Cos'è lo stalking e come proteggersi
Psicologia • 22 gennaio 2017 • Commenti:
“Il Grande Fratello ti guarda”!
La libertà morale e il diritto alla privacy fanno parte dei diritti fondamentali di una persona, ma spesso vengono violati.
Sentirsi sorvegliati e osservati è orribile. Senza rendercene conto, tramite internet, possiamo fornire informazioni come indirizzo postale e numero di telefono, letteralmente al mondo intero. In tale modo rendiamo le potenziali persecuzioni molto più facili.
Ognuno di noi può essere vittima di stalking, perciò è indispensabile conoscerlo e imparare a proteggersi.
Cos'è lo stalking
Lo stalking, detto anche “sindrome del molestatore assillante”, viene definito come un modello di ripetute attenzioni indesiderate, molestie, minacce, pedinamenti e telefonate, nei confronti della vittima.
La parola “stalking” è un termine di origine inglese che deriva dal verbo “to stalk”, che significa “camminare furtivamente”.
Lo stalking è un reato, e come tale viene punito. In modo legale viene definito come il comportamento di chi "con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita".
Il comportamento dello stalker può apparire amichevole e non minaccioso, soprattutto all’inizio. Fiori e regali ma, con il tempo, iniziano a presentarsi atti sgraditi, invadenti e spaventosi per chi li subisce.
Qualunque sia il mezzo utilizzato da uno stalker, il processo di stalking induce paura e sconvolge la vita delle vittime.
Chi è più a rischio
Chiunque può essere vittima dello stalking. È vero.
Tuttavia, di certo le donne sono più spesso vittime delle molestie assillanti.
Il gruppo più a rischio, secondo diversi studi, risulta essere il gruppo di professioni che hanno come obiettivo aiutare il prossimo: assistenti sociali, medici, psicologi, etc.
Tipologia di Stalker
Viene chiamato “stalker” il molestatore, che può essere una persona nota o sconosciuta, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un ex partner o un amore respinto. Sono state individuate 5 tipologie di stalker:
- lo stalker "respinto”, il persecutore diventa tale in reazione ad un rifiuto, è in genere un ex che vuole ristabilire la relazione oppure vendicarsi per l’abbandono;
- lo stalker “risentito”, il persecutore diventa tale quando sente di aver subito un torto da parte della vittima ed è quindi in ricerca di vendetta;
- lo stalker “bisognoso d’affetto”, il persecutore diventa tale quando inizia a vedere la vittima come la persona ideale per aiutarlo a risolvere le proprie mancanze affettive;
- lo stalker “incompetente”, il persecutore diventa tale a causa della scarsa abilità di entrare in una relazionale con la vittima;
- lo stalker “predatore”, il persecutore diventa tale quando inizia ad inseguire e spaventare la vittima per sentirsi potente.
Come proteggersi
Difendersi dallo stalking è possibile, ma bisogna per prima cosa riconoscere di essere vittima di stalking per adottare tutte le precauzioni necessarie.
Non si devono ignorare i segnali d’allarme, tanto meno si deve minimizzare il problema o tentare di contattare personalmente il persecutore.
Ecco diverse precauzioni e cose da fare per proteggersi dallo stalking e dallo stalker, che può spesso diventare anche violento:
- racconta tutto ad un amico o una persona cara, anche se non siete sicuri di essere perseguiti. Una volta informati, i parenti o gli amici, saranno maggiormente in grado di aiutarvi e offrirvi sostegno emotivo e pratico, fino a quando questa situazione non sarà risolta;
- aumenta la sicurezza personale, prima di tutto non dovete uscire da soli, soprattutto di notte o in luoghi isolati. Bisogna essere prudenti e provare a cambiare le abitudini routinarie e prevedibili. Non uscite mai senza il telefono e assicuratevi di aumentare la sicurezza della vostra casa. Adottare un cane è un metodo per aumentare il senso di sicurezza;
- richiedi l'assistenza delle forze dell'ordine, è molto importante denunciare subito il persecutore. Chiedete un piano di sicurezza e trovate un avvocato che abbia familiarità con casi simili. Mai sottovalutare la situazione!
- usate in modo responsabile i social media, come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, tramite internet possiamo fornire informazioni personali e rendere più facile lo stalking al persecutore. Non pubblicare foto o informazioni su gli eventi e i vostri piani;
- raccogliete prove e documentate gli incidenti, queste serviranno come prove da presentare alle forze dell'ordine e il sistema giudiziario. Segnala ogni incidente alla polizia e richiedi un ordine restrittivo per il persecutore.
Lo stalking è un reato e deve essere sempre denunciato!
Non lasciatevi ingannare dal persecutore e non abbiate paura di rivolgervi alle forze dell’ordine. Lo stalking può distruggere la vita della vittima, perciò non esitate a cercare aiuto quando ne avete bisogno.