Spina calcaneare

Ortopedia • 26 novembre 2015 • Commenti:

La spina calcaneare è un’eccessiva crescita dell’osso (degenerazione) del tallone che provoca dolore. Questo disturbo è caratterizzato da un dolore locale, debole e pungente della parte inferiore del tallone che si intensifica durante il carico del piede. Questo dolore è fastidioso soprattutto di mattina e spesso dopo “il riscaldamento” diminuisce.

La causa della formazione della spina calcaneare è solitamente il sovraccarico dell’aponeurosi e dei muscoli che si trovano sul polpaccio. L’aponeurosi è una struttura forte che si attacca alla parte centrale inferiore del tallone. Quando avviene la tensione dell’aponeurosi, essa tira il periostio nel punto di attacco sul tallone. Il periostio inizia a deformarsi, formando un “cono” specifico e le continue modifiche che avvengono nelle ossa, riempiono questa deformazione dall’interno con gli elementi che costruiscono l’osso. In questo modo si forma la spina calcaneare.

La formazione stessa della spina calcaneare non fa male. Il dolore appare quando la spina calcaneare irrita i tessuti che si trovano intorno. I tessuti che si trovano vicino al tallone sono in particolare l’aponeurosi che quando si forma la spina calcaneare è tesa. Il dolore è il risultato del conflitto della spina con l’aponeurosi teso. È un disturbo che si manifesta spesso nelle varie fasce di età, ma soprattutto nelle persone che hanno un’età superiore ai 50 anni.

Cosa fare?

Alcuni sostengono che l’unica soluzione per la cura della spina calcaneare è l’operazione, ma non è vero. Una riabilitazione adeguata permette spesso di eliminare efficacemente il problema. Dei buoni risultati sono dati anche dai metodi come il massaggio profondo, la terapia dei punti trigger o il metodo Mulligan. La riabilitazione consiste nel lavoro con l’aponeurosi ed i muscoli del polpaccio. Quando livelleremo la tensione muscolare in questa zona, allora la spina formatasi smette di irritare l’aponeurosi ed il dolore sparisce. Questo disturbo in alcuni casi può essere curato da soli.

I metodi casalinghi sono i seguenti: il rotolamento della pallina da golf o della bottiglia di plastica con acqua con la pianta del piede o le pressioni in diversi punti della pianta di circa 10 secondi. Questo lavoro dovrebbe essere intensivo, ma che non provoca molto dolore. Conviene anche stendere il polpaccio perché la sua tensione influisce sulla tensione della pianta.

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