Via XXII Marzo 61b, Gallarate 21013
La psicoterapia in un'immagine
Leggi di più25/11/2025
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Sono la Dott.ssa Claudia Carabellò, laureata in Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca; sono iscritta all'Albo degli Psicologi della Lombardia (n° 17829) e mi sono specializzata in Psicoterapia Sistemico-Relazionale presso il Centro Milanese di Terapia Familiare. Ricevo su appuntamento presso studio privato a Gallarate. Presso il mio studio mi occupo di elaborare e promuovere percorsi di sostegno psicologico, psicoterapia individuale, di coppia, genitoriale e/o familiare, a supporto delle particolari fasi critiche della vita, con uno sguardo al più complesso contesto di riferimento dell'individuo. Il clima di pieno ascolto e accoglienza è orientato a promuovere il cambiamento e a favorire un maggior benessere individuale e relazionale. Utilizzo come prevalente strumento clinico il colloquio individuale, di coppia e/o familiare. Dopo aver maturato diversi anni di esperienza educativa con minori disabili, sostenendone l’apprendimento e lo sviluppo affettivo e relazionale, a supporto anche delle loro famiglie, per qualche anno ho svolto anche l’attività di psicologa scolastica per lo sportello di consulenza psicologica nelle scuole secondarie di secondo grado. Mi rivolgo dunque anche a giovani e adolescenti che si ritrovano di fronte a scelte di vita importanti, promuovendone le risorse, la fiducia in sé e la motivazione per un maggiore benessere psico-fisico.
41 recensioni
Mi sono trovato molto bene. Claudia é una psicologa molto professionale ed empatica, che ti sa mettere a tuo agio nell'affrontare temi delicati e personali. La consiglio!!
Dott.ssa Claudia Carabellò
Grazie mille
La dottoressa è un'ottima professionista, attenta, capace di un ascolto profondo e di aiutare il paziente a trovare in sé la forza per superare il proprio problema. Merita fiducia.
Dott.ssa Claudia Carabellò
Grazie per il gentile riscontro
La Dottoressa con me è stata molto paziente, premurosa, dolce ed empatica, La ringrazio per l'aiuto che mi sta dando
Dott.ssa Claudia Carabellò
Grazie a Lei
Mi sono rivolta alla dottoressa Carabelló quando mi sono resa conto che da sola non sarei riuscita a riprendere in mano la mia vita dopo una grande delusione. Ho trovato una professionista molto dolce e accogliente che mi ha messo subito a mio agio.
La ringrazio tantissimo per l’aiuto che mi sta dando. Ho ancora strada da fare per stare davvero bene ma sono sicura che con il suo aiuto ce la farò.
Dott.ssa Claudia Carabellò
Grazie per il feedback
Quando ho deciso di iniziare un percorso ero molto scettico e pieno di dubbi, temevo di non riuscire ad aprirmi e di non trovare la persona giusta. Invece con lei, sin dal primo incontro, mi sono sentito accolto e ascoltato senza giudizio. Ha saputo darmi la tranquillità di cui avevo bisogno e poco alla volta mi ha aiutato a rimettere ordine nei pensieri e a guardare la mia vita da un punto di vista nuovo. Non si è mai limitata ad “ascoltare”, ma mi ha dato strumenti concreti per affrontare le difficoltà quotidiane, facendomi sentire più forte e consapevole. Oggi posso dire di aver fatto un passo enorme rispetto a come stavo solo pochi mesi fa, e gran parte del merito è suo. Una professionista attenta, empatica e davvero preziosa: la consiglio di cuore a chiunque senta di avere bisogno di un sostegno.
Dott.ssa Claudia Carabellò
Grazie molte per la condivisione
Claudia é una professionista capace di ascoltare davvero e di guidare con delicatezza e chiarezza. Mi ha aiutato a guardare le cose da nuove prospettive.
Dott.ssa Claudia Carabellò
Grazie mille per il feedback
Mi e stato consigliato di affidarmi ad un professionista per cercare di inquadrare delle mie problematiche. Mi sono affidata alla D.ssa Claudia la quale ha una spiccata capacità di entrare in sintonia con il paziente,e una spiccata capacità di estrapolati quello che pensi di non riuscire a dire. Con questo percorso sei tu in prima persona che arrivi a focalizzare il problema ed eventuale risoluzione.
