Esperienze
Durante questi anni ho avuto modo di approfondire l'anatomia, la fisiologia e le patologie del corpo umano, e di apprendere i principi e la filosofia dell'osteopatia come il suo fondatore ce l'ha tramandata. Inoltre ho avuto la possibilità di svolgere oltre 1000 ore di tirocinio presso: studi di professionisti osteopati, clinica COMI, dove ho potuto trattare pazienti in autonomia con la supervisione di un tutor, e strutture RSA (residenze sanitarie assistenziali), in cui prestavo supporto a persone anziane tramite l'approccio osteopatico.
Ogni giorno sono dedito a migliorarmi tramite la lettura di libri, e alla ricerca di approcci migliori, che possano aiutare il paziente al meglio ad alleviare e risolvere le sue problematiche.
Per maggiori informazioni consulta il mio sito web: https://andreapensaosteopata.wixsite.com/andreapensa
Aree di competenza principali:
- Osteopatia
Principali patologie trattate
- Artrosi
- Dolore articolare
- Distorsione
- Brachialgia
- Colpo di Frusta
- +28 a11y_sr_more_diseases
Presso questo indirizzo visito
Foto e video
Indirizzi (5)
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Pietro Nava 36, Lecco 23900
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Roma 126, Lierna 23827
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via dell'Isola 3a, Lecco 23900
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
-
Consulenza online
Prestazione gratuita -
-
Visita osteopatica
60 € -
-
Manipolazione vertebrale
-
-
Manipolazione viscerale
-
-
Trattamento cefalea
-
-
-
-
Recensioni
14 recensioni
-
L
Laura
Rispettoso dell'orario concordato. Preciso nella esposizione e nella risoluzione del problema
• Domicilio • visita osteopatica •
-
L
Laura P.
Molto attento e preciso. Spiegazioni chiare e molto precise.
• Farmacia Motta • trattamento osteopatico •
Dr. Andrea Pensa
Grazie mille Laura!
-
S
S.S.
molto competente e attento alla persona. sono rimasta soddisfatta. in sole due sedute il dolore alla schiena è passato. lo consiglio vivamente.
• Domicilio • visita osteopatica •
-
L
Luca
Ottimo osteopata. Mi ha risolto il problema alla spalla in brevissimo tempo e da anche consigli molto validi.
• Domicilio • visita osteopatica •
Dr. Andrea Pensa
Grazie mille Luca!
-
T
T.N.
Ho contattato dott. Pensa per un dolore al collo e al ginocchio. Subito dopo il trattamento ne ho sentito i benefici. A fine seduta mi ha consigliato degli esercizi fisici. Consiglio vivamente dott. Pensa.
• Domicilio • visita osteopatica •
-
M
MV
Andrea ha individuato subito la causa del mio problema ed ho ottenuto beneficio dal trattamento, sin dalla prima seduta.
Molto chiaro e dettagliato nelle spiegazioni. Estremamente disponibile e puntuale.
Lo consiglio.• Domicilio • visita osteopatica •
-
G
G B
Competente, professionale e trattamento assolutamente efficace.
• Farmacia Motta • trattamento osteopatico •
Dr. Andrea Pensa
Sono molto contento che ti sia trovata bene!
-
P
Paola
Professionale, gentile e attento anche se giovane. Mi ha risolto un problema alla schiena e al ginocchio. Lo consiglio assolutamente
• Eidos • visita osteopatica •
Dr. Andrea Pensa
Grazie Paola, mi fa molto piacere!
-
C
C.G..
Con Andrea mi sono trovata molto bene sotto tutti i punti di visita
• Farmacia Motta • trattamento osteopatico •
Dr. Andrea Pensa
Mi fa molto piacere!
-
C
Chiara
Mi sono trovata molto bene con Andrea. È un giovane professionista che ha saputo mettermi a mio agio, ascoltare e accogliere il mio problema. Ho riscontrato beneficio dai trattamenti e finalmente ho ritrovato il mio benessere. Super consigliato!
• Eidos • trattamento osteopatico •
Dr. Andrea Pensa
Grazie mille Chiara, mi fa molto piacere!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 12 domande da parte di pazienti di MioDottore
Gentili dottori,
sono una ragazza ventiduenne che da quasi un anno soffre di capogiri e vertigini, sbandamenti e problemi alla zona mandibolare e cervicale.
Ho giá aperto un altro consulto mesi fa (ora scaduto) nell'area di neurologia e poi nell'area di gnatologia per un consulto sulla terapia gnatologica che ho intrapreso da un mese. Adesso mi rivolgo a voi perchè sto accusando diversi problemi alla zona cervicale, che mi porta capogiri e vertigini.
Dopo una lunga storia di visite mediche e diagnosi varie sono arrivata a quello che sembra essere l'origine dei miei malesseri: una malocclusione che porta vertigini, sbandamenti, confusione mentale, dolore ai muscoli masticatori, cefalee, acufeni e click mandibolari, nonchè dolori alla cervicale e alla schiena (ho anche la scoliosi). Gli specialisti hanno appurato che ho la cervicale rettilineizzata e le prime due vertebre comprimono il nervo vago.
