Vivere l’amore convivendo col disturbo borderline della personalità

Psicologia • 23 marzo 2017 • Commenti:

Da sempre l’amore, in tutte le sue mille sfaccettature, è l’argomento prediletto di poeti, scrittori, scultori, ma anche filosofi e scienziati. Questa forza vitale che ci spinge a interagire e creare legami affettivi con altre persone ci porta a metterci in discussione, a crescere ed a migliorarci ogni giorno. Il tumulto di emozioni, che tutti gli innamorati si trovano a vivere, diventa più complicato quando nella coppia qualcuno soffre di disturbo borderline della personalità. Il disturbo borderline della personalità (o DBP) è infatti caratterizzato da una difficoltà nella gestione dei propri stati d’animo e sentimenti che, nella maggior parte delle persone affette, tendono ad avere posizioni estreme: bianco o nero, felicità o tristezza, amore o odio. Per quanto la convivenza di coppia in una situazione del genere sia complessa, ci sono molte storie di relazioni di successo. Ecco le dinamiche e le difficoltà quotidiane più comuni che chi soffre di disturbo borderline della personalità si trova ad affrontare nella vita di relazione.

Dinamiche emotive nel rapporto di coppia

La maggior parte delle persone che soffrono di disturbo borderline della personalità ha un’estrema difficoltà nel rapporto con se stesso che necessariamente entrano in gioco nelle relazioni interpersonali. Anni di studi e di ricerche psicoanalitiche hanno messo in evidenza le principali dinamiche.

  • Mancanza di un’identità autodefinita

Chi soffre di DBP ha spesso difficoltà ad avere un’idea ben definita di se stesso: questa mancanza di autodeterminazione della propria personalità deriva da vari fattori, tra cui le esperienze emotive ed affettive vissute durante l’infanzia. Nel rapporto con gli altri, ed in particolare nei rapporti amorosi, questa dinamica si riflette in un atteggiamento che spesso tende a ricalcare o imitare gli aspetti del carattere o del comportamento dell’altro, visto come un modello quasi perfetto.

  • Caos emotivo

Passare in maniera confusa e repentina da uno stato d’animo ad un altro completamente opposto è una caratteristica tipica del disturbo borderline della personalità. Alla base di questa condizione c’è sicuramente una mancanza di fiducia in se stessi e comportamenti al limite della paranoia. Convivere e relazionarsi con chi soffre di DBP è come un viaggio sulle montagne russe, ma il disagio è comune ad entrambi, sia a chi lo sperimenta emotivamente sia a chi lo subisce. Amore e odio, ammirazione e rabbia possono avvicendarsi nel giro di poche ore o anche meno, spiazzando la coppia e creando stress e disagio.

  • Paura dell’abbandono

Radicata in situazioni traumatiche dell’infanzia, come abusi, lutti o situazioni familiari problematiche, la paura dell’abbandono è un sentimento comune a quasi tutti coloro che convivono con DBP. Queste persone percepiscono il mondo esterno come ostile e difficilmente riescono a fidarsi dell’altro.

Come supportare e aiutare una persona che soffre di DBP

Alla base di tutte le relazioni d’amore c’è sicuramente l’accettazione dell’altro nella sua completezza, con i pregi e i difetti comuni a tutti gli uomini. Amare una persona che soffre di disturbo borderline della personalità non vuol dire quindi amarla nonostante la malattia, ma amare il pacchetto completo, malattia compresa, e cercare di starle accanto nel percorso di cura e di accettazione della propria persona. Ecco alcuni consigli forniti dai medici e psicanalisti a chi supporta e convive con una persona con DBP.

  • Evitare di enfatizzare i comportamenti negativi, ricordando che sono frutto dell’impulsività del momento e dello stato di stress o caos emotivo.

  • Evitare di fare da cuscinetto o psicologo: è compito di uno specialista. Il vostro ruolo, altrettanto importante, è di stare accanto al vostro caro.

  • Evitare di credere che il cambiamento possa avvenire da un momento all’altro, la cura e la terapia psicoterapica può portare grandi cambiamenti positivi, ma richiedono tempo e costanza.

  • Cercare di supportare l’altro, incitandolo a persistere con i trattamenti e con le sedute di psicoterapia: spesso chi soffre di DBP tende ad essere scostante, interrompendo la terapia sia farmacologica che psicoterapica.

  • Amare la persona in quanto tale, pregi e difetti.

Se soffrite di disturbo borderline della personalità, non lasciatevi mai scoraggiare dalle vostre difficoltà: chiedete aiuto a chi vi sta accanto e ricordate che tutti a questo mondo hanno il diritto di amare e di essere amati.

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