Dott.ssa Claudia Carabellò
Grazie mille davvero
Non mi aspettavo di trovarmi cosi' a mio agio alla mia prima visita . Il percorso di cura e' stato inoltre utilissimo per i miei problemi. Grazie dottoressa.
Dott.ssa Claudia Carabellò
Grazie a Lei
La Dottoressa è stata molto empatica e attenta. Da subito mi sono sentita a mio agio malgrado il mia personale situazione di malessere. Mi ha aiutato e mi aiuta ancora molto nel mio percorso personale . Mi fornisce un contributo umano per me molto importante .
Dott.ssa Claudia Carabellò
Grazie molte per il feedback
Io penso che nella società in cui viviamo esprimere il proprio modo di pensare e di essere se stessi, in modo mentalmente salutare sia fondamentale. Non solo nella vita privata ma anche lavorativa. Grazie alla dottoressa Claudia Carabello' sono riuscito a trovare la diritta via che era smarrita finito l'istituto scolastico. Ora adesso mi sento meglio e soprattutto me stesso perché penso che la salute mentale non sia solo un dovere ma anche un diritto di tutti quanti, che solo grazie ad una professionista come Claudia mi ha potuto dare.
ha risposto a 23 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera lei dopo 25 anni con una scusa banale si fa risentire. Dopo varie conversazioni mi dice vuole incontrarsi, si sente serena ma nn vuole malintesi o dubbi. Io ancora oggi la amo ma lei nn so nulla. Cosa fare?
Buongiorno gentile utente e grazie per la Sua condivisione.
Non ho purtroppo una risposta diretta ed esaustiva alla sua domanda sul "cosa fare", poichè solo Lei può sentire cosa sia più giusto fare in questa specifica occasione e in questo preciso momento della sua vita. Di certo è un un avvenimento che l'ha portata a scrivere qui, quindi porta con sè un turbamento e un coinvolgimento emotivo degno di essere preso in considerazione. Come in tutti i dilemmi o i conflitti, l'unico approccio plausibile è quello di prendere in esame le parti coinvolte nella loro completezza (cosa fare o meno, andare o non andare, incontrarsi o meno, sostenere la posizione del proprio coinvolgimento sentimentale, a fronte di una donna che sembra sicura nel non volere "malintesi e dubbi" nell'esito dell'incontro), finchè una parte non prevarrà sull'altra. D'altra parte, sembra esserci la presenza di un rapporto che, in qualche modo, e a dispetto dei molti anni passati, ha lasciato un segno in entrambi ed è forse meritevole di poter essere trattato, ognuno con le proprie ragioni, in una cornice di senso significativa per entrambi.
Cordialmente
Gentilissimi dottori, piacere, sono Federico e ho 20 anni.
Volevo parlarvi di un argomento che mi sta molto a cuore ma che allo stesso tempo mi fa soffrire molto, e riguarda il mio migliore amico. Abbiamo la stessa età e ci conosciamo da quando siamo nati essendo che le nostre famiglie erano molto amiche.. col tempo si sono allontanate, ma noi due invece siamo rimasti inseparabili! Lo considero la mia metà, infatti non riuscirei ad immaginarmi senza di lui.
A prescindere da ciò, solo di recente ho fatto caso a quanti lati tossici presenta il nostro legame, e mi duole dirlo ma la maggior parte di questa tossicità proviene da lui.. io sono di indole accomodante, sono un ragazzo molto timido e docile. Lui invece è sicuramente più autoritario di me e fin qui non ci sarebbe nulla di male se solo non fosse anche prepotente…
Diciamo che ci ho fatto l’abitudine.. tende a sovrastare un po’ tutti, ha una personalità parecchio egocentrica e arrogante, come se fosse lui il re e gli altri i suoi schiavi.
Per esempio, io non ho la patente: ogni volta che mi scarrozza in giro sbuffa e mi rimprovera di essere un inetto, come se non avere la patente a 20 anni fosse sinonimo di incapacità.
