Dr. Cristian Verri

La visita andrologica con ecografia è un incontro specialistico rivolto alla diagnosi e al trattamento delle problematiche dell’apparato genitale maschile. L’ecografia è un esame non invasivo che consente di ottenere immagini dettagliate in tempo reale per analizzare i testicoli, il pene e le strutture circostanti, migliorando la precisione della diagnosi e del trattamento. 1. Obiettivi della visita andrologica con ecografia • Valutare i sintomi: Analizzare problemi come dolore testicolare, infertilità, disfunzione erettile o anomalie genitali. • Diagnosticare patologie: Identificare condizioni come varicocele, cisti, torsione testicolare, o tumori. • Monitorare patologie note: Verificare l’evoluzione di condizioni diagnosticate, come varicocele o alterazioni vascolari. • Pianificare il trattamento: Decidere se sono necessari interventi chirurgici, terapie farmacologiche o altri approcci. 2. Indicazioni per la visita andrologica con ecografia La visita è consigliata in caso di: Disturbi testicolari • Dolore o gonfiore ai testicoli o allo scroto. Problemi di fertilità • Ridotta qualità dello sperma (azoospermia, oligospermia). • Ricerca di cause strutturali di infertilità maschile (es. varicocele). Disfunzione erettile o alterazioni del pene • Difficoltà a mantenere o raggiungere un’erezione. • Curvatura del pene o noduli sottocutanei. • Problemi vascolari o dolore durante l’erezione. Prevenzione o controlli • Familiarità. 3. Fasi della visita andrologica con ecografia 1. Colloquio iniziale L’andrologo raccoglie informazioni: • Sintomi principali: Durata, intensità e caratteristiche del problema (dolore, gonfiore, disfunzione erettile). • Storia clinica personale: Malattie pregresse, infezioni, traumi, interventi chirurgici o terapie • Storia familiare: Presenza di patologie testicolari o andrologiche nei familiari. • Stile di vita: Alimentazione, attività fisica, fumo, consumo di alcol o stress. 2. Esame obiettivo L’andrologo esegue un controllo fisico completo: • Esame dello scroto e dei testicoli. • Esame del pene. • Palpazione dell’addome e dei linfonodi inguinali. 3. Ecografia andrologica L’ecografia è un esame non invasivo che fornisce immagini dettagliate delle strutture genitali maschili. Tipi di ecografia utilizzati: • Ecografia testicolare: • EcocolorDoppler scrotale: Per analizzare il flusso sanguigno e diagnosticare varicocele o altre alterazioni vascolari. • Ecografia peniena dinamica (se necessaria): Utilizzata per valutare la vascolarizzazione e le condizioni del tessuto penieno Procedura: • Il paziente si sdraia su un lettino. • Viene applicato un gel trasparente sulla zona da esaminare. • La sonda ecografica viene passata sui testicoli o sul pene per analizzare le strutture interne. Durata: L’ecografia dura circa 10 minuti, a seconda dell’area analizzata e della complessità del caso. 4. Discussione e piano terapeutico Dopo l’ecografia, l’andrologo: • Condivide i risultati: Mostra le immagini ecografiche e spiega eventuali anomalie rilevate. • Propone il trattamento: • Terapie farmacologiche per disfunzioni o infezioni. • Interventi chirurgici per condizioni come varicocele o torsioni testicolari. • Modifiche dello stile di vita o integrazione con terapie specifiche • Prescrive ulteriori esami: Se necessario, come analisi dello sperma, test ormonali o esami genetici. • Suggerisce controlli periodici: Soprattutto in caso di patologie croniche 4. Durata e preparazione • Durata complessiva: Circa 20 minuti, inclusi colloquio, esame fisico ed ecografia. • Preparazione per l’ecografia: • Non è richiesta una preparazione specifica, salvo diversa indicazione del medico. • Portare eventuali referti medici ed esami precedenti. • Diagnosi immediata: L’ecografia consente di rilevare anomalie in tempo reale. • Esame sicuro e non invasivo: Indolore • Trattamento personalizzato: Il medico può elaborare un piano terapeutico basato su dati precisi e completi.

