Esperienze

Ho lavorato come Primario della Neurochirurgia dell'Ospedale di Cuneo per oltre sette anni e come Primario dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per oltre otto anni.
Mi occupo di tutte le patologie d'interesse neurochirurgico, applicando le tecniche chirurgiche più innovative e meno invasive disponibili attualmente.
Per maggiori informazioni, visita il mio sito web: claudiobernucci.it
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Chirurgia vertebrale
  • Neurochirurgia

Indirizzi (5)

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Centro Biomedico Bergamasco

Rotonda dei Mille 3, Bergamo 24127

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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Habilita Policlinico San Marco

Piazza della Repubblica 10, Bergamo 24127

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Poliambulatorio San Paolo

Via Vivaro 27, Alba 12051

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Bianalisi

Galleria Isnardi 1, Imperia

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Prestazioni e prezzi

  • Consulenza online

    120 €

  • Prima visita neurochirurgica

    248 €

  • Visita neurochirurgica

    248 €

  • Visita neurochirurgica di controllo

    Prestazione gratuita

  • Medicazione

    Prestazione gratuita

5 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • G

    Fuoriclasse assoluto sulle patologie della colonna. Ora opera anche in Sardegna

     • Altro Altro  • 

  • G

    Un professionista molto attento e esaustivo, puntuale , mette a proprio agio il paziente.

     • Centro Biomedico Bergamasco prima visita neurochirurgica  • 

  • S

    Oltre ad essere un medico eccellente (mi ha risolto un grosso problema 5 anni fa… GRAZIE ancora!) si conferma molto attento, professionale e disponibile. È una fortuna averlo anche qui a Bergamo! Consigliatissimo.

     • Centro Biomedico Bergamasco prima visita neurochirurgica  • 

  • R

    Non ha aggiunto niente a quello che sapevo gia per una tariffa importante che ha preso..

     • Poliambulatorio San Paolo Altro  • 

  • R

    Mi sono trovata benissimo , è stato molto professionale , attento e preciso un eccellente chirurgo lo consiglio

     • Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII Altro  • 

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve,vi vorrei esporre il mio problema, io sono uno sciatore che faccio gare di sci e dovrei dare l'esame da maestro. Ho fatto anni di gare e adesso devo combattere con una spondilodiscoartrosi diffusa. Vorrei sapere se mi suggerite un intervento di sostituzione di un disco artificiale e se questo mi permetterà di allenarmi senza avere più problemi. Grazie e buone feste

Buongiorno,
premesso che senza visitare i pazienti e visionare gli esami RM/RX di ciascuno è impossibile fornire risposte adeguate, in linea generale si può comunque affermare che l'inserimento di una protesi discale non può cambiare la condizione generale di spondilodiscoartrosi della sua colonna e tantomeno farle passare qualunque tipo di dolore.
Questo tipo di procedura o altre simili hanno specifiche indicazioni e vanno riservate a casi selezionati con il solo scopo di modificare alcuni sintomi, non certo di cambiare l'evoluzione naturale del processo artrosico a cui tutti noi siamo soggetti.

Dott. Claudio Bernucci

Domande su Aneurismi cerebrali

BUONGIORNO, MIO COGNATO DI 28 ANNI HA AVUTO UN'EMORRAGIA CEREBRALE DOVUTA ALLA ROTTURA DI UN ANEURIMSA DI CUI NON NE CONOSCEVA L'ESISTENZA, E' ARRIVATO IN OSPEDALE IN COMA, E' STATO OPERATO D'URGENZA E HANNO DETTO CHE L'INTERVENTO E' ANDATO BENE, MA SUCCESSIVAMENTE HA AVUTO UN'ISCHEMIA, E AVENDO INALATO IL SUO STESSO REFLUSSO, IN QUANTO NON E' RIUSCITO AD EMETTERLO, HA CONTRATTO ANCHE UNA POLMONITE AB INGESTIS CHE GLI PORTA FEBBRE E CHE STANNO CURANDO CON GLI ANTIBIOTICI. SONO PASSATI 6 GIORNI E NON SI E' RISVEGLIATO, I MEDICI LO HANNO MESSO IN SEDAZIONE PER FARGLI TOLLERARE IL GROSSO TUBO IMPIANTATO PER LA RESPIRAZIONE, TRA QUALCHE GIORNO DOVREBBERO FARGLI UNA TRACHEOSTOMIA PER TOGLIERE IL TUBO, QUINDI TOGLIERE ANCHE LA SEDAZIONE. SECONDO VOI C'E' POSSIBILITA' CHE SI RISVEGLI DAL COMA? E CHE DANNI POTREBBE RIPORTARE AL RISVEGLIO? INSOMMA QUALE SAREBBE L'IPOTESI PEGGIORE E L'IPOTESI MIGLIORE?
GRAZIE

Buon pomeriggio,
mi spiace per il suo giovane parente.
Purtroppo, vista la mancanza di informazioni essenziali, non è possibile darle risposte precisa.
In ogni caso, tenga conto che, se il trattamento dell'aneurisma è riuscito tecnicamente, le possibilità di un recupero neurologico dipendonon molto dal grado di coma iniziale e anche dalle possibili complicanze "tardive" dell'emorragia, come per esempio l'ischemia da lei segnalata e che potrebbe essere dovuta a un vasospasmo.
Detto questo, sei giorni dall'episodio iniziale sono pochi per potere fare previsioni.
cordiali saluti

Dott. Claudio Bernucci
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