A volte mi tratta come se fossi un fratellino minore un po’ strano, o perlomeno queste sono le mie sensazioni.. diciamo che quando sto con lui mi sento sempre un po’ indietro… e purtroppo non riesco mai ad impormi come si deve.
Poi è molto permaloso e a volte per una stupidaggine non mi ha rivolto la parola per mesi.. porta rancore e mi rinfaccia anche cose che ho fatto quando andavamo ancora alle medie.
Dato che lo conosco da una vita posso asserire con certezza che è sempre stato un bambino / ragazzo prepotente e altezzoso, ma proprio perché lo conosco da sempre conosco anche l’altra faccia della medaglia che mi tiene legato a lui: è il mio unico amico, abbiamo frequentato le stesse scuole, le stesse classi, le stesse compagnie.. è stata la prima persona a cui ho confessato la mia bisessualità, e sinceramente all’inizio l’ho sottovalutato perché temevo mi ridesse in faccia, e invece mi ha ascoltato parlare senza giudicarmi nemmeno una volta. Mi ha detto che lo sospettava già e che non gli cambiava nulla.. e non avete idea di quanto mi sono sentito leggero in quel momento.
Poi è anche il mio confidente, perché mi ha aiutato in un periodo bruttissimo della mia vita dove i miei genitori hanno divorziato in maniera orribile e lui era l’unica persona che mi era rimasta. Mi ha aiutato essendoci, e secondo me lui non si rende mai conto di quanto per me sia importante la “sola” presenza.. è una persona che tende a misurare i “favori” materialmente, forse anche a causa del contesto in cui è cresciuto…
C’è stato un momento della mia vita (molto recente a dire il vero) in cui credevo di provare qualcosa per lui che andava oltre l’amicizia. Tendo a provare del trasporto romantico solo con persone che conosco bene e da tanto tempo, e lui rientra perfettamente in questa “categoria”.
Non so se parlarne al passato perché ora come ora non so bene cosa provo.. sono talmente abituato a vederlo e a stare con lui che non ci faccio più caso, ma questa cosa mi fa soffrire perché se dovesse evolversi temo possa incrinare il nostro legame. E se dovesse succedere avrei perso definitivamente tutto.
Vorrei parlargliene perché non sono capace di tenermi le cose dentro, ma ho comunque paura che fraintenda. Lui per me sarà sempre il mio migliore amico, vada come vada, ma è anche vero che a volte ho desiderato che fosse qualcosa di più. E mi sento in colpa per questo.. non voglio che si senta a disagio con me.
Ho bisogno di consigli e di essere indirizzato verso la strada più giusta, perché come ho già detto non posso permettermi di perdere un’amicizia così importante, figuriamoci a causa mia.. Non me lo perdonerei mai!
Buonasera Federico e grazie per la Sua gentile condivisione. E' sicuramente un momento di confusione e difficoltà, e immagino non sia semplice da affrontare. Di sicuro, quel che sta emergendo, al netto delle vostre differenze caratteriali, mi sembra sia una Sua maggiore capacità di riconoscimento e distinzione di ciò che arriva dal suo amico e che non le corrisponde più, non la rispecchia, anzi, la svaluta, la schiaccia, la "intossica", e dalla quale forse è utile possa cominciare a distanziarsene, invece di fondercisi. Pur riconoscendo molto bene le parti "buone" da sempre presenti nel suo amico, è come se, ora che lei stesso, Federico, ha probabilmente una visione più integra di sè e quindi anche degli altri, questa difesa (il riconoscere e salvare solo le parti positive a discapito delle negative), non fosse più utile allo scopo del mantenimento della relazione ad ogni costo. Quello a cui sta approdando è una visione più integra e reale di sè e del mondo, che deve tenere insieme le parti, molto complesse e anche contrastanti tra loro. Al netto di come evolverà il suo interesse verso di lui, di quello che scoprirà di provare e sentire, sono certa che la comparsa di tale capacità differenziante e distintiva possa essere l'inizio di un cambiamento, verso una versione di sè e degli altri più integra e coerente.
Buona continuazione
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