Gli esami che gli uomini non dovrebbero evitare

Andrologia • 26 marzo 2017 • Commenti:

Effettuare il giusto esame diagnostico nel momento appropriato è una delle procedure più importanti che un uomo dovrebbe seguire per la sua salute.

Lo screening per la diagnosi precoce

I test di screening permettono di rilevare precocemente molte malattie, prima che possano comparire i primi sintomi, in una fase che sia ancora facile da trattare.

Con la diagnosi precoce, il tumore può essere stroncato sul nascere, il diabete curato in modo da prevenire complicazioni come la perdita della vista o l’impotenza, ecc.

Sottovalutare un dolore al petto che dura qualche settimana, potrebbe portare ad un infarto, per fare un esempio.

Perché alcuni evitano i controlli?

Spesso le visite mediche di controllo vengono ignorate, per diverse ragioni, fra cui:

  • costi elevati;

  • agenda lavorativa troppo intensa;

  • imbarazzo di affrontare esami (come quello rettale);

  • paura della diagnosi.

Moltissimi uomini fumano, non hanno un regime alimentare corretto, non fanno attività fisica, tutte caratteristiche di uno stile di vita non salutare che possono avere conseguenze anche serie sulla salute.

Esami annuali o con una frequenza periodica e regolare, potrebbero aiutare a prevenire molte patologie, rendendo le cure più efficaci e di rapida risoluzione. In un check up annuale, non dovrebbero mancare gli esami delle patologie tiroidee, per il diabete, l’anemia, ecc.

È davvero importante creare un rapporto solido e di fiducia con il medico, che può richiedere esami di controllo e approntare terapie preventive nei casi in cui siano necessarie, grazie alla conoscenza della storia medica del paziente.

Quali sono i test da eseguire per un uomo?

I test da effettuare dipendono dall’età e dai fattori di rischio: ve ne sono di “doverosi” e di “consigliati”.

Fra quelli che andrebbero assolutamente eseguiti, perchè potrebbero salvare la vita, vi sono:

La pressione alta può essere causa di seri danni o portare alla morte. Lo screening è facile e veloce.

La valutazione dei livelli di colesterolo è fortemente raccomandata dopo i 35 anni di età, soprattutto se si hanno i fattori di rischio per patologie cardiovascolari, fra cui il diabete o una storia familiare di malattie cardiache.

Il cancro al colon causa un numero elevato di decessi, sebbene gli studi rilevino che circa la metà potrebbe essere evitata attraverso lo screening e la prevenzione. Il test per il cancro colorettale andrebbe eseguito dai 50 anni in poi, mentre nei pazienti ad alto rischio, con familiari a cui è stato diagnosticato il cancro o malattie intestinali, il test sarebbe consigliato in età più giovane.

Esami speciali

Alcuni esami sono consigliati, in base alla presenza di condizioni particolari.

Il dosaggio dell’antigene prostatico specifico (test PSA) rappresenta uno dei più controversi. Non tutti i medici lo raccomandano, poichè da un lato può identificare precocemente il cancro alla prostata, ma dall’altro può anche rilevare falsi positivi. Meglio rivolgere al proprio medico tutte le domande riguardo alla necessità di eseguire questo esame.

L’esame per il diabete tipo 2 non è tra quelli “obbligatori”, a meno che non sussistano le condizioni per renderlo necessario, ad esempio la pressione alta.

Anche il test del cancro alla pelle dimostra benefici, soprattutto nei pazienti ad alto rischio. Un esame generale della pelle e la mappatura dei nei sono sempre suggeriti.

Il cancro ai testicoli è fra le malattie che possono essere curate e debellate, soprattutto quando diagnosticate precocemente. È consigliabile inserire questo tipo di controllo all’interno di uno screening generale per la presenza del cancro.

Quali controlli effettuare e l'importanza della prevenzione

È molto importante riferirsi al proprio medico per stabilire quali esami e controlli si rendano necessari, in base alla propria storia clinica, ai fattori di rischio e alle condizioni cliniche generali.

Alla programmazione di screening e test diagnostici è sempre molto utile abbinare uno stile di vita sano, che preveda un regime alimentare corretto con il giusto apporto nutrizionale, un po’ di attività fisica e l’eliminazione di tabacco ed eventuale uso di droghe.

Uno stile di vita sano, rappresenta l’elemento chiave per la prevenzione di moltissime malattie.

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