Parafimosi: quali sono le opzioni di trattamento?

Andrologia • 26 marzo 2017 • Commenti:

La parafimosi è una condizione che colpisce gli uomini non circoncisi e si determina quando il prepuzio non può più essere riposizionato a coprire il glande (la punta del pene).
L’ostacolo che si crea causa un gonfiore e blocco del prepuzio, e può causare un rallentamento o anche un arresto del flusso di sangue alla punta del pene.

La condizione può portare a gravi complicazioni, se non viene trattata.

Come posso capire se ho la parafimosi?

La parafimosi spesso si verifica quando un operatore sanitario gestisce il prepuzio in modo improprio durante un esame fisico o procedura medica.

Questa condizione non deve essere confusa con la fimosi, in cui accade esattamente il contrario ed il prepuzio non può più essere retratto per scoprire il glande: si verifica in genere nei bambini più piccoli e di solito non è una condizione grave.

Il sintomo principale della parafimosi è l'incapacità di riporre il prepuzio nella sua posizione normale, sul glande. Il prepuzio e il glande possono essere gonfi e doloranti, la punta del pene può apparire color rosso o blu scuro a causa della mancanza del flusso di sangue.

La parafimosi è un’emergenza medica e, se sono presenti i sintomi, bisogna subito rivolgersi al proprio medico o andare in ospedale.

Come viene trattata la parafimosi?

La parafimosi è una emergenza medica, e come tale deve essere trattata immediatamente. Esistono diverse tecniche di riduzione delle parafimosi, ma l'obiettivo principale di ogni metodo è quello di riposizionare il prepuzio nella sua posizione naturale, sul glande, manipolando il glande edematoso e il prepuzio distale.

Quando necessario, a causa del dolore, tutte le procedure possono essere facilitate mediante l'uso di un blocco anestetico locale, soprattutto nei bambini. Per aiutare con il dolore, il medico potrebbe anche applicare una crema anestetica locale o somministrare antidolorifici per via orale.

Il dottore dovrebbe essere coinvolto sin dalla fase iniziale in tutti i casi di parafimosi, dato che in alcuni casi la condizione richiede trattamenti ulteriori, rispetto ai metodi minimamente invasivi di riduzione.

Le diverse tecniche di riduzione della parafimosi includono:

  • riduzione manuale, una volta ridotto l’edema, si posizionano i due indici sul bordo dorsale del pene, dietro il prepuzio retratto, e entrambi i pollici sull'estremità del glande. Il glande viene spinto all’indietro con l'aiuto della pressione costante esercitata coi pollici, mentre con gli indici si riposiziona il prepuzio sul glande. Questa tecnica può essere facilitata mediante l'uso di ghiaccio, lubrificanti e la compressione manuale del prepuzio, glande e pene per ridurre l'edema del glande prima della riduzione manuale. Nella maggioranza dei casi, prima di tentare la riduzione manuale, lasciare il pene in un guanto pieno di ghiaccio per 5 minuti aiuta a ridurre l’edema. Per minimizzare l’edema può esser utilizzato anche un bendaggio elastico avvolto dal glande alla base del pene, da tenere in sede per 5-7 minuti;

  • riduzione osmotica, sostanze con una concentrazione elevata di soluto possono assorbire per osmosi il fluido dal glande e prepuzio edematosi, prima della riduzione manuale. Si può applicare dello zucchero granulato su glande e prepuzio, per rimuoverlo dopo circa 2 ore: è stato dimostrato  che questo escamotage aiuta a facilitare la riduzione manuale della parafimosi. In alternativa, un tampone imbevuto di 50 ml di destrosio può essere avvolto intorno al glande e prepuzio per un'ora, prima di tentare la riduzione. Un inconveniente di questi metodi è che richiedono molto tempo;

  • puntura, con un ago si praticano delle piccolissime incisioni nel prepuzio, per consentire al fluido edematoso di uscire dai siti di puntura durante la compressione manuale;

  • iniezione di ialuronidasi, tramite il quale si può rendere ancora più efficace il metodo di puntura. Mediante l'iniezione di ialuronidasi (un enzima che scinde l'acido ialuronico e rende più permeabili i tessuti) in uno o più siti del prepuzio edematoso, si può diminuire l’edema, modificando la permeabilità del tessuto connettivo;

  • aspirazione, un laccio emostatico viene applicato sull’asta del pene e con un ago viene aspirate una piccola quantità di sangue dal glande. Questo riduce il volume del glande per facilitare la riduzione manuale.

  • incisione verticale, viene utilizzata se nessuno degli altri metodi ha successo. La fascia costrittiva del prepuzio deve essere incisa con una incisione longitudinale di circa 1-2 cm. Questo aiuta a liberare l'anello costrittivo e consente una facile riduzione della parafimosi;

  • circoncisione di emergenza, è l'ultima risorsa per ottenere la riduzione della parafimosi. Spesso, la circoncisione dev’essere effettuata anche se gli altri metodi sono efficaci, per evitare definitivamente la possibilità di recidive.

Le possibilità di un recupero completo sono molto buone, se la parafimosi viene trattata subito. Una volta che il gonfiore è ridotto e il prepuzio viene riportato nella sua posizione normale, la maggior parte delle persone recupera senza complicazioni.

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