Esperienze
Oltre alle perizie e alle Consulenze Tecniche di Parte (CTP) in ambito di separazione, risarcimento danni, interdizione, ecc. mi sono negli ultimi anni appassionata alla clinica.
La possibilità di conoscere una persona, poterle dare gli strumenti per evolvere nella miglior versione di colui o colei che già e, attraverso le loro storie, potermi avvicinare a vite diverse è affascinante, sicuramente impegnativo ma senza dubbio arricchente.
Ritengo di essere una persona pragmatica, motivo per il quale ho scelto di specializzarmi in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale, orientamento elitario e col maggior numero di pubblicazioni di efficacia nel trattamento di svariati disturbi (ansia, depressione, dipendenze, ...). Ho inoltre aggiunto una formazione EMDR per il trattamento del trauma. Non contenta, sentivo che mi mancava un approccio a stampo emotivo in ISTDP, per tutte quelle persone che arrivano in terapia con una domanda un pò confusa, ma che ha come scopo il "miglioramento".
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicodiagnostica
- Psicologia forense
- Psicologia giuridica
Principali patologie trattate
- Ansia
- Depressione
- Attacco di panico
- Dipendenza affettiva
- Disturbi psicosomatici
- +22 a11y_sr_more_diseases
Indirizzo
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
70 € -
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Psicoterapia online
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Recensioni
18 recensioni
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A
Alessio
Molto professionale, e si riesce ad instaurare un rapporto di fiducia che ti aiuta nella conversazione
• Studio Clinico • Perizia •
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A
A.G
Personalmente posso solo ribadire la professionalità e disponibilità della Dott.ssa Pagliari che già dal primo colloquio mi ha aiutato a guardare nel mio intimo incoraggiandomi a proseguire un cammino per me molto difficile. Grazie
• AIPS • Perizia •
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A
A.G
Dott.ssa molto preparata ,sensibile,sorride nte e disponibile, che mette a proprio agio.
Grata per questi incontri.• AIPS • colloquio psicologico •
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G
Gody Maria Avila Ruiz
E importanti il lavoro che fai aiutando chi a bisogno per me per mia figlia si trova bene la vedo chi va volentieri al colochio quando arriva a casa e più tranquilla
• Studio Clinico • colloquio psicologico •
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D
Dario M.
Ho avuto oggi il primo incontro con la Dottoressa Pagliari, mi ha fatto sentire da subito a mio agio, molto attenta a quello che le esponevo e soprattutto nell'accertarsi che capivo quello che mi veniva detto.
Mi sento di consigliarla a chiunque abbia bisogno di uno psicologo• Altro • Altro •
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L
ludo.para
mi sono sentita accolta e a mio agio. al primo colloquio son riuscita a dire cose che non pensavo. sento che ho speranza
• AIPS • attacchi di panico •
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D
davide.luciano
la Dott.ssa Pagliari mi è sembrata una ottima professionista ho deciso di seguire la terapia presso di Lei
• • •
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E
Erpigna
Multidisciplinarietà e conoscenza, perizia e preparazione. Ottimo psicoterapeuta, serio, aggiornato ed affidabile. Provate e ne sarete soddisfatti.
• AIPS • seduta di psicoterapia •
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R
r.tiara78
molto professionale e preparata. abbiamo lavorato con la tecnica dell'emdr e già dalle prime sedute ho provato beneficio. consiglio!
• AIPS • •
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G
giampaolo
non riuscivo più a guidare in autostrada perchè mi venivano dei fortissimi attacchi di panico: sudavo freddo, avevo la tachicardia e mi veniva una visione a tunnel. con la terapia cognitivo comportamentale la dottoressa pagliari mi ha aiutato concretamente a riprendere la guida: ha aspettato i miei tempi ma mi ha spronato ed è venuta in macchina con me. una psicoterapeuta che esce dallo studio!!
• Studio Clinico • attacchi di panico •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 50 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve di recente ho subito un grave lutto familiare. A seguito di questo evento ho notato che sto maturando una sorta di dipendenza verso l'intimità con il mio partner... Le due cose possono essere in qualche modo collegate? Dovrei fare qualcosa?
Cosa intende per dipendenza? Se in questo momento, dove il dolore per la perdita è ancora molto forte, la vicinanza del suo compagno la fa stare bene e ciò non ha ripercussioni negative su di lei, sul partner e, in generale, sul suo modo di funzionare, non mi preoccuperei in tal senso
Buongiorno
Che cosa si fa in terapia tra una seduta e l'altra? Chiedendo a chi mi ha in cura mi è stato risposto di riflettere su quanto detto in seduta ed elaborarlo (non ricordo le parole esatte). Non mi vengono fornite prescrizioni di azioni da svolgere in quanto psicoanalisi (che sia giusto o sbagliato lo sto iniziando a accettare).come linee guida mi è stato detto che ho tratti principalmente dipendenti con organizzazione borderline (mi sono state dette altre cose ma è la valutazione dello psicanalista l'ho scritta solo per dare un'idea di cosa ho).In questo periodo ci stiamo concentrando su quello che provo perché arrivo in seduta senza nulla da dire o senza argomenti concreti. Sono 10 anni che vivo imprigionata nelle mie emozioni, senza essere cresciuta, senza obiettivi, in dipendenza. Ma da quando sono in terapia qualcosina si è smosso.e in questi mesi, dopo aver lavorato per qualche mese, sto avendo una fase di ricaduta con sintomi molto forti. Mi è stato detto che e normale, perché si ha paura della separazione. Valuterò con chi mi ha in cura se consultare un collega psichiatra. Passo le giornate in balia delle emozioni, e in queste settimane ho perso lo stimolo a fare tutto (stavo lavorando saltuariamente). In questo stato confusionale (forse dall'esterno non si vede) con delle vere e proprie crisi di pianto, rabbia, depressione (è quello che vedo io ) fatico ad accettare lavori o fare qualsiasi cosa. Ma stare in casa, a differenza di anni fa, è diventato pesante, provo molta noia oltre a stare malissimo. La prossima seduta è settimana prossima e vivo nell'angoscia. Non ho conoscenti con cui uscire o fare cose, ne attività.La mia famiglia vede che non lavoro e sono anni che se ne lamenta (senza minimamente empatizzare sul fatto che la figlia (e anche loro) hanno delle problematiche). Va cosi.
Cosa posso fare in questo periodo che ho capito essere negativo. Devo continuare a cercare lavoro anche se non mi sento a posto/lucida? Passare queste settimane aspettando la seduta? Su cosa potrei lavorare/ragionare? È un momento difficile che spero passi presto.
Buongiorno. Premetto di essere una terapeuta cognitivo-comportamentale e, a differenza del collega che l'ha in cura, l'orientamento che utilizzo prevede che si "facciano cose" tra una seduta e l'altra. Da come scrive, sembra proprio che il suo umore sia un pò calante e, forse, una riattivazione comportamentale che possa incrementare un pò il senso di autoefficacia potrebbe esserle d'aiuto.
Le consiglierei di discutere con il suo terapeuta di questo sue senso di inerzia tra una seduta e l'altra
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