Viale Ugo Foscolo, 70, Piano terra- Citofono 001, Monza 20900
Gentile paziente, per domande inerenti il suo caso clinico contattare il numero 3513288128
Leggi di più27/11/2025
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69 recensioni
Molto affidabile e scrupoloso
Grandissimo professionista
Dottore molto competente, disponibile all'ascolto e empatico.
Mi sono rivolto al dott. Zocchi in un periodo in cui il dolore stava iniziando a limitare anche le cose più semplici: guidare, stare seduto alla scrivania, dormire bene la notte. Già dalla prima visita ho apprezzato il suo modo di lavorare: prima ascolta con attenzione tutta la storia, poi fa una valutazione molto precisa e solo dopo passa al trattamento.
Buoni risultati ottenuti e buona impressione e puntualità
Consiglio, mi sto trovando molto bene. Sto effettuando un percorso insieme ad Andrea, e l’efficacia ed i risultati li ho avuti già dalla prima seduta.
Preparato, disponibile ed efficace. Sono gia' stato due volte e mi sono trovato molto bene.
Andrea e un professionista eccezionale consiglio vivamente
Il dottore è molto attento e scrupoloso
Professionale e molto chiaro nelle spiegazioni
Mi sono trovata molto bene, puntualità,competenza e simpatia.Mi è piaciuto molto l approccio umano e attento,oggi cosa molto rara nel campo medico.Consigliatissimo.
Premetto sapevo già la mia situazione non fosse semplice per nessuno, ma ho indubbiamente trovato il professionista ideale. È appassionato, gentile, attento, disponibile. La prima seduta è progettata egregiamente, permettendo di ricevere già il primo trattamento completo, cosa per niente comune o scontata. Spiegazioni dettagliate, consigli e accortezze che mirano a chiedere pochissimo del proprio tempo come investimento, per questo facilissimi da registrare come nuove abitudini. Assolutamente consigliato, anche al più "scettico". Grazie Dott. Zocchi
ha risposto a 26 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno ho un'ernia forminale-extraforminale destra al disco l3-l4 con pressione sulla radice, un po' migrata in alto a raggiungere la porzione craniale del forame, impronta netta sulla radice emergente.
Il dolore alla schiena mi è passato mi rimane però, anche se attenuato, quello al nervo sciatico, mi consigliereste un chiropratico?
Il neurochirurgo da cui sono stato mi ha suggerito solo attività conservative.
Grazie
Buongiorno,
da quanto descrive, il suo è un caso di ernia foraminale-extraforaminale L3-L4 con compressione radicolare, che ha già superato la fase più acuta del mal di schiena ma lascia ancora residui di dolore lungo il decorso del nervo sciatico. Questo è molto comune, soprattutto quando l’ernia comprime in modo selettivo una radice nervosa.
Il fatto che il neurochirurgo le abbia suggerito di proseguire con trattamenti conservativi è un segnale positivo: significa che l’intervento chirurgico al momento non è indicato, e si può lavorare in modo mirato per migliorare i sintomi residui e prevenire ricadute.
In questi casi, il trattamento chiropratico specifico, se eseguito da un professionista qualificato, può essere molto utile. Le tecniche chiropratiche non invasive, unite a un lavoro di riequilibrio posturale e mobilizzazione controllata della colonna, aiutano a:
migliorare la biomeccanica vertebrale,
ridurre la tensione sulle strutture nervose coinvolte,
favorire il recupero funzionale del segmento L3-L4.
Un aspetto fondamentale è rivolgersi a un vero chiropratico, cioè un professionista iscritto all’Associazione Italiana Chiropratici (AIC), per evitare trattamenti eseguiti da figure non qualificate.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
salve ho una abolizione della fisiologia lordosi cervicale ,modesti segni di discopatia degenerativa con lieve riduzione in altezza dei dischi che risultano lievemente ipotesi nella zona t2 per fenomeni disidratativi, c3c4 ernia discale mediana-paramediana sinistra, protusione discale mediana c6 c7 ,per postura negli anni scorretta facendo unghie e tatuaggi
mi provoca indurimento ,nausea e sbandamenti ultimamente si è aggiunto lacufene un sibillo che sento solamente quando muovo il collo in alcuni movimenti.
fatto esame vestibolare,audiometrico otorino ,vista, ecodopler al collo,rm cefalo, neurochirurgo, dentista di cui mi ha fatto mettere il byte per malocclusione e bruxismo, ortopedico che con alcuni movimenti abbiamo capito che il mio acufene che mi da sbandamento e dovuto dal collo e il trapezio che si irrigidisce
cosa devo fare per tornare a stare bene con il collo e non sentire più questo acufene e sbandamento potete aiutarmi?
Salve,
la ringrazio per la descrizione accurata: da quello che scrive, è evidente che il suo è un quadro complesso, ma non senza soluzioni. I sintomi che riferisce – indurimento cervicale, sbandamenti, nausea e acufene in movimento – sono molto comuni nei casi in cui sia presente una disfunzione cervicale cronica, spesso aggravata da alterazioni posturali legate alla professione (come stare per ore in posizione flessa lavorando su unghie o tatuaggi).
Il fatto che abbia già fatto tutti gli accertamenti (neurologici, otorino, esami vascolari, odontoiatrici, etc.) è fondamentale per escludere patologie gravi. A questo punto, come ha già intuito anche l’ortopedico, siamo con tutta probabilità di fronte a un disturbo somato-sensoriale cervicale con coinvolgimento muscolare (soprattutto del trapezio, elevatore della scapola e suboccipitali), spesso collegato a malocclusione e disfunzioni dell’ATM (articolazione temporo-mandibolare).
Cosa può aiutarla concretamente:
Un trattamento chiropratico mirato alla colonna cervicale con tecniche dolci, senza forzature, per recuperare la mobilità articolare, ridurre la tensione muscolare profonda e migliorare la postura;
Un lavoro integrato su muscoli accessori della respirazione e del collo, con attenzione specifica a postura e ergonomia lavorativa;
In parallelo, è utile mantenere il bite notturno se il dentista ha rilevato bruxismo o malocclusione, in quanto i disturbi dell’ATM possono amplificare i sintomi cervicali.
Il mio consiglio è di rivolgersi a un chiropratico qualificato con esperienza specifica in problematiche cervico-cranio-mandibolari, che sappia integrare il trattamento anche con valutazione posturale globale. Le raccomando di verificare sempre che il professionista sia iscritto all’Associazione Italiana Chiropratici (AIC), per evitare trattamenti da figure non abilitate.
Con un approccio progressivo e personalizzato, nella mia esperienza è possibile ottenere miglioramenti importanti già in 5-6 sedute, anche in casi come il suo che durano da anni.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.