZIONE: Trattamento cellulite e Adiposità localizzata Anti Aging: Rivitalizzazione delle aree cutanee del viso, del collo e del decolté Ringiovanimento Genitale Trattamento delle Occhiaie Trattamento Ulcere Diabetiche Trattamento del Linfedema ed Edema degli arti inferiori Miglioramento della circolazione: riduzione ritenzione idrica localizzata Trattamento di pazienti arteriopatici, stasi del microcircolo (media insufficienza venosa) Trattamento patologie artrosiche, reumatiche e periartriti in ortopedia Trattamento psoriasi Trattamento alopecia areata Terapia del dolore e Medicina Sportiva (Cervicalgia, Tendiniti, Epicondiliti, …) Pre e post intervento chirurgico Trattamento cicatrici chirurgiche Trattamento Smagliature TECNICA: Il trattamento si effettua con un’apparecchiatura (DTA MEDICAL) che produce biossido di carbonio allo stato gassoso, il quale viene poi iniettato nei tessuti con aghi da filler (30-32 G) collegati direttamente al tubo della macchina. Ogni seduta dura circa 15-30 minuti. Di solito, si effettuano 1 o 2 a sedute settimana per 8-10 settimane. Successivamente i protocolli prevedono una seduta ogni 15 giorni per circa 5 volte . Gli effetti durano fino a 6 mesi. Dopo sono necessarie alcune sedute (3-5) di mantenimento. ANESTESIA: Sottoporsi alla carbossiterapia non richiede anestesia, poiché le micro-iniezioni provocano solo un lieve fastidio.
La Leclisi o Lipodissolve è un trattamento relativamente nuovo in cui viene iniettato un farmaco allopatico che si chiama fosfatidilcolina con Acido Desossicolico o utilizzando Prostolane Inner-B. La Fosfatidilcolina fu scoperta nel 1850 da Maurice Gobley ed è costituita da un gruppo fosfato, da due acidi grassi e dalla colina. Le proprietà anfipatiche sono date da una testa idrofila e da due code lipofile. Proprio questa caratteristica rende questa sostanza applicabile in campo medico e, soprattutto, nel trattamento delle iperlipidemie e delle patologie epatiche. La fosfatidilcolina è soprattutto valida per ridurre lo spessore del pannicolo adiposo, in quanto crea necrosi del tessuto adiposo, con una riduzione drastica del pannicolo. Le sedute di Lipodissolve sono utili per trattare piccole aree di grasso. Per i volumi adiposi eccessivi, la liposuzione resta infatti, senza alcun dubbio, la soluzione migliore. Con questa tecnica si può intervenire su tutte le aree del corpo ed è possibile affinare addome, glutei, cosce, braccia e nelle aree del viso interessate da inestetismi quali borse e doppiomento. I risultati si raggiungono con tempistiche sempre soggettive in base alla risposta personale al trattamento stesso ed alla gravità della problematica da cui si parte. E’ il medico che progetta personalmente il percorso necessario. È sempre molto importante proseguire le sedute con costanza ed a intervalli regolari per ottenere buoni risultati TECNICA Prima di effettuare l’iniezione, il paziente viene attentamente valutato e si stabilisce dove e come intervenire. Successivamente e in maniera abbastanza veloce, uno sottilissimo ago viene fatto penetrare a contatto con il tessuto adiposo. In pochi minuti si riescono a trattare due o tre aree. Nei giorni successivi si possono presentare leggeri dolori, gonfiori, noduli e piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno. Queste leggere manifestazioni sono la causa dell’attività lipolitica della Fosfatidilcolina e dell’acido desossicolico. Successivamente, il grasso disciolto viene eliminato attraverso l’apparato urinario. ANESTESIA: La liposcultura non chirurgica non comporta importante dolore, di conseguenza i pazienti sono anestetizzati localmente. TEMPI DI RECUPERO: Il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività quotidiane e, se lo desidera, può sin da subito praticare attività sportiva.
i fili biostimolanti permettono di ripristinare nel tempo la compattezza e il trofismo cutaneo che si perdono durante il processo di invecchiamento . permettono il miglioramento qualitativo della cute riducendo le lassità cutanee in viso e corpo. il numero di fili verrà proposto dopo un'accurata visita medica durante la stessa sessione . trattamento non doloroso e che permette una ripresa immadiata post-trattamento. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 7 mesi
i fili biostimolanti permettono di ripristinare nel tempo la compattezza e il trofismo cutaneo che si perdono durante il processo di invecchiamento . permettono il miglioramento qualitativo della cute riducendo le lassità cutanee in viso e corpo. il numero di fili verrà proposto dopo un'accurata visita medica durante la stessa sessione . trattamento non doloroso e che permette una ripresa immadiata post-trattamento. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 7 mesi
i fili TRAZIONANTI permettono IL SOLLEVAMENTO IMMEDIATO di aree di rilassamento cutaneo e ...nel tempo la compattezza , il trofismo cutaneo che si perdono durante il processo di invecchiamento . permettono il miglioramento qualitativo della cute riducendo le lassità cutanee in viso e corpo. il numero di fili verrà proposto dopo un'accurata visita medica durante la stessa sessione . trattamento non doloroso e che permette una ripresa immadiata post-trattamento. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 7 mesi
Il Filler di acido Jaluronico è un materiale riassorbibile e presenta proprio grazie alla sua “scomparsa” diversi vantaggi come quello di “assecondare ” i cambiamenti dei nostri volumi dovuti al naturale processo di invecchiamento e alla gravità. Il Filler di Acido Jaluronico non è quindi un mono-trattamento risolutivo , ma rientra nell’ambito delle procedure temporali e ripetitive come botulino, peelings, fili biostimolanti etc….. Le infiltrazioni di Filler a base di acido ialuronico sono indicate per la correzione di: Labbra: pienezza e turgore e bordo del vermiglio, volume e contorno delle labbra Rughe e pieghe (nasolabiali, perilabiali e commessure orali, rughe glabellari, perioculari ) Rimodellamento solco lacrimale e papebra inferiore Rimodellamento del contorno del viso (es. guance, zigomi e mento), , Rimodellamento del naso, Rinofiller (rinoplastica non chirurgica) Esiti cicatriziali post-acneici, post-traumatici, Inestetismi dei tessuti molli, Rimodellamento del corpo TECNICA: Il Filler di Acido Jaluronico viene iniettato nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago (sottilissimo per le zone del viso , poco più grande per le zone del corpo) oppure tramite ago-cannula. Le iniezioni di Filler di Acido Jaluronico vengono effettuate in ambulatorio e il trattamento dura 15-30 minuti. Il Filler di acido ialuronico non è un filler permanente. Ciò significa che una volta iniettato, il prodotto viene progressivamente metabolizzato e quindi riassorbito dall’organismo con tempi variabili a seconda della zona trattata e del tipo di preparato utilizzato. L’effetto di riempimento e aumento di volume o attenuazione delle rughe è immediato e dura dai 4 ai 12 mesi, dopo di che è possibile ripetere il trattamento periodicamente. ANESTESIA: Generalmente viene utilizzata una pomata anestetica o iniezione di anestetico locale. TEMPI DI RECUPERO: Trattandosi di una sostanza naturale, il Filler di Acido Jaluronico non presenta particolari controindicazioni. Nelle prime 24-48 ore dopo il trattamento a base di acido ialuronico può apparire un lieve rossore e la zona trattata potrebbe risultare leggermente più gonfia rispetto al risultato che si vuole ottenere. Si può verificare un piccolo livido nella zona di iniezione. Dopo qualche ora è comunque possibile coprire la zona che è stata trattata con del trucco o del rossetto. Gli effetti sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva.
trattamento con filler di acido ialuronico riassorbibile (NON permanente ), per volumizzare o semplicemente armonizzare i glutei. questo trattamento permette la ridefinizione della forma e disegno del gluteo.
trattamento con filler di acido ialuronico (NON permanente ), per volumizzare o semplicemente armonizzare le labbra. questo trattamento permette la ridefinizione della forma e disegno delle labbra e un'idratazione delle stesse. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 10-6 mesi
Per quanto riguarda la palpebra inferiore, oggi è possibile dire addio a borse e occhiaie, grazie a prodotti iniettabili, concepiti esclusivamente per questo inestetismo che interessa donne e uomini. Anni di ricerca scientifica e sperimentazione clinica hanno dato vita ad un filler (Redensity 2) specifico per questi “difetti” che, per la sua innovativa formulazione, contiene un mix di sostanze naturali, biocompatibili, riassorbibili quali: acido ialuronico, otto aminoacidi, tre potenti antiossidanti, minerali quali zinco e rame, e la vitamina B6, al fine di ottenere, contemporaneamente, una adeguata idratazione, ristrutturazione, rigenerazione e protezione delle cellule del derma. I laboratori svizzeri TEOXANE di Ginevra hanno studiato e sviluppato un prodotto con acido ialuronico come base, con una formulazione specifica per questa zona, che non comporta gonfiore. Con questo prodotto si è riusciti a trovare una soluzione a un problema finora irrisolto: la controindicazione del fatto che assorbendo l’acqua, l’acido ialuronico peggiorava il problema gonfiando ancor di più la zona; promuovendo di fatto l’effetto opposto a quello che si voleva ottenere. Al giorno d’oggi con questo nuovo prodotto di TEOXANE si ottiene un risultato molto buono e molto veloce nella cura delle occhiaie. TECNICA: La zona delle occhiaie è una zona anatomicamente complicata: l’inserimento del filler può avvenire in superficie o in profondità dipendentemente dal tipo di occhiaia da correggere. In primis una piccola distinzione tra un’occhiaia giovane, solitamente a ridosso della radice del naso, e una occhiaia più estesa, che può arrivare fino allo zigomo. Le corrette indicazioni per l’infiltrazione di Redensity II sono rappresentate da: occhiaie deformità del solco lacrimale Il filler può essere inserito tramite ago, oppure utilizzando la tecnica con ago-cannula che permette l’inserimento del prodotto, evitando possibili rischi. Teosyal Redensity II è un prodotto morbido, che permette al medico il controllo completo del risultato e della sua resa estremamente naturale. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. In alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Può succedere che subito dopo il trattamento, appaia un lieve gonfiore o qualche ematoma: sono effetti puramente transitori dovuti al trauma da ago, che tendono a scomparire entro qualche giorno. Il trattamento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno. Da tenere presente che trattandosi, come deve essere di un prodotto riassorbibile, dovrà essere ripetuto dopo dieci-dodici mesi.
trattamento che permette la riduzione o eliminazione di rughe utilizzando filler riassorbibili a base di acido ialuronico
trattamento con filler di acido ialuronico riassorbibile (NON permanente ), per volumizzare o semplicemente armonizzare alcune zone del viso. questo trattamento permette la ridefinizione del viso: zona profilo mandibilare, zona periorale, zona malare, zona sotto zigomatica e zigomatica, zona temporale e frontale. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 12 mesi
Il fotoringiovanimento del viso, collo e décolleté è una procedura non invasiva ed efficace effettuata mediante NORDLYS CANDELA in grado di combattere i segni dell’invecchiamento (macchie, rilasciamento cutaneo), nonché altre lesioni benigne come ad esempio couperose, piccole vene superficiali e pori dilatati. Vantaggi I vantaggi sono molti: non necessitano di anestesia in quanto non si avverte alcun dolore (solo sensazione di calore che in alcuni casi, anzi, risulta piacevole) si può riprendere la propria vita sociale e lavorativa immediatamente, senza quindi dover affrontare un periodo post-intervento impegnativo si possono sottoporre al trattamento pazienti di qualsiasi fototipo ed età
Il fotoringiovanimento del viso, collo e décolleté è una procedura non invasiva ed efficace effettuata mediante NORDLYS CANDELA in grado di combattere i segni dell’invecchiamento (macchie, rilasciamento cutaneo), nonché altre lesioni benigne come ad esempio couperose, piccole vene superficiali e pori dilatati. Vantaggi I vantaggi sono molti: non necessitano di anestesia in quanto non si avverte alcun dolore (solo sensazione di calore che in alcuni casi, anzi, risulta piacevole) si può riprendere la propria vita sociale e lavorativa immediatamente, senza quindi dover affrontare un periodo post-intervento impegnativo si possono sottoporre al trattamento pazienti di qualsiasi fototipo ed età
La Leclisi o Lipodissolve è un trattamento relativamente nuovo in cui viene iniettato un farmaco allopatico che si chiama fosfatidilcolina con Acido Desossicolico o utilizzando Prostolane Inner-B. La Fosfatidilcolina fu scoperta nel 1850 da Maurice Gobley ed è costituita da un gruppo fosfato, da due acidi grassi e dalla colina. Le proprietà anfipatiche sono date da una testa idrofila e da due code lipofile. Proprio questa caratteristica rende questa sostanza applicabile in campo medico e, soprattutto, nel trattamento delle iperlipidemie e delle patologie epatiche. La fosfatidilcolina è soprattutto valida per ridurre lo spessore del pannicolo adiposo, in quanto crea necrosi del tessuto adiposo, con una riduzione drastica del pannicolo. Le sedute di Lipodissolve sono utili per trattare piccole aree di grasso. Per i volumi adiposi eccessivi, la liposuzione resta infatti, senza alcun dubbio, la soluzione migliore. Con questa tecnica si può intervenire su tutte le aree del corpo ed è possibile affinare addome, glutei, cosce, braccia e nelle aree del viso interessate da inestetismi quali borse e doppiomento. I risultati si raggiungono con tempistiche sempre soggettive in base alla risposta personale al trattamento stesso ed alla gravità della problematica da cui si parte. E’ il medico che progetta personalmente il percorso necessario. È sempre molto importante proseguire le sedute con costanza ed a intervalli regolari per ottenere buoni risultati TECNICA Prima di effettuare l’iniezione, il paziente viene attentamente valutato e si stabilisce dove e come intervenire. Successivamente e in maniera abbastanza veloce, uno sottilissimo ago viene fatto penetrare a contatto con il tessuto adiposo. In pochi minuti si riescono a trattare due o tre aree. Nei giorni successivi si possono presentare leggeri dolori, gonfiori, noduli e piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno. Queste leggere manifestazioni sono la causa dell’attività lipolitica della Fosfatidilcolina e dell’acido desossicolico. Successivamente, il grasso disciolto viene eliminato attraverso l’apparato urinario. ANESTESIA: La liposcultura non chirurgica non comporta importante dolore, di conseguenza i pazienti sono anestetizzati localmente. TEMPI DI RECUPERO: Il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività quotidiane e, se lo desidera, può sin da subito praticare attività sportiva.
