Dott.ssa Alice Massetti

La prima visita osteopatica puo' essere utile per approfondire ed iniziare un percorso per la risoluzione di tutte quelle problematiche legate all'apparato muscolo-scheletrico (dolori acuti o cronici a lombare, dorsale, cervicale, spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia e piede) e non solo (cefalee, emicranie, problematiche gastro intestinali, bruxismo, click mandibolari,...). Ma una prima visita osteopatica si puo eseguire anche nel caso in cui non ci siano particolari dolori o problematiche, in ottica preventiva: ad esempio persone che lavorano sedute tante ore al computer in ufficio, oppure persone sportive che vogliono mantenere un buono stato di salute dell'apparato muscoloscheletrico cosi da mantenere allo stesso livello la performance sportiva. Cosa succede durante una prima visita osteopatica? Durante una prima visita osteopatica inizialmente si esegue l'anamnesi, durante la quale l'osteopata pone delle domande che indagano la storia clinica del paziente, la sua salute generale e approfondiscono i dettagli legati alla problematica portata in seduta. Successivamente si passa ad una fase valutativa posturale, che consiste nell'osservazione del soggetto in ortostatismo e una fase di esecuzione di test attivi e passivi che hanno come obiettivo quello di esaminare lo stato del corpo del paziente ed individuare la possibile area che potrebbe contribuire al mantenimento del dolore. Infine iniza la fase di impostazione del lavoro e degli obiettivi del trattamento. Solitamente in prima visita il trattamento e' piu breve, ma si gettano le basi per il lavoro che si dovra' svolgere nei trattamenti successivi. L'osteopata si avvale dell'utilizzo di varie tecniche che possono avere un focus sul sistema muscoloscheletrico, fasciale, viscerale o craniale, a seconda di cosa l'osteopata reputa abbia una priorita' sullo schema posturale del paziente.

Il trattamento osteopatico puo' essere utile per la risoluzione delle problematiche legate all'apparato muscolo-scheletrico (dolori acuti o cronici a lombare, dorsale, cervicale, spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia e piede) e non solo (cefalee, emicranie, problematiche gastro intestinali, bruxismo, click mandibolari,...). Si puo' effettuare anche nel caso in cui non ci siano particolari dolori o problematiche, in ottica preventiva: ad esempio persone che lavorano sedute tante ore al computer in ufficio, oppure persone sportive, che vogliono mantenere un buono stato di salute dell'apparato muscoloscheletrico, cosi' da assicurare il necessario mantenimento della performance sportiva. L'osteopata si avvale dell'utilizzo di varie tecniche che possono avere un focus sul sistema muscoloscheletrico, fasciale, viscerale o craniale, a seconda di cosa il terapeuta reputi abbia una priorita' sullo schema posturale del paziente.

L'osteopata interviene applicando tecniche manuali che possono rientrare in 4 grandi categorie: fasciali, strutturali, cranio-sacrali e viscerali. L'aggiustamento vertebrale specifico rientra tra le tecniche strutturali e viene eseguito a discrezione del terapeuta che tiene in considerazione diversi fattori: la problematica presentata dal paziente durante la prima visita, la sua storia clinica e la sua volonta' nel ricevere una manipolazione HVLA.

L'osteopata interviene applicando tecniche manuali che possono rientrare in 4 grandi categorie: fasciali, strutturali, cranio-sacrali e viscerali. L'aggiustamento vertebrale specifico rientra tra le tecniche strutturali e viene eseguito a discrezione del terapeuta che tiene in considerazione diversi fattori: la problematica presentata dal paziente durante la prima visita, la sua storia clinica e la sua volonta' nel ricevere una manipolazione HVLA.

Il trattatamento osteopatico per la cefalea ha come scopo quello di aiutare il paziente alla gestione della sintomatologia dolorosa di questa problematica. L'obiettivo della seduta e' capire la causa scatenante degli episodi cefalalgici e impostare un trattamento che si concentri sul miglioramento di 3 parametri: - diminuzione dell'intensita' degli attacchi; - diminuzione della frequenza della cefalea; - diminuzione dell'utilizzo di farmaci.

La disfunzione temporo-mandibolare rientra tra le problematiche piu' diffuse nella popolazione. E' una problematica articolata e va sicuramente approcciata a livello multidisciplinare, dove professionisti come odontoiatra, dentista, gnatologo, fisioterapista e osteopata collaborano a stretto contatto, avendo tutti in mente l'obiettivo finale: il benessere del paziente. L'osteopata si occupa di alleviare tutte le tensioni miofasciali, e osteo-articolari di questa zona, che possono contribuire a creare interferenza nel sistema stomatognatico.

