Dott. Antonio Fusco

Medico Cardiologo Responsabile dell'Unità di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione dell'Ospedale "Pederzoli" di Peschiera del Garda (VR) dove presta servizio da 20 anni e dove ha eseguito come primo operatore circa 5000
procedure di elettrostimolazione di cui più di 1400 biventricolari e circa 4500 procedure di elettrofisiologia di cui più di 1000 per l’ablazione della fibrillazione atriale, flutter atipici, avvalendosi di sistemi tridimensionali e della più recente tecnica della crioablazione.
Da circa dieci anni si interessa di prevenzione cardiovascolare primaria e secondaria, studioso di medicina cellulare e di cardiologia funzionale, con particolare interesse alla nutrizione umana, all'influenza degli alimenti sull'infiammazione silente e sullo stress ossidativo responsabili di molte patologie degenerative croniche e ai benefici dell'integrazione personalizzata. A tal proposito durante le visite o consulenze vengono sempre integrate informazioni e consigli sul corretto stile di vita - alimentare, attività fisica, integrativo - volte a ridurre l'assunzione di farmaci ed aumentare la longevità in salute.
Nel campo dell'aritmologia, sua particolare specializzazione, studia le implicazioni dell'infiammazione cellulare silente e della disfunzione mitocondriale sul fenomeno dilagante della fibrillazione atriale; anche in relazione a quest'aritmia durante le visite o consulenze vengono date informazioni aggiuntive sul corretto stile di vita come prevenzione primaria e secondaria dell'aritmia.
Dal punto di vista preventivo ha maturato grande esperienza nella interpretazione di esami del sangue specifici per la costruzione di specifico pannello di rischio cardio-metabolico. 
Quelli più importanti ai fini della prevenzione sono sicuramente HOMA INDEX, HB GLICATA, VITAMINA D, FIBRINOGENO, FERRITINA, HDL, TRIGLICERIDI, OMOCISTEINA, APO B, LIPOPROTEINA A.
Da questi esami è possibile avere un'idea iniziale sull'insulino resistenza e dell'infiammazione, fenomeni alla base di tutte le malattie cardio-metaboliche. Sono esami sempre richiesti prima di una visita o una consulenza on-line.
Se si riscontrano delle anomalie agli esami sopra elencati e si vuole approfondire per conoscere la percentuale di rischio di eventi acuti o cronici negli anni successivi bisogna eseguire esami del sangue più approfonditi quali LIPIDOMICA DI MEMBRANA ERITROCITARIA, D-ROMs, SMALL-DENSE LDL.
I primi sono esami che valutano il grado di infiammazione cellulare silente e di stress ossidativo cellulare , il secondo (vedi immagine sul sito) le caratteristiche del colesterolo LDL per evidenziare la presenza di eventuali caratteristiche patologiche alla base di un aumento del rischio futuro di formazioni di placche aterogene. Tali esami vengono esaminati solo in alcuni laboratori altamente specializzati.

Lipidomica di membrana eritrocitaria
E' un esame fondamentale per la prevenzione, viene eseguito sulla membrana del globulo rosso maturo; valuta il grado di infiammazione cellulare silente. Vengono quindi studiati tutti gli acidi grassi che costituiscono la membrana cellulare e i loro rapporti.
Con questo esame inoltre è possibile indicare la precisa quantità di integrazione Omega3 eventualmente necessaria. Esame fondamentale per evidenziare possibili rischi di malattie a base infiammatoria, quando patologico, ed insieme agli altri esami cellulari contribuisce al calcolo di una percentuale di rischio.

d-ROMs
Insieme alla Lipidomica di membrana rappresenta l'altro esame fondamentale per la prevenzione.
Misura il bilanciamento tra la quantità di radicali che si formano nella cellula e il potere antiossidante, cioè lo stress ossidativo cellulare.
Con questo esame inoltre è possibile rilevare la necessità di integrazione antiossidante e verificarne l'efficacia.
Come la Lipidomica di membrana anche questo esame è fondamentale nella patogenesi delle malattie quindi fortemente predittivo, quando patologico, di possibili malattie future. Insieme agli altri esami cellulari contribuisce al calcolo di una percentuale di rischio.

Pannello di rischio cardio-metabolico (vedi immagine sul sito)
E' il risultato di un incrocio dei dati da informazioni sulla familiarità raccolti con un questionario e da esami di prevenzione e cellulari prima descritti.
Tale pannello è stato costruito seguendo tutti i criteri più importanti e recenti presenti in letteratura scientifica.
E' in grado di fornire dati sul rischio futuro di tipo cardiologico e metabolico

Per approfondimenti visita il sito www.longevitainsalute.it

Partecipazione a numerosi corsi e congressi nazionali ed internazionali, più volte, come relatore.
Autore e coautore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.

• Aritmia

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• Cardiopalmo

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• Sincope

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• Aterosclerosi

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• Fibrillazione atriale

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• Sindrome di Brugada

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• Trombosi coronarica

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• Insufficienza cardiaca

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• Scompenso cardiaco

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• Ipertensione

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• Angina

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• Tachicardia parossistica (TPSV)

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• Coronaropatia

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• Ipercolesterolemia

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• Insufficienza coronarica

• Dal 4 Novembre 1996 al 16 Giugno 1999 aiuto cardiologo presso Ospedale Civile Magalini di Villafranca di Verona

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• Dal 20 Giugno 1999 al 20 Dicembre 1999 aiuto cardiologo presso Ospedale Civile di Sassuolo (Modena)

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• Dal 1 Settembre 2000 al 30 Giugno 2000 Master di Elettrofisiologia presso Ospedale Civile Mater Domini di Castellanza (Varese)

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• Dal 1 Gennaio 2000 ad oggi aiuto cardiologo presso Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda (Verona)

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• Dal 1 Gennaio 20015 ad oggi responsabile del Laboratorio di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione presso Ospedale Pederzoli di Peschiera del Garda (Verona)