Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico individuale • 65 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online (descrizione) • 65 €
Consulenza psicologica • 65 €
Colloquio psicologico individuale • 65 €
Metodi di pagamento: Bonifico
Potrai effettuare il pagamento tramite bonifico al conto: IT58H**********************
Ti chiedo di inviare una conferma dell'avvenuto pagamento 24 h prima della consulenza all'indirizzo mail ****************************
Inserisci il tuo nome, cognome e la data della consulenza nel campo descrizione.
Grazie per la collaborazione!
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
* Parte delle informazioni è nascosta per garantire la protezione dei dati. Potrai accedere a queste informazioni dopo aver effettuato la prenotazione.
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Prestazioni e prezzi
Prestazioni suggerite
Consulenza online
65 €
Consulenza online
colloquio psicologico individuale in modalità online
Consulenza psicologica
65 €
Consulenza online
Altre prestazioni
Colloquio psicologico individuale
Viale Gian Giacomo Felissent, 86 d, Treviso
65 €
Studio privato
65 €
Consulenza online
Esperienze
Su di me
Sono psicologa clinica, istruttrice di Mindfulness e ricercatrice nell’ambito delle Neuroscienze e della Psicologia Cognitiva.
Mi sono laureata...
Formazione
- Università degli Studi di Padova
- Goldsmiths University of London
Specializzazioni
- Psicologia Clinica
- Psicobiologia e neuroscienze cognitive
- Psicologia dell'età evolutiva
Tirocini
- Park Villa Napoleon - Preganziol (TV)
- Azienda ULSS n. 2 Marca trevigiana - Centro disturbi cognitivi e demenze
- Psychology Department at Goldsmiths University of London - Londra (Regno Unito)
Competenze linguistiche
- Italiano,
- Inglese,
- Spagnolo
Pubblicazioni e articoli
24 recensioni
Punteggio generale
Ordina recensioni per
Andrea
Nonostante fosse la prima seduta, quindi molto conoscitiva mi ha messo subito a mio agio e capito le mie esigenze. Mi sono trovato molto bene e non vedo l’ora di continuare il percorso intrapreso.
L.
Molto competente, con la sensibilità adatta alla situazione.
Fernanda
Ho effettuato una prima sessione e con tutta la complessità che questa comporta é riuscita ad ascoltare e ad entrare nel vivo dei miei punti scoperti
M.
Iniziare un percorso di psicoterapia non è semplice, quando senti di averne bisogno sei in un momento di fragilità emotiva. Lo è anche per chi in passato, con altri terapeuti, ne abbia già avuto esperienza. La Dott.essa Carolina Guerra sa metterti a proprio agio, coniugando empatia e professionalità avendo così la netta sensazione di poter dialogare con una persona, competente e preparata nel lavoro psicologico da affrontare ma con una umanità di fondo che rende il tutto di una naturalezza confortante. La Dott.essa Carolina è l'equilibrio perfetto tra forza e dolcezza. La consiglio di sicuro.
F.C.
Prima di conoscere la Dottoressa Guerra, vivevo in un mondo fatto a scatola, con delle mura spesse e nere, che impedivano anche la vista del Cielo. Dà quando ho cominciato il percorso con la Dottoressa, ho capito di avere gli strumenti per spaccare queste mura e iniziare à vedere finalmente la Luce
Dott.ssa Carolina Guerra
Quale soddisfazione più grande di sentirti dire questo?
Avanti cosí mi raccomando!!
Grazie per le parole davvero
Giacomo Tosetto
Nonostante io sia un tipo chiuso la dottoressa Guerra e' capace di farmi parlare e tirare fuori tutto ciò che ho dentro,sono contento di aver iniziato questa terapia !
A.S.
La dott.ssa Guerra l’ho conosciuta tramite consiglio di una persona cara. Che dire, non mi è mai stato fatto regalo più bello.
In passato ho già affrontato percorsi terapeutici ma mai nessuno era riuscito ad entrare così bene in sintonia e a farmi sentire così tanto accolto e capito come lei.
Mi sento davvero bene ora e non posso che invitare tutti a provare almeno una volta nella vita a parlare ad un perfetto sconosciuto che sembra conoscerti da sempre.
Grazie Carolina
A.C.
Una empatia straordinaria, ti mette subito a proprio agio.
Lo studio è molto accogliente.