La lombalgia e' una problematica complessa, molto diffusa nella popolazione moderna. Puo' avere manifestazioni diverse, e le cause possono essere molteplici, legate a diversi fattori tra cui lo stile di vita, le abitudini, incidenti/traumi, e stress psicofisico. L'osteopata si occupa di indagare la storia clinica del paziente per comprendere le radici del problema ed intervenire su di esse. Il trattamento osteopatico ha lo scopo di liberare il corpo da tali interferenze e riportarlo nello stato di salute fisologico.

La prima visita osteopatica puo' essere utile per approfondire ed iniziare un percorso per la risoluzione di tutte quelle problematiche legate all'apparato muscolo-scheletrico (dolori acuti o cronici a lombare, dorsale, cervicale, spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia e piede) e non solo (cefalee, emicranie, problematiche gastro intestinali, bruxismo, click mandibolari,...). Ma una prima visita osteopatica si puo eseguire anche nel caso in cui non ci siano particolari dolori o problematiche, in ottica preventiva: ad esempio persone che lavorano sedute tante ore al computer in ufficio, oppure persone sportive che vogliono mantenere un buono stato di salute dell'apparato muscoloscheletrico cosi da mantenere allo stesso livello la performance sportiva. Cosa succede durante una prima visita osteopatica? Durante una prima visita osteopatica inizialmente si esegue l'anamnesi, durante la quale l'osteopata pone delle domande che indagano la storia clinica del paziente, la sua salute generale e approfondiscono i dettagli legati alla problematica portata in seduta. Successivamente si passa ad una fase valutativa posturale, che consiste nell'osservazione del soggetto in ortostatismo e una fase di esecuzione di test attivi e passivi che hanno come obiettivo quello di esaminare lo stato del corpo del paziente ed individuare la possibile area che potrebbe contribuire al mantenimento del dolore. Infine iniza la fase di impostazione del lavoro e degli obiettivi del trattamento. Solitamente in prima visita il trattamento e' piu breve, ma si gettano le basi per il lavoro che si dovra' svolgere nei trattamenti successivi. L'osteopata si avvale dell'utilizzo di varie tecniche che possono avere un focus sul sistema muscoloscheletrico, fasciale, viscerale o craniale, a seconda di cosa l'osteopata reputa abbia una priorita' sullo schema posturale del paziente.

Il trattamento osteopatico puo' essere utile per la risoluzione delle problematiche legate all'apparato muscolo-scheletrico (dolori acuti o cronici a lombare, dorsale, cervicale, spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia e piede) e non solo (cefalee, emicranie, problematiche gastro intestinali, bruxismo, click mandibolari,...). Si puo' effettuare anche nel caso in cui non ci siano particolari dolori o problematiche, in ottica preventiva: ad esempio persone che lavorano sedute tante ore al computer in ufficio, oppure persone sportive, che vogliono mantenere un buono stato di salute dell'apparato muscoloscheletrico, cosi' da assicurare il necessario mantenimento della performance sportiva. L'osteopata si avvale dell'utilizzo di varie tecniche che possono avere un focus sul sistema muscoloscheletrico, fasciale, viscerale o craniale, a seconda di cosa il terapeuta reputi abbia una priorita' sullo schema posturale del paziente.

L'osteopata interviene applicando tecniche manuali che possono rientrare in 4 grandi categorie: fasciali, strutturali, cranio-sacrali e viscerali. L'aggiustamento vertebrale specifico rientra tra le tecniche strutturali e viene eseguito a discrezione del terapeuta che tiene in considerazione diversi fattori: la problematica presentata dal paziente durante la prima visita, la sua storia clinica e la sua volonta' nel ricevere una manipolazione HVLA.

L'osteopata interviene applicando tecniche manuali che possono rientrare in 4 grandi categorie: fasciali, strutturali, cranio-sacrali e viscerali. L'aggiustamento vertebrale specifico rientra tra le tecniche strutturali e viene eseguito a discrezione del terapeuta che tiene in considerazione diversi fattori: la problematica presentata dal paziente durante la prima visita, la sua storia clinica e la sua volonta' nel ricevere una manipolazione HVLA.

Il trattatamento osteopatico per la cefalea ha come scopo quello di aiutare il paziente alla gestione della sintomatologia dolorosa di questa problematica. L'obiettivo della seduta e' capire la causa scatenante degli episodi cefalalgici e impostare un trattamento che si concentri sul miglioramento di 3 parametri: - diminuzione dell'intensita' degli attacchi; - diminuzione della frequenza della cefalea; - diminuzione dell'utilizzo di farmaci.