Il paziente adatto al trattamento con il botulino presenta eccessiva sudorazione a: Mani Piedi Ascelle Testa Il botulino blocca temporaneamente la produzione di acetilcolina, il composto chimico coinvolto nella trasmissione degli impulsi nervosi alla ghiandola sudoripara. In questo modo manca alla ghiandola il catalizzatore dell’impulso e la produzione di sudore viene limitata. Il trattamento è molto efficace e soddisfa le aspettative della maggioranza dei pazienti.
Il lifting non chirurgico è un effetto lifting che si ottiene SENZA che venga utilizzata la chirurgia. Questa metodica è permessa dall’applicazione di più trattamenti in sinergia tra loro: Filler di acido jaluronico Fili Biostimolanti Fili di Trazione Trattamento con E.A.S.T. : micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico Botulino Biostimolazioni ristrutturanti attraverso un’accurata Visita Medico Estetica, ad ogni singolo paziente sarà consigliato l’iter terapeutico migliore .
La Leclisi o Lipodissolve è un trattamento relativamente nuovo in cui viene iniettato un farmaco allopatico che si chiama fosfatidilcolina con Acido Desossicolico o utilizzando Prostolane Inner-B. La Fosfatidilcolina fu scoperta nel 1850 da Maurice Gobley ed è costituita da un gruppo fosfato, da due acidi grassi e dalla colina. Le proprietà anfipatiche sono date da una testa idrofila e da due code lipofile. Proprio questa caratteristica rende questa sostanza applicabile in campo medico e, soprattutto, nel trattamento delle iperlipidemie e delle patologie epatiche. La fosfatidilcolina è soprattutto valida per ridurre lo spessore del pannicolo adiposo, in quanto crea necrosi del tessuto adiposo, con una riduzione drastica del pannicolo. Le sedute di Lipodissolve sono utili per trattare piccole aree di grasso. Per i volumi adiposi eccessivi, la liposuzione resta infatti, senza alcun dubbio, la soluzione migliore. Con questa tecnica si può intervenire su tutte le aree del corpo ed è possibile affinare addome, glutei, cosce, braccia e nelle aree del viso interessate da inestetismi quali borse e doppiomento. I risultati si raggiungono con tempistiche sempre soggettive in base alla risposta personale al trattamento stesso ed alla gravità della problematica da cui si parte. E’ il medico che progetta personalmente il percorso necessario. È sempre molto importante proseguire le sedute con costanza ed a intervalli regolari per ottenere buoni risultati TECNICA Prima di effettuare l’iniezione, il paziente viene attentamente valutato e si stabilisce dove e come intervenire. Successivamente e in maniera abbastanza veloce, uno sottilissimo ago viene fatto penetrare a contatto con il tessuto adiposo. In pochi minuti si riescono a trattare due o tre aree. Nei giorni successivi si possono presentare leggeri dolori, gonfiori, noduli e piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno. Queste leggere manifestazioni sono la causa dell’attività lipolitica della Fosfatidilcolina e dell’acido desossicolico. Successivamente, il grasso disciolto viene eliminato attraverso l’apparato urinario. ANESTESIA: La liposcultura non chirurgica non comporta importante dolore, di conseguenza i pazienti sono anestetizzati localmente. TEMPI DI RECUPERO: Il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività quotidiane e, se lo desidera, può sin da subito praticare attività sportiva.
La mesoterapia è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei , la cosiddetta ritenzione idrica. Si tratta quindi di una terapia molto richiesta per risolvere gli inestetismi della cellulite. La mesoterapia si pone l’obiettivo primario di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e, contemporaneamente, tonificare ed elasticizzare la cute. La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci. L’iniezione va effettuata tramite un sottilissimo ago. La somministrazione intradermica appare molto più vantaggiosa rispetto a quella sistemica; infatti, mentre quest’ultima necessita il raggiungimento di una concentrazione plasmatica minima che garantisca l’effetto terapeutico, attraverso la mesoterapia l’iniezione permette non solo di raggiungere i distretti con una dose inferiore, ma anche di ridurre i tempi d’attesa per far sì che il farmaco svolga la propria attività. La mesoterapia, quindi, non necessita concentrazioni di farmaco elevate, e la sua azione, immediata, si prolunga per alcune ore. Prima di effettuare l’iniezione, la Dr.ssa Dalila Vergani si deve accertare che il paziente non sia allergico al farmaco usato, per evitare spiacevoli manifestazioni avverse. Esistono mesoterapie con farmaci della medicina tradizionale (allopatici), e con farmaci che hanno un’efficacia un pochino più lenta nel tempo (omeopatici)ma che mette al riparo da allergie o fenomeni di intolleranza ai prodotti farmaceutici. La mesoterapia non comporta dolore, di conseguenza i pazienti non sono anestetizzati . TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento mesoterapico, la pelle potrebbe presentare pomfi che scompaiono dopo poche ore. Gli aghi utilizzati, seppur estremamente sottili, potrebbero provocare piccoli ematomi, a tal proposito, è preferibile l’utilizzo dell’ago singolo per mesoterapia. Il farmaco iniettato tende a rimanere nella zona trattata fino a 12 ore, poiché l’assorbimento dello stesso, a livello dermico, appare relativamente lento. Ad ogni modo, è improbabile che il farmaco diffonda nelle aree vicine, poiché tende a rimanere nell’area circoscritta. Proprio per questo motivo gli effetti collaterali che derivano dalla mesoterapia sono molto ridotti e vengono di gran lunga superati da quelli terapeutici.
La mesoterapia antalgica, è un trattamento utilizzato per alleviare il dolore nei pazienti affetti da malesseri che interessano articolazioni, muscoli e ossa, sia in fase acuta che cronica. La tipologia di farmaci impiegati dipende dalla patologia trattata e la scelta è concordata con la Dottoressa Dalila Vergani a seguito della visita anamnestica, così come la frequenza delle sedute e la durata dell’intero ciclo.
Il peeling chimico ( dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare il processo di rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle che ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione. Il Peeling Chimico Medico non va confuso col peeling estetico che è invece una esfoliazione del solo strato corneo della cute ne’ con lo scrub che consiste nella esfoliazione fatta attraverso agenti fisici (spugnette ruvide per esempio) e non chimici. Il Peeling Chimico Medico, causando la distruzione delle fibre collagene esistenti e la rimozione dei legami esistenti tra le cellule dell’epidermide, determina la rigenerazione di nuove fibre collagene attraverso lo stimolo di tipo chimico che viene dato ai fibroblasti Attenua irregolarità della superficie cutanea come micro rughe superficiali e cicatrici dell’acne, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento. È un trattamento adatto in caso di cicatrici da acne, rosacea, dermatite . Si dividono in peeling ‘superficiali’ che danno una esfoliazione superficiale, che interessa il solo strato corneo, in peeling “medi” e “profondi”, che invece, sono in grado di penetrare più in profondità, fino nel derma. Esistono differenti tipi di Peeling Chimico Medico, a seconda dell’inestetismo che si voglia trattare o della problematica cutanea da curare. In assenza di problematiche specifiche il Peeling e’ consigliato anche come stimolo alla rigenerazione della cute con effetto quindi preventivo. Peeling all’ACIDO TRICLORORACETICO (25-40%) è un peeling medio-profondo, può essere utilizzato per ridurre macchie solari o senili e anche per il miglioramento di cicatrici acneiche Peeling all’ACIDO GLICOLICO ( fino all’80%) può essere utilizzato per trattare le rughe da crono-invecchiamento e foto-invecchiamento: Peeling all’ACIDO PIRUVICO e all’ACIDO SALICILICO oltre all’utilizzo per crono e foto-invecchiamento, da buoni risultati anche in caso di acne o pelle seborroica. La soluzione di Jessner e’ particolarmente adatta per schiarire la pelle o migliorare le rughe. Peeling all’ACIDO MANDELICO è tra i peeling più superficiali, elimina il solo strato corneo della cute ma da’ notevoli risultati in termini di luminosità della cute, per questo viene anche detto ‘peeling da sposa’. Il PRX – T33 Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante TECNICA: Si applica sulla pelle una soluzione contenente uno o più agenti chimici. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato: a seconda dell’acido scelto, della sua concentrazione e a seconda dell’effetto che si voglia ottenere Il peeling viene quindi neutralizzato con apposita sostanza tampone; successivamente sulla cute viene applicata una crema molto idratante e restitutiva; eventualmente viene anche applicata una protezione solare. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20-30 giorni giorni l’una dall’altra, per dare tempo alla pelle di rigenerarsi. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata. Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi
Il peeling chimico ( dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare il processo di rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle che ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione. Il Peeling Chimico Medico non va confuso col peeling estetico che è invece una esfoliazione del solo strato corneo della cute ne’ con lo scrub che consiste nella esfoliazione fatta attraverso agenti fisici (spugnette ruvide per esempio) e non chimici. Il Peeling Chimico Medico, causando la distruzione delle fibre collagene esistenti e la rimozione dei legami esistenti tra le cellule dell’epidermide, determina la rigenerazione di nuove fibre collagene attraverso lo stimolo di tipo chimico che viene dato ai fibroblasti Attenua irregolarità della superficie cutanea come micro rughe superficiali e cicatrici dell’acne, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento. È un trattamento adatto in caso di cicatrici da acne, rosacea, dermatite . Si dividono in peeling ‘superficiali’ che danno una esfoliazione superficiale, che interessa il solo strato corneo, in peeling “medi” e “profondi”, che invece, sono in grado di penetrare più in profondità, fino nel derma. Esistono differenti tipi di Peeling Chimico Medico, a seconda dell’inestetismo che si voglia trattare o della problematica cutanea da curare. In assenza di problematiche specifiche il Peeling e’ consigliato anche come stimolo alla rigenerazione della cute con effetto quindi preventivo. Peeling all’ACIDO TRICLORORACETICO (25-40%) è un peeling medio-profondo, può essere utilizzato per ridurre macchie solari o senili e anche per il miglioramento di cicatrici acneiche Peeling all’ACIDO GLICOLICO ( fino all’80%) può essere utilizzato per trattare le rughe da crono-invecchiamento e foto-invecchiamento: Peeling all’ACIDO PIRUVICO e all’ACIDO SALICILICO oltre all’utilizzo per crono e foto-invecchiamento, da buoni risultati anche in caso di acne o pelle seborroica. La soluzione di Jessner e’ particolarmente adatta per schiarire la pelle o migliorare le rughe. Peeling all’ACIDO MANDELICO è tra i peeling più superficiali, elimina il solo strato corneo della cute ma da’ notevoli risultati in termini di luminosità della cute, per questo viene anche detto ‘peeling da sposa’. Il PRX – T33 Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante TECNICA: Si applica sulla pelle una soluzione contenente uno o più agenti chimici. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato: a seconda dell’acido scelto, della sua concentrazione e a seconda dell’effetto che si voglia ottenere Il peeling viene quindi neutralizzato con apposita sostanza tampone; successivamente sulla cute viene applicata una crema molto idratante e restitutiva; eventualmente viene anche applicata una protezione solare. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20-30 giorni giorni l’una dall’altra, per dare tempo alla pelle di rigenerarsi. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata. Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi
Il peeling chimico ( dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare il processo di rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle che ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione. Il Peeling Chimico Medico non va confuso col peeling estetico che è invece una esfoliazione del solo strato corneo della cute ne’ con lo scrub che consiste nella esfoliazione fatta attraverso agenti fisici (spugnette ruvide per esempio) e non chimici. Il Peeling Chimico Medico, causando la distruzione delle fibre collagene esistenti e la rimozione dei legami esistenti tra le cellule dell’epidermide, determina la rigenerazione di nuove fibre collagene attraverso lo stimolo di tipo chimico che viene dato ai fibroblasti Attenua irregolarità della superficie cutanea come micro rughe superficiali e cicatrici dell’acne, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento. È un trattamento adatto in caso di cicatrici da acne, rosacea, dermatite . Si dividono in peeling ‘superficiali’ che danno una esfoliazione superficiale, che interessa il solo strato corneo, in peeling “medi” e “profondi”, che invece, sono in grado di penetrare più in profondità, fino nel derma. Esistono differenti tipi di Peeling Chimico Medico, a seconda dell’inestetismo che si voglia trattare o della problematica cutanea da curare. In assenza di problematiche specifiche il Peeling e’ consigliato anche come stimolo alla rigenerazione della cute con effetto quindi preventivo. Peeling all’ACIDO TRICLORORACETICO (25-40%) è un peeling medio-profondo, può essere utilizzato per ridurre macchie solari o senili e anche per il miglioramento di cicatrici acneiche Peeling all’ACIDO GLICOLICO ( fino all’80%) può essere utilizzato per trattare le rughe da crono-invecchiamento e foto-invecchiamento: Peeling all’ACIDO PIRUVICO e all’ACIDO SALICILICO oltre all’utilizzo per crono e foto-invecchiamento, da buoni risultati anche in caso di acne o pelle seborroica. La soluzione di Jessner e’ particolarmente adatta per schiarire la pelle o migliorare le rughe. Peeling all’ACIDO MANDELICO è tra i peeling più superficiali, elimina il solo strato corneo della cute ma da’ notevoli risultati in termini di luminosità della cute, per questo viene anche detto ‘peeling da sposa’. Il PRX – T33 Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante TECNICA: Si applica sulla pelle una soluzione contenente uno o più agenti chimici. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato: a seconda dell’acido scelto, della sua concentrazione e a seconda dell’effetto che si voglia ottenere Il peeling viene quindi neutralizzato con apposita sostanza tampone; successivamente sulla cute viene applicata una crema molto idratante e restitutiva; eventualmente viene anche applicata una protezione solare. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20-30 giorni giorni l’una dall’altra, per dare tempo alla pelle di rigenerarsi. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata. Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi
Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante.
