Ringiovanimento della vulva: la tecnica della biorivitalizzazione della vagina

Esperto Mauro Casagrande • 30 settembre 2016 • Commenti:

La tecnica della biorivitalizzazione, da qualche tempo, viene applicata con successo anche per il ringiovanimento della vulva, per ripristinare fisiologica elasticità e turgore alle grandi labbra dell’organo genitale femminile, che si perdono con il passare del tempo e con l’insorgenza della menopausa.

Come si modifica la vagina nelle varie fasi della vita

Le modificazioni della vulva nel corso degli anni sono regolate da alcuni processi fisiologici:

  • Pubertà: le piccole labbra, le grandi labbra e il clitoride aumentano  di  volume,  e  spunta  la  prima  peluria.    

  • Gravidanza: le mucose della vagina, si gonfiano e cambiano colore per  l’effetto  degli  alti  livelli  di  estrogeni.

  • Menopausa: questo periodo è caratterizzato dal calo degli estrogeni che determinano, oltre alla riduzione della libido, modificazioni fisiologiche che inducono il progressivo mutamento di tutte le componenti tissutali e l’invecchiamento della vulva.    Il clitoride si rimpicciolisce, le grandi e piccole labbra si assottigliano; i peli cadono o diventano bianchi; il “monte di Venere” si appiattisce; la lubrificazione vaginale si riduce, le secrezioni modificano composizione chimica, cambiando colore e odore.

Il trattamento di ringiovanimento contrasta questo fisiologico decadimento caratterizzato dalla progressiva riduzione  di  tutte   le   componenti   tissutali, compreso l’assottigliamento delle grandi labbra.    

Che cos’è la biorivitalizzazione della vagina?

È una metodica innovativa, molto apprezzata sia per i suoi effetti che per la poca invasività, che si prefigge  di  prevenire e combattere i segni dell'invecchiamento  della  cute.  L'effetto  che si ottiene alla fine dei trattamenti è di stimolazione della  funzionalità cellulare, in modo da riprodurre le condizioni  della  "pelle  giovane".

La metodica consiste nell'iniettare, a livello del derma superficiale, mediante aghi sottilissimi (e quindi con la sola percezione di un lieve fastidio), sostanze biocompatibili e totalmente riassorbibili,le quali stimolano le varie funzioni della pelle favorendo, oltre che un riequilibrio della normale fisiologia, anche uno stimolo ed una riattivazione del derma, ovvero la parte più vitale della  cute.  

La sostanza, così iniettata, si distribuisce uniformemente nel derma legando acqua ed il miglioramento è praticamente immediato: il grado di idratazione e, soprattutto, il turgore della cute trattata migliorano.

Grazie all'assenza di effetti collaterali, può essere considerata una delle terapie anti-invecchiamento di maggiore rilievo.

Come avviene il trattamento di ringiovanimento della vagina?

Sono sufficienti 2-3 sedute di biostimolazione con NA JALURONATO E AMINOACIDI (SUNEKOS 200*) per ridare maggiore turgore e volume ad una regione vulvare ipotonica e assottigliata e per il ripristino del Monte di Venere.

Il trattamento è una pratica  ambulatoriale, della durata di pochi minuti, assolutamente indolore e non  prevede controindicazioni  né  complicanze.

Per capire meglio - Anatomia della vulva

  • Vulva: Insieme delle formazioni che costituiscono gli organi genitali esterni femminili:

  • Monte di Venere: sporgenza arrotondata della cute che corrisponde ad un ammasso protuberanza di tessuto adiposo sottocutaneo ricco di peli.

  • Grandi Labbra: ricche di tessuto fibro adiposo, di ghiandole sebacee e sudoripare e di peli.

  • Piccole Labbra: poste all’interno delle grandi labbra, sottili, prive di peli, ricche di ghiandole sebacee e di fibre elastiche.

  • Clitoride: una formazione mediana erettile costituita da tessuto ricco di vasi sanguigni, posta anteriormente alle piccole labbra ricoperta da un cappuccio ricco di fibre sensitive.

Esperto

Mauro Casagrande chirurgo generale, medico estetico, chirurgo plastico Dott.

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