Parco Europa, Paternò 95047
QUANDO LA PAROLA CURA: IPNOSI SECONDO ERICKSON.
Erickson considerava l’inconscio non come un deposito di contenuti rimossi (in senso freudiano), bensì come una risorsa creativa e auto-regolativa: quindi l’IPNOSI diventa un mezzo per accedere e mobilitare queste risorse.
Erickson strutturava la comunicazione in modo tale da bypassare la mente conscia e agganciare direttamente i processi inconsci.
Il TERAPEUTA ERICKSONIANO non è un tecnico neutro né un'autorità direttiva, ma un ARTIGIANO del linguaggio e della relazione.
Ogni induzione ipnotica è unica, perché unica è la relazione terapeutica in cui si inscrive. Inoltre, l’ipnosi nel modello ericksoniano è inseparabile dalla psicoterapia stessa. È un mezzo per facilitare il cambiamento a più livelli: cognitivo, emotivo, somatico. La trance ipnotica non è un fine, ma un contesto in cui le possibilità di cambiamento si amplificano.
27/11/2025