La cervicalgia e' una problematica complessa che puo avere manifestazioni diverse e cause differenti. L'osteopata si occupa di indagare la storia clinica del paziente, le sue abitudini e lo stile di vita per comprendere quali sono le radici del problema ed intervenire su di esse. Il trattamento osteopatico ha lo scopo di liberare il corpo da tali interferenze e riportarlo nello stato di salute fisologico.

La disfunzione temporo-mandibolare rientra tra le problematiche piu' diffuse nella popolazione. E' una problematica articolata e va sicuramente approcciata a livello multidisciplinare, dove professionisti come odontoiatra, dentista, gnatologo, fisioterapista e osteopata collaborano a stretto contatto, avendo tutti in mente l'obiettivo finale: il benessere del paziente. L'osteopata si occupa di alleviare tutte le tensioni miofasciali, e osteo-articolari di questa zona, che possono contribuire a creare interferenza nel sistema stomatognatico.

La lombalgia e' una problematica complessa, molto diffusa nella popolazione moderna. Puo' avere manifestazioni diverse, e le cause possono essere molteplici, legate a diversi fattori tra cui lo stile di vita, le abitudini, incidenti/traumi, e stress psicofisico. L'osteopata si occupa di indagare la storia clinica del paziente per comprendere le radici del problema ed intervenire su di esse. Il trattamento osteopatico ha lo scopo di liberare il corpo da tali interferenze e riportarlo nello stato di salute fisologico.

Il trattamento osteopatico puo' essere utile per la risoluzione delle problematiche legate all'apparato muscolo-scheletrico (dolori acuti o cronici a lombare, dorsale, cervicale, spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia e piede) e non solo (cefalee, emicranie, problematiche gastro intestinali, bruxismo, click mandibolari,...). Si puo' effettuare anche nel caso in cui non ci siano particolari dolori o problematiche, in ottica preventiva: ad esempio persone che lavorano sedute tante ore al computer in ufficio, oppure persone sportive, che vogliono mantenere un buono stato di salute dell'apparato muscoloscheletrico, cosi' da assicurare il necessario mantenimento della performance sportiva. L'osteopata si avvale dell'utilizzo di varie tecniche che possono avere un focus sul sistema muscoloscheletrico, fasciale, viscerale o craniale, a seconda di cosa il terapeuta reputi abbia una priorita' sullo schema posturale del paziente.

La prima visita osteopatica puo' essere utile per approfondire ed iniziare un percorso per la risoluzione di tutte quelle problematiche legate all'apparato muscolo-scheletrico (dolori acuti o cronici a lombare, dorsale, cervicale, spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia e piede) e non solo (cefalee, emicranie, problematiche gastro intestinali, bruxismo, click mandibolari,...). Ma una prima visita osteopatica si puo eseguire anche nel caso in cui non ci siano particolari dolori o problematiche, in ottica preventiva: ad esempio persone che lavorano sedute tante ore al computer in ufficio, oppure persone sportive che vogliono mantenere un buono stato di salute dell'apparato muscoloscheletrico cosi da mantenere allo stesso livello la performance sportiva. Cosa succede durante una prima visita osteopatica? Durante una prima visita osteopatica inizialmente si esegue l'anamnesi, durante la quale l'osteopata pone delle domande che indagano la storia clinica del paziente, la sua salute generale e approfondiscono i dettagli legati alla problematica portata in seduta. Successivamente si passa ad una fase valutativa posturale, che consiste nell'osservazione del soggetto in ortostatismo e una fase di esecuzione di test attivi e passivi che hanno come obiettivo quello di esaminare lo stato del corpo del paziente ed individuare la possibile area che potrebbe contribuire al mantenimento del dolore. Infine iniza la fase di impostazione del lavoro e degli obiettivi del trattamento. Solitamente in prima visita il trattamento e' piu breve, ma si gettano le basi per il lavoro che si dovra' svolgere nei trattamenti successivi. L'osteopata si avvale dell'utilizzo di varie tecniche che possono avere un focus sul sistema muscoloscheletrico, fasciale, viscerale o craniale, a seconda di cosa l'osteopata reputa abbia una priorita' sullo schema posturale del paziente.