Per discromia cutanea si intende la presenza di “macchie” di numero ed estensione variabile, più chiare o più scure rispetto alla normale tonalità cromatica della pelle e sostanzialmente dovute ad una carenza o ad un eccesso localizzato di melanina. Si parla di ipocromia (o acromia nella sua forma più grave) per le macchie chiare e di ipercromia per le macchie più scure. LE CAUSE Le cause possono essere le più disparate: da un effetto pigmentante anomalo e disomogeneo da parte del sole, sia esso spontaneo in soggetti predisposti (cloasma) o indotto da fattori irritativi chimici locali come dermatiti pigmentarie da essenze profumate o da lattice di fico, oppure come esito di ustioni solari ripetute (ceratosi attiniche) o esito di reazioni infiammatorie particolarmente intense (pigmentazioni post-infiammatorie). Le ipercromie possono essere anche di natura biotica, indotte dalla iper-proliferazione di miceti, come nella Pitiriasi versicolor ipercromizzante, o da batteri come nell’eritrasma. Le cause delle macchie ipocromiche, invece, possono essere di natura autoimmunitaria, come nel caso della vitiligine, di natura post-flogistica come nella pitiriasi alba (eczematide ipocromizzante) o di natura infettiva (pitiriasi versicolor ipocromizzante). Sono diversi sono gli approcci terapeutici a disposizione, a seconda della natura del disturbo discromico e alla sua estensione in ampiezza e profondità. In una prima fase la Dr.ssa Dalila Vergani raccoglie una dettagliata anamnesi con domande sull´igiene di vita generale, eventuali patologie cutanee, assunzioni di farmaci, allergie e tipologia di cosmetici usati. Procede poi con la valutazione dell´idratazione, tonicità, presenza di eritema, couperose, desquamazioni, acne e cicatrici derivanti, , grado di invecchiamento . Il passo successivo sarà l´osservazione tramite lampada di Wood, una metodica che grazie alla luce ultravioletta ci consente di valutare gli inestetismi al di là della percezione che si ha ad occhio nudo, gli inestetismi infatti assumeranno un colore diverso in base alla gravità e all´ossidazione, verrà poi scattata una foto da allegare alla scheda cliente. Raccolti i dati si procederà alla valutazione e alla prescrizione del protocollo di trattamento. TECNICA: Per quanto riguarda le iper-pigmentazioni, in prima battuta si ricorre all’uso di topici depigmentanti. Agli agenti topici depigmentanti spesso si associa, in soggetti selezionati, sedute di uno specifico Peeling Chimico Medico . Si può ricorrere anche a terapie fisiche più aggressive, come il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico. Per quanto riguarda le iperpigmentazioni di origine infettiva, chiaramente la terapia è di tipo antimicrobico mirato. Le ipocromie, richiedono trattamenti differenziati e spesso con scarsi successi. La vitiligine, sempre imprevedibile e di difficile approccio terapeutico, risponde meglio se localizzata al volto; per essa si ricorre a terapia immunosoppressiva locale (unguenti cortisonici potenti) o generale nei casi più estesi ed impegnativi (boli cortisonici parenterali o ciclosporina per os), oppure a ripetute sedute di fototerapia con UVB a banda stretta, con discreti risultati. L’eczematide ipocromizzante, ritenuta da molti una forma lieve di dermatite atopica, di solito risponde a brevi cicli di terapia cortisonica topica, con successivo uso locale (o per via orale) di prodotti a base di Acido para-aminobenzoico, una molecola ad azione melano-stimolante. Le macchie cutanee chiare della Pitiriasi versicolor, nella sua variante ipocromizzante, scompaiono anche a distanza di alcune settimane dalla sospensione della terapia a base di antimicotici locali o per via generale. La prevenzione delle macchie scure della pelle, ed in particolar modo del cloasma del volto nelle donne, è affidata a schermi solari ad alta protezione in combinazione con depigmentanti da usarsi per tutto il periodo di irradiazione solare estiva.
Per discromia cutanea si intende la presenza di “macchie” di numero ed estensione variabile, più chiare o più scure rispetto alla normale tonalità cromatica della pelle e sostanzialmente dovute ad una carenza o ad un eccesso localizzato di melanina. Si parla di ipocromia (o acromia nella sua forma più grave) per le macchie chiare e di ipercromia per le macchie più scure. LE CAUSE Le cause possono essere le più disparate: da un effetto pigmentante anomalo e disomogeneo da parte del sole, sia esso spontaneo in soggetti predisposti (cloasma) o indotto da fattori irritativi chimici locali come dermatiti pigmentarie da essenze profumate o da lattice di fico, oppure come esito di ustioni solari ripetute (ceratosi attiniche) o esito di reazioni infiammatorie particolarmente intense (pigmentazioni post-infiammatorie). Le ipercromie possono essere anche di natura biotica, indotte dalla iper-proliferazione di miceti, come nella Pitiriasi versicolor ipercromizzante, o da batteri come nell’eritrasma. Le cause delle macchie ipocromiche, invece, possono essere di natura autoimmunitaria, come nel caso della vitiligine, di natura post-flogistica come nella pitiriasi alba (eczematide ipocromizzante) o di natura infettiva (pitiriasi versicolor ipocromizzante). Sono diversi sono gli approcci terapeutici a disposizione, a seconda della natura del disturbo discromico e alla sua estensione in ampiezza e profondità. In una prima fase la Dr.ssa Dalila Vergani raccoglie una dettagliata anamnesi con domande sull´igiene di vita generale, eventuali patologie cutanee, assunzioni di farmaci, allergie e tipologia di cosmetici usati. Procede poi con la valutazione dell´idratazione, tonicità, presenza di eritema, couperose, desquamazioni, acne e cicatrici derivanti, , grado di invecchiamento . Il passo successivo sarà l´osservazione tramite lampada di Wood, una metodica che grazie alla luce ultravioletta ci consente di valutare gli inestetismi al di là della percezione che si ha ad occhio nudo, gli inestetismi infatti assumeranno un colore diverso in base alla gravità e all´ossidazione, verrà poi scattata una foto da allegare alla scheda cliente. Raccolti i dati si procederà alla valutazione e alla prescrizione del protocollo di trattamento. TECNICA: Per quanto riguarda le iper-pigmentazioni, in prima battuta si ricorre all’uso di topici depigmentanti. Agli agenti topici depigmentanti spesso si associa, in soggetti selezionati, sedute di uno specifico Peeling Chimico Medico . Si può ricorrere anche a terapie fisiche più aggressive, come il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico. Per quanto riguarda le iperpigmentazioni di origine infettiva, chiaramente la terapia è di tipo antimicrobico mirato. Le ipocromie, richiedono trattamenti differenziati e spesso con scarsi successi. La vitiligine, sempre imprevedibile e di difficile approccio terapeutico, risponde meglio se localizzata al volto; per essa si ricorre a terapia immunosoppressiva locale (unguenti cortisonici potenti) o generale nei casi più estesi ed impegnativi (boli cortisonici parenterali o ciclosporina per os), oppure a ripetute sedute di fototerapia con UVB a banda stretta, con discreti risultati. L’eczematide ipocromizzante, ritenuta da molti una forma lieve di dermatite atopica, di solito risponde a brevi cicli di terapia cortisonica topica, con successivo uso locale (o per via orale) di prodotti a base di Acido para-aminobenzoico, una molecola ad azione melano-stimolante. Le macchie cutanee chiare della Pitiriasi versicolor, nella sua variante ipocromizzante, scompaiono anche a distanza di alcune settimane dalla sospensione della terapia a base di antimicotici locali o per via generale. La prevenzione delle macchie scure della pelle, ed in particolar modo del cloasma del volto nelle donne, è affidata a schermi solari ad alta protezione in combinazione con depigmentanti da usarsi per tutto il periodo di irradiazione solare estiva.
si ottiene SENZA che venga utilizzata la chirurgia. Questa metodica è permessa dall’applicazione di più trattamenti in sinergia tra loro: Filler di acido jaluronico Fili Biostimolanti Fili di Trazione Trattamento con E.A.S.T. : micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico Botulino Biostimolazioni ristrutturanti Morpheus 8 attraverso un’accurata Visita Medico Estetica, ad ogni singolo paziente sarà consigliato l’iter terapeutico migliore .
si ottiene SENZA che venga utilizzata la chirurgia. Questa metodica è permessa dall’applicazione di più trattamenti in sinergia tra loro: Filler di acido jaluronico BIOSTIMOLAZIONI A BASE DI AC. JALURONICO,VITAMINE E SOSTANZE NUTRIENTI, COMPATTANTI,ELASTICIZZANTI,.. CARBOSSITERAPIA attraverso un’accurata Visita Medico Estetica, ad ogni singolo paziente sarà consigliato l’iter terapeutico migliore .
Il Rinofiller è una tecnica di rinoplastica non chirurgica che permette di correggere i difetti e le piccole gobbe del naso senza bisturi, evitando quindi di andare incontro a tutti i possibili disagi legati al post operatorio. Il Rinofiller è una tecnica di medicina estetica completamente ambulatoriale poco invasiva, che può durare dai 20 ai 30 minuti e generalmente non comporta dolore, che si basa sull’inserimento di impianti sub-dermici per correggere i difetti estetici del naso. Il Rinofiller utilizza materiali riassorbibili e gli effetti del trattamento durano dai 12 ai 16 mesi. I tempi di riassorbimento possono variare. Per mantenere gli effetti del Rinofiller è consigliabile sottoporsi al trattamento una volta l’anno. TECNICA: Attraverso una serie di micro-iniezioni il Filler di Acido Jaluronico vene iniettato nel naso e in particolare in tre punti: alla radice del naso, per far scomparire la cosiddetta “gobba”, alla punta, per ottenere un naso all’insù, oppure sul dorso, nel caso si presenti il cosiddetto “naso a sella”, che ha spazi vuoti da riempire. Infine, iniettando micro-gocce di botulino tra le narici, si rilassa il muscolo che abbassa la punta del naso durante la risata ottenendo anche in questo caso un innalzamento della punta. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione del Rinofiller. TEMPI DI RECUPERO: Gli effetti del Rinofiller sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Dopo il Rinofiller si può presentare un gonfiore lieve in prossimità della sede dell’infiltrazione o, più raramente, qualche piccolo livido, esattamente come accade dopo le infiltrazioni per eliminare le rughe. La punta del naso è in genere la zona più sensibile, perché è li che la tensione cutanea è più marcata. Per questo l’iniezione va fatta con estrema attenzione e delicatezza. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’uso di occhiali sulle aree trattate, l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva. Gli effetti collaterali che possono essere associati alle micro-iniezioni del Rinofiller sono in linea con quelli comunemente riscontrabili con gli altri trattamenti di medicina estetica effettuati con i filler.
Il Rinofiller è una tecnica di rinoplastica non chirurgica che permette di correggere i difetti e le piccole gobbe del naso senza bisturi, evitando quindi di andare incontro a tutti i possibili disagi legati al post operatorio. Il Rinofiller è una tecnica di medicina estetica completamente ambulatoriale poco invasiva, che può durare dai 20 ai 30 minuti e generalmente non comporta dolore, che si basa sull’inserimento di impianti sub-dermici per correggere i difetti estetici del naso. Il Rinofiller utilizza materiali riassorbibili e gli effetti del trattamento durano dai 12 ai 16 mesi. I tempi di riassorbimento possono variare. Per mantenere gli effetti del Rinofiller è consigliabile sottoporsi al trattamento una volta l’anno. TECNICA: Attraverso una serie di micro-iniezioni il Filler di Acido Jaluronico vene iniettato nel naso e in particolare in tre punti: alla radice del naso, per far scomparire la cosiddetta “gobba”, alla punta, per ottenere un naso all’insù, oppure sul dorso, nel caso si presenti il cosiddetto “naso a sella”, che ha spazi vuoti da riempire. Infine, iniettando micro-gocce di botulino tra le narici, si rilassa il muscolo che abbassa la punta del naso durante la risata ottenendo anche in questo caso un innalzamento della punta. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione del Rinofiller. TEMPI DI RECUPERO: Gli effetti del Rinofiller sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Dopo il Rinofiller si può presentare un gonfiore lieve in prossimità della sede dell’infiltrazione o, più raramente, qualche piccolo livido, esattamente come accade dopo le infiltrazioni per eliminare le rughe. La punta del naso è in genere la zona più sensibile, perché è li che la tensione cutanea è più marcata. Per questo l’iniezione va fatta con estrema attenzione e delicatezza. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’uso di occhiali sulle aree trattate, l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva. Gli effetti collaterali che possono essere associati alle micro-iniezioni del Rinofiller sono in linea con quelli comunemente riscontrabili con gli altri trattamenti di medicina estetica effettuati con i filler.
La mesoterapia è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei , la cosiddetta ritenzione idrica. Si tratta quindi di una terapia molto richiesta per risolvere gli inestetismi della cellulite. La mesoterapia si pone l’obiettivo primario di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e, contemporaneamente, tonificare ed elasticizzare la cute. La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci. L’iniezione va effettuata tramite un sottilissimo ago. La somministrazione intradermica appare molto più vantaggiosa rispetto a quella sistemica; infatti, mentre quest’ultima necessita il raggiungimento di una concentrazione plasmatica minima che garantisca l’effetto terapeutico, attraverso la mesoterapia l’iniezione permette non solo di raggiungere i distretti con una dose inferiore, ma anche di ridurre i tempi d’attesa per far sì che il farmaco svolga la propria attività. La mesoterapia, quindi, non necessita concentrazioni di farmaco elevate, e la sua azione, immediata, si prolunga per alcune ore. Prima di effettuare l’iniezione, la Dr.ssa Dalila Vergani si deve accertare che il paziente non sia allergico al farmaco usato, per evitare spiacevoli manifestazioni avverse. Esistono mesoterapie con farmaci della medicina tradizionale (allopatici), e con farmaci che hanno un’efficacia un pochino più lenta nel tempo (omeopatici)ma che mette al riparo da allergie o fenomeni di intolleranza ai prodotti farmaceutici. La mesoterapia non comporta dolore, di conseguenza i pazienti non sono anestetizzati . TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento mesoterapico, la pelle potrebbe presentare pomfi che scompaiono dopo poche ore. Gli aghi utilizzati, seppur estremamente sottili, potrebbero provocare piccoli ematomi, a tal proposito, è preferibile l’utilizzo dell’ago singolo per mesoterapia. Il farmaco iniettato tende a rimanere nella zona trattata fino a 12 ore, poiché l’assorbimento dello stesso, a livello dermico, appare relativamente lento. Ad ogni modo, è improbabile che il farmaco diffonda nelle aree vicine, poiché tende a rimanere nell’area circoscritta. Proprio per questo motivo gli effetti collaterali che derivano dalla mesoterapia sono molto ridotti e vengono di gran lunga superati da quelli terapeutici.
