Esperienze
Il suo percorso di formazione inizia con la laurea in Medicina e Chirurgia nel 2020, ottenuta con il massimo dei voti, presso L'Università la Sapienza di Roma (Policlinico Umberto I). Successivamente prosegue il suo percorso formativo con la specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente presso l’Università La Sapienza (Ospedale Sant'Andrea), durante il quale ha lavorato nel reparto di Gastroenterologia e di Endoscopia Digestiva, focalizzandosi soprattutto nell'ambito dei disturbi funzionali (intestino irritabile, dispepsia, gonfiore addominale, stipsi cronica, gastroparesi) e della malattia diverticolare.
Durante la specializzazione ha svolto una Fellowship di sei mesi presso l'Università di Nottingham (UK), lavorando nell'unità avanzata dei disturbi della motilità del tratto digestivo.
Nel gennaio 2025 si è specializzata con il massimo dei voti e la lode in Malattie dell’Apparato Digerente presso l'Università Sapienza di Roma (sede Sant'Andrea), presentando una tesi sull'efficacia clinica dell'Ondansetron nel trattamento della sindrome dell'intestino irritabile a variante diarroica.
Attualmente sta perseguendo un dottorato di ricerca presso l’Università La Sapienza di Roma (Policlinico Umberto I) in cotutela con l'Università di Nottingham.
Aree di competenza principali:
- Gastroenterologia
- Gastroenterologia endoscopica
Principali patologie trattate
- Colon irritabile ,
- Dolore addominale ,
- Dispepsia ,
- Diarrea ,
- Diverticolosi ,
- +20 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (2)
Via Tommaso Gulli 3, Roma 00195
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Aldo Moro 41, Monterotondo 00015
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Visita gastroenterologica
100 € -
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Visita gastroenterologica di controllo
70 € -
Recensioni
13 recensioni
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M
Mandakh Zagar
Professionale e competente. Risponde alle domande con pazienza, in modo chiaro ed efficace. Molto gentile.
• DOMIMEDICA • visita gastroenterologica •
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S
Salvatore Chianese
La dottoressa è molto attenta è disponibile ad ascoltare il paziente, per quanto riguarda l'efficacia della terapia, potrò valuta solo a seguito di trattamento.
Spiegazioni molto precise e chiare.
• DOMIMEDICA • visita gastroenterologica •
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C
Carolina Pellas
La Dottoressa Sbarigia mi ha messo da subito a mio agio, mi ha lasciata parlare, dandomi spiegazioni relative a tutti i miei sintomi ed eseguendo un esame obiettivo approfondito. Sono uscita dallo studio decisamente più sollevata ma anche soddisfatta della visita. Consigliatissima!
• DOMIMEDICA • visita gastroenterologica •
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R
Raffaele
La dottoressa mi ha fatto sentire subito a mio agio, molto preparata e competente. Ho preso appuntamento da lei per Disbiosi intestinale, dopo una lunga anamnesi mi ha visitato e dato una cura e analisi che farò al più presto. Sicuramente per controllo dovrò tornare. La consiglio sicuramente.
• DOMIMEDICA • visita gastroenterologica •
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G
GDV
La dott, è stata fantastica in tutto, super empatica, mi ha lasciato spiegare nei minimi dettagli, ogni mia sensazione senza essere superficiale. ( Non è scontato )
Inoltre mi ha dato una cura 100% naturale, che sto facendo da un po' e funziona benissimo, veramente la dottoressa Caterina Sbarigia è stata eccellente in tutto, la ringrazio davvero• DOMIMEDICA • visita gastroenterologica •
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C
C.S.
La dottoressa è disponibile, gentile, e preparatissima, ha esaminato accuratamente tutti i miei referti e mi ha dato ottimi consigli per gestire i miei problemi intestinali.
Mi sto trovando veramente benissimo, consiglio vivamente!!!• DOMIMEDICA • visita gastroenterologica •
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L
L.S
La Dott.ssa Sbarigia mi ha seguito durante tutta la gravidanza in cui ho sviluppato seri problemi di stitichezza e gastrointestinali.
É stata sempre disponibile, gentile e rassicurante! Mi ha monitorato costantemente risolvendo in maniera rapida ed efficacie ogni mio fastidio e preservando la salute della mia bimba.