Il trattamento osteopatico puo' essere utile per la risoluzione delle problematiche legate all'apparato muscolo-scheletrico (dolori acuti o cronici a lombare, dorsale, cervicale, spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia e piede) e non solo (cefalee, emicranie, problematiche gastro intestinali, bruxismo, click mandibolari,...). Si puo' effettuare anche nel caso in cui non ci siano particolari dolori o problematiche, in ottica preventiva: ad esempio persone che lavorano sedute tante ore al computer in ufficio, oppure persone sportive, che vogliono mantenere un buono stato di salute dell'apparato muscoloscheletrico, cosi' da assicurare il necessario mantenimento della performance sportiva. L'osteopata si avvale dell'utilizzo di varie tecniche che possono avere un focus sul sistema muscoloscheletrico, fasciale, viscerale o craniale, a seconda di cosa il terapeuta reputi abbia una priorita' sullo schema posturale del paziente.

L'osteopata interviene applicando tecniche manuali che possono rientrare in 4 grandi categorie: fasciali, strutturali, cranio-sacrali e viscerali. L'aggiustamento vertebrale specifico rientra tra le tecniche strutturali e viene eseguito a discrezione del terapeuta che tiene in considerazione diversi fattori: la problematica presentata dal paziente durante la prima visita, la sua storia clinica e la sua volonta' nel ricevere una manipolazione HVLA.

L'osteopata interviene applicando tecniche manuali che possono rientrare in 4 grandi categorie: fasciali, strutturali, cranio-sacrali e viscerali. L'aggiustamento vertebrale specifico rientra tra le tecniche strutturali e viene eseguito a discrezione del terapeuta che tiene in considerazione diversi fattori: la problematica presentata dal paziente durante la prima visita, la sua storia clinica e la sua volonta' nel ricevere una manipolazione HVLA.

Il trattatamento osteopatico per la cefalea ha come scopo quello di aiutare il paziente alla gestione della sintomatologia dolorosa di questa problematica. L'obiettivo della seduta e' capire la causa scatenante degli episodi cefalalgici e impostare un trattamento che si concentri sul miglioramento di 3 parametri: - diminuzione dell'intensita' degli attacchi; - diminuzione della frequenza della cefalea; - diminuzione dell'utilizzo di farmaci.

La cervicalgia e' una problematica complessa che puo avere manifestazioni diverse e cause differenti. L'osteopata si occupa di indagare la storia clinica del paziente, le sue abitudini e lo stile di vita per comprendere quali sono le radici del problema ed intervenire su di esse. Il trattamento osteopatico ha lo scopo di liberare il corpo da tali interferenze e riportarlo nello stato di salute fisologico.

La disfunzione temporo-mandibolare rientra tra le problematiche piu' diffuse nella popolazione. E' una problematica articolata e va sicuramente approcciata a livello multidisciplinare, dove professionisti come odontoiatra, dentista, gnatologo, fisioterapista e osteopata collaborano a stretto contatto, avendo tutti in mente l'obiettivo finale: il benessere del paziente. L'osteopata si occupa di alleviare tutte le tensioni miofasciali, e osteo-articolari di questa zona, che possono contribuire a creare interferenza nel sistema stomatognatico.

La lombalgia e' una problematica complessa, molto diffusa nella popolazione moderna. Puo' avere manifestazioni diverse, e le cause possono essere molteplici, legate a diversi fattori tra cui lo stile di vita, le abitudini, incidenti/traumi, e stress psicofisico. L'osteopata si occupa di indagare la storia clinica del paziente per comprendere le radici del problema ed intervenire su di esse. Il trattamento osteopatico ha lo scopo di liberare il corpo da tali interferenze e riportarlo nello stato di salute fisologico.

Il trattamento osteopatico puo' essere utile per la risoluzione delle problematiche legate all'apparato muscolo-scheletrico (dolori acuti o cronici a lombare, dorsale, cervicale, spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia e piede) e non solo (cefalee, emicranie, problematiche gastro intestinali, bruxismo, click mandibolari,...). Si puo' effettuare anche nel caso in cui non ci siano particolari dolori o problematiche, in ottica preventiva: ad esempio persone che lavorano sedute tante ore al computer in ufficio, oppure persone sportive, che vogliono mantenere un buono stato di salute dell'apparato muscoloscheletrico, cosi' da assicurare il necessario mantenimento della performance sportiva. L'osteopata si avvale dell'utilizzo di varie tecniche che possono avere un focus sul sistema muscoloscheletrico, fasciale, viscerale o craniale, a seconda di cosa il terapeuta reputi abbia una priorita' sullo schema posturale del paziente.