La prima visita urologica con ecografia combina la valutazione clinica dell’urologo con un esame ecografico per analizzare in modo approfondito l’apparato urinario e genitale. L’ecografia fornisce immagini in tempo reale che aiutano a diagnosticare patologie renali, vescicali, prostatiche e testicolari, migliorando la precisione della diagnosi e il trattamento. 1. Obiettivi della visita urologica con ecografia • Valutare i sintomi: Analizzare problemi come dolore, disturbi urinari o genitali, gonfiore o sanguinamento. • Diagnosticare patologie: Identificare condizioni come calcoli renali, ingrossamento della prostata, cisti o masse testicolari. • Monitorare patologie note: Controllare l’evoluzione di malattie come ipertrofia prostatica benigna (IPB), calcolosi urinaria o infezioni. • Prevenire complicazioni: Effettuare screening per patologie potenzialmente gravi, come tumori o infezioni croniche. 2. Indicazioni per la visita urologica con ecografia La visita è indicata in caso di: Sintomi urinari • Difficoltà a urinare, dolore o bruciore. • Sanguinamento nelle urine (ematuria). • Sensazione di svuotamento incompleto o urgenza urinaria. Problemi genitali maschili • Dolore o gonfiore a testicoli o scroto. • Sospette masse o anomalie testicolari. • Disfunzione erettile o infertilità. Controlli specifici • Monitoraggio della prostata, soprattutto in uomini sopra i 50 anni o con familiarità per patologie prostatiche. • Valutazione di calcoli renali o vescicali. • Screening per patologie renali, vescicali o testicolari. 3. Fasi della visita urologica con ecografia 1. Colloquio iniziale (Anamnesi) L’urologo raccoglie informazioni sulla storia clinica e sui sintomi: • Sintomi principali: Tipo, durata e intensità. • Storia clinica personale: Malattie pregresse, interventi chirurgici, infezioni o traumi. • Storia familiare: Familiarità per tumori, calcoli o altre patologie urologiche. • Stile di vita: Abitudini alimentari, attività fisica, fumo e alcol. • Farmaci in uso: Terapie correnti o allergie. 2. Esame obiettivo Il medico esegue un controllo fisico per rilevare anomalie: • Palpazione addominale: Per valutare reni e vescica. • Esame genitale maschile: Controllo di testicoli e pene per rilevare masse, dolore o alterazioni. • Esplorazione rettale (per uomini): Valutazione della prostata per dimensioni e consistenza. 3. Ecografia urologica L’ecografia è un esame non invasivo e indolore che fornisce immagini dettagliate degli organi interessati. Procedura: • Il paziente si sdraia su un lettino, e viene applicato un gel conduttore sulla pelle. • La sonda ecografica viene passata sulla zona interessata per esaminare: • Reni: Per rilevare calcoli, cisti o anomalie strutturali. • Vescica: Per valutare la presenza di residui urinari, masse o calcoli. • Prostata (uomini): Analisi delle dimensioni e della struttura per individuare ipertrofia o noduli. • Testicoli: Per identificare cisti, varicocele, torsioni o tumori. Durata: L’ecografia dura circa 10-15 minuti. 4. Discussione e piano terapeutico Dopo l’ecografia, l’urologo: • Spiega i risultati: Mostra le immagini ecografiche e illustra eventuali anomalie rilevate. • Propone il trattamento: • Farmaci per sintomi o patologie diagnosticate (es. antibiotici, alfa-bloccanti). • Cambiamenti nello stile di vita o nella dieta. • Programmazione di interventi chirurgici, se necessario. • Suggerisce ulteriori esami: In caso di necessità, può richiedere TAC, RMN o esami del sangue (es. PSA per la prostata). • Pianifica controlli periodici: Soprattutto per condizioni croniche o monitoraggio preventivo. 4. Durata e preparazione • Durata complessiva: Circa 30-45 minuti, inclusi colloquio, esame fisico ed ecografia. • Preparazione per l’ecografia: • Portare documentazione clinica o esami precedenti. • Digiuno non necessario, salvo diversa indicazione del medico. • Bere acqua e mantenere la vescica piena, soprattutto per l’ecografia della vescica o della prostata.