Una garanzia!• DOMIMEDICA • Altro •
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C
Clemente
La dottoressa Sbarigia si è dimostrata puntuale e disponibile durante le visite. Ha individuato il problema e nel giro di qualche settimana dopo le visite i miei disturbi sono spariti e mi sento molto meglio. Grazie Caterina
• DOMIMEDICA • visita gastroenterologica •
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F
Francesca
Ho conosciuto la Dottoressa Sbarigia per alcuni problemi intestinali. Ha attentamente analizzato tutti gli esami effettuati e mi ha fornito tutte le spiegazioni utili per il problema individuato con precisione e accuratezza tranquillizzandomi anche sulla cura da effettuare. È una persona di grande empatia, disponibilità e professionalità.
• Altro • Altro •
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V
V. S.
Soffrivo di colon irritabile con peggioramento negli ultimi due anni, la Dottoressa Sbarigia ha subito individuato il mio problema e impostato una terapia adatta per risolverlo con grande disponibilità e attenzione. Da qualche mese i dolori sono spariti e posso finalmente godermi pranzi e cene fuori senza paura di imprevisti.
• DOMIMEDICA • •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 15 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, ho 26 anni e ho scoperto tramite le biopsie della gastroscopia di avere l'esofagite eosinofila. Ho difficoltà a deglutire e il cibo mi resta bloccato in gola. Mangio tutto frullato. Il dottore mi ha dato come terapia per 3 mesi il lucen 40 mg e il jorveza. Il problema è che non riesco a prendere le compresse di lucen e il mio dottore mi ha consigliato le bustine, ma è un pò scomodo ogni giorno prendere 4 bustine dato poi che la terapia è lunga. Potrei prendere un altro inibitore tipo il lansoprazolo? Di quello so che ci sono le compresse orodispersibili e per me sarebbe più semplice. E potete dirmi se va bene prendere il lansoprazolo col jorveza? Dovrò prendere 2 compresse di jorveza per 2 mesi e poi 1 per un mese.
Vi ringrazio in caso di risposta.
Buonasera, sicuramente se ha problemi a deglutire può prendere il lansoprazolo orodispersibile. Gli inibitori si possono associare allo Jorveza senza problemi, soprattutto nel primo periodo dopo la diagnosi, per ridurre l'infiammazione in maniera più rapida ed efficace. Sarà opportuno effettuare una gastroscopia con biopsie di controllo dopo 12 settimane dall'inizio della terapia per valutare lo stato dell'infiammazione esofagea.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Caterina Sbarigia
Salve ho 39 anni e da qualche mese soffro di disturbi gastrointestinali. Dolore nella parte superiore all ombelico, un dolore orizzontale ,gonfiore ,diarrea solo di mattina appena sveglia ( 1 solo episodio in tutta la giornata)
Mi sono rivolta ad un gastroenterologo il quale ha eseguito un ecografia. Dall eco ha riscontrato una distensione del colon .
Diagnosi colon patia..cosi ho iniziato una cura da fare per un mese con debridat, levobren entersogel ,abnicol ( fermenti ) e abigerd...la situazione è
migliorata. Tornata a visita dopo un mese il dottore ha nuovamente eseguito l eco per controllare il colon ,in effetti la situazione era migliorata. Cosi mi ha prescritto una cura di proseguimento con abigerd ,digerent e probiotici per altri 20 gg.
Sospesa la cura sono stata un paio di settimane bene poi nuovamente sono ricomparsi alcuni sintomi come diarrea solo al risveglio ( 1 solo episodio in tutta la giornata) e malessere di sera dopo cena ( gonfiore e dolore addominale).il dolore sopra all ombelico che avevo in precedenza per fortuna non c'è...visto che al momento il gastroenterologo non c'è ,mi chiedevo come mai nuovamente la ricomparsa di alcuni sintomi ... ho eseguito anche diverse analisi
Analisi sangue occulto nelle feci 3 campioni...esito negativo
Calprotectina a 300
Esami patogeni negativo
Buonasera, se la diagnosi che le è stata fatta è quella di intestino irritabile, la caratteristica di questo tipo di disturbi è quella di avere un andamento cronico/ricorrente , ossia con periodi di benessere intervallati da periodi di peggioramento, che possono dipendere da vari fattori (dieta, stress, infezioni, esercizio fisico, etc). L'obiettivo quindi dovrebbe essere quello di riuscire a gestire i sintomi durante i periodi di peggioramento adottando delle modifiche allo stile di vita e (se necessario) ricorrendo all'utilizzo di farmaci.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Sbarigia
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