Per il trattamento delle calvizie si agisce con due metodiche sinergiche: la Carbossiterapia e con un trattamento iniettivo a basedi acido jaluronico e polipeptidi bio-mimetici DR. CYJ HAIR FILLER Il DR. CYJ HAIR FILLER è un innovativo trattamento che non solo arresta il processo di perdita dei capelli ma ha anche un effetto di ricrescita. Il trattamento DR. CYJ HAIR FILLER è un’esclusiva formulazione contenente lo 0,7% di Acido Ialuronico reticolato con un complesso di 7 peptidi bio-mimetici specifici per la prevenzione della caduta dei capelli, il rinfoltimento e la cura del cuoio capelluto. L’Acido Ialuronico ad altissimo peso molecolare utilizzato forma dei legami con il complesso peptidico garantendone il rilascio prolungato e l’attività continuativa dei 7 Peptidi Bio-mimetici utilizzati: Attività anti-caduta Intervengono nei meccanismi di segnalazione precoce del processo di caduta Promozione della crescita Rigenerano i follicoli danneggiati e ne attivano di nuovi Attività di contrasto dei radicali liberi Prevengono i danni cellulari dei capelli dovuti allo stress, all’esposizione ai raggi UV e ad altri fattori ambientali Attività di angiogenesi Stimolo dello sviluppo di nuovi vasi sanguigni così da fornire nutrimento a cuoio capelluto e follicoli piliferi. TECNICA: Il trattamento prevede un ciclo di iniezioni nel cuoio capelluto, generalmente si inizia con 4 sedute, una ogni 2 settimane. Durante le medesime sedute, dopo aver eseguito la fase iniettiva, si pratica carbossiterapia. Successivamente, in base ai risultati ottenuti, si decide insieme come proseguire, con un trattamento ogni 1-3 mesi di richiamo e stimolazione. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti.
Per il trattamento delle calvizie si agisce con due metodiche sinergiche: la Carbossiterapia e con un trattamento iniettivo a basedi acido jaluronico e polipeptidi bio-mimetici DR. CYJ HAIR FILLER Il DR. CYJ HAIR FILLER è un innovativo trattamento che non solo arresta il processo di perdita dei capelli ma ha anche un effetto di ricrescita. Il trattamento DR. CYJ HAIR FILLER è un’esclusiva formulazione contenente lo 0,7% di Acido Ialuronico reticolato con un complesso di 7 peptidi bio-mimetici specifici per la prevenzione della caduta dei capelli, il rinfoltimento e la cura del cuoio capelluto. L’Acido Ialuronico ad altissimo peso molecolare utilizzato forma dei legami con il complesso peptidico garantendone il rilascio prolungato e l’attività continuativa dei 7 Peptidi Bio-mimetici utilizzati: Attività anti-caduta Intervengono nei meccanismi di segnalazione precoce del processo di caduta Promozione della crescita Rigenerano i follicoli danneggiati e ne attivano di nuovi Attività di contrasto dei radicali liberi Prevengono i danni cellulari dei capelli dovuti allo stress, all’esposizione ai raggi UV e ad altri fattori ambientali Attività di angiogenesi Stimolo dello sviluppo di nuovi vasi sanguigni così da fornire nutrimento a cuoio capelluto e follicoli piliferi. TECNICA: Il trattamento prevede un ciclo di iniezioni nel cuoio capelluto, generalmente si inizia con 4 sedute, una ogni 2 settimane. Durante le medesime sedute, dopo aver eseguito la fase iniettiva, si pratica carbossiterapia. Successivamente, in base ai risultati ottenuti, si decide insieme come proseguire, con un trattamento ogni 1-3 mesi di richiamo e stimolazione. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti.
il Frax 1550 è un laser frazionale non-ablativo, indicato principalmente (non esclusivamente) per: resurfacing laser non-ablativo, al fine di migliorare texture, colore e rugosità della pelle (viso, collo, decoltè, arti); trattamento delle smagliature; trattamento delle cicatrici. Il trattamento laser frazionale non-ablativo è ambulatoriale, ben tollerato, non invasivo ma efficace per la sua azione molto profonda sulla pelle, è compatibile con la propria vita di relazione e sociale richiedendo un downtime molto contenuto.
il Frax 1550 è un laser frazionale non-ablativo, indicato principalmente (non esclusivamente) per: resurfacing laser non-ablativo, al fine di migliorare texture, colore e rugosità della pelle (viso, collo, decoltè, arti); trattamento delle smagliature; trattamento delle cicatrici. Il trattamento laser frazionale non-ablativo è ambulatoriale, ben tollerato, non invasivo ma efficace per la sua azione molto profonda sulla pelle, è compatibile con la propria vita di relazione e sociale richiedendo un downtime molto contenuto.
il Frax 1550 è un laser frazionale non-ablativo, indicato principalmente (non esclusivamente) per: resurfacing laser non-ablativo, al fine di migliorare texture, colore e rugosità della pelle (viso, collo, decoltè, arti); trattamento delle smagliature; trattamento delle cicatrici. Il trattamento laser frazionale non-ablativo è ambulatoriale, ben tollerato, non invasivo ma efficace per la sua azione molto profonda sulla pelle, è compatibile con la propria vita di relazione e sociale richiedendo un downtime molto contenuto.
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prenota senza telefonare e senza costi aggiuntivi, selezionando una data disponibile. Dopo la prenotazione riceverai email di conferma e promemoria tramite SMS.
Tempo medio di risposta:
Prestazioni suggerite
visita e consulenza conoscitiva medico- paziente e in caso di trattamento effettuato nella stessa giornata, la visita sarà Gratuita
Altre prestazioni
trattamento che permette di curare la pelle e di prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo. trattamento che idrata, nutre, elasticizza, illumina la cute ogni differente biostimolazione contiene principi attivi in quantità e con qualità differenti . le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster... e tanti altri. dopo la visita/consulenza medica verrà proposto il giusto trattamento al paziente. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata
trattamento che permette di curare la pelle e di prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo. trattamento che idrata, nutre, elasticizza, illumina la cute ogni differente biostimolazione contiene principi attivi in quantità e con qualità differenti . le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. dopo la visita/consulenza medica verrà proposto il giusto trattamento al paziente. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata
trattamento che permette di curare la pelle e di prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo. trattamento che idrata, nutre, elasticizza, illumina la cute ogni differente biostimolazione contiene principi attivi in quantità e con qualità differenti . le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. dopo la visita/consulenza medica verrà proposto il giusto trattamento al paziente. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata
La BIOSTIMOLAZIONE è una terapia iniettiva intradermica distrettuale (su viso, sul collo, sul décolleté, sulle mani, sul corpo) di sostanze atte a stimolare i fibroblasti a produrre elastina, collagene, acido Ialuronico e quindi idonee a prevenire crono e foto-invecchiamento, molto efficace per stimolare la rigenerazione cellulare. È uno dei trattamenti di Medicina Estetica più richiesti perché è una tecnica mininvasiva E’ consigliata in caso di perdita di tono, grinze diffuse e piccole rughe, disidratazione, stress da eccessiva esposizione al sole o alle lampade abbronzanti, nei cambi di stagione e dopo i trattamenti esfolianti come peeling e laser. L’OBIETTIVO DELLA BIOSTIMOLAZIONE? Rallentare l’invecchiamento cutaneo, assicurare alla pelle una buona luminosità, una buona elasticità, un normale turgore. L’invecchiamento è un fenomeno che determina sul volto umano una serie di complicati cambiamenti volumetrici microscopici e macroscopici. Questi cambiamenti sono esacerbati dal riassorbimento del supporto profondo tridimensionale strutturale, dalla gravità, dalla ridistribuzione del grasso sottocutaneo, da abitudini errate e da fattori ambientali Nell’invecchiamento si determina un sovvertimento dell’architettura vascolare del derma e dell’ipoderma associata ad una diminuzione di numero e di attività dei fibroblasti. Le modificazioni dell’epidermide contribuiscono a determinare l’aspetto della pelle La pelle invecchiata può essere espressione di un invecchiamento fisiologico o di un invecchiamento foto-indotto Questo processo di invecchiamento si traduce nella comparsa RUGHE e PIEGHE sul volto. In passato le tecniche chirurgiche avevano dominato nel campo del ringiovanimento del volto. Oggi molte sono le possibilità per promuovere la salute e la giovinezza della pelle e tra queste la BIOSTIMOLAZIONE cutanea le biostimolazioni maggiormente proposte sono Profhilo Ibsa, Viscoderm Hydrobooster Ibsa, Volite Allergan, Redensity I Teoxane, Halyx, Evryal, Cytocare 532, Vital Skinbooster ... e tanti altri. TECNICA: La Biostimolazione viene iniettata nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago (sottilissimo per le zone del viso, collo, décolleté, mani e corpo). Il trattamento dura 15-30 minuti. Ogni Biostimolazione ha protocolli di applicazione differenti e personali basati su un’attenta valutazione del paziente per poter ripetere il trattamento periodicamente. Per quanto riguarda il PRX T33 invece NON vengono utilizzati aghi , ma si applica il peeling massaggiandolo sulle zone interessate e si ripete il trattamento periodicamente più volte l’anno, sempre previa valutazione soggettiva del paziente. ANESTESIA: Generalmente non viene utilizzata anestesia perché le Biostimolazioni sono ben tollerate da tutti i pazienti. TEMPI DI RECUPERO: Le Biostimolazioni non presentano particolari controindicazioni.
Per quanto riguarda la PALPEBRA INFERIORE, oggi è possibile dire addio a borse e occhiaie, grazie a prodotti iniettabili, concepiti esclusivamente per questo inestetismo che interessa donne e uomini. Anni di ricerca scientifica e sperimentazione clinica hanno dato vita ad un filler (Redensity 2) specifico per questi “difetti” che, per la sua innovativa formulazione, contiene un mix di sostanze naturali, biocompatibili, riassorbibili quali: acido ialuronico, otto aminoacidi, tre potenti antiossidanti, minerali quali zinco e rame, e la vitamina B6, al fine di ottenere, contemporaneamente, una adeguata idratazione, ristrutturazione, rigenerazione e protezione delle cellule del derma. I laboratori svizzeri TEOXANE di Ginevra hanno studiato e sviluppato un prodotto con acido ialuronico come base, con una formulazione specifica per questa zona, che non comporta gonfiore. Con questo prodotto si è riusciti a trovare una soluzione a un problema finora irrisolto: la controindicazione del fatto che assorbendo l’acqua, l’acido ialuronico peggiorava il problema gonfiando ancor di più la zona; promuovendo di fatto l’effetto opposto a quello che si voleva ottenere. Al giorno d’oggi con questo nuovo prodotto di TEOXANE si ottiene un risultato molto buono e molto veloce nella cura delle occhiaie. TECNICA: La zona delle occhiaie è una zona anatomicamente complicata: l’inserimento del filler può avvenire in superficie o in profondità dipendentemente dal tipo di occhiaia da correggere. In primis una piccola distinzione tra un’occhiaia giovane, solitamente a ridosso della radice del naso, e una occhiaia più estesa, che può arrivare fino allo zigomo. Le corrette indicazioni per l’infiltrazione di Redensity II sono rappresentate da: occhiaie deformità del solco lacrimale Il filler può essere inserito tramite ago, oppure utilizzando la tecnica con ago-cannula che permette l’inserimento del prodotto, evitando possibili rischi. Teosyal Redensity II è un prodotto morbido, che permette al medico il controllo completo del risultato e della sua resa estremamente naturale. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. In alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Può succedere che subito dopo il trattamento, appaia un lieve gonfiore o qualche ematoma: sono effetti puramente transitori dovuti al trauma da ago, che tendono a scomparire entro qualche giorno. Il trattamento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno. Da tenere presente che trattandosi, come deve essere di un prodotto riassorbibile, dovrà essere ripetuto dopo dieci-dodici mesi.
Oltre alla tecnica botulino, per la PALPEBRA SUPERIORE può essere eseguita la Blefaro-EAST La blefaro-EAST è una nuova tecnica di medicina estetica per correggere i rilassamenti della pelle delle palpebre superiori dovuti al passare del tempo. Non è chirurgica e si basa su micro applicazioni localizzate di calore che portano ad una riduzione della pelle in eccesso nella zona palpebrale superiore. Il trattamento dura pochi minuti e non è affatto invasivo. Attraverso il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico, la Dr.ssa Dalila Vergani pratica delle micro scottature sulla zona interessata da trattare : il calore sviluppato provoca una contrazione del primo strato di cute , senza coinvolgere minimamente i tessuti sottostanti, riducendo cosi la pelle in eccesso. In questo modo la piega abbondante dell’occhio diventa più distesa e dona allo sguardo un aspetto più fresco. Il trattamento richiede circa mezz’ora e sono di solito necessarie dalle 3 alle 5 sedute per ottenere un buon risultato. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le micro-scottature sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento si formano delle piccolissime croste nella zona trattata che però scompaiono nell’arco di pochi giorni: importante evitare sfregamenti. Il recupero è veloce (3-5 giorni) e non si creano ematomi post trattamento.
Oltre alla tecnica con botulino, per la palpebra superiore può essere eseguita la Blefaro-EAST La blefaro-EAST è una nuova tecnica di medicina estetica per correggere i rilassamenti della pelle delle palpebre superiori dovuti al passare del tempo. Non è chirurgica e si basa su micro applicazioni localizzate di calore che portano ad una riduzione della pelle in eccesso nella zona palpebrale superiore. Il trattamento dura pochi minuti e non è affatto invasivo. Attraverso il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico, la Dr.ssa Dalila Vergani pratica delle micro scottature sulla zona interessata da trattare : il calore sviluppato provoca una contrazione del primo strato di cute , senza coinvolgere minimamente i tessuti sottostanti, riducendo cosi la pelle in eccesso. In questo modo la piega abbondante dell’occhio diventa più distesa e dona allo sguardo un aspetto più fresco. Il trattamento richiede circa mezz’ora e sono di solito necessarie dalle 3 alle 5 sedute per ottenere un buon risultato. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le micro-scottature sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento si formano delle piccolissime croste nella zona trattata che però scompaiono nell’arco di pochi giorni: importante evitare sfregamenti. Il recupero è veloce (3-5 giorni) e non si creano ematomi post trattamento.
