Esperienze
Ha frequentato il corso didattico di Medicina Manuale presso l’Ospedale Niguarda e la Scuola di Ecografia Osteo-Articolare e Muscolo-Tendinea ed ha inoltre pubblicato circa 40 lavori scientifici su riviste italiane e internazionali su argomenti di valutazione funzionale isocinetica in Medicina dello Sport e partecipato come relatore ad altrettanti Convegni su argomenti di Medicina dello Sport.
Si occupa della diagnosi e della terapia delle patologie correlate all’esercizio fisico e all’attività sportiva attraverso visite specialistiche traumatologiche, oltre ad effettuare manipolazioni vertebrali (manu medica) ed ecografie M/T ed osteo-articolari.
Indirizzo
via Emilia Ponente 62/2A, Bologna
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Assicurazioni
Prestazioni e prezzi
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Prima visita di medicina dello sport
Da 100 € -
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Ecografia
70 € -
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Infiltrazione
70 € -
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Infiltrazione ecoguidata
100 € -
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Manipolazioni vertebrali
50 € -
Recensioni
146 recensioni
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Z
Zainetti Lucia
Per me bravissimo, gentile, disponibile e ha sempre risolto i miei problemi
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R
Roberto Diolaiti
Professionalità e puntualità. Analisi dettagliata.
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I
I.U.
Eseguite visita ed ecografie alla spalla e caviglia dx con attenzione e descrizione della problematica riscontrata. Tutto ciò con una spesa molto contenta. Sono stato molto soddisfatto.
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E
Emma
Ho accompagnato la mia mamma 85 anni ci siamo trovati molto bene miracoli a parte dopo averla visitata ci ha consigliato un percorso da seguire medico molto empatico con le persone anziane lo consiglio assolutamente
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M
Manuela
Medico molto professionale. Attento nel percepire il problema e disponibile nello spiegare in modo molto semplice e dettagliato il referto. Consiglio assolutamente!!
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G
G.P.
Il Dr. Soldati Andrea è un professionista con ottime competenze e capacità comunicative
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B
Bregoli Andrea
Come sempre il dottore e’ molto preciso nella diagnosi e nella risoluzione del problema
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A
Andrea
Mi rivolgo al dott. Soldati per il sottoscritto e miei famigliari da diversi anni e non solo per le infiltrazioni.
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L
L. L.
Estrema professionalita', accuratezza nelle spiegazioni e gentilezza
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L
Lety
Professionale e gentile, Ottimo dottore. Puntuale, preparato, mette il paziente a proprio agio. Molto attento a percepire il problema e a capire come parlare con il paziente molto professionale, spiegazione molto semplice fa capire comportarsi dopo la terapia.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 18 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, ho 38 anni, lo scorso novembre ho iniziato a frequentare la palestra per la prima volta nella mia vita, dopo circa due settimane di frequentazione tutti i giorni, ho dovuto fare gli esami di sangue completo richiestomi dal medico prima di un intervento al setto nasale.
In seguito a i risultati degli esami, il CPK era 8240, sospendendo subito l'attività fisica, ho ripetuto gli esami dopo tre giorni e il CPK si era abbassato intorno ai 4000. Ripetendo il mese di gennaio gli esami , il CPK era di nuovo nella norma cioè 90.
Alla fine di marzo ho deciso di riprendere di nuovo l'attività fisica a casa, senza pesi, ma solo a corpo libero, ripetendo di nuovo gli esami il mese di aprile i valori del CPK sono di nuovo aumentati fino a 880.
La mia domanda è, mi devo preoccupare?
Devo sospendere per sempre l'attività fisica?
Grazie per il vostro tempo dedicato e auguro una buona Pasqua a tutti
Buongiorno, un innalzamento del CPK, anche elevato, è correlato alla attività fisica svolta, in quanto espressione della liberazione nel sangue di enzimi presenti nei muscoli. Essi, in seguito ad una sollecitazione muscolare, vanno in circolo e si ritrovano negli esami del sangue. Infatti per questo motivo si consiglia di eseguire attività fisica a giorni alterni per consentire al muscolo di ripristinare le sue condizioni nel migliore dei modi. Quindi non si deve preoccupare, bensì adottare questa ritmicità nell'esercizio della attività fisica. Distinti saluti Dr. Soldati

Salve, sono un ragazzo di 19 anni e pratico pugilato in palestra (no match). Quando sono nato ho subito un distacco di retina all'occhio sinistro che, ovviamente, mi ha reso cieco da quell'occhio. Mi chiedevo, essendomi molto appassionato a questo sport, se fosse ugualmente possibile avere l'idoneità agonistica
per disputare qualche match a livello amatoriale nonostante il mio problema. Grazie
Purtroppo la cecità in un occhio controindica in modo assoluto la idoneità sportiva agonistica del pugilato (anche se amatoriale) in quanto espone l'altro occhio a delle sollecitazioni, anche a livello di retina, che potrebbero condurre alla perdita anche di questo occhio. Cordiali saluti dr. Soldati

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