Le cause della bassa stima di sé – come avere più fiducia in sé

Psicologia • 20 gennaio 2017 • Commenti:

L’autostima è una valutazione che la persona dà di se stessa e tale valutazione varia tra due estremi, uno positivo e uno negativo. La bassa autostima rappresenta l’estremo negativo, quando si ha scarsa fiducia in sé, difficoltà ad ascoltarsi, a porsi obiettivi realistici e coerenti con le proprie aspirazioni, quando si tende a dipendere eccessivamente dal giudizio altrui per definirsi come persona e giudicare le proprie capacità. Tutti questi elementi contribuiscono a creare una scarsa fiducia in se stessi, con profonde e durature ripercussioni negative nella propria vita. Nei casi più estremi di bassa autostima si possono sperimentare disturbi di personalità, come il disturbo dipendente, disturbi dell’alimentazione, dell’umore o d’ansia.

Escludendo questi casi più gravi, normalmente una mancanza di stima di sé causa gravi problemi interpersonali e sul lavoro, si hanno spesso paure irrazionali e pensieri disfunzionali e la comunicazione ne risente. Le paure riducono il già basso livello di autostima e influiscono negativamente sul proprio stile di relazione, che diventa passivo.
Le persone con bassa autostima tendono a:

  • parlare poco
  • non esporre le proprie idee e opinioni
  • accettare docilmente disagi causati dagli altri
  • accettare situazioni non ottimali per se stessi per paura di affrontare cambiamenti
  • mancare opportunità di lavoro perché si ritiene di essere non all’altezza
  • ottenere voti peggiori di quanto sono capaci a scuola

Con il passare del tempo, l’accumulo di insoddisfazione e frustrazione per aver mancato gli obiettivi auspicati, può portare a rabbia e manifestazioni di aggressività. Non sono rari casi di persone con una autostima così bassa dal generare paure e fobie e a condurre fino alla depressione.

Le cause della mancanza di fiducia in sé

Secondo alcuni studi vi sarebbero delle caratteristiche genetiche che influenzano l’autostima e quindi anche la mancanza di essa. Sicuramente tra le principali cause di mancanza di autostima troviamo un’infanzia complicata, con traumi tipo abbandono o maltrattamento.

Sebbene eventi traumatici come un licenziamento, una delusione d’amore, un divorzio, ecc. possono abbassare l’autostima di chiunque, essi hanno solo un effetto temporaneo in individui con un normale livello di fiducia in sé, mentre possono avere effetti devastanti in chi ha già poca autostima.

Di sicuro, se non curata, la mancanza di autostima può trascinarsi per tutta la vita e condizionarla pesantemente.

Come avere più fiducia in sé

È essenziale poter fornire uno sviluppo emozionale e psicologico corretto fin dall’infanzia, per prevenire problemi di fiducia futuri. In questa fase, genitori ed educatori dovrebbero dare il giusto peso a fallimenti e successi, senza riversare sui giovani le proprie aspettative e incoraggiando lo sviluppo della personalità e delle proprie inclinazioni.

Ma come fare quando invece si è già adulti e si manca di fiducia in se stessi?
Ecco alcuni consigli sui migliori rimedi per recuperare la fiducia di sé:

  • accettare insuccessi e difficoltà come momenti passeggeri e occasioni per crescere, non come sconfitte;
  • prendere coscienza dei propri diritti e delle proprie opinioni ed esprimersi senza farsi scoraggiare dalle differenti opinioni altrui o da chi vuole ledere i nostri diritti;
  • porsi obiettivi più graduali, in modo da non farsi scoraggiare da obiettivi apparentemente troppo grandi o lontani.

Ove questi consigli non fossero sufficienti, la psicoterapia è un validissimo aiuto.
Con la psicoterapia infatti si indagano le cause del disagio e si cerca di far comprendere al paziente l’inadeguatezza dei suoi pensieri e comportamenti.

Le terapie che si sono dimostrate le più efficaci per recuperare la stima di sé sono:

  • terapia cognitiva, che aiuta il paziente a identificare i pensieri negativi e a correggerli;
  • terapia comportamentale, che aiuta il paziente a modificare i comportamenti errati e apprendere le modalità giuste di relazionarsi alla vita e migliorare i sintomi della bassa autostima.

Conclusioni

Una fiducia minima in sé è un requisito fondamentale per poter raggiungere i propri obiettivi e non vivere una vita da frustrati. Le persone che hanno stima di sé non hanno paura di sbagliare, stabiliscono buoni relazioni con gli altri, sanno affrontare meglio le difficoltà e gli insuccessi della vita e non dipendono dal giudizio altrui. Con i consigli dati in precedenza e, se indicata, una psicoterapia adeguata, la stima di sé può essere incrementata su livelli che non comportano disagi perenni alla persona. Come per tutti i problemi di personalità, uscirne non è facile e richiede tanto tempo, ma è decisamente alla portata di tutti.

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