La tossina è indicata per il trattamento delle rughe da espressione (dinamiche) della parte superiore del volto: fronte e regione perioculare, rughe glabellari (cioè delle rughe che si formano tra le sopracciglia). Un’altra importante indicazione all’uso del botulino è l’iperidrosi, ovvero l’eccessiva sudorazione ascellare, alle mani o ai piedi che può essere efficacemente eliminata con questo trattamento. La Dr.ssa Dalila Vergani utilizza come tossine Azzalure e Vistabex. TECNICA: La tossina viene iniettata in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo (da insulina pediatrica) Il trattamento con il botulino è ambulatoriale, senza ricovero e senza anestesia e dura circa 15-20 minuti. L’effetto di rilassamento dei muscoli mimici e di attenuazione delle rughe inizia dopo circa 5-10 giorni dal trattamento e dura circa 5-6 mesi, dopodiché è possibile ripetere il trattamento periodicamente. ANESTESIA: Il trattamento con la tossina non richiede alcun tipo di anestesia essendo praticamente indolore. TEMPI DI RECUPERO: Le iniezioni di tossina vengono effettuate all’interno dei muscoli mimici e non lasciano alcun segno visibile Dopo 10 minuti dall’infiltrazione è possibile truccarsi, tornare al lavoro e svolgere le normali attività giornaliere. E’ consigliato aspettare circa dieci giorni prima di esporsi al sole. Qualunque effetto collaterale dovesse verificarsi sarà comunque temporaneo, reversibile e di lieve entità.
La Carbossiterapia è una procedura non chirurgica utilizzata in medicina estetica, in cui viene somministrata anidride carbonica allo stato gassoso da un macchinario specifico per via sottocutanea o per via intradermica attraverso degli aghi di piccolissime dimensioni (30-32 G). MECCANISMO D’AZIONE: Ossigenazione dei tessuti Vasodilatazione: aumento della perfusione delle aree trattate e della sfigmicità arteriolare Stimolazione della sintesi del collagene Neoangiogenesi Attivazione recettoriale e Lipolisi: la CO2 attiva come effetto secondario la lipolisi e la lipoclasi della membrana dell’adipocita CAMPI DI APPLICAZIONE: Trattamento cellulite e Adiposità localizzata Anti Aging: Rivitalizzazione delle aree cutanee del viso, del collo e del decolté Ringiovanimento Genitale Trattamento delle Occhiaie Trattamento Ulcere Diabetiche Trattamento del Linfedema ed Edema degli arti inferiori Miglioramento della circolazione: riduzione ritenzione idrica localizzata Trattamento di pazienti arteriopatici, stasi del microcircolo (media insufficienza venosa) Trattamento patologie artrosiche, reumatiche e periartriti in ortopedia Trattamento psoriasi Trattamento alopecia areata Terapia del dolore e Medicina Sportiva (Cervicalgia, Tendiniti, Epicondiliti, …) Pre e post intervento chirurgico Trattamento cicatrici chirurgiche Trattamento Smagliature TECNICA: Il trattamento si effettua con un’apparecchiatura (DTA MEDICAL) che produce biossido di carbonio allo stato gassoso, il quale viene poi iniettato nei tessuti con aghi da filler (30-32 G) collegati direttamente al tubo della macchina. Ogni seduta dura circa 15-30 minuti. Di solito, si effettuano 1 o 2 a sedute settimana per 8-10 settimane. Successivamente i protocolli prevedono una seduta ogni 15 giorni per circa 5 volte . Gli effetti durano fino a 6 mesi. Dopo sono necessarie alcune sedute (3-5) di mantenimento. ANESTESIA: Sottoporsi alla carbossiterapia non richiede anestesia, poiché le micro-iniezioni provocano solo un lieve fastidio.
La Leclisi o Lipodissolve è un trattamento relativamente nuovo in cui viene iniettato un farmaco allopatico che si chiama fosfatidilcolina con Acido Desossicolico o utilizzando Prostolane Inner-B. La Fosfatidilcolina fu scoperta nel 1850 da Maurice Gobley ed è costituita da un gruppo fosfato, da due acidi grassi e dalla colina. Le proprietà anfipatiche sono date da una testa idrofila e da due code lipofile. Proprio questa caratteristica rende questa sostanza applicabile in campo medico e, soprattutto, nel trattamento delle iperlipidemie e delle patologie epatiche. La fosfatidilcolina è soprattutto valida per ridurre lo spessore del pannicolo adiposo, in quanto crea necrosi del tessuto adiposo, con una riduzione drastica del pannicolo. Le sedute di Lipodissolve sono utili per trattare piccole aree di grasso. Per i volumi adiposi eccessivi, la liposuzione resta infatti, senza alcun dubbio, la soluzione migliore. Con questa tecnica si può intervenire su tutte le aree del corpo ed è possibile affinare addome, glutei, cosce, braccia e nelle aree del viso interessate da inestetismi quali borse e doppiomento. I risultati si raggiungono con tempistiche sempre soggettive in base alla risposta personale al trattamento stesso ed alla gravità della problematica da cui si parte. E’ il medico che progetta personalmente il percorso necessario. È sempre molto importante proseguire le sedute con costanza ed a intervalli regolari per ottenere buoni risultati TECNICA Prima di effettuare l’iniezione, il paziente viene attentamente valutato e si stabilisce dove e come intervenire. Successivamente e in maniera abbastanza veloce, uno sottilissimo ago viene fatto penetrare a contatto con il tessuto adiposo. In pochi minuti si riescono a trattare due o tre aree. Nei giorni successivi si possono presentare leggeri dolori, gonfiori, noduli e piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno. Queste leggere manifestazioni sono la causa dell’attività lipolitica della Fosfatidilcolina e dell’acido desossicolico. Successivamente, il grasso disciolto viene eliminato attraverso l’apparato urinario. ANESTESIA: La liposcultura non chirurgica non comporta importante dolore, di conseguenza i pazienti sono anestetizzati localmente. TEMPI DI RECUPERO: Il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività quotidiane e, se lo desidera, può sin da subito praticare attività sportiva.
i fili biostimolanti permettono di ripristinare nel tempo la compattezza e il trofismo cutaneo che si perdono durante il processo di invecchiamento . permettono il miglioramento qualitativo della cute riducendo le lassità cutanee in viso e corpo. il numero di fili verrà proposto dopo un'accurata visita medica durante la stessa sessione . trattamento non doloroso e che permette una ripresa immadiata post-trattamento. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 7 mesi
i fili biostimolanti permettono di ripristinare nel tempo la compattezza e il trofismo cutaneo che si perdono durante il processo di invecchiamento . permettono il miglioramento qualitativo della cute riducendo le lassità cutanee in viso e corpo. il numero di fili verrà proposto dopo un'accurata visita medica durante la stessa sessione . trattamento non doloroso e che permette una ripresa immadiata post-trattamento. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 7 mesi
i fili TRAZIONANTI permettono IL SOLLEVAMENTO IMMEDIATO di aree di rilassamento cutaneo e ...nel tempo la compattezza , il trofismo cutaneo che si perdono durante il processo di invecchiamento . permettono il miglioramento qualitativo della cute riducendo le lassità cutanee in viso e corpo. il numero di fili verrà proposto dopo un'accurata visita medica durante la stessa sessione . trattamento non doloroso e che permette una ripresa immadiata post-trattamento. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 7 mesi
Il Filler di acido Jaluronico è un materiale riassorbibile e presenta proprio grazie alla sua “scomparsa” diversi vantaggi come quello di “assecondare ” i cambiamenti dei nostri volumi dovuti al naturale processo di invecchiamento e alla gravità. Il Filler di Acido Jaluronico non è quindi un mono-trattamento risolutivo , ma rientra nell’ambito delle procedure temporali e ripetitive come botulino, peelings, fili biostimolanti etc….. Le infiltrazioni di Filler a base di acido ialuronico sono indicate per la correzione di: Labbra: pienezza e turgore e bordo del vermiglio, volume e contorno delle labbra Rughe e pieghe (nasolabiali, perilabiali e commessure orali, rughe glabellari, perioculari ) Rimodellamento solco lacrimale e papebra inferiore Rimodellamento del contorno del viso (es. guance, zigomi e mento), , Rimodellamento del naso, Rinofiller (rinoplastica non chirurgica) Esiti cicatriziali post-acneici, post-traumatici, Inestetismi dei tessuti molli, Rimodellamento del corpo TECNICA: Il Filler di Acido Jaluronico viene iniettato nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago (sottilissimo per le zone del viso , poco più grande per le zone del corpo) oppure tramite ago-cannula. Le iniezioni di Filler di Acido Jaluronico vengono effettuate in ambulatorio e il trattamento dura 15-30 minuti. Il Filler di acido ialuronico non è un filler permanente. Ciò significa che una volta iniettato, il prodotto viene progressivamente metabolizzato e quindi riassorbito dall’organismo con tempi variabili a seconda della zona trattata e del tipo di preparato utilizzato. L’effetto di riempimento e aumento di volume o attenuazione delle rughe è immediato e dura dai 4 ai 12 mesi, dopo di che è possibile ripetere il trattamento periodicamente. ANESTESIA: Generalmente viene utilizzata una pomata anestetica o iniezione di anestetico locale. TEMPI DI RECUPERO: Trattandosi di una sostanza naturale, il Filler di Acido Jaluronico non presenta particolari controindicazioni. Nelle prime 24-48 ore dopo il trattamento a base di acido ialuronico può apparire un lieve rossore e la zona trattata potrebbe risultare leggermente più gonfia rispetto al risultato che si vuole ottenere. Si può verificare un piccolo livido nella zona di iniezione. Dopo qualche ora è comunque possibile coprire la zona che è stata trattata con del trucco o del rossetto. Gli effetti sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva.
trattamento con filler di acido ialuronico riassorbibile (NON permanente ), per volumizzare o semplicemente armonizzare i glutei. questo trattamento permette la ridefinizione della forma e disegno del gluteo.
trattamento con filler di acido ialuronico (NON permanente ), per volumizzare o semplicemente armonizzare le labbra. questo trattamento permette la ridefinizione della forma e disegno delle labbra e un'idratazione delle stesse. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 10-6 mesi
Per quanto riguarda la palpebra inferiore, oggi è possibile dire addio a borse e occhiaie, grazie a prodotti iniettabili, concepiti esclusivamente per questo inestetismo che interessa donne e uomini. Anni di ricerca scientifica e sperimentazione clinica hanno dato vita ad un filler (Redensity 2) specifico per questi “difetti” che, per la sua innovativa formulazione, contiene un mix di sostanze naturali, biocompatibili, riassorbibili quali: acido ialuronico, otto aminoacidi, tre potenti antiossidanti, minerali quali zinco e rame, e la vitamina B6, al fine di ottenere, contemporaneamente, una adeguata idratazione, ristrutturazione, rigenerazione e protezione delle cellule del derma. I laboratori svizzeri TEOXANE di Ginevra hanno studiato e sviluppato un prodotto con acido ialuronico come base, con una formulazione specifica per questa zona, che non comporta gonfiore. Con questo prodotto si è riusciti a trovare una soluzione a un problema finora irrisolto: la controindicazione del fatto che assorbendo l’acqua, l’acido ialuronico peggiorava il problema gonfiando ancor di più la zona; promuovendo di fatto l’effetto opposto a quello che si voleva ottenere. Al giorno d’oggi con questo nuovo prodotto di TEOXANE si ottiene un risultato molto buono e molto veloce nella cura delle occhiaie. TECNICA: La zona delle occhiaie è una zona anatomicamente complicata: l’inserimento del filler può avvenire in superficie o in profondità dipendentemente dal tipo di occhiaia da correggere. In primis una piccola distinzione tra un’occhiaia giovane, solitamente a ridosso della radice del naso, e una occhiaia più estesa, che può arrivare fino allo zigomo. Le corrette indicazioni per l’infiltrazione di Redensity II sono rappresentate da: occhiaie deformità del solco lacrimale Il filler può essere inserito tramite ago, oppure utilizzando la tecnica con ago-cannula che permette l’inserimento del prodotto, evitando possibili rischi. Teosyal Redensity II è un prodotto morbido, che permette al medico il controllo completo del risultato e della sua resa estremamente naturale. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. In alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione. TEMPI DI RECUPERO: Può succedere che subito dopo il trattamento, appaia un lieve gonfiore o qualche ematoma: sono effetti puramente transitori dovuti al trauma da ago, che tendono a scomparire entro qualche giorno. Il trattamento può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno. Da tenere presente che trattandosi, come deve essere di un prodotto riassorbibile, dovrà essere ripetuto dopo dieci-dodici mesi.
