Tutto quello che devi sapere sulla prostata: cos'è, a cosa serve, disturbi

Esperto Gabriele SciaraffiaAndrologia • 26 aprile 2016 • Commenti:

Cos’è?

È una ghiandola dell’apparato uro-genitale.

Com’è?

È costituita da tessuto muscolo-ghiandolare. Ha la forma di una castagna. Nell’adulto pesa circa 25gr. È formata da una trentina di ghiandole, che sboccano separatamente nel condotto uretrale, avvolte da tessuto connettivo-muscolare.

Dov’è?

Si trova sotto alla vescica e circonda a manicotto il condotto uretrale attraverso il quale scorre l’urina durante la minzione.

A cosa serve?

Produce un componente liquido dello sperma, importante per la vitalita’ e movimento degli spermatozoi ed elimina quelli invecchiati.

Quando provoca disturbi?:

In caso di ingrossamento (ipertrofia) può “stringere” il condotto uretrale e provocare ostruzione alla fuoriuscita dell’urina dalla vescica.

Malattie della prostata:

  • Ipertrofia prostatica benigna (ingrossamento).
  • Tumore della prostata.
  • Prostatite (Infiammazione/Infezione)

Ipertrofia prostatica benigna

Normalmente la ghiandola aumenta progressivamente di volume con l’età. (Adenoma prostatico). In genere dopo i 50 anni tende con maggiore frequenza a provocare disturbi minzionali: getto urinario sottile, intermittente, difficoltoso, rallentato, tempo di attesa prolungato,frequente, notturna, a volte con urgenza e senso di incompleto svuotamento, sgocciolamento post-minzionale, alterazioni dell’attivita’ sessuale.

Cosa fare? 

Visita urologica comprensiva di Esplorazione rettale,esame del sangue: PSA,es. urine,Uroflussometria con Eco vescicale per misurazione del residuo minzionale, eventuale Ecografia prostatica Transrettale (secondo parere specialistico).

Terapia

In relazione alla visita urologica ed esami prescritti e alla importanza della sintomatologia, si puo’ rinviare la terapia rivalutando successivamente ulteriori disturbi, avendo escluso altre malattie severe concomitanti (tumore,stenosi uretrale,prostatite…), oppure intraprendere terapia medica o chirurgica in base alla valutazione specialistica eseguita.

Tumore della prostata

Il tumore della prostata (carcinoma prostatico) e’ il tumore maschile maligno più frequente. La sintomatologia e’ molto variabile: assente o simile a quella dell’ipertrofia prostatica benigna,più spesso di tipo irritativo, complicata in caso di metastasi. La popolazione maschile più a rischio, statisticamente e’ quella superiore ai 50 anni o per chi ha avuto casi analoghi in famiglia.

Diagnosi

Si basa sulla visita specialistica urologica,comprensiva di esplorazione rettale,es. sangue PSA,Eco prostata Trans.rettale e agobiopsia prostatica.

Terapia

Nessuna terapia ovvero Sorveglianza attiva dei segni e sintomi tumorali,Terapia chirurgica,Terapia medica,Radioterapia: tutte proponibili dopo consulenza specialistica del caso specifico.

Prostatite

È lo stato infiammatorio della ghiandola prostatica. 

Può essere batterica da infezione o abatterica da infiammazione. Puo’ essere acuta,sub-acuta o cronica. 

Puo’ essere sintomatica o asintomatica.

Sintomi acuti 

  • febbre;

  • malessere generale;

  • dolore;

  • bruciore minzionale;

  • minzione difficile fino alla ritenzione urinaria (in associazione alla ipertrofia) oppure molto frequente;

  • sangue nelle urine;

  • eiaculazione dolorosa.

Sintomi sub-acuti

La sintomatologia risulta essere ridotta rispetto alla prostatite acuta: sintomi sfumati, spesso simili alla ipertrofia prostatica, oppure assenti.

Diagnosi

Visita Urologica, valutazione dei sintomi riferiti, esclusione di altre patologie concomitanti, esplorazione rettale, spermiocoltura in relazione al caso specifico.

Terapia

Antibiotici e antiinfiammatori subito in caso di evidente fase acuta.

Terapia e ulteriori accertamenti da valutare caso per caso, se non vi è sintomatologia acuta generale e/o febbrile.

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