Straordinaria
domy
ottimo servizio la dottoressa e molto professionale e molto molto carina nel suo modo di fare e di approcciarsi con i pazienti ..la consiglio
Dott.ssa Carolina Guerra
La ringrazio per questo feedback, per me l'accoglienza è il primo e fondamentale passo di un percorso come questo!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve dottori, ho conosciuto una ragazza e abbiamo deciso di uscire per un drink. Soffrendo di ansia sociale e mi sta venendo l ansia di che le parlo??? Che mi consigliate
Ciao! Senz'altro sentirsi un po' ansiosi prima di un appuntamento a cui teniamo è assolutamente normale. Ci pre-occupiamo, nel senso che ci occupiamo (col pensiero, s'intende) di come potrà andare e cosa potrà accadere prima di trovarci nella situazione attesa. È una strategia che ha molto a che fare con l'istinto di sopravvivenza se ci pensi, nel senso che ci permette di prefigurarci tutti i possibili rischi e di avere più tempo per ragionare su come affrontarli e superarli. Ma nella realtà questa strategia risulta il più delle volte disfunzionale, trattandosi di rischi che non mettono a repentaglio la nostra sopravvivenza, ma di situazioni costruite nella nostra mente attraverso ipotesi e supposizioni complesse e non necessariamente aderenti al piano di realtà. Tra l'altro, focalizzandoci su queste possibilità, tendiamo renderle effettivamente più probabili attraverso i nostri comportamenti (soprattutto inconsapevoli) per effetto della cosiddetta "Profezia che si autoavvera".
Ti invito a riflettere su quest'ansia sociale...quanto senti che la diagnosi in questione ti sta limitando e magari portando ad aumentare in effetti la tua ansia? Per capirci, il fatto di avere addosso quest'etichetta potrebbe costringerti in una situazione per cui darai sempre per scontato di provare ansia perchè questo è ciò che la tua diagnosi prevede, impedendoti di cercare ed imboccare l'uscita da questo loop.
Un suggerimento? Per togliere un po' di carica emotiva a quest'ansia, puoi scherzarci su: banalmente, potresti cercare di essere auto ironico in merito alla tua tendenza ad essere ansioso, in modo da mettere fin da subito sul piatto la possibilità di "fare brutta figura", riducendo la paura ad essa legata e la probabilità che questa effettivamente si verifichi. Allo stesso tempo in questo modo mostreresti fin da subito un'immagine di te sincera e schietta (questo paradossalmente ti farà apparire sicuro di te e consapevole dei tuoi limiti, dai quali non ti lasci intimidire o schiacciare). Questo può aiutare a gettare basi solide nella costruzione di un rapporto.
E adesso...BUON INCONTRO!
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o necessità, anche online.
Cordialmente,
Dott.ssa Carolina Guerra (Treviso)
Salve, sono una ragazza di 25 anni.. ho frequentato un ragazzo da circa 10 mesi.. andava tutto bene.. io ho sempre saputo che lui aveva avuto una brutta esperienza con la ex e che voleva andarci piano e a me andava bene... dopo 10 mesi di frequentazione io gli chiedo un passo in avanti, quindi di definirci.. lui si spaventa e si tira indietro dicendo che non vuole perdermi ma non si sente pronto per una relazione.. mi ha ricercato dopo qualche settimana ma abbiamo nuovamente litigato e non siamo giunti ad una conclusione.. mi rendo conto di non essere lucida ma di essere combattuta fra il venirsi incontro e il fatto di non poter cambiare i miei desideri in quanto io voglio davvero costruire e una mezza relazione non mi andrebbe mai bene..alla fine gli ho detto di non cercarmi più.. secondo voi ho fatto bene? Grazie mille anticipatamente
Ciao, io cercherei di rigirare la domanda a te e ti chiederei come ti faccia sentire l'aver preso questa posizione, l'aver deciso in base a quella che hai valutato essere una tua priorità, ovvero la costruzione di una relazione vera e propria (non "a metà"). Spesso capita di incontrare persone con valori, necessità e obiettivi diversi dai nostri: fino a un certo punto possiamo trovare dei compromessi perché consideriamo sufficientemente importante la relazione e perché certi aspetti possono avere un peso relativamente sopportabile per noi e, su una potenziale bilancia di costi e benefici, valutiamo che comunque il nostro scendere a patti tutto sommato ne valga la pena. Altro è il caso in cui non ci si trovi allineati su valori e necessità che noi riteniamo fondamentali e irrinunciabili.
In qualsiasi caso, non c'è giusto o sbagliato quando si parla di scelte personali. Ti invito ad ascoltare la tua risposta alla domanda iniziale (come mi fa sentire aver preso questa decisione?) prima ancora di considerare tutte le risposte varie ed eventuali che potrebbero fornirti gli altri.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio o necessità.
Buona giornata
Dott.ssa Carolina Guerra
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.