trattamento che permette la riduzione o eliminazione di rughe utilizzando filler riassorbibili a base di acido ialuronico
trattamento con filler di acido ialuronico riassorbibile (NON permanente ), per volumizzare o semplicemente armonizzare alcune zone del viso. questo trattamento permette la ridefinizione del viso: zona profilo mandibilare, zona periorale, zona malare, zona sotto zigomatica e zigomatica, zona temporale e frontale. Trattamento NON DOLOROSO Ripresa vita sociale: immediata Efficacia: 12 mesi
Il fotoringiovanimento del viso, collo e décolleté è una procedura non invasiva ed efficace effettuata mediante NORDLYS CANDELA in grado di combattere i segni dell’invecchiamento (macchie, rilasciamento cutaneo), nonché altre lesioni benigne come ad esempio couperose, piccole vene superficiali e pori dilatati. Vantaggi I vantaggi sono molti: non necessitano di anestesia in quanto non si avverte alcun dolore (solo sensazione di calore che in alcuni casi, anzi, risulta piacevole) si può riprendere la propria vita sociale e lavorativa immediatamente, senza quindi dover affrontare un periodo post-intervento impegnativo si possono sottoporre al trattamento pazienti di qualsiasi fototipo ed età
Il fotoringiovanimento del viso, collo e décolleté è una procedura non invasiva ed efficace effettuata mediante NORDLYS CANDELA in grado di combattere i segni dell’invecchiamento (macchie, rilasciamento cutaneo), nonché altre lesioni benigne come ad esempio couperose, piccole vene superficiali e pori dilatati. Vantaggi I vantaggi sono molti: non necessitano di anestesia in quanto non si avverte alcun dolore (solo sensazione di calore che in alcuni casi, anzi, risulta piacevole) si può riprendere la propria vita sociale e lavorativa immediatamente, senza quindi dover affrontare un periodo post-intervento impegnativo si possono sottoporre al trattamento pazienti di qualsiasi fototipo ed età
La Leclisi o Lipodissolve è un trattamento relativamente nuovo in cui viene iniettato un farmaco allopatico che si chiama fosfatidilcolina con Acido Desossicolico o utilizzando Prostolane Inner-B. La Fosfatidilcolina fu scoperta nel 1850 da Maurice Gobley ed è costituita da un gruppo fosfato, da due acidi grassi e dalla colina. Le proprietà anfipatiche sono date da una testa idrofila e da due code lipofile. Proprio questa caratteristica rende questa sostanza applicabile in campo medico e, soprattutto, nel trattamento delle iperlipidemie e delle patologie epatiche. La fosfatidilcolina è soprattutto valida per ridurre lo spessore del pannicolo adiposo, in quanto crea necrosi del tessuto adiposo, con una riduzione drastica del pannicolo. Le sedute di Lipodissolve sono utili per trattare piccole aree di grasso. Per i volumi adiposi eccessivi, la liposuzione resta infatti, senza alcun dubbio, la soluzione migliore. Con questa tecnica si può intervenire su tutte le aree del corpo ed è possibile affinare addome, glutei, cosce, braccia e nelle aree del viso interessate da inestetismi quali borse e doppiomento. I risultati si raggiungono con tempistiche sempre soggettive in base alla risposta personale al trattamento stesso ed alla gravità della problematica da cui si parte. E’ il medico che progetta personalmente il percorso necessario. È sempre molto importante proseguire le sedute con costanza ed a intervalli regolari per ottenere buoni risultati TECNICA Prima di effettuare l’iniezione, il paziente viene attentamente valutato e si stabilisce dove e come intervenire. Successivamente e in maniera abbastanza veloce, uno sottilissimo ago viene fatto penetrare a contatto con il tessuto adiposo. In pochi minuti si riescono a trattare due o tre aree. Nei giorni successivi si possono presentare leggeri dolori, gonfiori, noduli e piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno. Queste leggere manifestazioni sono la causa dell’attività lipolitica della Fosfatidilcolina e dell’acido desossicolico. Successivamente, il grasso disciolto viene eliminato attraverso l’apparato urinario. ANESTESIA: La liposcultura non chirurgica non comporta importante dolore, di conseguenza i pazienti sono anestetizzati localmente. TEMPI DI RECUPERO: Il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività quotidiane e, se lo desidera, può sin da subito praticare attività sportiva.
Il paziente adatto al trattamento con il botulino presenta eccessiva sudorazione a: Mani Piedi Ascelle Testa Il botulino blocca temporaneamente la produzione di acetilcolina, il composto chimico coinvolto nella trasmissione degli impulsi nervosi alla ghiandola sudoripara. In questo modo manca alla ghiandola il catalizzatore dell’impulso e la produzione di sudore viene limitata. Il trattamento è molto efficace e soddisfa le aspettative della maggioranza dei pazienti.
Assecondare con grazia ed eleganza il tempo che passa è il desiderio – e la sfida – che noi donne affrontiamo da sempre. La verità, però, è che siamo ormai stanche di cercare la perfezione a tutti i costi. Una “trappola” che, in passato, ci ha costrette ad inseguire canoni di bellezza irraggiungibili. E ha condotto a facce tutte uguali, inespressive, quasi “di plastica”. Lo dicono le mie clienti e a darci ragione sono i fatti. Negli ultimi anni siamo protagoniste di un’inversione di tendenza: abbiamo capito che ciò a cui non vogliamo rinunciare è la nostra unicità. La Medicina Estetica Combinata mira a preservare proprio quella unicità. Parlo di un nuovo approccio alla medicina estetica rigenerativa, che mette al centro le tue innate peculiarità, puntando su trattamenti integrati personalizzati. Combinando tecniche diverse - legate tra loro dal comune obiettivo di un risultato armonioso - riporta in primo piano il tuo fascino, conservando la tua genuinità e lavorando sulla tua fisionomia nella sua interezza. Pro-Age Total Face L’innovativo protocollo multi step che in una sola seduta ti regala un viso più fresco, più disteso, più luminoso e più rimpolpato. Senza stravolgere i tuoi lineamenti e senza farti sembrare “finta”. L’obiettivo di Pro-Age Totale Face è offrirti la versione migliore di TE STESSA. Perché Pro-Age? Il foto-invecchiamento (dovuto ai raggi solari) e il crono-invecchiamento (dovuto all’età) rappresentano processi inevitabili che ci accompagnano in una nuova fase della nostra esistenza. E meno male! Il problema non è invecchiare, ma farlo con un approccio positivo e pro-positivo. Sotto il profilo estetico, significa ripristinare i nostri punti di forza, e mitigare con naturalezza quelli che percepiamo come “difetti”. Al concetto di anti-age, ormai superato, ho sostituito pertanto quello di pro-age: un modo gentile di dedicarci a noi e “ringiovanire il giusto”, senza accanirsi contro lo scorrere del tempo. Così, puoi valorizzare la tua bellezza ed eliminare le imperfezioni, senza cancellare dal tuo viso quel percorso di vita che ti ha resa speciale. Perché Total Face? Concentrarsi su un singolo “problema”, o su una singola area del viso, può portare ad un risultato diverso da quello che ti eri immaginata. L’espressività, la simmetria, i volumi e l’armonia generale di un volto, infatti, possono modificarsi anche agendo su un solo dettaglio. Per questo è necessario che ogni piccolo cambiamento sia studiato all’interno di una prospettiva più ampia. È ciò che ti permette di ottenere Pro-Age Total Face: un rilevante miglioramento del tuo viso nella sua totalità. Personalizzato su di te e sulle tue caratteristiche, esigenze ed obiettivi, questo metodo full face ti dona un aspetto naturale ed equilibrato, esaltando la tua unicità. Con effetti prolungati, sicuri ed efficaci.
La Leclisi o Lipodissolve è un trattamento relativamente nuovo in cui viene iniettato un farmaco allopatico che si chiama fosfatidilcolina con Acido Desossicolico o utilizzando Prostolane Inner-B. La Fosfatidilcolina fu scoperta nel 1850 da Maurice Gobley ed è costituita da un gruppo fosfato, da due acidi grassi e dalla colina. Le proprietà anfipatiche sono date da una testa idrofila e da due code lipofile. Proprio questa caratteristica rende questa sostanza applicabile in campo medico e, soprattutto, nel trattamento delle iperlipidemie e delle patologie epatiche. La fosfatidilcolina è soprattutto valida per ridurre lo spessore del pannicolo adiposo, in quanto crea necrosi del tessuto adiposo, con una riduzione drastica del pannicolo. Le sedute di Lipodissolve sono utili per trattare piccole aree di grasso. Per i volumi adiposi eccessivi, la liposuzione resta infatti, senza alcun dubbio, la soluzione migliore. Con questa tecnica si può intervenire su tutte le aree del corpo ed è possibile affinare addome, glutei, cosce, braccia e nelle aree del viso interessate da inestetismi quali borse e doppiomento. I risultati si raggiungono con tempistiche sempre soggettive in base alla risposta personale al trattamento stesso ed alla gravità della problematica da cui si parte. E’ il medico che progetta personalmente il percorso necessario. È sempre molto importante proseguire le sedute con costanza ed a intervalli regolari per ottenere buoni risultati TECNICA Prima di effettuare l’iniezione, il paziente viene attentamente valutato e si stabilisce dove e come intervenire. Successivamente e in maniera abbastanza veloce, uno sottilissimo ago viene fatto penetrare a contatto con il tessuto adiposo. In pochi minuti si riescono a trattare due o tre aree. Nei giorni successivi si possono presentare leggeri dolori, gonfiori, noduli e piccole ecchimosi che scompaiono nel giro di qualche giorno. Queste leggere manifestazioni sono la causa dell’attività lipolitica della Fosfatidilcolina e dell’acido desossicolico. Successivamente, il grasso disciolto viene eliminato attraverso l’apparato urinario. ANESTESIA: La liposcultura non chirurgica non comporta importante dolore, di conseguenza i pazienti sono anestetizzati localmente. TEMPI DI RECUPERO: Il paziente può riprendere immediatamente le sue normali attività quotidiane e, se lo desidera, può sin da subito praticare attività sportiva.
La mesoterapia è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei , la cosiddetta ritenzione idrica. Si tratta quindi di una terapia molto richiesta per risolvere gli inestetismi della cellulite. La mesoterapia si pone l’obiettivo primario di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e, contemporaneamente, tonificare ed elasticizzare la cute. La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci. L’iniezione va effettuata tramite un sottilissimo ago. La somministrazione intradermica appare molto più vantaggiosa rispetto a quella sistemica; infatti, mentre quest’ultima necessita il raggiungimento di una concentrazione plasmatica minima che garantisca l’effetto terapeutico, attraverso la mesoterapia l’iniezione permette non solo di raggiungere i distretti con una dose inferiore, ma anche di ridurre i tempi d’attesa per far sì che il farmaco svolga la propria attività. La mesoterapia, quindi, non necessita concentrazioni di farmaco elevate, e la sua azione, immediata, si prolunga per alcune ore. Prima di effettuare l’iniezione, la Dr.ssa Dalila Vergani si deve accertare che il paziente non sia allergico al farmaco usato, per evitare spiacevoli manifestazioni avverse. Esistono mesoterapie con farmaci della medicina tradizionale (allopatici), e con farmaci che hanno un’efficacia un pochino più lenta nel tempo (omeopatici)ma che mette al riparo da allergie o fenomeni di intolleranza ai prodotti farmaceutici. La mesoterapia non comporta dolore, di conseguenza i pazienti non sono anestetizzati . TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento mesoterapico, la pelle potrebbe presentare pomfi che scompaiono dopo poche ore. Gli aghi utilizzati, seppur estremamente sottili, potrebbero provocare piccoli ematomi, a tal proposito, è preferibile l’utilizzo dell’ago singolo per mesoterapia. Il farmaco iniettato tende a rimanere nella zona trattata fino a 12 ore, poiché l’assorbimento dello stesso, a livello dermico, appare relativamente lento. Ad ogni modo, è improbabile che il farmaco diffonda nelle aree vicine, poiché tende a rimanere nell’area circoscritta. Proprio per questo motivo gli effetti collaterali che derivano dalla mesoterapia sono molto ridotti e vengono di gran lunga superati da quelli terapeutici.
La mesoterapia antalgica, è un trattamento utilizzato per alleviare il dolore nei pazienti affetti da malesseri che interessano articolazioni, muscoli e ossa, sia in fase acuta che cronica. La tipologia di farmaci impiegati dipende dalla patologia trattata e la scelta è concordata con la Dottoressa Dalila Vergani a seguito della visita anamnestica, così come la frequenza delle sedute e la durata dell’intero ciclo.