Ho finalmente intrapreso una cura gnatologica indossando un bite morbido nell'arcata inferiore che porto tutto il giorno escluso i pasti e sto seguendo diligentemente la cura, ho notato in maniera saltellante dei miglioramenti a livello di tensione muscolare e per un breve periodo anche nei capogiri e nelle vertigini e adesso dopo neanche un mese di inizio dalla terapia sono tornati piú forti di prima. Pensavo fosse un problema legato al bite e al fatto che si fossero spostati i contatti (lo gnatologo mi vede ogni due settimane e mezzo circa per riallineare il bite e prima dell'appuntamento di check ho accusato sempre malesseri quindi ho ricollegato al bite per questo motivo) e sono stata visitata (a distanza di una settimana dall'ultima volta) dallo gnatologo, il quale ha concluso che il bite è perfetto e che non vede problemi a livello mandibolare al momento. Mi ha rimandata dall'osteopata, con cui lavora concordatamente, perchè secondo lui è un problema cervicale.
Io sono stata visitata una volta e mezzo (la prima visita per metá è stata di assestamento e di comprensione dei malesseri) e non torno da piú di 3 settimane perchè puntualmente la notte della giornata in cui ricevo il trattamento sto molto peggio e ho crisi di capogiri (e questa cosa mi spaventa) e poi anche perchè essendo peggiorata la mia sintomatologia mi risulta davvero difficile sdraiarmi totalmente in orizzontale nel lettino.
A questo punto sono veramente disperata, oltre che un sacco demoralizzata, perchè questa situazione va avanti da luglio e non mi permette di vivere per niente bene -al momento direi che sopravvivo. Ovviamente mi porta anche una sintomatologia ansiosa e depressa, ma sfido chiunque a trovarsi nella mia situazione e stare bene mentalmente. Cosa devo fare? A chi mi devo rivolgere? devo davvero seguire il consiglio dello gnatologo e continuare ad andare dall'osteopata o devo agire in altro modo per decomprimere queste prime due vertebre ed il nervo vago?
Vi ringrazio in anticipo perchè ogni aiuto sarà prezioso
Bungiorno, premetto che non avendoti mai visto ne visitato quindi risulat molto difficle comprendere la possibile causa del problema. Il mio consiglio sarebbe quello di interrompere le terapie se presenti peggioremento dei sintomi, però ti dico che in teoria l'osteopatia dovrebbe dare miglioramento di questa sintomatologia (anche per esperienza peronsale). In alternativa si potrebbe pensare di eseguire una visita otorinolaringoiatrica per identificare eventuali problemi al sistema vestibolare.
Gentili dottori,
sono la ragazza ventuduenne che soffre di vertigini correlate a problemi cervicali e mandibolari. Voglio risponderVi ma purtroppo lo posso fare solo aprendo un altro consulto.
Vi ringrazio per i vostri suggerimenti e le vostre opinioni perchè per la prima volta da quando ho iniziato questo percorso medico non è stato trascurato l'aspetto della salute mentale: credo fermamente nella comparazione tra la salute mentale e quella fisica e prima di manifestare questi sintomi avevo giá iniziato un percorso terapeutico con una psicologa, che si è intensificato e su cui ho lavorato attivamente già da un po' di mesi -esercito la respirazione diaframmatica, esercizi somatici e ho affrontato anche delle sedute di terapia cognitivo comportamentale.
Non nascondo che nei primi mesi di questo iter ho creduto che fosse una sintomatologia ansiosa perchè soffro di un disturbo d'ansia e sapevo giá che il mio sistema parasimpatico e nervoso fosse sregolato, ma anche perchè gli specialisti che ho visto dicevano la classica frase "è tutto nella tua testa", diagnosticandomi addirittura la 3PD e consigliandomi di prendere psicofarmaci (farmaci che non ho mai voluto prendere fino ad ora perchè ero giá in cura con altri farmaci per tenere a bada -con scarsi risultati- questa sintomatologia ed anche per curare altre patologie).
Nel momento di acume delle vertigini sono stata visitata anche da due otorini, i quali hanno concordato che non ci fosse nessun problema a livello vestibolare.
L'osteopata, da cui ho continuato la cura dopo i Vs consigli, ha avvalorato il legame con la midfulness e mi ha dato anche degli esercizi per la cervicale da effettuare autonomamente, oltre a consigliare l'assunzione di miorilassante per 20 gg (che ho giá preso per diversi cicli nell'ultimo anno). Rimane solo da avere una consulenza neurologica e fare una risonanza magnetica (che è ció che mi fa piú paura). L'osteopata concorda e ha detto che secondo lui dovrei farla solo encefalo-cervicale ma che contatterá un neurologo di fiducia (da cui mi faró visitare) per avere una prescrizione accurata.
Con questa breve spiegazione volevo spiegare l'origine della mia frustazione e al contempo rispondere ad alcuni di Voi che hanno consigliato un attenzione per la componente psicologica e per la visita vestibolare.
A questo punto integrando i Vs consigli e quelli degli specialisti che mi seguono dovrei arrivare ad un quadro della situazione.
Cosa ne pensate? Sto agendo nel modo giusto?
So che dovrei abbinare anche dell'attivitá fisica, ma negli ultimi mesi ho provato con scarsi risultati proprio perchè sono limitata nei movimenti a causa dei capogiri.
Buongiorno, trovo la tua storia molto interessante. Io penso che tu ti sia mossa nel modo giusto per la comprensione dei tuoi sintomi, e da quanto racconti sembrebbero trattarsi di disturbi psico-somatici, in parole povere una combinazione di cause psicologiche e anatomiche (esempio bruxismo o tensione cervicale dovuta all'ansia). Se per tua sicurezza personale vuoi procedere ad un esame strumentale puoi farlo, ma secondo me non troverari nulla di significativo correlato ai tuoi sintomi. Secondo me una combianzione di trattamenti osteopatici, psicologia e qualche esercizio semplice dovrebbe tenere sotto controllo la sintomatologia. Ovviamente questa è la mia opinione in base alla tuo racconto, ma senza averti mai visto nè valutato.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.