Il peeling chimico ( dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare il processo di rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle che ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione. Il Peeling Chimico Medico non va confuso col peeling estetico che è invece una esfoliazione del solo strato corneo della cute ne’ con lo scrub che consiste nella esfoliazione fatta attraverso agenti fisici (spugnette ruvide per esempio) e non chimici. Il Peeling Chimico Medico, causando la distruzione delle fibre collagene esistenti e la rimozione dei legami esistenti tra le cellule dell’epidermide, determina la rigenerazione di nuove fibre collagene attraverso lo stimolo di tipo chimico che viene dato ai fibroblasti Attenua irregolarità della superficie cutanea come micro rughe superficiali e cicatrici dell’acne, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento. È un trattamento adatto in caso di cicatrici da acne, rosacea, dermatite . Si dividono in peeling ‘superficiali’ che danno una esfoliazione superficiale, che interessa il solo strato corneo, in peeling “medi” e “profondi”, che invece, sono in grado di penetrare più in profondità, fino nel derma. Esistono differenti tipi di Peeling Chimico Medico, a seconda dell’inestetismo che si voglia trattare o della problematica cutanea da curare. In assenza di problematiche specifiche il Peeling e’ consigliato anche come stimolo alla rigenerazione della cute con effetto quindi preventivo. Peeling all’ACIDO TRICLORORACETICO (25-40%) è un peeling medio-profondo, può essere utilizzato per ridurre macchie solari o senili e anche per il miglioramento di cicatrici acneiche Peeling all’ACIDO GLICOLICO ( fino all’80%) può essere utilizzato per trattare le rughe da crono-invecchiamento e foto-invecchiamento: Peeling all’ACIDO PIRUVICO e all’ACIDO SALICILICO oltre all’utilizzo per crono e foto-invecchiamento, da buoni risultati anche in caso di acne o pelle seborroica. La soluzione di Jessner e’ particolarmente adatta per schiarire la pelle o migliorare le rughe. Peeling all’ACIDO MANDELICO è tra i peeling più superficiali, elimina il solo strato corneo della cute ma da’ notevoli risultati in termini di luminosità della cute, per questo viene anche detto ‘peeling da sposa’. Il PRX – T33 Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante TECNICA: Si applica sulla pelle una soluzione contenente uno o più agenti chimici. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato: a seconda dell’acido scelto, della sua concentrazione e a seconda dell’effetto che si voglia ottenere Il peeling viene quindi neutralizzato con apposita sostanza tampone; successivamente sulla cute viene applicata una crema molto idratante e restitutiva; eventualmente viene anche applicata una protezione solare. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20-30 giorni giorni l’una dall’altra, per dare tempo alla pelle di rigenerarsi. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata. Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi
Il peeling chimico ( dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare il processo di rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle che ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione. Il Peeling Chimico Medico non va confuso col peeling estetico che è invece una esfoliazione del solo strato corneo della cute ne’ con lo scrub che consiste nella esfoliazione fatta attraverso agenti fisici (spugnette ruvide per esempio) e non chimici. Il Peeling Chimico Medico, causando la distruzione delle fibre collagene esistenti e la rimozione dei legami esistenti tra le cellule dell’epidermide, determina la rigenerazione di nuove fibre collagene attraverso lo stimolo di tipo chimico che viene dato ai fibroblasti Attenua irregolarità della superficie cutanea come micro rughe superficiali e cicatrici dell’acne, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento. È un trattamento adatto in caso di cicatrici da acne, rosacea, dermatite . Si dividono in peeling ‘superficiali’ che danno una esfoliazione superficiale, che interessa il solo strato corneo, in peeling “medi” e “profondi”, che invece, sono in grado di penetrare più in profondità, fino nel derma. Esistono differenti tipi di Peeling Chimico Medico, a seconda dell’inestetismo che si voglia trattare o della problematica cutanea da curare. In assenza di problematiche specifiche il Peeling e’ consigliato anche come stimolo alla rigenerazione della cute con effetto quindi preventivo. Peeling all’ACIDO TRICLORORACETICO (25-40%) è un peeling medio-profondo, può essere utilizzato per ridurre macchie solari o senili e anche per il miglioramento di cicatrici acneiche Peeling all’ACIDO GLICOLICO ( fino all’80%) può essere utilizzato per trattare le rughe da crono-invecchiamento e foto-invecchiamento: Peeling all’ACIDO PIRUVICO e all’ACIDO SALICILICO oltre all’utilizzo per crono e foto-invecchiamento, da buoni risultati anche in caso di acne o pelle seborroica. La soluzione di Jessner e’ particolarmente adatta per schiarire la pelle o migliorare le rughe. Peeling all’ACIDO MANDELICO è tra i peeling più superficiali, elimina il solo strato corneo della cute ma da’ notevoli risultati in termini di luminosità della cute, per questo viene anche detto ‘peeling da sposa’. Il PRX – T33 Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante TECNICA: Si applica sulla pelle una soluzione contenente uno o più agenti chimici. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato: a seconda dell’acido scelto, della sua concentrazione e a seconda dell’effetto che si voglia ottenere Il peeling viene quindi neutralizzato con apposita sostanza tampone; successivamente sulla cute viene applicata una crema molto idratante e restitutiva; eventualmente viene anche applicata una protezione solare. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20-30 giorni giorni l’una dall’altra, per dare tempo alla pelle di rigenerarsi. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata. Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi
Il peeling chimico ( dal verbo inglese to peel, pelare) è un trattamento che serve ad accelerare il processo di rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle che ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione. Il Peeling Chimico Medico non va confuso col peeling estetico che è invece una esfoliazione del solo strato corneo della cute ne’ con lo scrub che consiste nella esfoliazione fatta attraverso agenti fisici (spugnette ruvide per esempio) e non chimici. Il Peeling Chimico Medico, causando la distruzione delle fibre collagene esistenti e la rimozione dei legami esistenti tra le cellule dell’epidermide, determina la rigenerazione di nuove fibre collagene attraverso lo stimolo di tipo chimico che viene dato ai fibroblasti Attenua irregolarità della superficie cutanea come micro rughe superficiali e cicatrici dell’acne, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle messa a dura prova da stress, inquinamento, invecchiamento. È un trattamento adatto in caso di cicatrici da acne, rosacea, dermatite . Si dividono in peeling ‘superficiali’ che danno una esfoliazione superficiale, che interessa il solo strato corneo, in peeling “medi” e “profondi”, che invece, sono in grado di penetrare più in profondità, fino nel derma. Esistono differenti tipi di Peeling Chimico Medico, a seconda dell’inestetismo che si voglia trattare o della problematica cutanea da curare. In assenza di problematiche specifiche il Peeling e’ consigliato anche come stimolo alla rigenerazione della cute con effetto quindi preventivo. Peeling all’ACIDO TRICLORORACETICO (25-40%) è un peeling medio-profondo, può essere utilizzato per ridurre macchie solari o senili e anche per il miglioramento di cicatrici acneiche Peeling all’ACIDO GLICOLICO ( fino all’80%) può essere utilizzato per trattare le rughe da crono-invecchiamento e foto-invecchiamento: Peeling all’ACIDO PIRUVICO e all’ACIDO SALICILICO oltre all’utilizzo per crono e foto-invecchiamento, da buoni risultati anche in caso di acne o pelle seborroica. La soluzione di Jessner e’ particolarmente adatta per schiarire la pelle o migliorare le rughe. Peeling all’ACIDO MANDELICO è tra i peeling più superficiali, elimina il solo strato corneo della cute ma da’ notevoli risultati in termini di luminosità della cute, per questo viene anche detto ‘peeling da sposa’. Il PRX – T33 Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante TECNICA: Si applica sulla pelle una soluzione contenente uno o più agenti chimici. La durata del trattamento è variabile (in genere pochi minuti) e dipende sia dalle caratteristiche del paziente sia dal prodotto utilizzato: a seconda dell’acido scelto, della sua concentrazione e a seconda dell’effetto che si voglia ottenere Il peeling viene quindi neutralizzato con apposita sostanza tampone; successivamente sulla cute viene applicata una crema molto idratante e restitutiva; eventualmente viene anche applicata una protezione solare. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 20-30 giorni giorni l’una dall’altra, per dare tempo alla pelle di rigenerarsi. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata. Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi
Il PRX T33 è un peeling innovativo a base di acido tricloroacetico (TCA), noto per le sue caratteristiche ristrutturanti, al 33% e 5% di acido cogico , tamponato con perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA. Grazie alla sua particolare formulazione avviene una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute. Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo e per il dècollétee E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età, consente di effettuare una biostimolazione senza aghi e si può eseguire anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante.
Per discromia cutanea si intende la presenza di “macchie” di numero ed estensione variabile, più chiare o più scure rispetto alla normale tonalità cromatica della pelle e sostanzialmente dovute ad una carenza o ad un eccesso localizzato di melanina. Si parla di ipocromia (o acromia nella sua forma più grave) per le macchie chiare e di ipercromia per le macchie più scure. LE CAUSE Le cause possono essere le più disparate: da un effetto pigmentante anomalo e disomogeneo da parte del sole, sia esso spontaneo in soggetti predisposti (cloasma) o indotto da fattori irritativi chimici locali come dermatiti pigmentarie da essenze profumate o da lattice di fico, oppure come esito di ustioni solari ripetute (ceratosi attiniche) o esito di reazioni infiammatorie particolarmente intense (pigmentazioni post-infiammatorie). Le ipercromie possono essere anche di natura biotica, indotte dalla iper-proliferazione di miceti, come nella Pitiriasi versicolor ipercromizzante, o da batteri come nell’eritrasma. Le cause delle macchie ipocromiche, invece, possono essere di natura autoimmunitaria, come nel caso della vitiligine, di natura post-flogistica come nella pitiriasi alba (eczematide ipocromizzante) o di natura infettiva (pitiriasi versicolor ipocromizzante). Sono diversi sono gli approcci terapeutici a disposizione, a seconda della natura del disturbo discromico e alla sua estensione in ampiezza e profondità. In una prima fase la Dr.ssa Dalila Vergani raccoglie una dettagliata anamnesi con domande sull´igiene di vita generale, eventuali patologie cutanee, assunzioni di farmaci, allergie e tipologia di cosmetici usati. Procede poi con la valutazione dell´idratazione, tonicità, presenza di eritema, couperose, desquamazioni, acne e cicatrici derivanti, , grado di invecchiamento . Il passo successivo sarà l´osservazione tramite lampada di Wood, una metodica che grazie alla luce ultravioletta ci consente di valutare gli inestetismi al di là della percezione che si ha ad occhio nudo, gli inestetismi infatti assumeranno un colore diverso in base alla gravità e all´ossidazione, verrà poi scattata una foto da allegare alla scheda cliente. Raccolti i dati si procederà alla valutazione e alla prescrizione del protocollo di trattamento. TECNICA: Per quanto riguarda le iper-pigmentazioni, in prima battuta si ricorre all’uso di topici depigmentanti. Agli agenti topici depigmentanti spesso si associa, in soggetti selezionati, sedute di uno specifico Peeling Chimico Medico . Si può ricorrere anche a terapie fisiche più aggressive, come il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico. Per quanto riguarda le iperpigmentazioni di origine infettiva, chiaramente la terapia è di tipo antimicrobico mirato. Le ipocromie, richiedono trattamenti differenziati e spesso con scarsi successi. La vitiligine, sempre imprevedibile e di difficile approccio terapeutico, risponde meglio se localizzata al volto; per essa si ricorre a terapia immunosoppressiva locale (unguenti cortisonici potenti) o generale nei casi più estesi ed impegnativi (boli cortisonici parenterali o ciclosporina per os), oppure a ripetute sedute di fototerapia con UVB a banda stretta, con discreti risultati. L’eczematide ipocromizzante, ritenuta da molti una forma lieve di dermatite atopica, di solito risponde a brevi cicli di terapia cortisonica topica, con successivo uso locale (o per via orale) di prodotti a base di Acido para-aminobenzoico, una molecola ad azione melano-stimolante. Le macchie cutanee chiare della Pitiriasi versicolor, nella sua variante ipocromizzante, scompaiono anche a distanza di alcune settimane dalla sospensione della terapia a base di antimicotici locali o per via generale. La prevenzione delle macchie scure della pelle, ed in particolar modo del cloasma del volto nelle donne, è affidata a schermi solari ad alta protezione in combinazione con depigmentanti da usarsi per tutto il periodo di irradiazione solare estiva.
Per discromia cutanea si intende la presenza di “macchie” di numero ed estensione variabile, più chiare o più scure rispetto alla normale tonalità cromatica della pelle e sostanzialmente dovute ad una carenza o ad un eccesso localizzato di melanina. Si parla di ipocromia (o acromia nella sua forma più grave) per le macchie chiare e di ipercromia per le macchie più scure. LE CAUSE Le cause possono essere le più disparate: da un effetto pigmentante anomalo e disomogeneo da parte del sole, sia esso spontaneo in soggetti predisposti (cloasma) o indotto da fattori irritativi chimici locali come dermatiti pigmentarie da essenze profumate o da lattice di fico, oppure come esito di ustioni solari ripetute (ceratosi attiniche) o esito di reazioni infiammatorie particolarmente intense (pigmentazioni post-infiammatorie). Le ipercromie possono essere anche di natura biotica, indotte dalla iper-proliferazione di miceti, come nella Pitiriasi versicolor ipercromizzante, o da batteri come nell’eritrasma. Le cause delle macchie ipocromiche, invece, possono essere di natura autoimmunitaria, come nel caso della vitiligine, di natura post-flogistica come nella pitiriasi alba (eczematide ipocromizzante) o di natura infettiva (pitiriasi versicolor ipocromizzante). Sono diversi sono gli approcci terapeutici a disposizione, a seconda della natura del disturbo discromico e alla sua estensione in ampiezza e profondità. In una prima fase la Dr.ssa Dalila Vergani raccoglie una dettagliata anamnesi con domande sull´igiene di vita generale, eventuali patologie cutanee, assunzioni di farmaci, allergie e tipologia di cosmetici usati. Procede poi con la valutazione dell´idratazione, tonicità, presenza di eritema, couperose, desquamazioni, acne e cicatrici derivanti, , grado di invecchiamento . Il passo successivo sarà l´osservazione tramite lampada di Wood, una metodica che grazie alla luce ultravioletta ci consente di valutare gli inestetismi al di là della percezione che si ha ad occhio nudo, gli inestetismi infatti assumeranno un colore diverso in base alla gravità e all´ossidazione, verrà poi scattata una foto da allegare alla scheda cliente. Raccolti i dati si procederà alla valutazione e alla prescrizione del protocollo di trattamento. TECNICA: Per quanto riguarda le iper-pigmentazioni, in prima battuta si ricorre all’uso di topici depigmentanti. Agli agenti topici depigmentanti spesso si associa, in soggetti selezionati, sedute di uno specifico Peeling Chimico Medico . Si può ricorrere anche a terapie fisiche più aggressive, come il Trattamento con E.A.S.T.: micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico. Per quanto riguarda le iperpigmentazioni di origine infettiva, chiaramente la terapia è di tipo antimicrobico mirato. Le ipocromie, richiedono trattamenti differenziati e spesso con scarsi successi. La vitiligine, sempre imprevedibile e di difficile approccio terapeutico, risponde meglio se localizzata al volto; per essa si ricorre a terapia immunosoppressiva locale (unguenti cortisonici potenti) o generale nei casi più estesi ed impegnativi (boli cortisonici parenterali o ciclosporina per os), oppure a ripetute sedute di fototerapia con UVB a banda stretta, con discreti risultati. L’eczematide ipocromizzante, ritenuta da molti una forma lieve di dermatite atopica, di solito risponde a brevi cicli di terapia cortisonica topica, con successivo uso locale (o per via orale) di prodotti a base di Acido para-aminobenzoico, una molecola ad azione melano-stimolante. Le macchie cutanee chiare della Pitiriasi versicolor, nella sua variante ipocromizzante, scompaiono anche a distanza di alcune settimane dalla sospensione della terapia a base di antimicotici locali o per via generale. La prevenzione delle macchie scure della pelle, ed in particolar modo del cloasma del volto nelle donne, è affidata a schermi solari ad alta protezione in combinazione con depigmentanti da usarsi per tutto il periodo di irradiazione solare estiva.
si ottiene SENZA che venga utilizzata la chirurgia. Questa metodica è permessa dall’applicazione di più trattamenti in sinergia tra loro: Filler di acido jaluronico Fili Biostimolanti Fili di Trazione Trattamento con E.A.S.T. : micro radio bisturi a sublimazione dermica con arco voltaico Botulino Biostimolazioni ristrutturanti Morpheus 8 attraverso un’accurata Visita Medico Estetica, ad ogni singolo paziente sarà consigliato l’iter terapeutico migliore .
si ottiene SENZA che venga utilizzata la chirurgia. Questa metodica è permessa dall’applicazione di più trattamenti in sinergia tra loro: Filler di acido jaluronico BIOSTIMOLAZIONI A BASE DI AC. JALURONICO,VITAMINE E SOSTANZE NUTRIENTI, COMPATTANTI,ELASTICIZZANTI,.. CARBOSSITERAPIA attraverso un’accurata Visita Medico Estetica, ad ogni singolo paziente sarà consigliato l’iter terapeutico migliore .
Il Rinofiller è una tecnica di rinoplastica non chirurgica che permette di correggere i difetti e le piccole gobbe del naso senza bisturi, evitando quindi di andare incontro a tutti i possibili disagi legati al post operatorio. Il Rinofiller è una tecnica di medicina estetica completamente ambulatoriale poco invasiva, che può durare dai 20 ai 30 minuti e generalmente non comporta dolore, che si basa sull’inserimento di impianti sub-dermici per correggere i difetti estetici del naso. Il Rinofiller utilizza materiali riassorbibili e gli effetti del trattamento durano dai 12 ai 16 mesi. I tempi di riassorbimento possono variare. Per mantenere gli effetti del Rinofiller è consigliabile sottoporsi al trattamento una volta l’anno. TECNICA: Attraverso una serie di micro-iniezioni il Filler di Acido Jaluronico vene iniettato nel naso e in particolare in tre punti: alla radice del naso, per far scomparire la cosiddetta “gobba”, alla punta, per ottenere un naso all’insù, oppure sul dorso, nel caso si presenti il cosiddetto “naso a sella”, che ha spazi vuoti da riempire. Infine, iniettando micro-gocce di botulino tra le narici, si rilassa il muscolo che abbassa la punta del naso durante la risata ottenendo anche in questo caso un innalzamento della punta. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione del Rinofiller. TEMPI DI RECUPERO: Gli effetti del Rinofiller sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Dopo il Rinofiller si può presentare un gonfiore lieve in prossimità della sede dell’infiltrazione o, più raramente, qualche piccolo livido, esattamente come accade dopo le infiltrazioni per eliminare le rughe. La punta del naso è in genere la zona più sensibile, perché è li che la tensione cutanea è più marcata. Per questo l’iniezione va fatta con estrema attenzione e delicatezza. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’uso di occhiali sulle aree trattate, l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva. Gli effetti collaterali che possono essere associati alle micro-iniezioni del Rinofiller sono in linea con quelli comunemente riscontrabili con gli altri trattamenti di medicina estetica effettuati con i filler.
Il Rinofiller è una tecnica di rinoplastica non chirurgica che permette di correggere i difetti e le piccole gobbe del naso senza bisturi, evitando quindi di andare incontro a tutti i possibili disagi legati al post operatorio. Il Rinofiller è una tecnica di medicina estetica completamente ambulatoriale poco invasiva, che può durare dai 20 ai 30 minuti e generalmente non comporta dolore, che si basa sull’inserimento di impianti sub-dermici per correggere i difetti estetici del naso. Il Rinofiller utilizza materiali riassorbibili e gli effetti del trattamento durano dai 12 ai 16 mesi. I tempi di riassorbimento possono variare. Per mantenere gli effetti del Rinofiller è consigliabile sottoporsi al trattamento una volta l’anno. TECNICA: Attraverso una serie di micro-iniezioni il Filler di Acido Jaluronico vene iniettato nel naso e in particolare in tre punti: alla radice del naso, per far scomparire la cosiddetta “gobba”, alla punta, per ottenere un naso all’insù, oppure sul dorso, nel caso si presenti il cosiddetto “naso a sella”, che ha spazi vuoti da riempire. Infine, iniettando micro-gocce di botulino tra le narici, si rilassa il muscolo che abbassa la punta del naso durante la risata ottenendo anche in questo caso un innalzamento della punta. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti, anche se la soglia del dolore è soggettiva e alcune persone possono essere più sensibili di altre. Per questo in alcuni casi è possibile l’applicazione di una pomata anestetica o di ghiaccio nella mezz’ora precedente all’applicazione del trattamento, per rendere più semplice l’esecuzione del Rinofiller. TEMPI DI RECUPERO: Gli effetti del Rinofiller sono visibili immediatamente e il trattamento non richiede alcuna convalescenza. La paziente può quindi far ritorno tranquillamente alla propria vita di tutti i giorni. Dopo il Rinofiller si può presentare un gonfiore lieve in prossimità della sede dell’infiltrazione o, più raramente, qualche piccolo livido, esattamente come accade dopo le infiltrazioni per eliminare le rughe. La punta del naso è in genere la zona più sensibile, perché è li che la tensione cutanea è più marcata. Per questo l’iniezione va fatta con estrema attenzione e delicatezza. Nelle ore successive al trattamento bisogna evitare l’uso di occhiali sulle aree trattate, l’esposizione al sole e lampade UVA, saune e docce troppo calde. E’ necessario inoltre aspettare almeno una settimana per esporsi al sole o alle lampade solari e per riprendere l’attività sportiva. Gli effetti collaterali che possono essere associati alle micro-iniezioni del Rinofiller sono in linea con quelli comunemente riscontrabili con gli altri trattamenti di medicina estetica effettuati con i filler.
La mesoterapia è una tecnica che consiste, principalmente, nell’eliminazione del ristagno di liquidi nei tessuti cutanei e sottocutanei , la cosiddetta ritenzione idrica. Si tratta quindi di una terapia molto richiesta per risolvere gli inestetismi della cellulite. La mesoterapia si pone l’obiettivo primario di disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e, contemporaneamente, tonificare ed elasticizzare la cute. La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci. L’iniezione va effettuata tramite un sottilissimo ago. La somministrazione intradermica appare molto più vantaggiosa rispetto a quella sistemica; infatti, mentre quest’ultima necessita il raggiungimento di una concentrazione plasmatica minima che garantisca l’effetto terapeutico, attraverso la mesoterapia l’iniezione permette non solo di raggiungere i distretti con una dose inferiore, ma anche di ridurre i tempi d’attesa per far sì che il farmaco svolga la propria attività. La mesoterapia, quindi, non necessita concentrazioni di farmaco elevate, e la sua azione, immediata, si prolunga per alcune ore. Prima di effettuare l’iniezione, la Dr.ssa Dalila Vergani si deve accertare che il paziente non sia allergico al farmaco usato, per evitare spiacevoli manifestazioni avverse. Esistono mesoterapie con farmaci della medicina tradizionale (allopatici), e con farmaci che hanno un’efficacia un pochino più lenta nel tempo (omeopatici)ma che mette al riparo da allergie o fenomeni di intolleranza ai prodotti farmaceutici. La mesoterapia non comporta dolore, di conseguenza i pazienti non sono anestetizzati . TEMPI DI RECUPERO: Dopo il trattamento mesoterapico, la pelle potrebbe presentare pomfi che scompaiono dopo poche ore. Gli aghi utilizzati, seppur estremamente sottili, potrebbero provocare piccoli ematomi, a tal proposito, è preferibile l’utilizzo dell’ago singolo per mesoterapia. Il farmaco iniettato tende a rimanere nella zona trattata fino a 12 ore, poiché l’assorbimento dello stesso, a livello dermico, appare relativamente lento. Ad ogni modo, è improbabile che il farmaco diffonda nelle aree vicine, poiché tende a rimanere nell’area circoscritta. Proprio per questo motivo gli effetti collaterali che derivano dalla mesoterapia sono molto ridotti e vengono di gran lunga superati da quelli terapeutici.
Per il trattamento delle calvizie si agisce con due metodiche sinergiche: la Carbossiterapia e con un trattamento iniettivo a basedi acido jaluronico e polipeptidi bio-mimetici DR. CYJ HAIR FILLER Il DR. CYJ HAIR FILLER è un innovativo trattamento che non solo arresta il processo di perdita dei capelli ma ha anche un effetto di ricrescita. Il trattamento DR. CYJ HAIR FILLER è un’esclusiva formulazione contenente lo 0,7% di Acido Ialuronico reticolato con un complesso di 7 peptidi bio-mimetici specifici per la prevenzione della caduta dei capelli, il rinfoltimento e la cura del cuoio capelluto. L’Acido Ialuronico ad altissimo peso molecolare utilizzato forma dei legami con il complesso peptidico garantendone il rilascio prolungato e l’attività continuativa dei 7 Peptidi Bio-mimetici utilizzati: Attività anti-caduta Intervengono nei meccanismi di segnalazione precoce del processo di caduta Promozione della crescita Rigenerano i follicoli danneggiati e ne attivano di nuovi Attività di contrasto dei radicali liberi Prevengono i danni cellulari dei capelli dovuti allo stress, all’esposizione ai raggi UV e ad altri fattori ambientali Attività di angiogenesi Stimolo dello sviluppo di nuovi vasi sanguigni così da fornire nutrimento a cuoio capelluto e follicoli piliferi. TECNICA: Il trattamento prevede un ciclo di iniezioni nel cuoio capelluto, generalmente si inizia con 4 sedute, una ogni 2 settimane. Durante le medesime sedute, dopo aver eseguito la fase iniettiva, si pratica carbossiterapia. Successivamente, in base ai risultati ottenuti, si decide insieme come proseguire, con un trattamento ogni 1-3 mesi di richiamo e stimolazione. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti.
Per il trattamento delle calvizie si agisce con due metodiche sinergiche: la Carbossiterapia e con un trattamento iniettivo a basedi acido jaluronico e polipeptidi bio-mimetici DR. CYJ HAIR FILLER Il DR. CYJ HAIR FILLER è un innovativo trattamento che non solo arresta il processo di perdita dei capelli ma ha anche un effetto di ricrescita. Il trattamento DR. CYJ HAIR FILLER è un’esclusiva formulazione contenente lo 0,7% di Acido Ialuronico reticolato con un complesso di 7 peptidi bio-mimetici specifici per la prevenzione della caduta dei capelli, il rinfoltimento e la cura del cuoio capelluto. L’Acido Ialuronico ad altissimo peso molecolare utilizzato forma dei legami con il complesso peptidico garantendone il rilascio prolungato e l’attività continuativa dei 7 Peptidi Bio-mimetici utilizzati: Attività anti-caduta Intervengono nei meccanismi di segnalazione precoce del processo di caduta Promozione della crescita Rigenerano i follicoli danneggiati e ne attivano di nuovi Attività di contrasto dei radicali liberi Prevengono i danni cellulari dei capelli dovuti allo stress, all’esposizione ai raggi UV e ad altri fattori ambientali Attività di angiogenesi Stimolo dello sviluppo di nuovi vasi sanguigni così da fornire nutrimento a cuoio capelluto e follicoli piliferi. TECNICA: Il trattamento prevede un ciclo di iniezioni nel cuoio capelluto, generalmente si inizia con 4 sedute, una ogni 2 settimane. Durante le medesime sedute, dopo aver eseguito la fase iniettiva, si pratica carbossiterapia. Successivamente, in base ai risultati ottenuti, si decide insieme come proseguire, con un trattamento ogni 1-3 mesi di richiamo e stimolazione. ANESTESIA: Non necessita il ricorso ad alcuna anestesia. Le microiniezioni sono infatti ben tollerate da tutte le pazienti.
il Frax 1550 è un laser frazionale non-ablativo, indicato principalmente (non esclusivamente) per: resurfacing laser non-ablativo, al fine di migliorare texture, colore e rugosità della pelle (viso, collo, decoltè, arti); trattamento delle smagliature; trattamento delle cicatrici. Il trattamento laser frazionale non-ablativo è ambulatoriale, ben tollerato, non invasivo ma efficace per la sua azione molto profonda sulla pelle, è compatibile con la propria vita di relazione e sociale richiedendo un downtime molto contenuto.
il Frax 1550 è un laser frazionale non-ablativo, indicato principalmente (non esclusivamente) per: resurfacing laser non-ablativo, al fine di migliorare texture, colore e rugosità della pelle (viso, collo, decoltè, arti); trattamento delle smagliature; trattamento delle cicatrici. Il trattamento laser frazionale non-ablativo è ambulatoriale, ben tollerato, non invasivo ma efficace per la sua azione molto profonda sulla pelle, è compatibile con la propria vita di relazione e sociale richiedendo un downtime molto contenuto.
il Frax 1550 è un laser frazionale non-ablativo, indicato principalmente (non esclusivamente) per: resurfacing laser non-ablativo, al fine di migliorare texture, colore e rugosità della pelle (viso, collo, decoltè, arti); trattamento delle smagliature; trattamento delle cicatrici. Il trattamento laser frazionale non-ablativo è ambulatoriale, ben tollerato, non invasivo ma efficace per la sua azione molto profonda sulla pelle, è compatibile con la propria vita di relazione e sociale richiedendo un downtime molto contenuto.
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online • Prestazione gratuita
Prenota senza telefonare e senza costi aggiuntivi, selezionando una data disponibile. Dopo la prenotazione riceverai email di conferma e promemoria tramite SMS.
Tempo medio di risposta:
Metodi di pagamento: Contanti, Carta di credito, Carta di debito, Carta prepagata, Bonifico istantaneo
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
VIDEO CHIAMATA CON SKYPE:
1- SCARICA IL SERVIZIO DI VIDEO CHIAMATA SKYPE
2- ASSICURATI D'AVERE A PORTATA DI MANO LE CREDENZIALI DI ACCESSO
3- AGGIUNGIMI ALLA LISTA CONTATTI : IL MIO NOME È **************************
4- CONTROLLA D'AVERE DISPONIBILE LA CONNESSIONE INTERNET E COLLEGATI 15 MIN DELLA CONSULENZA* Parte delle informazioni è nascosta per garantire la protezione dei dati. Potrai accedere a queste informazioni dopo aver effettuato la prenotazione.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Trattamenti laser • Da 300 €
I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online
Visita di medicina estetica
Bioristrutturazione
Biorivitalizzazione
Biorivitalizzazione viso
Biostimolazione
Blefaroplastica inferiore
Blefaroplastica non chirurgica
Blefaroplastica superiore
Botulino
Carbossiterapia
Chirurgia dei genitali femminili
Depilazione laser
Emulsiolipolisi
Fili bioristrutturanti
Fili biostimolanti
Fili di trazione
Filler acido ialuronico
Filler glutei
Filler labbra
Filler occhiaie
Filler rughe
Filler viso
Fotoringiovanimento
Fotoringiovanimento viso
Intralipoterapia
Iperidrosi
Laser resurfacing
Lifting non chirurgico
Liposcultura
Liposuzione
Mesoterapia
Mesoterapia antalgica
Peeling
Peeling chimico
Peeling per acne
PRX
Rimozione laser macchie cutanee
Rimozione macchie cutanee
Ringiovanimento del viso e del collo
Ringiovanimento vulvare
Rinofiller
Rinoplastica non chirurgica
Seduta di mesoterapia
Terapia della caduta dei capelli
Terapia medica calvizie
Trattamenti laser
Trattamento anti-cellulite
Trattamento cellulite
Trattamento cicatrici
Trattamento cicatrici da acne
Trattamento smagliature
Visita di controllo
+ 48 prestazioni
Come funzionano i prezzi?
I professionisti sanitari ed i centri medici sono responsabili dei prezzi mostrati e delle informazioni correlate. MioDottore non determina né influisce sui prezzi che vengono mostrati.
Punteggio generale